Buon giorno a tutti,
sono nuovo di questo forum e sinceramente mi è anche abbastanza nuovo come argomento... trovandomi però a voler (dover) fare delle valutazioni scrivo qui sperando di avere conforto e magari qualche suggerimento.
E' da un anno che siamo entrati (io, moglie e pupo di 4 anni) nel nostro nuovo appartamento. Abbiamo fatto dei lavori di ristrutturazione, principalmente:
-) Nuovi infissi doppi vetro, non credo di potervi dire molto altro su questi
-) è stato posato il pavimento in gres porcellanato sul vecchio pavimento in tutto l'appartamento
-) rifatti i bagni
-) fatta predisposizione per aria condizionata
-) e altri lavoretti tipo imbiancatura e poco altro
Si tratta di un appartamento di 135 mq (cicina 20mq + sala 45mq + camera 1 16mq + camera 2 17mq + bagno 1 15mq + bagno 2 5mq + corridoio 8mq + due grandi balconi) vicino Milano posto al primo piano di un palazzo di 3 piani, tripla esposizione, tutta la superficie dell'appartamento non posa su un altro appartamento ma è esattamente sull'area scoperta dell'ingresso (non so come chiamarlo... veranda?), è come se fosse quadriesposto (da sotto). Abbiamo acqua calda e riscaldamento centralizzato. L'acqua calda aveva 3 contatori (uno per bagno + cucina) e abbiamo fatto unificare tutto nella cucina. Li riscaldamento invece non è stato toccato e dopo i lavori ho scoperto come sono composte le colonne. Colonna 1 scalda 3 termosifoni (bagnetto e le due camere) mentre la colonna 2 il soggiorno, cucina e bagno grande.
Ho in totale 9 termosifoni:
1 camera 1
1 camera 2
1 bagnetto
2 bagno grande
3 soggiorno
1 cucina
Scusa la noia di queste informazioni ma sto cercando di scrivere più che posso per descrivere al meglio... Veniamo al punto. Vado a spendere circa 800 euro per 29mq di acqua calda e 2000 per il riscaldamento... Premesso che la casa non è calda e quando si va sotto lo zero è freddina anzi...
Inoltre i 2000 euro sono composti da una quota di manutenzione della caldaia su coefficienti di utilizzo della centrale (300 euro) e sulla restante parte completamente contabilizzata (se chiudo il riscaldamento pago solo i 300 di coefficiente).
Il condominio vorrebbe cambiare la caldaia vecchia di 15 anni e su una previsione di 40k euro (a spanne) andrei a pagare tipo 3400 euro visti i millesimi per un risparmio ipotetico di 30% (tutto a spanne ancora non ci sono i conti esatti). Quindi dovrei andare a risparmiare un 900 euro all'anno se va bene.
Dato che non voglio essere dipendete da queste cose, tipo sono tutte persone anziane... dovessero andare via tutti... e io usare una sola caloria andrei a pagare tutto il riscaldamento... inoltre 3000 per avere freddo e seguire gli orari che hanno scelto loro non mi va... Stavo valutando cosa fare per migliorare la situazione.
1) Cambia la caldaia, tenere i caloriferi bassi (tipo a 2 che sono circa 20°) e integrare con una pompa di calore. Ho 4 predisposizioni (cucina, soggiorno e le due camere). Quindi spendere per installare 4 split per avere caldo e integrare i caloriferi... dovrei consumare meno calorie e quindi pagare meno... è corretto il mio calcolo? O rischio di pagare in luce quello che risparmio in calorie? Anche se avrei sicuramente più tepore in casa specie quando vengono chiudi i riscaldamenti e fa ancora freddo. Certo avrei la spesa della caldaia + motori e split... e non è poco...
2) Valuto di staccarmi dal centralizzato... Il costo della caldaia lo uso per installarne una mia... andrei a risparmiare sull'acqua calda e facile anche staccarsi visto il contatore centrale... il problema è il riscaldamento che prendendo da due colonne tocca spaccare... sigillare e campire colle collegare i due loop... un bel lavorone e avendo appena ristrutturato è dura rimettersi in ballo e rompere di nuovo... qui andrei sicuramente a risparmiare... credo...
3) Chiudere il ricaldamento e andare di elettrico... tipo non so... termosifoni ad olio? I termosifoni svedesi? mbhu... terrei l'acqua calda ovviamente... ma non so se vado a risparmiare... passare da 3.3 a 7kwh costa 200 euro... e al mese pagherei 7 euro in più... ma per tutti i termosifoni che ho in casa... 9... forse riduco a 6 se riesco... ma non so se la situazione migliore (sicuramente sono autonomo nel riscaldamento) ma temo possa costare molto in termini di consumo elettrico... e poi si dice che sti cosi svedesi muovano l'aria (a me andrebbe bene avendo stanze regolari e squadrate almeno il calore arriva in mezzo visto che con i caloriferi attuali il calore resta li) ma non siano un gran che per riscaldare.
Non son un professionista e spero di aver scritto tutto... non so davvero cosa possa essere la migliore soluzione... di fare lavori di ristrutturazione di nuovo... escludo... mancano soldi... so che il pavimento è freddo ed è una croce... andava tolto tutto e isolato meglio... ma non sapevo e chi ha fatto il progetto non ha detto... quindi ora sto così e vorrei trovare la migliore soluzione in termini di spesa, resa e costo nel tempo.
Grazie mille e chiedete pure se qualcosa non vi è chiaro!
Davvero grazie per chi potrà darmi una mano!
Buona serata!
Integrare il riscaldamento attuale o cambiarlo?
Moderatore: Edilclima
Re: Integrare il riscaldamento attuale o cambiarlo?
3 è una follia suicida. 1 non è di certo ottimale come comfort, a meno che tu non voglia comunque gli split per il condizionamento estivo. 2 sicuramente risparmi, non è detto abbastanza da ripagare l'intervento in tempi ragionevoli, visto che distaccandoti non potrai avere le detrazioni fiscali.
Re: Integrare il riscaldamento attuale o cambiarlo?
soluzione 4: incarica un progettista termotecnico che ti faccia le debite valutazioni di costo e di risparmio; il tuo post è pieno di "credo", "temo", "è corretto?" "rischio?" a cui si può dare risposta solo entrando nello specifico del caso.
Se cerchi una risposta "un tanto al chilo", personalmente non mi sento di dartela in quanto ti peggiorerei i dubbi
Se cerchi una risposta "un tanto al chilo", personalmente non mi sento di dartela in quanto ti peggiorerei i dubbi
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Integrare il riscaldamento attuale o cambiarlo?
Grazie a entrambi.
Volevamo comunque mettere l'aria condizionata... sinceramente l'estate scorsa abbiamo sofferto il caldo in maniera pesante giusto una settimana o due... poi si riusciva a stare... e quindi si pensava a una pompa di calore. Quindi usare la pompa per dare magari una botta di caldo e poi usare i termosifoni per mantenere. Inoltre l'anno passato quando hanno chiuso il riscaldamento ha fatto ancora molto freddo e ho dovuto comprare una stufetta a olio per tamponare... ma abbiamo avuto davvero freddo... con la pompa riusciamo a tamponare anche questo. Non avevo pensato effettivamente al rimborso fiscale dovuto alla spesa della nuova caldaia.
Staccarmi dal centralizzato e andare a gas autonomo forse mi costerebbe un botto in termini di lavori... temo si debba spaccare molto... troppo forse...
Perchè andare di solo elettrico è da suicidi? Per un discorso economico o di confort?
So che ci sono tanti se e ma... cercavo giusto di capire la via per escluderne quelle che sono palesemente errate...
Volevamo comunque mettere l'aria condizionata... sinceramente l'estate scorsa abbiamo sofferto il caldo in maniera pesante giusto una settimana o due... poi si riusciva a stare... e quindi si pensava a una pompa di calore. Quindi usare la pompa per dare magari una botta di caldo e poi usare i termosifoni per mantenere. Inoltre l'anno passato quando hanno chiuso il riscaldamento ha fatto ancora molto freddo e ho dovuto comprare una stufetta a olio per tamponare... ma abbiamo avuto davvero freddo... con la pompa riusciamo a tamponare anche questo. Non avevo pensato effettivamente al rimborso fiscale dovuto alla spesa della nuova caldaia.
Staccarmi dal centralizzato e andare a gas autonomo forse mi costerebbe un botto in termini di lavori... temo si debba spaccare molto... troppo forse...
Perchè andare di solo elettrico è da suicidi? Per un discorso economico o di confort?
So che ci sono tanti se e ma... cercavo giusto di capire la via per escluderne quelle che sono palesemente errate...
Re: Integrare il riscaldamento attuale o cambiarlo?
l'elettricità costa tre volte il gas. la pompa di calore rende quattro volte la caldaia, mentre l'elettrico radiativo rende uguale.
il consiglio di ilverga è ottimo, ma questo non occorre un termotecnico per saperlo
il consiglio di ilverga è ottimo, ma questo non occorre un termotecnico per saperlo