Libretto impianto per condizionatori

[Geronimo-Stilton]

Buongiorno a tutti, spero di essere nel posto giusto. Avrei necessità di un chiarimento per quanto riguarda le verifiche ed il libretto di impianto per i condizionatori. Per quanto riguarda i gruppi frigo è obbligatorio così come succede per le caldaie da riscaldamento. Mentre per i condizionatori a gas, parliamo dei classici da installare in alloggi ed uffici, che non contengono un liquido refrigerante è obbligatorio fare il libretto ed eseguire le verifiche periodiche?Non parlo del libretto Fgas obbligatorio se si superano le 5t di co2 equivalenti.Io intendevo il libretto di impianto.Ho letto che ad esclusione della Lombardia che lo richiede per impianti superiori ai 12 kW in tutte le altre regioni è necessario sempre (parliamo del bollino verde) per condizionatori domestici di potenza compresa tra i 9000 ed i 12000 BTU.

E' vero che in certi ambienti, es. cucina, non è possibile installare certi tipi di condizionatori perchè il gas contenuto al loro interno è particolarmente pericoloso essendo facilmente infiammabile?

In attesa di un vostro riscontro grazie e buon lavoro a tutti

[L'Enzo]

http://www.attivitaproduttive.gov.it/in ... -frequenti


"Mentre per i condizionatori a gas, parliamo dei classici da installare in alloggi ed uffici, che non contengono un liquido refrigerante " ....se intendi una ria/acqua il gas refrigerante è nell'unità esterna, in quantitativo da verificare per F.gas è quello.

"E' vero che in certi ambienti, es. cucina, non è possibile installare certi tipi di condizionatori perchè il gas contenuto al loro interno è particolarmente pericoloso essendo facilmente infiammabile?"..... se intendi il gas R32 ci sono dei limiti di quantità, ma è al momento un argomento vastissimo....

[NoNickName]

Di che gas stiamo parlando e in quale quantità?

[Geronimo-Stilton]

Il gas è l'R32 e le quantità sono di circa 1 - 1,5 kg

[NoNickName]

Gli obblighi sono gli stessi. L'R32 è un HFC esattamente come l'R410, di cui l'R32 è un componente per il 50%. Quindi non c'è nessunissima differenza nella documentazione e nei requisiti professionali.

Per calcolare la possibilità di formazione di zone potenzialmente esplosive, bisogna dimostrare che la diluizione dell'R32 nel volume in cui sarà disperso non porta la concentrazione a livelli superiori al LFL (lower flammable limit).
Dal punto di vista del calcolo della Carica Massima Ammessa in un ambiente la norma EN IEC-60335-2-40 ci dice:
CARICA MASSIMA = 2,5 x LFL ^1,25 x h x √A
Dove: LFL = Limite inferiore di infiammabilità caratteristico del gas (in kg/mc)
h = altezza d’installazione
A = Area dell’ambiente

Sotto il valore di 4 x LFL, (che nel caso dell’ R32 = 1,224 kg), non vi è alcuna restrizione.
Quindi se hai meno di 1.224Kg di R32 nell'impianto, non devi fare nulla.
R32 comunque non si accende se la concentrazione nell’ambiente è inferiore al limite di infiammabilità (0,306 kg/mc)