Buonasera,
qualcuno saprebbe farmi chiarezza sulla posa certificata degli infissi? Qual è la normativa? E' obbligatoria?
Grazie
posa certificata infissi
Moderatore: Edilclima
Re: posa certificata infissi
ti ho risposto di la
http://www.ingegneri.info/forum/viewtop ... 61#p526761
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Re: posa certificata infissi
Come sempre, grande giògiotisi ha scritto: ↑lun ott 09, 2017 13:48 ti ho risposto di la
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Re: posa certificata infissi
Interessante.
Un chiarimento però relativamente al giunto di posa. Chi è il progettista? Quello del serramento o quello che prepara la relazione ex lege 10?
Un chiarimento però relativamente al giunto di posa. Chi è il progettista? Quello del serramento o quello che prepara la relazione ex lege 10?
Tom Bishop
Re: posa certificata infissi
In attesa che Giotisi risponda amichevolmente tipo "domanda retorica", ti informo della chiusura del punto che definisce il progettista nella 10818:... Un chiarimento però relativamente al giunto di posa. Chi è il progettista? Quello del serramento o quello che prepara la relazione ex lege 10?
"... Se non è prevista la figura del progettista, le parti devono individuare, valutare e attribuire in sede contrattuale le relative competenze e responsabilità."
Perchè, ancor prima dei rapporti fra costruzione e P.A. (per i quali è evidente il ruolo di asseveratore nella redazione L10), vengono le problematiche di diritto privato fra committente ed operatori vari.
Altra rogna: in una delle norme citate da Giotisi (ce lo dirà Lui) compaiono le seguenti responsabilità relativamente alla posa in opera (qualifica o meno del posatore di infissi):
- per l'installazione dei giunt primari: è responsabile il posatore edile;
- per l'installazione dei giunti secondari: è responsabile il posatore degli infissi. Oppure il posatore edile se manca il controtelaio.
In un lavoro di posa o sostituzione infissi, ci credete che intervenga il muratore una volta che abbia aperto la luce di predisposizione nella parete?
Re: posa certificata infissi
La 10818 parla di 'progettista', di 'produttore' (dei serramenti) e di 'posatore'.
Il progettista, quindi, è una figura che esula dalla produzione dei serramenti; la norma non distingue il progettista architettonico da quello strutturale, meccanico ecce.ecce... (che ormai siamo in tanti).
Però, le competenze richieste dalla UNI 16673 sulla progettazione del nodo di posa inquadrano chiaramente un termotecnico, con calcolo dello psi e dell'Frsi e la verifica della conguenza con i dati climatici del posto.
Come detto, queste norme non sono cogenti: questo significa che, contrattualmente, è possibile modificare le competenze e le responsabilità; quindi, in principio, non è vietato che il serramentista faccia la progettazione (o, più probabilmente, abbia un 'catalogo' di situazioni precalcolate sulle quali si senta abbastanza sicuro di potersi assumere tale responsabilità): correttamente andrebbe segnalato sul contratto, anche a memoria futura, quando arriva la CTU per la copiosa presenza di muffa.
Lo stesso vale per la posa dei vari elementi; posto che 'di norma' il controtelaio viene posato dal muratore, nulla vieta, anzi, eccellenza consiglia, che tale operazione venga fatta dal serramentista: anche qui, con oneri e onori, regolarmente sottoscritti.
Quindi, in assenza del progettista, del DL, del muratore? : '..se non è previsto questo o quello, LE PARTI dedicono di chi è la responsabilità'
Questo è un aspetto da non trascurare; sicuro che se ci sono serramentista e cliente e nessuno scrive nulla, il giudice propenderà per asseganare la responsabilità dell'errore al serramentista: pacifico, 'Tu ne fai 20 al mese, il cliente uno nella vita, toccava a te sapere'.
Ma capita anche il caso opposto: il serramentista accorto ed evoluto che ha passato 3 giorni full immersion su in trentino, LO SA che bisogna tagliare la soglia, togliere il controtelaio in metallo ecc.ecc.ecc... ma il cliente non vuole (per millemila validi motivi); in qs caso io non credo che sia tutta e semrpe colpa del serramentista.
IMHO, ovviamente.
Il progettista, quindi, è una figura che esula dalla produzione dei serramenti; la norma non distingue il progettista architettonico da quello strutturale, meccanico ecce.ecce... (che ormai siamo in tanti).
Però, le competenze richieste dalla UNI 16673 sulla progettazione del nodo di posa inquadrano chiaramente un termotecnico, con calcolo dello psi e dell'Frsi e la verifica della conguenza con i dati climatici del posto.
Come detto, queste norme non sono cogenti: questo significa che, contrattualmente, è possibile modificare le competenze e le responsabilità; quindi, in principio, non è vietato che il serramentista faccia la progettazione (o, più probabilmente, abbia un 'catalogo' di situazioni precalcolate sulle quali si senta abbastanza sicuro di potersi assumere tale responsabilità): correttamente andrebbe segnalato sul contratto, anche a memoria futura, quando arriva la CTU per la copiosa presenza di muffa.
Lo stesso vale per la posa dei vari elementi; posto che 'di norma' il controtelaio viene posato dal muratore, nulla vieta, anzi, eccellenza consiglia, che tale operazione venga fatta dal serramentista: anche qui, con oneri e onori, regolarmente sottoscritti.
Quindi, in assenza del progettista, del DL, del muratore? : '..se non è previsto questo o quello, LE PARTI dedicono di chi è la responsabilità'
Questo è un aspetto da non trascurare; sicuro che se ci sono serramentista e cliente e nessuno scrive nulla, il giudice propenderà per asseganare la responsabilità dell'errore al serramentista: pacifico, 'Tu ne fai 20 al mese, il cliente uno nella vita, toccava a te sapere'.
Ma capita anche il caso opposto: il serramentista accorto ed evoluto che ha passato 3 giorni full immersion su in trentino, LO SA che bisogna tagliare la soglia, togliere il controtelaio in metallo ecc.ecc.ecc... ma il cliente non vuole (per millemila validi motivi); in qs caso io non credo che sia tutta e semrpe colpa del serramentista.
IMHO, ovviamente.