Palestra per attività sportiva basket E.6 (proprietà comunale data in gestione): Nel giugno 2015 è stata sostituita caldaia con potenza superiore a 350 kw, a servizio sia del riscaldamento palestra e spogliatoi che per la produzione di acqua sanitaria per le docce. La nuova caldaia non è a condensazione.
Mi viene richiesto se la scelta effettuata è corretta oppure se sussisteva l'obbligo di suddividere il riscaldamento dalla produzione di ACS.
L'unico riferimento normativo che riesco ad individuare è il DPR 412/93, art 5,comma 6, ma si parla di una pluralità di utenze e di impianti di nuova installazione o in ristrutturazione e non di sostituzione. Tale comma vi risulta abrogato dal D.Lgs.192/2005 e successivi devreti attuativi? Secondo le vostre esperienze la scelta effettuata è corretta (il progetto non esiste).
caldaia 380 kw per risc ed acs attività sportiva
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