il regolamento igiene lombardia parla di revoca agibilità per inadeguato riscaldamento- nn specifica quale sia quello adeguato, nel 1989 parlava di obbligo a impianto centralizzato con corpo calore per ogni locale, quello aggiornato parla dei requisiti impianto e della misurazione temperatura obbligatoria a 1.2 da erogatore calore.
ma per una casa singola, con caldaia sotto il livello per obbligo accensione non oltre 15 ott/15aprile, vale temperatura min e max?
e obbligo impianto, sempre che per impianto non si possa intendere stufe portatili elettriche o a combustibile, non tutte però col termostato.
e poi questa casa prima o poi dovrebbe essere abitata solo in parte, la provincia mi dice che non si può obbligare a riscaldare tutta la casa se non abitata.
e poi prima o poi si intende dismettere caldaia per malcontento di caldaie sempre in blocco e malfunzionanti. certo che le stufe a combustibile liquido costringono ad aprire le finestre e quelle elettriche a pagare bollette, ma contento chi respira e paga, ci possono essere problemi normativi a riscaldare la parte di casa abitata con le stufe portatili? che controlli possono farmi?
parlo di zona e in comune non montano.
e poi il regolamento lombardia obbliga al firgorifero e dotazione di apparecchi per la cottura in cucina: sembrerebbe che chi si tiene frigo in camera o taverna, come leggo in rete che fanno in molti, non sarebbe in regola se non ce n'è uno in cucina. sembrerebbe che non fosse obbligatorio il piano di cottura fisso optando per forno e fornello portatile.
obbligo riscaldamento casa singola
Moderatore: Edilclima
Re: obbligo riscaldamento casa singola
Mi perdoni, ma io personalmente non capisco cosa stia chiedendo, se riesce a formulare un discorso compiuto, magari forse qualche risposta si riesce a dare.
P.S. magari anche un saluto e/o una breve presentazione nel primo messaggio può essere utile/cortese.
P.S. magari anche un saluto e/o una breve presentazione nel primo messaggio può essere utile/cortese.