Parliamo quindi di QUOTA INVOLONTARIA per il riscaldamento: sembrerebbe una cosa banale ma visto che il legislatore e la UNI non chiariscono in modo inequivocabile la questione, ognuno fa a modo suo, sulla pelle dei condomini!
Metto a confronto quanto scritto dall'attuale presidente di ANTA (Laurent Socal) con quanto scritto dal termotecnico del mio condominio che è un iscritto ad ANTA.
Laurent Socal (ANTA) scrive:
si consiglia di procedere nel seguente modo:
si parte dallo stato identificabile più prossimo possibile a quello iniziale, ovvero, quando è stato installato l’impianto di riscaldamento (anche se lo stato iniziale di un palazzo di duecento anni non è facilmente identificabile...). Si possono ragionevolmente ipotizzare caratteristiche inziali uniformi in tutte le unità immobiliari, pari a quelle più vetuste riscontrate nello stato corrente;
si deve tener conto di tutti gli interventi eseguiti su parti comuni, decisi dall’assemblea, ottenendo così uno stato “di riferimento” dell’edificio, così come determinato dalla volontà dell’assemblea;
se vengono eseguiti nuovi interventi sulle parti comuni, si aggiorna la tabella millesimale e si determina un nuovo stato di riferimento del condominio;
partendo dallo stato di riferimento del condominio, ogni condomino che abbia fatto interventi sufficienti sulle parti private di sua proprietà può, a sua cura e spese, dimostrare di aver ridotto il suo fabbisogno di più del 20%, far preparare una nuova tabella millesimale ad un tecnico e chiederne l’adozione da parte dell’assemblea. Questa diventa naturalmente il nuovo stato di riferimento del condominio.
il termotecnico designato dal mio condominio scrive:
Nei nuovi millesimi di riscaldamento calcolati secondo norma UNI 10200/15 e riportati in tabella, non sono stati attualmente tenuti in considerazione gli eventuali interventi di miglioramento eseguiti (privati o condominiali), allineandoci all'attuale orientamento tenuto dai principali organi di settore (C.T.I., A.N.T.A.,C.N.P.I.,ANACI) che prevedono che i nuovi millesimi siano calcolati sulla base dello stato "di progetto" dell'edificio all'atto della costruzione del medesimo.
Domanda:
vi risulta che nella UNI 10200/15 sia stato specificato qualcosa di diverso da quanto riporta Socal?
è corretto dire che il termotecnico ha sbagliato inserendo nel testo le parole "o condominiali"?