Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
Moderatore: Edilclima
Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
chiedo il vostro parere
le regole applicative scrivono:
Potenza termica nominale dell’impianto
Ai fini dell’applicazione del Decreto, per potenza termica nominale si deve intendere la potenza termica
nominale utile (salvo quando specificato diversamente), ovvero la potenza termica utile a pieno carico
dichiarata dal fabbricante che il generatore di calore può fornire in condizioni nominali di riferimento (DM
22 novembre 2012 “Modifica dell'Allegato A del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante
attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia”). Le condizioni di prova
sono definite dalla normativa tecnica.
Per gli interventi che riguardano la sostituzione di generatori di calore si utilizza come grandezza di
riferimento la potenza termica nominale utile, con l’esclusione degli interventi di installazione di generatori
a condensazione di cui all’art. 4, comma 1, lettera c), del Decreto, per cui si fa riferimento alla potenza
termica nominale al focolare.
dubbio sulle pompe di calore
mi ritrovo un produttore che mi dichiara la potenza intesa come sopra dell insieme della pdc + modulo idronico
e questo già mi cambia anche il calcolo dell incentivo... ma il problema non è questo
infatti il lavoro è stato la sostituzione di una delle tre macchine esistenti
ovvero
pre opera 3 pdc pot di targa 67 kW con modulo idronico
post opera sostituzione di una delle 3 con nuova pdc 63 kW di targa e cambio modulo idronico
la storia sta tutta qui... 67 x 3 = 201 kW ovvero richiesta di diagnosi pre opera e ape post opera
se invece come pare dicano di poter fare mi dichiarano la potenza delle macchne vecchie con abbinamento al modulo idronico non servirebbero diagnosi ed ape... che visto l edificio non è poco
che dite?
le regole applicative scrivono:
Potenza termica nominale dell’impianto
Ai fini dell’applicazione del Decreto, per potenza termica nominale si deve intendere la potenza termica
nominale utile (salvo quando specificato diversamente), ovvero la potenza termica utile a pieno carico
dichiarata dal fabbricante che il generatore di calore può fornire in condizioni nominali di riferimento (DM
22 novembre 2012 “Modifica dell'Allegato A del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante
attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia”). Le condizioni di prova
sono definite dalla normativa tecnica.
Per gli interventi che riguardano la sostituzione di generatori di calore si utilizza come grandezza di
riferimento la potenza termica nominale utile, con l’esclusione degli interventi di installazione di generatori
a condensazione di cui all’art. 4, comma 1, lettera c), del Decreto, per cui si fa riferimento alla potenza
termica nominale al focolare.
dubbio sulle pompe di calore
mi ritrovo un produttore che mi dichiara la potenza intesa come sopra dell insieme della pdc + modulo idronico
e questo già mi cambia anche il calcolo dell incentivo... ma il problema non è questo
infatti il lavoro è stato la sostituzione di una delle tre macchine esistenti
ovvero
pre opera 3 pdc pot di targa 67 kW con modulo idronico
post opera sostituzione di una delle 3 con nuova pdc 63 kW di targa e cambio modulo idronico
la storia sta tutta qui... 67 x 3 = 201 kW ovvero richiesta di diagnosi pre opera e ape post opera
se invece come pare dicano di poter fare mi dichiarano la potenza delle macchne vecchie con abbinamento al modulo idronico non servirebbero diagnosi ed ape... che visto l edificio non è poco
che dite?
Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
DM
22 novembre 2012 “Modifica dell'Allegato A del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante
attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia”
riporto le definiz
34. potenza termica convenzionale di un generatore di calore e'
la potenza termica del focolare diminuita della potenza termica persa
al camino in regime di funzionamento continuo; l'unita' di misura
utilizzata e' il kW;
35. potenza termica del focolare di un generatore di calore e' il
prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato e
della portata di combustibile bruciato; l'unita' di misura utilizzata
e' il kW;
36. potenza termica utile nominale: potenza termica utile a pieno
carico dichiarata dal fabbricante che il generatore di calore puo'
fornire in condizioni nominali di riferimento;
22 novembre 2012 “Modifica dell'Allegato A del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante
attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia”
riporto le definiz
34. potenza termica convenzionale di un generatore di calore e'
la potenza termica del focolare diminuita della potenza termica persa
al camino in regime di funzionamento continuo; l'unita' di misura
utilizzata e' il kW;
35. potenza termica del focolare di un generatore di calore e' il
prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato e
della portata di combustibile bruciato; l'unita' di misura utilizzata
e' il kW;
36. potenza termica utile nominale: potenza termica utile a pieno
carico dichiarata dal fabbricante che il generatore di calore puo'
fornire in condizioni nominali di riferimento;
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Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
E qual é la domanda?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
Ed ha ragione per il conto termico: sulla potenza nominale utile comanda il modulo idronico (che rappresenta il collo di bottiglia).... mi ritrovo un produttore che mi dichiara la potenza intesa come sopra dell insieme della pdc + modulo idronico ...
Se tu avessi un miltisplit (aria/aria, aria/acqua è uguale), la potenza utile nominale dichiarata è quella della condensante esterna oppure è quella della combinazione scelta delle unità interne?
Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
La domanda é appunto quella
La mia paura é che per es si dichiara 53 kW ma la foto della targa della macchina riporta 67
Il motivo é che la situazione per opera é composta da tre di queste macchine e ne sostituiscono una
E 67 x 3 fa 201 e a 200 scattano le richieste di diagnosi ed ape ..
La mia paura é che per es si dichiara 53 kW ma la foto della targa della macchina riporta 67
Il motivo é che la situazione per opera é composta da tre di queste macchine e ne sostituiscono una
E 67 x 3 fa 201 e a 200 scattano le richieste di diagnosi ed ape ..
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Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
Il modulo idronico è neutro rispetto alla potenza della macchina, a meno della potenza della pompa. Quindi è pressochè irrilevante il fatto che ci sia oppure no. La potenza immessa nell'impianto è quella dichiarata dal produttore alle condizioni specificate. Non vedo come sia possibile che una pdc da 53 senza modulo idronico diventi 67 con il modulo idronico.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
Il contrario
La targa macchina 67
Con modulo scende
Anche sulla nuova macchina
Dichiarano per conto termico potenza data da accoppiamento macchina +modulo idronico
Non so cosa pensare
La targa macchina 67
Con modulo scende
Anche sulla nuova macchina
Dichiarano per conto termico potenza data da accoppiamento macchina +modulo idronico
Non so cosa pensare
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Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
No, è impossibile. Sarà un'altra la ragione. Ma che tipo di PDC è? Puoi darci un link?
EDIT: ma il modulo idronico è un volano termico o un accumulo di ACS? Perchè in quest'ultimo caso può essere che la maggiore temperatura di accumulo necessita di valvola pressostatica per tenere alta la temperatura del pozzo termico. In questo caso si giustificherebbe il calo di resa.
EDIT: ma il modulo idronico è un volano termico o un accumulo di ACS? Perchè in quest'ultimo caso può essere che la maggiore temperatura di accumulo necessita di valvola pressostatica per tenere alta la temperatura del pozzo termico. In questo caso si giustificherebbe il calo di resa.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
le tre macchine esistenti sono 3 ghp ( quindi vrf a gas metano)
ne cambiano una con vfr elettrico
ne cambiano una con vfr elettrico
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Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
ok, ma il gruppo idronico è un volano o un accumulo?girondone ha scritto: mer set 27, 2017 13:48 le tre macchine esistenti sono 3 ghp ( quindi vrf a gas metano)
ne cambiano una con vfr elettrico
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
premesso che no li ho nemmeno visti
non è un accumulo... nel senso fa il passaggio gas/H2O
non è un accumulo... nel senso fa il passaggio gas/H2O
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Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
Quindi il condensatore è in realta un preparatore di ACS con valvola pressostatica, e la pdc è condensata ad acqua?girondone ha scritto: mer set 27, 2017 14:32 premesso che no li ho nemmeno visti
non è un accumulo... nel senso fa il passaggio gas/H2O
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
no
sono pdc che normalmente sono vrf
possono avere poi i moduli idronici per servire per es radiatori o paviemento radiante
acs per ora qui non centra nulla
sono pdc che normalmente sono vrf
possono avere poi i moduli idronici per servire per es radiatori o paviemento radiante
acs per ora qui non centra nulla
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Re: Potenza termica nominale dell’impianto -conto termico
E' lo stesso. Un VRF di solito è condensato ad aria, ma quando condensa ad acqua lo fanno salire di temperatura di condensazione e quindi rende di meno.girondone ha scritto: gio set 28, 2017 11:12 no
sono pdc che normalmente sono vrf
possono avere poi i moduli idronici per servire per es radiatori o paviemento radiante
acs per ora qui non centra nulla
Adesso si spiega tutto.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”