Scusate, che voi sappiate anche per gli scaldacqua unifamigliari istantanei è prevista la messa al bando degli apparecchi non a condensazione?
IN un condominio stanno pensando ad una sostituzione graduale degli scaldabagni presenti, ma sarà una cosa graduale in funzione dei dispositivi che si rompono.
Si farà un camino esterno che prende per piano 2 scaldacqua.. ma mi è sorto il dubbio sopra.. inutile dimensionare adesso un camino per dispositivi non a condensazione se poi andranno questi..
PEr questo intervento, secondo voi serve progetto in comune? A norma di cosa? Secondo me basta la Di.Co. a fine lavori da consegnare in comune (anche se nel comune in oggetto non la protocollano )
Progetto camino scalda acqua a gas istantanei
Moderatore: Edilclima
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Re: Progetto camino scalda acqua a gas istantanei
Da quello che ho capito anche gli scaldacqua sono soggetti alla normativa ErP, quindi devono essere a condensazione.
Per quanto riguarda il dimensionamento del camino, se lo fai nuovo devi scegliere se gli apparecchi sono tutti a condensazione o tutti tradizionali; se mantieni il camino esistente (in via provvisoria) puoi utilizzare il punto 5.1 della UNI 7129:2015 ("In deroga...").
Se fai il camino nuovo, a rigore, per l'art. 11 del Decreto 37/08, siccome serve una SCIA o una CILA, dovresti consegnare il progetto in comune. (progetto redatto dall'installatore in quanto non è una canna collettiva ramificata).
Per quanto riguarda il dimensionamento del camino, se lo fai nuovo devi scegliere se gli apparecchi sono tutti a condensazione o tutti tradizionali; se mantieni il camino esistente (in via provvisoria) puoi utilizzare il punto 5.1 della UNI 7129:2015 ("In deroga...").
Se fai il camino nuovo, a rigore, per l'art. 11 del Decreto 37/08, siccome serve una SCIA o una CILA, dovresti consegnare il progetto in comune. (progetto redatto dall'installatore in quanto non è una canna collettiva ramificata).