Aggiunta/aumento radiatori appartamento in condominio

[Tom Bishop]

Nell'ambito di una riqualificazione di un appartamento in un condominio con impianto centralizzato il committente mi chiede la verifica dei radiatori esistenti per capire se siano adatti a raggiungere le condizioni di comfort standard. A calcoli eseguiti mi accorgo che i radiatori sono quasi tutti scarsi. Sono già tutti dotati di valvole termostatiche e di ripartitori. Immagino quindi che siano anche state fatte le tabelle millesimali di fabbisogno. Ora vorrei chiedere al condominio di poter aumentare i corpi scaldanti. Il mio pensiero è che tale intervento non pregiudichi in alcun modo gli altri abitanti del palazzo in quanto i radiatori sono dotati di regolazione e contabilizzazione. Le valvole sono del tipo con pretaratura quindi anche la portata può essere limitata e regolata. Esperienze in merito?

[iltubo]

Esperienze no, però, se si aggiorna la ripartizione alle nuove dimensioni dei radiatori non penso che si arrechi danno agli altri, a cercare proprio il pelo nell'uovo dovrebbe aumentare la portata (+ consumo pompa) ma penso proprio che sia una cosa per la quale si possa chiudere un occhio (ma anche 2 )

[eux-k]

Nell'ambito di una riqualificazione di un appartamento in un condominio con impianto centralizzato il committente mi chiede la verifica dei radiatori esistenti per capire se siano adatti a raggiungere le condizioni di comfort standard. A calcoli eseguiti mi accorgo che i radiatori sono quasi tutti scarsi. Sono già tutti dotati di valvole termostatiche e di ripartitori. Immagino quindi che siano anche state fatte le tabelle millesimali di fabbisogno. Ora vorrei chiedere al condominio di poter aumentare i corpi scaldanti. Il mio pensiero è che tale intervento non pregiudichi in alcun modo gli altri abitanti del palazzo in quanto i radiatori sono dotati di regolazione e contabilizzazione. Le valvole sono del tipo con pretaratura quindi anche la portata può essere limitata e regolata. Esperienze in merito?

Ciao Tom Bishop. Mi scuso se il messaggio non c´entra niente con l´argomento, ma ti ho scritto in privato e non credo tu abbia visualizzato il messaggio. Puoi metterti in contatto con me? Si tratta di una consulenza
Grazie, Eugenio

[redHat]

Dipende tutto dal tipo contabilizzazione, di tabelle millesimali adottate e da eventuali vincoli presenti nel regolamento condominiale.
Nel caso si abbia una contabilizzazione diretta il problema non dovrebbe sussistere in quanto tutto ciò che passa all'interno dell'appartamento viene contabilizzato, in questo caso non sarà necessario né avvisare la ditta né l'amministratore.
Nel caso sia invece presente la contabilizzazione indiretta la questione è più complicata in quanto, nel qual caso abbiano adottato dei millesimi di potenza utilizzando la deroga del Dlgs 141/2016, potrebbe esserci l'eventualità che l'aumento di potenza venga impedito dal regolamento condominiale in mancanza di autorizzazione assembleare. Mentre nel caso in cui, pur essendo in contabilizzazione indiretta, siano stati adottati i millesimi di fabbisogno UNI10200, si tratterà di aggiornare solo il kQ.

[Foxtrot]

sI tratterà di aggiornare solo il kQ.

Red, what is kQ?

[redHat]

EN834 Standard, Terms and definitions:
KQ: rating factor for the thermal output of the radiator expressed in watts or kilowatts

[Foxtrot]

EN834 Standard, Terms and definitions:
KQ: rating factor for the thermal output of the radiator expressed in watts or kilowatts

Tutto ciò per la ripartizione del consumo volontario, giusto?.
Scusa ma non faccio contabilizzazione

[redHat]

il kQ è un parametro che viene sicuramente utilizzato nella ripartizione della quota volontaria in presenza di contabilizzazione indiretta (ripartitori sui radiatori), ma può essere utilizzato anche per la ripartizione della quota involontaria se, utilizzando la deroga del Dlgs 141/2016, si utilizzassero i millesimi di potenza.
Pertanto è un parametro su cui è necessario prestare molta attenzione dato che incide per almeno il 70% (ma appunto può arrivare anche al 100% in caso si basasse su volontario+involontario) nella ripartizione delle spese degli impianti a contabilizzazione indiretta. Può anche essere utilizzato quale parametro per la ripartizione della quota involontaria nei sistemi di contabilizzazione diretta, ovviamente nel caso in cui si andasse in deroga ai millesimi di fabbisogno.