Come ben sapete sia i regolamenti edilizi e la UNI 10339 prescrivono i valori di rinnovi d'aria minimi per i servizi igienici in funzione della destinazione d'uso dell'attività presente.
Volevo sapere come Vi comportare al momento di effettuare la valutazione dei carichi termici tper tenere in considerazione il ricambio d'aria forzato presente.
Nei software presenti in commercio è possibile forzare per ogni locale la quantità d'aria esterna d'infiltrazione.
Non mi sembra corretto inserire una portata d'aria infiltrazione esterna pari a quella estratta dal sistema di ventilazione, visto che l'infiltrazione avviene in modo predominante da altri locali quasi sempre climatizzati.
Questo metodo, a mio parete non corretto, implica valori dei carichi termici per i servizi igienici notevoli con conseguenti sovradimensionamenti dei terminali installati negli ambienti.
Attendo vs. suggerimenti e interpretazioni.
Grazie
Ricambi orari bagni
Moderatore: Edilclima
Re: Ricambi orari bagni
Casao a):pizza75 ha scritto:Come ben sapete sia i regolamenti edilizi e la UNI 10339 prescrivono i valori di rinnovi d'aria minimi per i servizi igienici in funzione della destinazione d'uso dell'attività presente.
Volevo sapere come Vi comportare al momento di effettuare la valutazione dei carichi termici tper tenere in considerazione il ricambio d'aria forzato presente.
Nei software presenti in commercio è possibile forzare per ogni locale la quantità d'aria esterna d'infiltrazione.
Non mi sembra corretto inserire una portata d'aria infiltrazione esterna pari a quella estratta dal sistema di ventilazione, visto che l'infiltrazione avviene in modo predominante da altri locali quasi sempre climatizzati.
Questo metodo, a mio parete non corretto, implica valori dei carichi termici per i servizi igienici notevoli con conseguenti sovradimensionamenti dei terminali installati negli ambienti.
Attendo vs. suggerimenti e interpretazioni.
Grazie
- estrazione forzata dei bagni senza immissione di aria primaria: il carico termico della "ventilazione" lo suddividi sugli elementi scaldanti dei locali adiacenti (considera comunque una parte sull'elemento del bagno).
Caso b):
- estrazione aria dei bagni con immissione di aria primaria negli altri locali: Nei calcoli non inserisco l'estrazione; il carico termico è già compreso nell'aria primaria dei locali adiacenti che riequilibra l'estrazione.