caldaie tipo c

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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mauri
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caldaie tipo c

Messaggio da mauri »

Nel mio condominio sono state installate caldaie tipo c che prendono l'aria in facciata e scaricano in canne fumare collettive in laterizio del diametro di circa 16cm. In particolare la canna in cui scarica il mio apparecchio viene utilizzata anche da un altro condominio da un piano sottostante (quindi scarichiamo in due). Vorrei sapere se tutto ciò è regolare o se erano necessarie canne fumarie ramificate. Il problema si è presentato in seguito alla comparsa di umidità da condensa lungo il tratto della canna, che temo provenga dall'innesto del tubo della mia caldaia nella canna. Vorrei essere certo che l'impianto così sia a norma (condensa a parte!)
Grazie
okkidiice
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Messaggio da okkidiice »

8) ma la canna fumaria esisteva gia e per che tipo di caldaie era stata progettata e poi avete la certificazione della canna fumaria?

NORMA UNI - CIG 10641, 1997
"Canne fumarie collettive e camini a tiraggio naturale per apparecchi di tipo C con ventilatore nel circuito di combustione" Sintesi: La presente norma fissa i criteri per la progettazione e la verifica delle dimensioni interne delle canne fumarie collettive e dei camini singoli a tiraggio naturale per apparecchi a gas di tipo C muniti di ventilatore nel circuito di combustione ai fini della sicurezza nell'evacuazione dei prodotti della combustione. Oltre che alle canne fumarie collettive e ai camini singoli a tiraggio naturale essa si applica alle canne fumarie multiple combinate che oltre ad evacuare i fumi dispongono anche di un condotto per l'afflusso dell'aria comburente agli apparecchi a gas di tipo C di qualunque portata termica. Punti di interesse per il settore "installatori": Punto 3 - Termini e definizioni Punto 5 - Caratteristiche generali
gli okky sono lo specchio dell'anima!!!!!!!!

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mauri
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Messaggio da mauri »

E' una nuova costruzione quindi presumo sia stata progettata per le nostre caldaiette che sono tutte uguali. Non abbiamo la certificazione della canna fumaria e sinceramente, visti i vari problemi con il costruttore (che ora è irreperibile!!), mi è venuto il dubbio che non sia a norma. In particolare che la canna fumaria non debba essere ramificata.
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Manofthemoon
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Messaggio da Manofthemoon »

Con caldaie di tipo C è permessa installazione di canna collettiva.

(cosa intendi tu per ramificata ?)
okkidiice
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Messaggio da okkidiice »

:shock: :shock: :shock: allora in teoria dovreste avere il proggetto di un termotecnico per il dimensionamento della canna fumaria ma se gia nn avete questa documentazione nn siete in regola quindi sarebbe da verificare sul posto come e' stata realizzata
gli okky sono lo specchio dell'anima!!!!!!!!

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Manofthemoon
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Messaggio da Manofthemoon »

Dimenticavo:
Il problema della condensa non è facilmente risolvibile, immagino che la canna sia installata su di una parete esterna e che questa, essendo in laterizio, non sia opportumanente isolata.
La condensa si forma a causa della bassa Temperatura dei fumi, e quindi della bassa Temperatura della canna fumaria, dentro la quale si forma la condensa.
Quindi i casi sono due, o isolate in qualche modo la canna fumaria in qualche modo, oppure bisogna intubarla (sperando che il diametro consenta l'installazione di una canna adeguata con una canna di acciaio inox, alla quale verrà fatto lo scarico di consensa.

Ovviamente nel secondo caso bisogna effettuara delle demolizioni..
Marcus
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Re: caldaie tipo c

Messaggio da Marcus »

Per Mauri:
non è affatto regolare , le varie norme prescrivono canne fumarie "a tenuta", e nessun istallatore certificherà mai canne fumarie in laterizio! la muratura nel tempo si lesiona a causa degli inevitabili movimenti dell'edificio di conseguenza c'è il rischio che i fumi penetrino addirittura dentro le abitazioni essendo la canna a diretto contatto con la parete interna, senza contare che l'innesto del tubo alla canna perderà certamente!
ciò non è inconveniente da poco, i fumi contengono monossido di carbonio che possono provocare avvelenamento e morte senza accorgersene!

Al posto vostro non indugerei un solo giorno, sostituite subito la canna in muratura con una canna collettiva ramificata del tipo in acciaio inox a doppia parete coibentata, con tanto di progetto da parte del tecnico e certificazione da parte dell'impresa installatrice!
Scox
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Messaggio da Scox »

E' una situazione riscontrata molte volte, dato che il muratore, ritiene che per poter costruire una canna collettiva, sia sufficiente saper mettere un blocco preformato, sopra l'altro.
Il muratore, continua a non comprendere che per montare una canna collettiva in qualunque materiale essa sia costruita, si deve essere abilitati secondo la relativa "lettera" della legge 46/90.
Il muratore deve inoltre deve cominciare a capire che tutto ciò che riguarda il gas, forse è megli lascarlo fare all'installatore, anche perchè è lì proprio per quello e sicuramente lo sa far meglio.
L'installatore però nel momento in cui si attacca con il canale da fumo è tenuto a controllare che ciò che è collegato e concerne il suo lavoro, sia in regola.
E' anche probabile che l'installatore, si sia accorto di questa incongruenza e per non sintirsi dire "zitto o addio" adesso è anche lui nei problemi.
okkidiice
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Messaggio da okkidiice »

:? a volte bisognerebbe aver il coraggio di dire di no l'installatore cosi facendo si e' messo nei guai davvero era meglio nn farsi ingolosire dal contratto per i lavori o per lo meno farsi rilasciare una carta dall'impresa che lui nn ne era responsabile .
gli okky sono lo specchio dell'anima!!!!!!!!

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ubaldo pelux
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Messaggio da ubaldo pelux »

Caro Scox qualche giorno fa' avevamo avuto una discussione ed avevo mosso nei tuoi confronti alcune critiche piuttosto pesanti dettate anche dalla mia eccessiva impulsivita' .
Ho riflettuto molto ed ora leggendo il tuo intervento in questo post ( che e' stato perfetto ) , ho ripensato a tutta la faccenda e sono arrivato ad una conclusione .
Tutti quanti ( installatore - progettista ecc. ) dobbiamo aiutarci a vicenda in maniera da eseguire qualsiasi tipo di lavoro rispettanto le norme ( che a volte sono complicatissime e di difficile attuazione ) e sopratutto in totale sicurezza senza far rischiare niente a nessuno .
Purtroppo a volte per il fatto di voler eseguire a tutti i costi il lavoro e per paura di non perderlo , si possono commettere delle " fesserie" che poi si pagano a caro prezzo .
Un saluto :wink:
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