Canna collettiva preesistente
Moderatore: Edilclima
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Canna collettiva preesistente
Secondo voi per una canna collettiva degli anni 70, oggi bisogna redigere un progetto (a posteriori)
e fare delle verifiche sulla canna preesistente?
e fare delle verifiche sulla canna preesistente?
Re: Canna collettiva preesistente
mah
scusa eh
ma che razza di domanda è?
scusa eh
ma che razza di domanda è?
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Re: Canna collettiva preesistente
Esiste qualche provvedimento normativo che impone
per la canne collettive preesistenti, non dotate di progetto,
l'obbligo per l'amministratore del condominio di farle verificare?
Chiedo questo perchè nel caso del rifacimento di un impianto a gas individuale, l'ente del
gas per la riattivazione ha visto che la caldaia è collegata ad una CCR e a chiesto il progetto.
Il progetto non esiste e lo faremo ma l'amministratore si chiede se ciò volga per tutte le canne collettive senza
progetto (in base alla mia esperienza il 70% di quelle che trovo)
per la canne collettive preesistenti, non dotate di progetto,
l'obbligo per l'amministratore del condominio di farle verificare?
Chiedo questo perchè nel caso del rifacimento di un impianto a gas individuale, l'ente del
gas per la riattivazione ha visto che la caldaia è collegata ad una CCR e a chiesto il progetto.
Il progetto non esiste e lo faremo ma l'amministratore si chiede se ciò volga per tutte le canne collettive senza
progetto (in base alla mia esperienza il 70% di quelle che trovo)
Re: Canna collettiva preesistente
Buona sera a tutti.
Con il DPR 218/98 dal 31/12/1998 tutti gli impianti di distrubuzione ed utilizzo dei gas combustibili, compresi i sistemi di scarico fumi, esistenti in edifici civili realizzati prima della legge 46/90, dovevano essere resi "sicuri" o dichiarati tali, secondo le norme UNI - CIG.
Essendo la CCR già realizzata e funzionante il pro-getto non ha senso, caso mai una verifica dimensionale e costruttiva richiesta dall'amministratore doveva essere fatta già entro il 31/12/1998.
Di certo il distributore del gas non comprende e non sa se la canna CR abbia il progetto. Al distributore gas potrebbe essere consegnato un documento sottoscritto dal proprietario ( amministratore ) che dichiari il periodo di costruzione della CCR ( prima della 46/90 ) e che presenti una dichiarazione di rispondenza di professionista abilitato.
Luca
Con il DPR 218/98 dal 31/12/1998 tutti gli impianti di distrubuzione ed utilizzo dei gas combustibili, compresi i sistemi di scarico fumi, esistenti in edifici civili realizzati prima della legge 46/90, dovevano essere resi "sicuri" o dichiarati tali, secondo le norme UNI - CIG.
Essendo la CCR già realizzata e funzionante il pro-getto non ha senso, caso mai una verifica dimensionale e costruttiva richiesta dall'amministratore doveva essere fatta già entro il 31/12/1998.
Di certo il distributore del gas non comprende e non sa se la canna CR abbia il progetto. Al distributore gas potrebbe essere consegnato un documento sottoscritto dal proprietario ( amministratore ) che dichiari il periodo di costruzione della CCR ( prima della 46/90 ) e che presenti una dichiarazione di rispondenza di professionista abilitato.
Luca
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Re: Canna collettiva preesistente
Confermo. È necessario fare le verifiche ed i controlli di cui alla UNI10738:2012
Tom Bishop
Re: Canna collettiva preesistente
diciamo che l'amministratore faccia effettuare le verifiche di idoneità e funzionalità secondo la UNI 10845/00 e rilascio del relativo rapporto di controllo in allegato alla 10845/00....dovrà essere effettuata la video ispezione, verficare il tiraggio facendo funzionare simultaneamente gli apparecchi, verificare l'idoenità dei locali ( Ventilazione / aerazione ) contenente gli apparecchi a gas, verificare idoneità di sbocco della canna collettiva ramificata eccc..operazione costosa ma necessaria, dato che l'amministratore è responsabile.
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Re: Canna collettiva preesistente
Ne approfitto per un caso che mi sta capitando per le mani.
Vendita di un appartamento con caldaia di tipo B allacciata a CCR. All'atto devo allegare la DiCo che ovviamente non c'è. Devo quindi fare la DiRi, ma nel fare le verifiche del caso mi accorgo che la CCR non è rispondente ai requisiti minimi. Devo fare scrivere nell'atto che c'è questo vizio presente, immagino e che non è possibile allegare alcuna DiRi.
Vendita di un appartamento con caldaia di tipo B allacciata a CCR. All'atto devo allegare la DiCo che ovviamente non c'è. Devo quindi fare la DiRi, ma nel fare le verifiche del caso mi accorgo che la CCR non è rispondente ai requisiti minimi. Devo fare scrivere nell'atto che c'è questo vizio presente, immagino e che non è possibile allegare alcuna DiRi.
Ultima modifica di Tom Bishop il ven gen 13, 2017 05:21, modificato 1 volta in totale.
Tom Bishop
Re: Canna collettiva preesistente
vado un pelo fuori tema anche io
tutto ciò vale anche per vecchi camini a legna aperti in muratura?
tutto ciò vale anche per vecchi camini a legna aperti in muratura?
Re: Canna collettiva preesistente
un bel problema a mio avviso..... bisogna interpellare l'amministratore del condomio per far eseguire le verifiche di funzionalità e idoneità della CCR secondo la UNI 10845/00 dato che è comune e ne sarebbe responsabile penalmente l'amministratore.
Personalmente non farei nessun documento.
Personalmente non farei nessun documento.
Re: Canna collettiva preesistente
per i vecchi camini in muratura non saprei dirti...che io sappia non esiste una norma per impianti a biomassa esistenti...cmq applicherei per l'idoneità dei locali la 10683 ultima versione.
Re: Canna collettiva preesistente
Confermo. No rispondenza ai requisiti minimi, no conformità ad UNI 10738, no Di.Ri.Personalmente non farei nessun documento.
Provveda il proprietario ( leggi: amministratore ) a mettere in sicurezza gli scarichi fumi...
Piuttosto, se incaricato ufficialmente od ufficialmente presente nel condominio per la verifica della CCR, prenderei in considerazione l'art. 40 del Codice Penale : " (...) Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo. " e ci starebbe una prescrizione all'amministratore.
Luca