relazione tecnica per distacco appartamento da impianto centralizzato

[riccardo.m]

Salve a tutti,
vi spiego il caso: un appartamento in un condominio con riscaldamento centralizzato, vuol distaccarsi dall'impianto e riscaldare con caldaia autonoma.
La norma dice che ciò è possibile fin quanto il distacco del condomino non genera squilibri termici ed aggravi di spesa agli altri utenti.
Quindi bisogna produrre una relazione tecnica che assevera questa situazione.
Ma come preparare la relazione tecnica ?
Ossia, sulla base di quale ragionamento logico e/o calcolo si può arrivare a dire che il distacco non genera squilibri termici ?
grazie.

[girondone]

consiglio lettura decreto dei minimi

[riccardo.m]

consiglio lettura decreto dei minimi

ti riferisci all'articolo 5.3 dell'allegato 1, che cita:

"Nel caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici di potenza termica
nominale del generatore maggiore o uguale a 100 kW, ivi compreso il distacco dall’impianto
centralizzato anche di un solo utente/condomino, deve essere realizzata una diagnosi energetica
dell’edificio e dell’impianto che metta a confronto le diverse soluzioni impiantistiche compatibili
e la loro efficacia sotto il profilo dei costi complessivi (investimento, esercizio e manutenzione)."

ovvero bisogna eseguire una diagnosi energetica ? E' corretto ?

[ingvalter]

ti riferisci all'articolo 5.3 dell'allegato 1,

si.
in realtà, ultimamente sto rifiutando tutti gli incarichi di questo tipo per quella che io chiamo "manifesta impossibilità tecnica di arrivare ad un risultato positivo per il cliente".