La propria casa, come realizzarla ?
Moderatore: Edilclima
- Manofthemoon
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La propria casa, come realizzarla ?
Nell'anno nuovo mi costruisco casa !
Quindi vorrei, se possibile, il vostro parere su alcuni aspetti:
1. isolamento: quali materiali utilizzareste ?, che tipo di stratigrafia etc..
2. serramenti: quali? doppi/triplo vetro?
3. impianto: ovviamente sarà a pavimento, velta, con integrazione per acs con solare, ricambio di aria forzato (quale recuperatore?) ed ancora.. il generatore... (pompa di calore, geotermico, legna, pellets, cippato..)
La casa è abbastanza grande, quindi credo che siano necessari sui 15/20 kW.
Io qualche idea ce l'ho (soprattutto sull'impianto), ma se avete voglia gradirei avere dei vostri consigli, soprattutto materiali, errodi da non fare etc..
Grazie
Paolo.
Quindi vorrei, se possibile, il vostro parere su alcuni aspetti:
1. isolamento: quali materiali utilizzareste ?, che tipo di stratigrafia etc..
2. serramenti: quali? doppi/triplo vetro?
3. impianto: ovviamente sarà a pavimento, velta, con integrazione per acs con solare, ricambio di aria forzato (quale recuperatore?) ed ancora.. il generatore... (pompa di calore, geotermico, legna, pellets, cippato..)
La casa è abbastanza grande, quindi credo che siano necessari sui 15/20 kW.
Io qualche idea ce l'ho (soprattutto sull'impianto), ma se avete voglia gradirei avere dei vostri consigli, soprattutto materiali, errodi da non fare etc..
Grazie
Paolo.
Re: La propria casa, come realizzarla ?
Temperatura minima invernale di calcolo?
Possibilità utilizzo acqua di falda?
Anche raffrescamento ambienti?
Possibilità utilizzo acqua di falda?
Anche raffrescamento ambienti?
- Manofthemoon
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T di progetto -10 della norma, ma conta anche qualcosa di meno perchè è un edificio in campagna isolato.
Forse l'acqua c'è, il vicino ha l'acqua in cantina, ma non posso garantirlo.
Raffrescamento: bel dilemma, volendo isolare molto la casa lo vedrei inutile, cmq pensavo di raffrescare a pavimento controllando l'umidità con il ricambio dell'aria.
Forse l'acqua c'è, il vicino ha l'acqua in cantina, ma non posso garantirlo.
Raffrescamento: bel dilemma, volendo isolare molto la casa lo vedrei inutile, cmq pensavo di raffrescare a pavimento controllando l'umidità con il ricambio dell'aria.
Isolamento a cappotto almeno 8[cm].
Tetto almeno 12[cm]
A scapito del "biologico" anche EPS.
A proposito hai il sottotetto o tetto a vista in legno, magari con la mansarda/locale relax che sta andando per la maggiore.
Serramenti telaio in legno esterno ed esternamento in alluminio, se hai tanti dindini certo che il triplo vetro è una goduria, sempre basso emissivo però e con tanto di certificazione.
Sul pannello cosa devo dire, forse.. eccellente anzi no pulcherrimo.
Con quei -10[°C] invernali che hai non dovresti avere problemi di caldo in estate.
Per essere sicuro potresti trasformare gli 8[cm] di EPS della parete esposta a sud, con 8[cm] di lana di legno, non Eraclit, Pavatherm.
Se hai acqua di falda da utilizzare poi ti dico dove comperare per un prezzo super basso una pompa di calore super tecnologica, di produzione italiana.
Spendi, spendi, spendi, spendi, spendi, spendi, spendi, negli isolamenti spendi, spendi.
Adesso mi è scoppiata la fame ciao.
Tetto almeno 12[cm]
A scapito del "biologico" anche EPS.
A proposito hai il sottotetto o tetto a vista in legno, magari con la mansarda/locale relax che sta andando per la maggiore.
Serramenti telaio in legno esterno ed esternamento in alluminio, se hai tanti dindini certo che il triplo vetro è una goduria, sempre basso emissivo però e con tanto di certificazione.
Sul pannello cosa devo dire, forse.. eccellente anzi no pulcherrimo.
Con quei -10[°C] invernali che hai non dovresti avere problemi di caldo in estate.
Per essere sicuro potresti trasformare gli 8[cm] di EPS della parete esposta a sud, con 8[cm] di lana di legno, non Eraclit, Pavatherm.
Se hai acqua di falda da utilizzare poi ti dico dove comperare per un prezzo super basso una pompa di calore super tecnologica, di produzione italiana.
Spendi, spendi, spendi, spendi, spendi, spendi, spendi, negli isolamenti spendi, spendi.
Adesso mi è scoppiata la fame ciao.
Scox, MAI consigliare tetti con 12 cm di polistirene soprattutto se in legno! Hanno un comportamento estivo schifoso (sfasamento onda termica e attenuazione praticamente nulle) e d'estate non offrono un buon "riparo". Nei tetti in legno è obbligatorio l'uso di lane o fibre di legno!!!
PEr Manofthemoon vale quanto detto nel forum anit.
Pubbblicità ON: se sei di MN o VR puoi contare anche su di me, poco impiantista, ma progettista di edifici a basso consumo -)
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SuperP scrive: "Hanno un comportamento estivo schifoso (sfasamento onda termica e attenuazione praticamente nulle)"
Fino a qui non discuto, infatti non ho specificato che un isolamento di quel tipo necessita di un tetto ventilato, la ventilazione vera, quella con le uscite d'aria sul colmo, non quella finta, senza tali uscite, che serve a creare celle camere d'aria a temperature folli.
Questa affermazione invece mi sembre un pò eccessiva "Nei tetti in legno è obbligatorio l'uso di lane o fibre di legno!!!".
Diciamo invece che nei tetti in legno ci sono due alternative che vanno per la maggiore.
1) Polistirene grande spessore, abbinato a tetto ventilato.
2) Lana di legno grande spessore senza tetto ventilato.
Entambi le soluzioni consentono di ottenere risultati paragonabili, la differenza la fa esclusivamente il costo di installazione, ovviamente a parità di trasmittanza.
Altro discorso se mettiamo di mezzo le questione del biologico.
Io personalmente propendo per la prima soluzione, ma non ha niente da dire su chi sceglie la seconda.
Fino a qui non discuto, infatti non ho specificato che un isolamento di quel tipo necessita di un tetto ventilato, la ventilazione vera, quella con le uscite d'aria sul colmo, non quella finta, senza tali uscite, che serve a creare celle camere d'aria a temperature folli.
Questa affermazione invece mi sembre un pò eccessiva "Nei tetti in legno è obbligatorio l'uso di lane o fibre di legno!!!".
Diciamo invece che nei tetti in legno ci sono due alternative che vanno per la maggiore.
1) Polistirene grande spessore, abbinato a tetto ventilato.
2) Lana di legno grande spessore senza tetto ventilato.
Entambi le soluzioni consentono di ottenere risultati paragonabili, la differenza la fa esclusivamente il costo di installazione, ovviamente a parità di trasmittanza.
Altro discorso se mettiamo di mezzo le questione del biologico.
Io personalmente propendo per la prima soluzione, ma non ha niente da dire su chi sceglie la seconda.
- Manofthemoon
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super P, come risposto di là, sono di cuneo, e come termotecnico penso che possa bastare io...
Solo che non ho ancora esperienza su materiali per case a basso consumo.
NOn voglio fare il cappotto, per un discorso di protezione dell'isolamento, cioè potrei realizzare il cappotto, ma rivestendolo con un'ulteriore muratira di protezione.
Del biologico non me ne frega nulla, vorrei qualcosa di standard ottimo, con durabilità nel tempo, e de un costo non eccessivo..
di sfasamenti etc non ne capisco nulla, per questo chiedo lumi..
Il tetto devo ancora decidere come falo, ma credo che in parte sarà in legno a vista (è una casa di campagna)
SuperP io ti aiuto nell'impiantistica, ma tu aiutami negli isolamenti...
Solo che non ho ancora esperienza su materiali per case a basso consumo.
NOn voglio fare il cappotto, per un discorso di protezione dell'isolamento, cioè potrei realizzare il cappotto, ma rivestendolo con un'ulteriore muratira di protezione.
Del biologico non me ne frega nulla, vorrei qualcosa di standard ottimo, con durabilità nel tempo, e de un costo non eccessivo..
di sfasamenti etc non ne capisco nulla, per questo chiedo lumi..
Il tetto devo ancora decidere come falo, ma credo che in parte sarà in legno a vista (è una casa di campagna)
SuperP io ti aiuto nell'impiantistica, ma tu aiutami negli isolamenti...
io se fossi in te andrei a visitare almeno una volta solo per conoscenza personale questa fiera!
http://www.fierabolzano.it/klimahouse2007/
Poi scoprirai quali sono gli spessori di isolamento che fanno risparmiare, combustibile e costo di impianto.
E' ora di finirla che l'edile venda a peso d'oro delle abitazioni isolate da far pietà.
E adesso voglio vedere con gli "u" obbligati dove andranno a finire i prezzi o se "come per magia" resteranno uguali, a parità di isolamenti speudo decenti.
http://www.fierabolzano.it/klimahouse2007/
Poi scoprirai quali sono gli spessori di isolamento che fanno risparmiare, combustibile e costo di impianto.
E' ora di finirla che l'edile venda a peso d'oro delle abitazioni isolate da far pietà.
E adesso voglio vedere con gli "u" obbligati dove andranno a finire i prezzi o se "come per magia" resteranno uguali, a parità di isolamenti speudo decenti.
Man ancora una cosa, se vuoi trovare tutto già bello e pronto, di ottima qualità, nonchè di prezzo conveniente, visita questo sito e fatti spedire il catalogo.
http://www.haus.rubner.com/index.php?id=1217&lang=it
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allora:
Alla fiera di bolzano quest'anno ci vado sicuramente !
Il problema degli spessore materiali è che ognuno ti propina il proprio prodotto per questo chiedevo consigli...
IL cappotto lo vorrei "rivestire" per evitare i classici problemi: come mi aggancio alla muratura per le persiane, per le grate delle finestre e così via..
Per la casa in legno, è una bella soluzione, ma non è il mio caso, è una ristrutturazione di un casinale di campagna.
Alla fiera di bolzano quest'anno ci vado sicuramente !
Il problema degli spessore materiali è che ognuno ti propina il proprio prodotto per questo chiedevo consigli...
IL cappotto lo vorrei "rivestire" per evitare i classici problemi: come mi aggancio alla muratura per le persiane, per le grate delle finestre e così via..
Per la casa in legno, è una bella soluzione, ma non è il mio caso, è una ristrutturazione di un casinale di campagna.
Per favore prima di scegliere cosa fare vai come hai già accennato a visitare la fiera a Bolzano, vedrai che lì i problemi che hai posto sono già stati risolti da anni.
Per gli spessori:
Una volta che hai deciso la tipologia costruttiva, fai eseguire il calcolo del DLgs 192, imponendo almeno il rispetto delle trasmittanze delle strutture, nella versione più restrittiva per la tua zona climatica.
In poco tempo poi, il redattore del DLgs 192, cambiando solamente lo spessore degli isolamenti delle strutture utilizzate nei calcoli, e lasciando invariato tutto il resto della procedura, riuscirà a darti un indice di consumo, relativo ad ogni nuovo spessore impostato; abbina questo valore al costo dell'isolamento al [m²] e vadrai che la differenza non sarà poi così tremenda, soprattutto se utilizzi polistirene sinterizzato.
L'isolamento non è una spesa, è un investimento nell'immediato e tanto di più nel futuro.
I soldi spesi per un'auto da €45000 sono spesi per delle lamiere piegate e verniciate, un motore e poco altro, tutte cose che domani, sarranno ruggine; la casa, se tua, dura quanto duri tu.
Per gli spessori:
Una volta che hai deciso la tipologia costruttiva, fai eseguire il calcolo del DLgs 192, imponendo almeno il rispetto delle trasmittanze delle strutture, nella versione più restrittiva per la tua zona climatica.
In poco tempo poi, il redattore del DLgs 192, cambiando solamente lo spessore degli isolamenti delle strutture utilizzate nei calcoli, e lasciando invariato tutto il resto della procedura, riuscirà a darti un indice di consumo, relativo ad ogni nuovo spessore impostato; abbina questo valore al costo dell'isolamento al [m²] e vadrai che la differenza non sarà poi così tremenda, soprattutto se utilizzi polistirene sinterizzato.
L'isolamento non è una spesa, è un investimento nell'immediato e tanto di più nel futuro.
I soldi spesi per un'auto da €45000 sono spesi per delle lamiere piegate e verniciate, un motore e poco altro, tutte cose che domani, sarranno ruggine; la casa, se tua, dura quanto duri tu.
- Manofthemoon
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Di questa tecnologia, uno o due mesi fa, ho letto un'articolo redatto da un ricercatore di una università, della quale non ricordo il nome; con riferimento all'utilizzo nell'ambito della stessa.
Da anni invece se ne sta parlando.
Il discorso vale come per tutto ciò che riguarda il solare; e' vero, dopo che si è speso per la fornitura e per la posa in opera dell'impianto, si avrà: "la climatizzazione estiva gratuita", se però qualcuno alza il dito e dice:
Mah scusate, quanto ci è costato questo giochetto?
Come mai il mio vicino ha pagato all'inizio quasi niente ed ottiene lo stesso risultato?
C'erano soluzioni altrnative a prezzo inferiore?
Quanto abbiamo risparmiato?
In quanto tempo rientreremo dall'investimento?
Ne valeva la pena?
Scherzi a parte, non credo che sia una tecnolgia applicabile ad una abitazione di campagna, almeno per il momento e dato che ad occhio non ci sarà bisogno di abbattere carichi estivi considerevoli.
Considerando sempre il fatto che lo split, nella versione base, nonostante ti stari ghiaccio sul corpo; ormai te lo tirano sulla schiena, grazie ai cinesi è praticamente regalato.
Da anni invece se ne sta parlando.
Il discorso vale come per tutto ciò che riguarda il solare; e' vero, dopo che si è speso per la fornitura e per la posa in opera dell'impianto, si avrà: "la climatizzazione estiva gratuita", se però qualcuno alza il dito e dice:
Mah scusate, quanto ci è costato questo giochetto?
Come mai il mio vicino ha pagato all'inizio quasi niente ed ottiene lo stesso risultato?
C'erano soluzioni altrnative a prezzo inferiore?
Quanto abbiamo risparmiato?
In quanto tempo rientreremo dall'investimento?
Ne valeva la pena?
Scherzi a parte, non credo che sia una tecnolgia applicabile ad una abitazione di campagna, almeno per il momento e dato che ad occhio non ci sarà bisogno di abbattere carichi estivi considerevoli.
Considerando sempre il fatto che lo split, nella versione base, nonostante ti stari ghiaccio sul corpo; ormai te lo tirano sulla schiena, grazie ai cinesi è praticamente regalato.
- Manofthemoon
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Azz sarebbe bello un frido ad assorbimento (bromuro di litio od altro), ma con i costi dove andiamo ?
Dovrei mettere + pannelli solari, ed il frigo costa un capitale.. mi ero già fatto fare un preventivo..
IO pensavo di fare così:
riscaldamento e raffrecsamento a pavimento
ricambio aria con macchina della clivet, con compressore, che recupera anche il latente (e così tratto l'aria per 'umidità nel caso estivo)
per il generatore:
o geotermia, oppure pompa di calore aria acqua, la clivet ne fa una che funzione fino a -20.
ma prima devo vedere come isolarla e fare i conti sulle dispersioni.
Dovrei mettere + pannelli solari, ed il frigo costa un capitale.. mi ero già fatto fare un preventivo..
IO pensavo di fare così:
riscaldamento e raffrecsamento a pavimento
ricambio aria con macchina della clivet, con compressore, che recupera anche il latente (e così tratto l'aria per 'umidità nel caso estivo)
per il generatore:
o geotermia, oppure pompa di calore aria acqua, la clivet ne fa una che funzione fino a -20.
ma prima devo vedere come isolarla e fare i conti sulle dispersioni.
Per scox:
La ventilazione e l'isolamento NON vanno di pari passo. Le due soluzioni da te consigliate (lana min + ventilato e fibra legno senza ventilato) non le condivido.
Se riesci a fare un calcolo di sfasamento onda termica e attenuazione vedrai la sensibile differenza. Ad alti isolamenti, l'attenuazione si equivale, ma lo sfasamento no.
Quindi, da buon terrorista, tetto con fibre di legno 15/20cm + ventilazione da cm 6minimo + guina riflettente della Tyvek.
Per Man
Vale quanto detto sul forum anit. L'isolamento di per se non è significativo per il bilancio energetico. Conta moltissimo l'uso degli apporti solari e del loro utilizzo, e la forma compatta (s/v) edificio.
Per la climatizzazione estive hai problemi o ti basta il circolo d'aria delle finestre aperte?
La ventilazione e l'isolamento NON vanno di pari passo. Le due soluzioni da te consigliate (lana min + ventilato e fibra legno senza ventilato) non le condivido.
Se riesci a fare un calcolo di sfasamento onda termica e attenuazione vedrai la sensibile differenza. Ad alti isolamenti, l'attenuazione si equivale, ma lo sfasamento no.
Quindi, da buon terrorista, tetto con fibre di legno 15/20cm + ventilazione da cm 6minimo + guina riflettente della Tyvek.
Per Man
Vale quanto detto sul forum anit. L'isolamento di per se non è significativo per il bilancio energetico. Conta moltissimo l'uso degli apporti solari e del loro utilizzo, e la forma compatta (s/v) edificio.
Per la climatizzazione estive hai problemi o ti basta il circolo d'aria delle finestre aperte?
- Manofthemoon
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Io non ho detto: "(lana min + ventilato e fibra legno senza ventilato).
Poi sai questo è quello che insegnano al corso "Casa Clima", certo andando alla fiera a Bolzano, potrà schiarirsi le idee.
Dire poi che il tetto ventilato in estate non produce effetti considerevoli, non mi pare tanto sensato.
Non mi pare altrettanto sensato creare la ventilazione in un tetto isolato con lana di legno, dato che il risultato che si vuole ottenere nel periodo estivo è raggiunto dalla sola lana di legno ed aggiungere un ulteriore aggravio di spesa, con la ventilazione è pressochè inutile.
Sull'affermazione "L'isolamento di per se non è significativo per il bilancio energetico", avrei qualcosa da dire, dato che le dispersioni sono una serie di moltiplicazioni, cosa succede se moltiplico per un valore di trasmittanza pari a 0,45 invece di moltiplicare per un valore pari a 0,2; non mi sembra corretto affermare che l'isolamento delle strutture incide poco.
Certo che gli apporti sono importanti e ne sanno qualcossa quelli di Casa Clima, dato che l'errore che facevano all'inizio, era quello di non considerare tale apporto anche nel periodo estivo, con il risultato di trasformare le abitazioni, grazie alle considerevoli vetrate esposte a sud, delle vere e propie serre/forni, invivibili.
Sulla forma prossima al cerhio della casa, è indiscutibile, però trattandosi di ristrutturazione, non credo possa fare miracoli.
Poi sai questo è quello che insegnano al corso "Casa Clima", certo andando alla fiera a Bolzano, potrà schiarirsi le idee.
Dire poi che il tetto ventilato in estate non produce effetti considerevoli, non mi pare tanto sensato.
Non mi pare altrettanto sensato creare la ventilazione in un tetto isolato con lana di legno, dato che il risultato che si vuole ottenere nel periodo estivo è raggiunto dalla sola lana di legno ed aggiungere un ulteriore aggravio di spesa, con la ventilazione è pressochè inutile.
Sull'affermazione "L'isolamento di per se non è significativo per il bilancio energetico", avrei qualcosa da dire, dato che le dispersioni sono una serie di moltiplicazioni, cosa succede se moltiplico per un valore di trasmittanza pari a 0,45 invece di moltiplicare per un valore pari a 0,2; non mi sembra corretto affermare che l'isolamento delle strutture incide poco.
Certo che gli apporti sono importanti e ne sanno qualcossa quelli di Casa Clima, dato che l'errore che facevano all'inizio, era quello di non considerare tale apporto anche nel periodo estivo, con il risultato di trasformare le abitazioni, grazie alle considerevoli vetrate esposte a sud, delle vere e propie serre/forni, invivibili.
Sulla forma prossima al cerhio della casa, è indiscutibile, però trattandosi di ristrutturazione, non credo possa fare miracoli.
- Manofthemoon
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Per scox:
Lana minerale o polistirene dal punto di vista del comportamento estivo è uguale. Infatti nel comportamento estivo contano 4 fattori: spessore, conducibilità, densità e capacità termica.
la ventilazione NON è sostituita dai pannelli in fibra di legno. I pannelli in fibra di legno, per la concomitanza della 4 caratteristiche sopra, sono ideali. C'è un soft dell'anit, basato su una uni per il calcolodella T superficiale interna che mostra chiaramente questi risultati.
Ancora: sulla mia afffermazione, diciamo che mi correggo. Nel senso che voloevo sottolineare che non ha senso isolare, isolare e isolare sul nuovo. Ha senso isolare e sfruttare gli apporti gratuiti, il rapporto S/V etc... Ok?
Diciamo che la casa adiabatica non avrebbe nemmeno bisogno di finestrature per i guadagni solari...
Lana minerale o polistirene dal punto di vista del comportamento estivo è uguale. Infatti nel comportamento estivo contano 4 fattori: spessore, conducibilità, densità e capacità termica.
la ventilazione NON è sostituita dai pannelli in fibra di legno. I pannelli in fibra di legno, per la concomitanza della 4 caratteristiche sopra, sono ideali. C'è un soft dell'anit, basato su una uni per il calcolodella T superficiale interna che mostra chiaramente questi risultati.
Ancora: sulla mia afffermazione, diciamo che mi correggo. Nel senso che voloevo sottolineare che non ha senso isolare, isolare e isolare sul nuovo. Ha senso isolare e sfruttare gli apporti gratuiti, il rapporto S/V etc... Ok?
Diciamo che la casa adiabatica non avrebbe nemmeno bisogno di finestrature per i guadagni solari...
La ventilazione E' sostitutiva dai pannelli in fibra di legno.
Per curiosità sull'agile programmino dell'anit considerano anche il tetto ventilato o forse no?
SuperP dice:"Diciamo che la casa adiabatica non avrebbe nemmeno bisogno di finestrature per i guadagni solari..."
Diciamo invece che se non stai attento, con gli apporti solari ottenuti dalle finestre, in estate rischi di entrare con il prezzemolo dietro le orecchie e la patata in bocca.
Per curiosità sull'agile programmino dell'anit considerano anche il tetto ventilato o forse no?
SuperP dice:"Diciamo che la casa adiabatica non avrebbe nemmeno bisogno di finestrature per i guadagni solari..."
Diciamo invece che se non stai attento, con gli apporti solari ottenuti dalle finestre, in estate rischi di entrare con il prezzemolo dietro le orecchie e la patata in bocca.
ISOLAMENTO PARETI E TETTO
Visto che ho seguito le vostre chiaccherate, circa il sistema e materiale più idoneo per isolare tetto e pareti perimetrali Vi chiedo alcune delucidazioni.
Il dubbio che ho è sul tipo di materiale, come sappiamo le prestazioni di un polisterene sono a parità di spessore molto maggiori di quelle di un altro materiale, ma non può ostacolare la migrazione di vapore all'esterno e contribuire a fare un po' da tappo a questa migrazione di acqua con rischio di formazione di muffe e quant'altro.
In funzione di quanto sopra è quindi consigliabile usare polistirene anche per isolamenti del tipo a cappotto o è preferibile la lana di roccia.
Per quanto riguarda l'isolamento del tetto penso che l'accoppiamento polistirene + ventilazione sia il max, se penso male fatemi capire
Grazie
Il dubbio che ho è sul tipo di materiale, come sappiamo le prestazioni di un polisterene sono a parità di spessore molto maggiori di quelle di un altro materiale, ma non può ostacolare la migrazione di vapore all'esterno e contribuire a fare un po' da tappo a questa migrazione di acqua con rischio di formazione di muffe e quant'altro.
In funzione di quanto sopra è quindi consigliabile usare polistirene anche per isolamenti del tipo a cappotto o è preferibile la lana di roccia.
Per quanto riguarda l'isolamento del tetto penso che l'accoppiamento polistirene + ventilazione sia il max, se penso male fatemi capire
Grazie
Per Pizza
prestazioni di un polisterene sono a parità di spessore molto maggiori di quelle di un altro materiale, FALSO! L'unica cosa migliore è la conduttività, ma è solo 1 cosa. Per carità, io uso quasi solo polistirene nei cappotti e nelle intercapedini...
Per Scox:
La ventilazione NON è sostituiva delle fibre di legno.
Sul sito celenit c'è un programma (il cui motore di calcolo dovrebbe essere uguale a quello dell'anit) per il calcolo delle Tsuperficiali.
prestazioni di un polisterene sono a parità di spessore molto maggiori di quelle di un altro materiale, FALSO! L'unica cosa migliore è la conduttività, ma è solo 1 cosa. Per carità, io uso quasi solo polistirene nei cappotti e nelle intercapedini...
Per Scox:
La ventilazione NON è sostituiva delle fibre di legno.
Sul sito celenit c'è un programma (il cui motore di calcolo dovrebbe essere uguale a quello dell'anit) per il calcolo delle Tsuperficiali.
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Per Man:
Il tetto in legno fallo con tanto isolamento in fibra di legno. Sul sito della celenit per esempio trovi qualche soluzione http://www.celenit.it/docs/Tetti_bioecologici_0610.pdf
Fai anche la ventilazione da 6 cm e usa 2 guaine di cui una Tyvec Enercor (che è in parte riflettente)
Il tetto in legno fallo con tanto isolamento in fibra di legno. Sul sito della celenit per esempio trovi qualche soluzione http://www.celenit.it/docs/Tetti_bioecologici_0610.pdf
Fai anche la ventilazione da 6 cm e usa 2 guaine di cui una Tyvec Enercor (che è in parte riflettente)
Mi hai fatto scricare la documentazione della "Celenit", non ho trovato nei loro depliant, alcun accenno al tetto ventilato.
Quella camera d'aria posta direttamente sotto alle tegole non è un tetto ventilato.
Dalla miriade di siti dedicati al "tetto ventilato", vero o presunto, prova a dare un'occhiata a questo testo, che per altro ha anche i relativi riferimenti normativi che non ho trovato tra le norme di riferimento utilizzare dal programma "JTempEst" che ho inutilmente scaricato.
Io ribadisco il concetto e dico di trasformare il pacco isolante della "Celenit" in ESP di pari "caratteristiche di isolamento" variandone ovviamente lo spessore per utilizzare poi una parte dei molti soldi risparmiati, per realizzare il tetto ventilato.
Quella camera d'aria posta direttamente sotto alle tegole non è un tetto ventilato.
Dalla miriade di siti dedicati al "tetto ventilato", vero o presunto, prova a dare un'occhiata a questo testo, che per altro ha anche i relativi riferimenti normativi che non ho trovato tra le norme di riferimento utilizzare dal programma "JTempEst" che ho inutilmente scaricato.
Io ribadisco il concetto e dico di trasformare il pacco isolante della "Celenit" in ESP di pari "caratteristiche di isolamento" variandone ovviamente lo spessore per utilizzare poi una parte dei molti soldi risparmiati, per realizzare il tetto ventilato.
La uni di riferimento è la EN ISO 13786 e per la T superficiale è la EN ISO 13792.
Il tetto ventilato come lo trovi su quei depliant (ossia listelli incrociati per posa di tegole) ha molto + senso delle tegole posate a malta su guaina ardesiata e osb che delimita la camera di ventilazione. Infatti per funzionare la ventilazione ha bisogno che l'aria si riscaldi. COn la camera d'aria a contatto con le tegole queste si riscalda notevolmente di + e "tira" di +. Se fai qualche prova in cantiere, bruciando un giornale sulla linea di gronda, vedrai quanto fumetto esce dal colmo.
La ventilazione è inserita nei calcoli.
QUeste sono le immagini dei risultati.
A -iso fibre di legno + ventilazione http://i17.tinypic.com/2dt91s9.png
B- polistirene + ventilazione http://i12.tinypic.com/2v7yrnt.png
Inoltre cosa che qui ho trascurato èche con il solo polistirene hai un isolamento acustico pessimo -> altro buon motivo per usare le fibre di legno. Anche per la possibilità di far migrare il vapore vincono le fibre naturali..
Il tetto ventilato come lo trovi su quei depliant (ossia listelli incrociati per posa di tegole) ha molto + senso delle tegole posate a malta su guaina ardesiata e osb che delimita la camera di ventilazione. Infatti per funzionare la ventilazione ha bisogno che l'aria si riscaldi. COn la camera d'aria a contatto con le tegole queste si riscalda notevolmente di + e "tira" di +. Se fai qualche prova in cantiere, bruciando un giornale sulla linea di gronda, vedrai quanto fumetto esce dal colmo.
La ventilazione è inserita nei calcoli.
QUeste sono le immagini dei risultati.
A -iso fibre di legno + ventilazione http://i17.tinypic.com/2dt91s9.png
B- polistirene + ventilazione http://i12.tinypic.com/2v7yrnt.png
Inoltre cosa che qui ho trascurato èche con il solo polistirene hai un isolamento acustico pessimo -> altro buon motivo per usare le fibre di legno. Anche per la possibilità di far migrare il vapore vincono le fibre naturali..
Per Scox:
Dal sito che indichi si legge:
I tetti freddi ventilati devono corrispondere a determinate caratteristiche, a seconda delle tipologie di impiego, ed ottemperare alle norme UNI 9460-U32035110:
Caso 1) - Doppia listellatura con coppi appesi al listello trasversale: la sezione del flusso di ventilazione dell'intercapedine non deve essere inferiore a cmq./ml. 550 al di sotto della listellatura di supporto dei coppi.
Non è quello dell'immagine della Celenit ( ma riportata anche su altri cataloghi di altri produttori)??
Dal sito che indichi si legge:
I tetti freddi ventilati devono corrispondere a determinate caratteristiche, a seconda delle tipologie di impiego, ed ottemperare alle norme UNI 9460-U32035110:
Caso 1) - Doppia listellatura con coppi appesi al listello trasversale: la sezione del flusso di ventilazione dell'intercapedine non deve essere inferiore a cmq./ml. 550 al di sotto della listellatura di supporto dei coppi.
Non è quello dell'immagine della Celenit ( ma riportata anche su altri cataloghi di altri produttori)??
SuperP afferma:"Con la camera d'aria a contatto con le tegole queste si riscaldano notevolmente di + e "tira" di +. Se fai qualche prova in cantiere, bruciando un giornale sulla linea di gronda, vedrai quanto fumetto esce dal colmo."
Certo che esce tanto fumetto, e contemporaneamente anche tante bestemmiette, perche il coppo infuocato per irraggiamento riscalda l'isolamento sottostante.
Se invece sotto al coppo infuocato ci metti il tavolato, con sotto la ventilazione e solo dopo il polistirene, forse la quantità di bestemmiette si riduce notevolmente.
Non trovo nelle immagini che hai mandato, la temperatura massima raggiunta dalle superfici rivolte verso l'esterno.
Certo che esce tanto fumetto, e contemporaneamente anche tante bestemmiette, perche il coppo infuocato per irraggiamento riscalda l'isolamento sottostante.
Se invece sotto al coppo infuocato ci metti il tavolato, con sotto la ventilazione e solo dopo il polistirene, forse la quantità di bestemmiette si riduce notevolmente.
Non trovo nelle immagini che hai mandato, la temperatura massima raggiunta dalle superfici rivolte verso l'esterno.
- Manofthemoon
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