Nel caso di un impianto di riscaldamento con generatore di calore in cui vengono installate delle unità di trattamento dell'aria, come vi comportate con la potenza elettrica dei ventilatori nel calcolo del FEP? La norma UNI 10348 sui rendimenti dei sistemi di regolazione, nel caso di un generatore di calore, impone di quantificare l'energia elettrica delle pompe senza spiegare nulla riguardo alla potenza elettrica degli altri ausiliari, come per esempio i ventilatori delle UTA. Nella relazione del DLG192 bisogna però indicare pompe e ventilatori con i dati caratteristici: portata, prevalenza e potenza elettrica assorbita. Ho provato a fare il calcolo del FEP sommando alla potenza delle pompe quella dei ventilatori, ma il calcolo è estremamente gravoso, soprattutto per quanto riguarda il rendimento globale. Per esempio ricordo un caso in cui considerando i ventilatori delle UTA la potenza elettrica passava da 4 a 10 kW, il FEP da circa 60 a circa 70 ed il rendimento globale da circa il 75% a circa il 40%.
Qualche suggerimento?
Grazie
POTENZA AUSILIARI
Moderatore: Edilclima
Re: POTENZA AUSILIARI
E' un caso che ancora non mi è capitato, quindi può darsi che dica una stupidaggine, ma io proverei così:
portata UTA: 2.000 mc/h
potenza ventilatore UTA: 1,1 kW = 1100 W
Riscaldamento dovuto al ventilatore = 1100/(1,162x2000x0,29) = 1,63 °C
Se da calcolo l'aria esterna si trova per esempio a: 0°C
applico la correzione seguente:
Te = 0 + 1,63 = 1,63 °C
da introdurre come nuovo valore dell'aria esterna solo per la ventilazione.
portata UTA: 2.000 mc/h
potenza ventilatore UTA: 1,1 kW = 1100 W
Riscaldamento dovuto al ventilatore = 1100/(1,162x2000x0,29) = 1,63 °C
Se da calcolo l'aria esterna si trova per esempio a: 0°C
applico la correzione seguente:
Te = 0 + 1,63 = 1,63 °C
da introdurre come nuovo valore dell'aria esterna solo per la ventilazione.