Modifica Batteria UTA

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
marcocinalli2
Messaggi: 49
Iscritto il: gio feb 14, 2019 11:41

Modifica Batteria UTA

Messaggio da marcocinalli2 »

ho una domanda forse banale ma a cui sto cercando risposta da 2 giorni:

in una UTA con 16.000 mc/h ci sono due batterie, una di riscaldamento a 4 Ranghi (con acqua da caldaia 70/50°C e 2,54 kg/s) ed una di raffreddamento a 8 Ranghi (con acqua di pozzo 12/18 e 2,45 kg/s), attive risp. la prima in inverno con Temp esterna -2 e mandata aria in ambiente (capannone) 30°C e la seconda in estate con temp esterna 28° e 40% Umidita e mandata in ambiente a 16,6° e 80% Umidita e mandata in ambiente a 16,6.

La mia idea é di collegarle in serie in modo da poter usare una temperatura di mandata piú bassa in inverno (riscaldata da una pompa di calore con 55/30°C se bastano, non lo so per ottenere in 30° in uscita che ora ci sono...) ed in estate per raffrescare usando la stessa pompa di calore con acqua 7/12°C, dimensionato con aria esterna 35° ed aria in uscita a 25°C dalla UTA.

Credo che se debba usare il metodo NTU (ho cambiato le temperature di mandata e ritorno --> cambiano le temperature dell'aria) ma senza A ed U dello scambiatore non mi sembra di poter arrivare da nessuna parte, e non riesco a trovare il bandolo della matassa...
Abser
Messaggi: 480
Iscritto il: mar mag 27, 2008 12:02

Re: Modifica Batteria UTA

Messaggio da Abser »

A "naso" (allenato) dovresti fare tutto tranquillamente con la sola batteria a 8 ranghi eliminando quella a 4 ranghi in modo da ridurre le perdite di carico nella UTA. L'utilizzo di entrambe le batterie potrebbe dare un piccolo beneficio per il consumo elettrico della pompa di calore. Si tratta di valutare quale dei 2 benefici è preminente (dipende dalle ore di utilizzo della UTA e se la questa opera a velocità fissa o con regolazione di portata). Se vuoi essere sicuro devi però contattare il fornitore della UTA e far fare a lui la verifica così potrai anche valutare l'effettivo beneficio di utilizzare entrambe le batterie.
Esa
Messaggi: 3144
Iscritto il: sab dic 03, 2011 22:53

Re: Modifica Batteria UTA

Messaggio da Esa »

Le batterie che hai elencato non possono essere collegate in serie, per problemi di perdita di carico.
Puoi collegarle in parallelo, con evidenti benefici.
Controlla che la batteria calda abbia la bacinella di raccolta condensa.
Per il calcolo occorrono più dati (diametro tubi, passo alette, numero dei circuiti, ecc.) e, in ogni caso, avere gli "strumenti" adatti.
Avatar utente
NoNickName
Messaggi: 7779
Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17

Re: Modifica Batteria UTA

Messaggio da NoNickName »

Ci sono un po' di cose che non quadrano, tipo la mandata a 16.6°C con acqua in uscita a 18°, un deltaT 25°C sulla pompa di calore, la mandata a 25° con aria 35°C d'estate...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
marcocinalli2
Messaggi: 49
Iscritto il: gio feb 14, 2019 11:41

Re: Modifica Batteria UTA

Messaggio da marcocinalli2 »

grazie intanto delle risposte!
da Abser » ven feb 15, 2019 15:43

A "naso" (allenato) dovresti fare tutto tranquillamente con la sola batteria a 8 ranghi eliminando quella a 4 ranghi in modo da ridurre le perdite di carico nella UTA.
il mio naso mi diceva lo stesso, ma dovevo produrre anche dei calcoli a dimostrazione... Comunque è così effettivamente e probabilmente si farà così...
da Esa » sab feb 16, 2019 22:13

Le batterie che hai elencato non possono essere collegate in serie, per problemi di perdita di carico.
Puoi collegarle in parallelo, con evidenti benefici.
si normalmente si dovrebbe porre attenzione ma in realtà potrebbe andare perché le perdite di carico sommate arrivato a 50kPa e la uta ha una pompa dedicata (che fa la miscelazione) installata in prossimità le cui caratteristiche di funzionamento sarebbero idonee.
da NoNickName » sab feb 16, 2019 23:07

Ci sono un po' di cose che non quadrano, tipo la mandata a 16.6°C con acqua in uscita a 18°, un deltaT 25°C sulla pompa di calore, la mandata a 25° con aria 35°C d'estate...

è vero hai ragione, ma i 16,6 con 18°C acqua li ho trovati nel capitolato di fornitura dello scambiatore della uta, il deltaT sulla Pompa di calore era il DT massimo che posso usare (ho altri utilizzatori con un ritorno molto più alto che andrebbero a miscelare ed aumentare il ritorno in PdC), per i 35/25 dell'aria: non si riesce a climatizzare (i carichi termici interni sono molto elevati e la copertura è pressoché non isolata...) ma si accontentano di insufflare aria più fresca (beh, diciamo meno calda di quella che ci può essere fuori nelle peggiori condizioni..) .

Comunque dopo tre giorni di sbattimenti ho trovato la soluzione: Metodo epsilon-NTU (l'unico testo/articolo/pubblicazione dove era indicato chiaramente come usarlo era il Manuale Ashrae, tanto per cambiare...), ho trovato con i dati noti di funzionamento dal capitolato di fornitura l'efficacia della batteria (epsilon) ed NTU della batteria che sono invariabili e fissi e con questi ho potuto "simulare" il funzionamento della batteria (entrambe sia in caldo che in freddo) modificando temperature e portate:
senza modificare le portate la soluzione di abser è la più semplice e funzionale, tra parallelo e serie c´é poca differenza ma posso abbassare le temperature di mandata ed il salto termico è minore in confronto alla prima soluzione.
Se vuoi essere sicuro devi però contattare il fornitore della UTA e far fare a lui la verifica così potrai anche valutare l'effettivo beneficio di utilizzare entrambe le batterie.
Questo é compito di un altro collega, io dovevo verificare le possibilità per poter avere una visione critica della proposta del fornitore (il quale cercherebbe altrimenti sicuramente di vendermi la "migliore soluzione").

Grazie di nuovo!
Rispondi