Gradiente termico

[f.marinelli]

Buongiorno a tutti.
Avrei un quesito da porre: come trattare il problema del gradiente termico di un locale alto, ad esempio, 10 m?
Perchè mentre al suolo la temperatura interna è di 20°C (o 18°C o qualsiasi altra impostata) in alto ci potrebbe essere una differenza anche di qualche grado.
Un grazie anticipato

[Manofthemoon]

Cosa vuoi sapere con precisione ?

Se ledificio è scaldato con inpianto a pannelli il problema del gradiente non si pone, se è riscaldato con altri metodi il gradiente potrà essere anche di una decina d gradi, a seconda dell'impianto.

[Marcus]

Se viene scaldato/ventilato dal basso non ci sono problemi. dall'alto: se si effettua un riscaldamento a mezzo ventilazione occorre prevedere destratificatori, aerotermi o anemostati (a geometria variabile) che spingano l'aria verso il basso, oppure alta induzione (tipo canali tessili microforati) che movimetino opportuni volumi d'aria, oppure si ricorre all'irraggiamento, vedi termostriscie o similari!

Conclusione: le soluzioni sono molteplici, dipende dall'applicazione specifica, da quanti soldi si vogliono spendere e dal livello di comfort che si vuole garantire agli occupanti!

[f.marinelli]

ponevo la questione non tanto x quale soluzione impiantistica adottare, ma relativamente ai calcoli di dispersione termica

[Marcus]

E' ovvio che devi dimostrare di poterti avvalere del valore classico = 20°C con l'utilizzo di appropriate soluzioni tecniche! Di certo non è possibile adottare valori di temperatura interna superiori a 20°C per la verifica del FEP, sarebbero fuori legge! Che poi lo fai tu per dimensionare adeguatamente l'impianto è un altro discorso, ma immagino che non si debba sapere!