Buongiorno,
sono nuovo (e ignorante in materia) e volevo approfittare di questo forum per chiedere un'indicazione/consiglio orientativo, prima di rivolgermi ad un operatore specializzato.
Dei miei conoscenti abitano in zona diciamo montana ed hanno un impianto di riscaldamento a legna (più un piccolo pannello solare) che alimenta il riscaldamento a pavimenti radianti e l'acqua sanitaria, per una casa isolata, in zona nevosa, con circa 200mq abitati. Il tutto è sintetizzato rozzamente nel disegno del pdf allegato.
SIccome queste persone stanno iniziando a diventare anziane, l'idea è quella di affiancare alla termocucina attuale una fonte di energia più "comoda" e "automatica", soprattutto per la stagione invernale. Quello che vedo in zona è un utilizzo principalmente di caldaie a metano. Purtroppo il metano non arriva all'abitazione in questione (devo verificare se potenzialmente è fattibile e i costi) e quindi mi sembrerebbe naturale pensare ad una caldaia a GPL con serbatoio associato. Però è solo un'idea di base non fondata su esperienza e competenze specifiche.
Dando un occhiata allo schema allegato qualcuno potrebbe per cortesia darmi un parere/opinione su:
- che tipo di "aggiunta" fare all'impianto in termini di fonte energetica
- come eventualmente "raccordarlo" al meglio all'esistente, tenendo conto che l'ideale sarebbe avere una situazione che possa magari andare in parallelo con il riscaldamento a legna (per continuare la tradizione e anche risparmiare) e aggiungere "comodità" alla situazione attuale, soprattutto d'inverno, che richiede l'accensione manuale della termocucina, coprendo sia le esigenze di riscaldamento che di acqua sanitaria.
- ci sono delle facilitazioni fiscali a cui attingere?
Naturalmente se servono altri dettagli sono a disposizione.
Grazie!
M
consigli su upgrade impianto
Moderatore: Edilclima
Re: consigli su upgrade impianto
Scusate ma ho difficoltà a mettere immagini/allegati...
Re: consigli su upgrade impianto
ti sei già risposto da solo
cerca un termotecnico in zona
qualcosa ben speso prima = tanti risparmiati dopo
cerca un termotecnico in zona
qualcosa ben speso prima = tanti risparmiati dopo
Re: consigli su upgrade impianto
Già..
E magari pensa al pellet o ad una pompa di calore
E magari pensa al pellet o ad una pompa di calore
Re: consigli su upgrade impianto
in questi casi io sconsiglio vivamente l'uso del gpl perché ha costi di gestione molto più elevati del metano e di altri combustibili.
di norma propongo questo impianto:
- pompa di calore elettrica per la produzione di riscaldamento e acs nelle stagioni intermedie e quando la Testerna è superiore a 7 °C
- caldaia a pellet con bollitore di accumulo tecnico con accensione automatica per l'inverno e con Testerna inferiore a 7 °C
- controllo di Testerna che faccia l'inversione automatica tra i due generatori a 5 - 7 °C con isteresi di 2 °C
Dato che devi alimentare i pannelli radianti la pompa di calore è molto indicata per l'elevato rendimento a bassa temperatura di mandata.
Quando fa molto freddo, diciamo sotto i 5 °C, la pompa di calore diventa inefficiente e non consente di mantenere i rendimenti ottimali e soprattutto non produce abbastanza energia termica e quindi puoi far lavorare la caldaia a pellet sul bollitore e da lì spillare per il pannello radiante e per l'acs.
Ovviamente parliamo di un impianto abbastanza complesso che necessita di uno studio un po' più approfondito che sul forum non si può pensare di avere.
Quindi mi sento di affermare che la conclusione di girondone era corretta:
di norma propongo questo impianto:
- pompa di calore elettrica per la produzione di riscaldamento e acs nelle stagioni intermedie e quando la Testerna è superiore a 7 °C
- caldaia a pellet con bollitore di accumulo tecnico con accensione automatica per l'inverno e con Testerna inferiore a 7 °C
- controllo di Testerna che faccia l'inversione automatica tra i due generatori a 5 - 7 °C con isteresi di 2 °C
Dato che devi alimentare i pannelli radianti la pompa di calore è molto indicata per l'elevato rendimento a bassa temperatura di mandata.
Quando fa molto freddo, diciamo sotto i 5 °C, la pompa di calore diventa inefficiente e non consente di mantenere i rendimenti ottimali e soprattutto non produce abbastanza energia termica e quindi puoi far lavorare la caldaia a pellet sul bollitore e da lì spillare per il pannello radiante e per l'acs.
Ovviamente parliamo di un impianto abbastanza complesso che necessita di uno studio un po' più approfondito che sul forum non si può pensare di avere.
Quindi mi sento di affermare che la conclusione di girondone era corretta:
---------------------------------------------
Consulenza energetica
http://www.ingmarcone.it
---------------------------------------------
Consulenza energetica
http://www.ingmarcone.it
---------------------------------------------
Re: consigli su upgrade impianto
sinceramente... almeno che non serva raffrescare
fare doppio imp pellet e pdc
lo ved come troppo costoso
io andrei per solo pellet con imp di alta qualità
oppure ibrido
fare doppio imp pellet e pdc
lo ved come troppo costoso
io andrei per solo pellet con imp di alta qualità
oppure ibrido