Direttore degli impianti termici

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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skinny
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Direttore degli impianti termici

Messaggio da skinny »

Il direttore degli impianti termici citato nella Relazione tecnica L.10 (all.E 311) è il direttore dei lavori che dovrà poi asseverare?

Grazie
gfrank
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Messaggio da gfrank »

Si.
O quantomeno deve consegnare al D.L. generale del progetto, l'attestazione (o asseverazione) che gli impianti realizzati sono conformi al progetto.

gfrank
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tizicor
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Messaggio da tizicor »

Per me NO.
Come da definizione, sono due figure nettamente distinte.
Se il termotecnico ha ricevuto l'incarico di fare solo la relazione 311 (come spesso accade), lascierà in bianco l'informazione relativa al Direttore(i) degli impianti termici ..... (Allegato E 1).
In qualsiasi caso l'asseverazione da consegnare a fine lavori al Comune deve firmarla il D.L. generale del progetto.
gfrank
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Messaggio da gfrank »

tizicor ha scritto: ...
Se il termotecnico ha ricevuto l'incarico di fare solo la relazione 311 (come spesso accade), lascierà in bianco l'informazione relativa al Direttore(i) degli impianti termici ..... (Allegato E 1).
Se nella relazione tecnica L10 è citato il DL quello è sicuramente il DL nominato per gli impianti termici, indipendentemente che abbia o meno redatto la relazione, che potrebbe essere anche il DL generale.

quote="tizicor"] Per me NO.
....
In qualsiasi caso l'asseverazione da consegnare a fine lavori al Comune deve firmarla il D.L. generale del progetto.[/quote]

Per quanto mi riguarda ,in qualità di DL generale, a fronte di un altro DL nominato per gli impianti, pretendo che alla fine dei lavori di sua competenza, rilasci un "documento" di conformità del realizzato rispetto al progetto impiantistico. La responsabilità specifica dei lavori impiantistici è sua, che io come DL generale, richiamo o alelggo al documento generale.

gfrank
Terminus
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Messaggio da Terminus »

Concordo con gfrank.
Il DL solitamente è un tecnico che non sa quasi nulla di impianti, quindi non è pensabile che asseveri l'impianto termico ne tantomeno l'AQE/ACE.
Se la fine lavori con asseverazione deve essere redatta dal DL generale in Comune, questo dovrebbe allegare un'asseverazione del DL termotecnico.
Con buona pace dei costruttori che cercano di risparmiare anche sull'acqua per impastare il cemento.
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tizicor
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Messaggio da tizicor »

A mio avviso, al Comune non interessa conoscere il Direttore degli impianti perchè in ogni caso l'asseverazione la deve presentare il DL generale.

Abitualmente, salvo diversi accordi, il professionista qualificato (termotecnico) redige solo il progetto degli isolamenti/impianti e, non partecipando in alcun modo alla direzione dei lavori, risponde ovviamente solo per quello che ha fatto. (art. 15 c.1 e 2 del D.Lgs 192/311).

Secondo la vigente normativa (art. 8 c.2 del D.Lgs 192/311), sulla conformità delle opere realizate rispetto al progetto, risponde (per il Comune) SEMPRE il DL generale (art. 15 c.3 e 4 del D.Lgs 192/311).
Questo, anche nei casi complessi ove risultasse un diverso DL degli impianti (sul quale presumo potrà eventualmente rifarsi).
gfrank
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Messaggio da gfrank »

tizicor ha scritto:A mio avviso, al Comune non interessa conoscere il Direttore degli impianti perchè in ogni caso l'asseverazione la deve presentare il DL generale.

Abitualmente, salvo diversi accordi, il professionista qualificato (termotecnico) redige solo il progetto degli isolamenti/impianti e, non partecipando in alcun modo alla direzione dei lavori, risponde ovviamente solo per quello che ha fatto. (art. 15 c.1 e 2 del D.Lgs 192/311).

Secondo la vigente normativa (art. 8 c.2 del D.Lgs 192/311), sulla conformità delle opere realizate rispetto al progetto, risponde (per il Comune) SEMPRE il DL generale (art. 15 c.3 e 4 del D.Lgs 192/311).
Questo, anche nei casi complessi ove risultasse un diverso DL degli impianti (sul quale presumo potrà eventualmente rifarsi).
Vero.
Ricordo però che la discussione ha origine dal fatto che la domanda di skinny poneva l'indicazione che nella relazione tecnica ex L 10 sia indicato un D.L. degli impianti, ed è evidente che qualcuno l'ha nominato.
Se è il medesino D.L. generale (ma a questo punto la domanda di skinny non ha senso) non si pone alcun problema, se è un D.L. specifico per gli impianti, appunto DEVE controllare i lavori impiantistici, ed alla fine rilascire un "documento di conformità" al progetto (se no che sta a fare?).
Per quanto mi riguarda, qualora fossi il D.L. generale, sicuramento assevero gli impianti, ma solo a fronte di una asseverazione (magari anche ad utilizzo interno) del D.L. impiantistico. Quando consegno al comune, allego tutte e due le asseverazioni.
Senza l'asseverazione ( o documento equivalente) del D.L. impiantistico, io non assevero gli impianti. Ad ognuno il suo .... :D

gfrank
skinny
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Messaggio da skinny »

innanzi tutto ringrazio per le vostre importanti opinioni.
Devo chiarire che quando ho chiamato il cliente per impostargli la pratica degli sgravi fiscali, mi ha riferito che non conosceva nemmeno chi fosse il DL, quindi la mia domanda mirava a conoscere se il DL citato nella L10 potesse essere il DL generale.
Sembra proprio di si dopo la lettura dei vostri messaggi a meno che non sia stato nominato un diverso DL degli impianti.
tagio
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Messaggio da tagio »

skinny ha scritto:Devo chiarire che quando ho chiamato il cliente per impostargli la pratica degli sgravi fiscali, mi ha riferito che non conosceva nemmeno chi fosse il DL, quindi la mia domanda mirava a conoscere se il DL citato nella L10 potesse essere il DL generale.
Ma cosa c'entra il DL con gli sgravi fiscali :roll: ?
girondone
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Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da girondone »

buon giorno a tutti

riprendo il discorso
DL impianti ed isolamneti....

premetto che non ho mai avuto questo incarico..... e che non saprei neanche ben valutarlo economicamnete ad oggi....

la mia domanda:
qualcuno ha le idee chiare su quale siano i compiti di questo Dl, ed i sonfini tra le sue responsabilità e quelle della dl generale?
ovvero , se per es per gli impianti forse mi è un p'ò più chiara la cosa, per gli isolamenti.....?
per es. il dl deglli isolamenti deve solo verificare se le evntuali variazioni di materiali vanno bene erientrano nelle verifiche di legge, oppure è responsabile per es della posa in opera e dei dettagli costruttivi?

spero che qualcuno abbia avuto esperienze al riguardo...

visto che piano piano... insistendo con geometri ecc... e dicendo sempre che io faccio legge 10 ed eventuale prog di impianto poi la dl è sua...ecc... ecc... se vrrà il giono che uno mi dice di farla vorrei saper rispondere....
:oops: :oops:

grazie
MAX76
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Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da MAX76 »

Allora il discorso della direzione lavori, del Direttore Lavori e dell'eventuale ufficio di direzione lavori è una partita molto complessa soprattutto nell'ambito pubblico.

Quindi la derivazione/trasposizione nel privato diventa altrettanto complicata.

Per quanto previsto dalle leggi dello stato per appalti pubblici (e si parte dai regi decreti a firma di Cavour) c'è uno ed uno solo Direttore Lavori (ovvero il direttore così detto generale) mentre gli altri componenti dell'ufficio di direzione lavori (tipicamente degli specialisti quali strutturista, elettrico, meccanico, acustico, ecc.) sono dei Direttori Operativi che hanno potere nullo e responsabilità nulla come persone singole ma solo se quanto da loro detto e scritto viene controfirmato ed avvallato dal D.L. incaricato.

Pertanto nelle relazione di L. 10 e s.m.i. il D.L. è sempre e comunque quello generale che al termine dei lavori assevera la rispondenza a quanto progettato
gfrank
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Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da gfrank »

Per esperienza diretta, la tua asserzione deve essere interpretata, a mio parere, nel seguente modo :
Vero, che i direttori operativi (impiantistici, ecc.) non hanno "poteri" se non avallati dal DL (generale) ufficiale.
Vero è, comunque, che se un DO non attende ai propri compiti, è sicuramente responsabile. Ad esempio, se un direttore impiantistico non interviene per richiedere o comunicare (per iscritto) al DL (generale) che l'impresa sta eseguendo un impiando senza rispettare il progetto e il capitolato, ed aggiungo, nel caso il DL non intervenga (lasciamo perdere i motivi) e il DO non informa almeno il RUP, sicuramentà ha delle responsabilità a cui deve rispondere in caso di chiamata in giudizio, come il DL dovrà rispondere per non essere intervenuto.
E' altrettanto vero, che un DL (generale) risponderà comunque in giudizio, nel caso in cui un DO prenda decisioni senza l'avvallo del DL (generale).

In ambito privatistico, la situazione è un pò diversa, per il semplice fatto che, spesso, non vengono assegnati altre DL a soggetti diversi dal DL (generale o meglio ufficiale nominato) escluso la DL delle opere strutturali.
E' evidente che, in caso di appalti che richiedano una specifica DL (es. impiantistica) ed il committente la richiede e la assegna ad altro tecnico, tale tecnico risponderà del proprio operato nel campo specifico, con particolare riferimento a quanto indicato nell'incarico ricevuto.
Normalmente, quando vengono assegnate direzioni lavori specialistiche a diversi soggetti, ognino ha la responsabilità nel proprio campo, e nel caso in cui ci siano "varianti" che modificano anche altri campi (il classico esempio è qello che a fronte di una variazione al sistema impiantistico, è necessario modificare le strutture) si deve coordinare con il DL strutturista coinvolgendo anche il DL (generale).

E' vero che in comune la dichiarazione di conformità delle opere al progetto, dovrà essere sottoscritta dal DL (Generale) nominato in concessione edilizia (o DIA), ma e parlo per esperienza personale, non io sottoscrivo alcuna conformità se il committente ha assegnato incarichi di DL specialistici e questi non redigono attestazioni/relazioni di conformità delle opere di propria competenza.

In ambito pubblico, ho avuto anche incarichi di collaudatore (in ambito regionale), ma ho sempre preteso ( e ottenuto) che in nella documentazione a corredo dell'opera realizzata fossero presenti dichiarazioni di conformità (relazioni) dei DO (specialistici) insieme a quella del DL Generale

gfrank
MAX76
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Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da MAX76 »

In linea di principio quello che dici è corretto, formalmente corretto; non è un'interpretazione di quello che dico ma in effetti l'esposizione in modo più ampio e più "articolato" del discorso.

Il problema vero è che giuridicamente il RUP e l'impresa assegnataria dei lavori devono riferirsi solo ed esclusivamente al DL e non dovrebbero mai vedere ufficialmente i DO se non per interposta persona del DL; lo stesso vale nelle commissioni di collaudo, al massimo c'è il collaudatore tecnico e quello amministrativo ma il collaudatore impianti meccanici è un incarico con scrittura privata (come anche per i DO) tra le parti, è a tutti gli effetti un sub appalto che non ho ancora capito se deve essere autorizzato dalla stazione appaltante e verificato con tutti i crismi dei sub appalti di opere, ma qui anche l'autorità di vigilanza non è mai stata chiara...

Il vero problema, che viene anche ribadito tra l'altro nel 81/08, è che lo scopo dello stato e delle sue amministrazioni appaltanti è quello di ottenere un risultato (a corpo ora tra l'altro) ed avere il minor numero di interlocutori possibili per arrivare senza problemi a tale obbiettivo.

Così un ordine di servizio (l'unica cosa effettivamente formale che un DL possa dare ad un'impresa) può essere scritto da un DO ma deve essere firmato e timbrato dal DL, mentre un ordine di servizio del DO non esiste.

Inoltre se un'impresa deve eseguire un lavoro pubblico prima deve redigere il costruttivo d'officina previo sottomissione delle schede di approvazione di tutti i materiali per la verifica se tutto è conforme al progetto a base di gara sia come disegni sia come capitolati e descrizioni materiali per cui in questa fase il DO verifica, corregge, interloquisce ad un livello informale con l'impresa specialistica (che a sua volta, eccetto i casi di ATI, è un sub appaltatore dell'impresa "nota" all'amministrazione) ma tutto deve poi essere formalizzato a livello "superiore" tra DL e impresa appaltatrice.

In questi anni ho fatto spesso il DO e il consulente specialistico per il collaudatore incaricato; solo in rarissimi casi ero DL e ti assicuro che nel pubblico ne faccio volentieri a meno.

Nel privato, eccetto piccole opere, ho notato che il committente cerca sempre di applicare il ragionamento pubblico ovvero di far fare tutto ad uno e poi se servono degli specialisti il committente li "assume" e li mette sotto la responsabilità e il controllo del DL generale per evitare che si possano avere sciagurate derive di idee ovvero per far capire che se in cantiere le cose non vanno e non c'è coordinamento la colpa è di tutti e tutti la pagano allo stesso modo.
ASTRO
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Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da ASTRO »

Forse questo vi puo esseee utile

LEGGE 10/91 Art. 28 comma 5

5. Altra copia della documentazione di cui al comma 1, restituita dal comune dallo
sportello unico con l'attestazione dell'avvenuto deposito, deve essere consegnata a cura del
proprietario dell'edificio, o di chi ne ha titolo, al direttore dei lavori ovvero, nel caso l'esistenza di
questi non sia prevista dalla legislazione vigente, all'esecutore dei lavori. Il direttore ovvero
l'esecutore dei lavori
sono responsabili della conservazione di tale documentazione in cantiere.
Tom Bishop
Messaggi: 5300
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da Tom Bishop »

Riprendo a distanza di anni questo interessante thread per approfondire meglio il discorso. Chi risponde della conformità della realizzazione degli impianti al progetto? A me risulta (ma sto cercando conferme) che nel caso in cui un Direttore dei Lavori dichiarato nella pratica edilizia (chiamiamolo generale) non abbia le competenze per verificare la parte impiantistica debba avvalersi di specialisti, oppure farlo presente alla Committente che dovrà provvedere ella stessa a nominare delle figure operative che assistano il D.L. generale nel controllo dei lavori. Nel caso in cui il D.L. dichiarato nella pratica edilizia abbia specificato nel proprio incarico che è esclusa la D.L. impianti, considerato il fatto che l'asseverazione finale riguarda anche le opere impiantistiche, lo stesso non dovrebbe firmare tale asseverazione, oppure sospendere i lavori fintanto che le nomine delle figure necessarie al controllo di tutte le opere non siano state nominate dalla Committente. Aggiungo anche che se il D.L. assevera di fatto assume anche la responsabilità del controllo della parte impiantistica e, anche se non incaricato ufficialmente, ne deve rispondere.

Io e un altro frequentatore del forum stiamo affrontando una ATP a difesa delle parti lese dove nessuno sa chi è il D.L. impianti e c'è una gran confusione.

Sono graditi contributi ed esperienze, grazie !
Tom Bishop
SimoneBaldini
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Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da SimoneBaldini »

Se nel suo contratto è esclusa la parte impianti ovviamente non ne è responsabile a priori. Che poi lui possa sospendere i lavori perchè manca il DL impianti non saprei, cioè non puo' essere che per la parte impianti non sia necessario il DL?
Altra cosa è l'asseverazione finale, chi assevera i lavori, se comprensivi degli impianti, ne risponde indipendentemente se ha o no fatto la DL. A me è capitato una asseverazione congiunta dove il comune aveva preteso la firma anche dei progettisti e delle imprese, ma sotto c'era la postilla con indicato ognuno per le proprie competenze sull'opera, quindi in un primo momento il giudice aveva messo in causa tutte le figure, poi ha escluso i progettisti dato che non era un difetto di progettazione, e poi è rimasto il DL e le imprese. Se però c'è un contratto che dice che il DL non è responsabile degli impianti, la postilla per le proprie competenze lo solleverebbe dalle responsabilità sugli impianti. Qui siamo in un campo di cavilli.
Tom Bishop
Messaggi: 5300
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da Tom Bishop »

Quando uno assevera, assevera tutto. Se ha acquisito documenti dagli specialisti lui attesta un controllo fatto da altri. Se invece non ha alcun documento preparato da altri la responsabilità è sua. Almeno questo è il mio pensiero.
Tom Bishop
SimoneBaldini
Messaggi: 2445
Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42

Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da SimoneBaldini »

Quando uno assevera, assevera tutto. Se ha acquisito documenti dagli specialisti lui attesta un controllo fatto da altri. Se invece non ha alcun documento preparato da altri la responsabilità è sua. Almeno questo è il mio pensiero.
Anche io la penso così ma con quella postilla sull'asseverazione il giudice ha congedato i progettisti che effettivamente poi non centravano nulla con la realizzazione materiale dell'opera. Il mio cliente era uno di questi progettisti, francamente fossi stato io non avrei mai firmato un'asseverazione del genere dato che non ho preso parte alla realizzazione materiale dell'opera.
Tony27
Messaggi: 40
Iscritto il: gio nov 27, 2014 09:31

Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da Tony27 »

La questione è tanto importante quanto delicata.

Siamo ancora una volta più in ambito giuridico che tecnico e io non so darti una risposta certa.
Se può essere d'aiuto in passato mi sono salvato questi articoli riguardanti delle sentenze in merito alle competenze e responsabilità della Direzione Lavori.
http://www.casaeclima.com/ar_21628__ITA ... tenza.html
http://www.casaeclima.com/ar_22304__ITA ... tanti.html
http://www.casaeclima.com/ar_18825__ITA ... tuali.html
mat
Messaggi: 3185
Iscritto il: lun gen 26, 2009 17:07

Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da mat »

Sulle asseverazioni la penso come Tom, poi ben contento se un giudice entrando nel merito recepisca la postilla e faccia i distinguo. Io nel dubbio asseverazioni di quel tipo, che giravano/girano anche dalle mie parti, come progettista non le ho mai firmate.

Circa il ruolo del DL nei lavori privati, io onestamente in tanti anni non ho ancora capito se e quando sia richiesto obbligatoriamente. Circa le competenze poi, apriti cielo. Bello comunque rilevare che il ruolo degli impiantisti, come al solito, diventa rilevante solamente al momento di contestazioni...
girondone
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Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: Direttore degli impianti termici

Messaggio da girondone »

Straquoto mat
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