Passaggio canna fumaria

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Giuseppe_R
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Passaggio canna fumaria

Messaggio da Giuseppe_R »

Buonasera a tutti.
Deve definire il passaggio della canna fumaria di una centrale termica con caldaia a legna avente ventilatore a valle della camera di combustione. Il fornitore mi dice che il tiraggio è naturale, il ventilatore serve solo a mettere in depressione la camera di combustione (e permettere l'aspirazione dell'aria comburente), mentre l'espulsione dei fumi avviene con canna fumaria in depressione.

Quello che mi chiedo è se con questa configurazione sia possibile pensare ad un camino che passi all'interno dell'edificio, attraversando anche camere normalmente abitate (in accordo alla UNI11528 e al D. Lgs 152/06) o se, data la presenza del ventilatore a valle della camera di aspirazione vige comunque l'obbligarietà del passaggio esterno (e non addossato alla parete perimetrale).

Il dubbio mi viene considerando la presenza del ventilatore, che rende il tiraggio in via teorica forzato.
Grazie per le risposte,
iltubo
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Re: Passaggio canna fumaria

Messaggio da iltubo »

in via teorica o pratica?
Nei dati tecnici della caldaia dovresti trovare se è necessario un tiraggio minimo della canna fumaria (quindi in depressione)
o una prevalenza residua del ventilatore, in tal caso da calcolo dovresti vedere se è minima e alla fine del canale da fumo è zero
la canna dovrai calcolarla in depressione.
girondone
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Re: Passaggio canna fumaria

Messaggio da girondone »

Di sicuro la norma citata nulla c'entra con la biomassa
Giuseppe_R
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Re: Passaggio canna fumaria

Messaggio da Giuseppe_R »

iltubo ha scritto: sab giu 23, 2018 22:00 in via teorica o pratica?
Nei dati tecnici della caldaia dovresti trovare se è necessario un tiraggio minimo della canna fumaria (quindi in depressione)
o una prevalenza residua del ventilatore, in tal caso da calcolo dovresti vedere se è minima e alla fine del canale da fumo è zero
la canna dovrai calcolarla in depressione.
Nel manuale è specificato che, essendo la caldaia equipaggiata con un ventilatore gas di scarico, è da considerarsi senza fabbisogno di tiraggio, da trattarsi quindi, ai fini del dimensionamento del camino, come una caldaia a gasolio o a gas ad aria soffiata.
Nella scheda tecnica si riporta poi un valore di tiraggio necessario pari a 10Pa ed un valore di tiraggio massimo pari a 25Pa (definita come sovrapressione massima necessaria in fase di avviamento).

A me non è chiaro perché, se è indicato un tiraggio necessario, si indichi in altra parte un fabbisogno di tiraggio pari a zero (non sono la stessa cosa?). E comunque il mio dubbio riguarda appunto la possibilità di prevedere un camino interno o sia obbligatorio un passaggio esterno della canna fumaria per la presenza stessa del ventilatore.
mat
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Re: Passaggio canna fumaria

Messaggio da mat »

Premesso che ha ragione girondone nel segnalare che la norma cui si deve far riferimento per l'ammissibilità o meno di determinate configurazioni di scarico non è la 11528 (essendo che stiamo parlando di un apparecchio a biomassa) i dubbi circa il funzionamento depressione/pressione sono assolutamente legittimi e me li sono posti spesso anch'io; di recente dovendo affrontare diversi dimensionamenti "critici" ho provato a chiarire una volta per tutte rompendo le scatole tanto a "caldaisti "che a "fumisti" e... l'argomento è ostico per tutti :roll:

Al netto di diverse risposte anche contraddittorie, l'idea che mi sono costruito è che i generatori che sono dotati di una prevalenza residua per lo scarico fumi hanno ventilatori che mettono a disposizione una certa prevalenza massima (il dato indicato in scheda tecnica), ma adeguano la spinta in funzione della reale necessità del sistema fumario, il quale a parità di tutte le altre condizioni al contorno necessiterà di sempre minor prevalenza quanto più grandi saranno i diametri dei condotti, fino a giungere a pressione zero o negativa; a quel punto avrò un funzionamento che passa da pressione a depressione. Di conseguenza tanto maggiore sarà la prevalenza utile disponibile, tanto più stretto potrà essere il diametro dei condotti, mentre se come nel caso di specie, si ha prevalenza 0, l'unico dimensionamento possibile sarà in depressione (tiraggio naturale).

Spero che intervengano altri colleghi per avvallare o confutare questa teoria :wink:
girondone
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Re: Passaggio canna fumaria

Messaggio da girondone »

sotto i 35 la uni 10683
indica se no ricordo male che si deve dimensionare sempre in depressione
sopra i 35 rimane direi ancora cmq il 152 con le sue indicazioni e belinate varie
Giuseppe_R
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Re: Passaggio canna fumaria

Messaggio da Giuseppe_R »

Ringrazio per i contributi avuti fin qui, utili come sempre.

Mi pare allora di poter dire che nel caso specifico, in base a quanto scritto nel manuale caldaia, la prevalenza residua sia nulla (il fabbisogno di tiraggio uguale a zero di cui si parla nella scheda tecnica - anche se continua a sfuggirmi il parallelo con il sistema ad aria soffiata ); e i 10Pa di tiraggio minimo sono il valore da dover garantire alla bocca d'uscita del ventilatore.
In questo caso la canna fumaria è da dimensionare in depressione e da D Lgs 152 sarebbe possibile anche un passaggio interno, dal momento che leggo (Parte 2, punto 2.4):

"I camini che passano entro locali abitati o sono incorporati nell'involucro edilizio devono essere dimensionati in modo tale da evitare sovrappressioni, durante l'esercizio"

Effettivamente la 11528 riguarda solo gli impianti a gas - avevo ipotizzato che la parte relativa allo scarico fumi potesse essere valido anche per altri combustibili.
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