Come tutti sapete la UNI 10339 non dà valori di ventilazione di aria esterna per attività di tipo industriale! Nella fattispecie mi hanno richiesto di redigere un NOTS (nulla osta tecnico sanitario) per una officina meccanica di moto elettriche, quindi non vi è presenza di motori a combustione, ma solo motori elettrici e ricariche di batterie!
Voi a quali norme vi appellereste)
ventilazione officina meccanica
Moderatore: Edilclima
Re: ventilazione officina meccanica
Grazie Mirko, ho letto la UNI 8852 che è ancora valida e in effetti fornisce preziose indicazioni al punto 4.1.4:
"Sulla purezza dell'aria ha importanza determinare il ricambio di aria pura che è opportuno che venga fissato nella misura di 0,5 vol/h fermo restando che, con riferimento al numero massimo di occupanti, in nessun caso tale ricambio potrà essere minore di 40 mc/h pro capite...
Il valore della portata di aria esterna di ventilazione deve inoltre essere fissato tenendo conto del tipo di lavorazione che si svolge nell'ambiente, della sicurezza (per esempio presenza di gas infiammabili e/o tossici), dell'igienicità dell'ambiente (per esempio presenza di batteri)."
Su questa seconda parte, relativa alla diluizione degli agenti inquinanti, mi ricordo di aver letto qualcosa, qualcuno ricorda qualche riferimento normativo?
"Sulla purezza dell'aria ha importanza determinare il ricambio di aria pura che è opportuno che venga fissato nella misura di 0,5 vol/h fermo restando che, con riferimento al numero massimo di occupanti, in nessun caso tale ricambio potrà essere minore di 40 mc/h pro capite...
Il valore della portata di aria esterna di ventilazione deve inoltre essere fissato tenendo conto del tipo di lavorazione che si svolge nell'ambiente, della sicurezza (per esempio presenza di gas infiammabili e/o tossici), dell'igienicità dell'ambiente (per esempio presenza di batteri)."
Su questa seconda parte, relativa alla diluizione degli agenti inquinanti, mi ricordo di aver letto qualcosa, qualcuno ricorda qualche riferimento normativo?
Re: ventilazione officina meccanica
Ho ritrovato il testo che cercavo e lo segnalo per chi fosse interessato all'argomento:Marcus ha scritto:Su questa seconda parte, relativa alla diluizione degli agenti inquinanti, mi ricordo di aver letto qualcosa, qualcuno ricorda qualche riferimento normativo?
"Calcoli pratici di prevenzione incendi" - Eugeni-Paparelli - Editrice Rodana
Al Cap. 3 "Ventilazione meccanica e condotti a tiraggio statico" tratta in modo più che esauriente l'argomento (Praticamente è un capolavoro) per l'inquinantwe CO2, ma il metodo è applicabile per qualsiasi agente inquinante!
Re: ventilazione officina meccanica
La questione è comunque abbastanza complessa, in quanto l'attività potrebbe rientrare nell'elenco delle industrie insalubri ai sensi dell'Art. 216 del Testo unico delle leggi sanitarie e del DM 5 settembre 1994.
L'attività di ricarica di accumulatori al piombo sicuramente vi rientra in quanto in fase di ricarica viene liberato in ambiente acido solforico, la prescrizione è quindi che il locale ricarica e stoccaggio accumulatori sia separato dal resto dell'attività e ben aerato verso l'esterno, con estrazione forzata sfociante in copertura.
Se gli accumulatori sono a base Ni-mh, non si so ancora se vi rientrano. Tutto dipende dal fatto se tali accumulatori producono qualche agente dannoso o pericoloso in fase di ricarica.
Ogni informazione è ben accetta....
L'attività di ricarica di accumulatori al piombo sicuramente vi rientra in quanto in fase di ricarica viene liberato in ambiente acido solforico, la prescrizione è quindi che il locale ricarica e stoccaggio accumulatori sia separato dal resto dell'attività e ben aerato verso l'esterno, con estrazione forzata sfociante in copertura.
Se gli accumulatori sono a base Ni-mh, non si so ancora se vi rientrano. Tutto dipende dal fatto se tali accumulatori producono qualche agente dannoso o pericoloso in fase di ricarica.
Ogni informazione è ben accetta....