Termosifoni-caldaia a condensazione-solare termico: alcune domande

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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vito1
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Termosifoni-caldaia a condensazione-solare termico: alcune domande

Messaggio da vito1 »

Faccio qualche considerazione a “voce alta” e vi chiedo un parere sugli impianti con termosifoni, caldaia a condensazione e impianto solare termico.
1) Visto che la temperatura dell'acqua nei termosifoni è comunque più alta della temperatura dell'acqua presente nel boyler solare, non c'è alcuna possibilità di sfruttare il solare termico per il riscaldamento?
2) Dato che stavo pensando di installarmi un impianto solare e dato che ho il riscaldamento a termosifoni, devo concludere che l'acqua calda “solare” mi servirebbe solo per usi sanitari?
Grazie a tutti.
Jerico
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Re: Termosifoni-caldaia a condensazione-solare termico: alcune domande

Messaggio da Jerico »

Rispondo a "voce alta" contatti un professionista abilitato (Termotecnico)
girondone
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Re: Termosifoni-caldaia a condensazione-solare termico: alcune domande

Messaggio da girondone »

e va
vito1
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Re: Termosifoni-caldaia a condensazione-solare termico: alcune domande

Messaggio da vito1 »

Jerico ha scritto:Rispondo a "voce alta" contatti un professionista abilitato (Termotecnico)
Credo non sia necessario un Termotecnico (men che meno abilitato) per rispondere ad un paio di domande postate su di un forum.
Credo sia necessaria la conoscenza della materia e una buona dose di disponibilità alla discussione. :D
Tom Bishop
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Re: Termosifoni-caldaia a condensazione-solare termico: alcune domande

Messaggio da Tom Bishop »

1) Si
2) Si
Tom Bishop
cri_15
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Re: Termosifoni-caldaia a condensazione-solare termico: alcune domande

Messaggio da cri_15 »

1)No
2) Si

O forse era:
1)Si
2)No

Però potrebbe anche essere:
1)No
2)No

Però Tom Bishop ha detto
1) Si
2) Si

Che abbia ragione?
Mmmm, ci devo pensare meglio....
Jerico
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Re: Termosifoni-caldaia a condensazione-solare termico: alcune domande

Messaggio da Jerico »

solare per:
-acs
-riscaldamento
io lo utilizzerei anche per il raffreddamento...
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redHat
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Re: Termosifoni-caldaia a condensazione-solare termico: alcune domande

Messaggio da redHat »

vito1 ha scritto:Faccio qualche considerazione a “voce alta” e vi chiedo un parere sugli impianti con termosifoni, caldaia a condensazione e impianto solare termico.
1) Visto che la temperatura dell'acqua nei termosifoni è comunque più alta della temperatura dell'acqua presente nel boyler solare, non c'è alcuna possibilità di sfruttare il solare termico per il riscaldamento?
2) Dato che stavo pensando di installarmi un impianto solare e dato che ho il riscaldamento a termosifoni, devo concludere che l'acqua calda “solare” mi servirebbe solo per usi sanitari?
Grazie a tutti.
Giusto 2 dritte: il problema del solare è la continuità di esercizio che non è mai garantita non solo nel corso delle stagioni ma neppure nel corso del giorno. Per sopperire a ciò si eseguono degli accumuli termici in cui accantona quello che non serve nell'immediato. Il fatto è che l'energia che può accumulare ha comunque un limite non solo dovuto alla dimensione dell'accumulo ma anche alle caratteristiche del processo che caratterizzano gli impianti solari a bassa temperatura dato che generalmente vengono dimensionati per soddisfare meno del 100% del fabbisogno in condizioni di massimo soleggiamento (luglio). Per tale caratteristica l'impianto avrà sempre la necessità di disporre di un sistema di integrazione (caldaia) anche in presenza di un discreto soleggiamento. Ciò limita il solare alla produzione della sola ACS e neppure in modo continuativo.
Ammettiamo che lei volesse avere un impianto che soddisfi anche il riscaldamento, su quali parti è necessario intervenire?
La parte fondamentale non è l'impianto ma l'involucro edilizio. Deve in sostanza ridurre al minimo il fabbisogno termico della sua abitazione, ovvero deve massimizzare l'isolamento termico.
Negli edifici esistenti c'è un limite sotto il quale con l'isolamento spinto si hanno dei problemi e questo è dovuto alla qualità dell'aria che non è più sufficientemente rinnovata dagli spifferi che aveva prima. Il problema energeticamente si risolve impiegando un sistema automatico di ventilazione che pur garantendo l'isolamento termico dell'edificio effettua un rinnovo dell'aria con recupero del calore dell'aria in esplulsione, si tratta dei sistemi VMC ovvero a Ventilazione Meccanica Controllata.
Operato l'isolamento e il trattamento dell'aria, può intervenire sull'impianto. Se ha effettuato un buon isolamento la potenza richiesta e il fabbisogno necessario si saranno ridotti di almeno il 70%. In queste condizioni, quadruplicando l'accumulo e raddoppiando la superficie dei pannelli utilizzati attualmente per l'ACS, potrebbe essere possibile raggiungere il fabbisogno necessario anche per il riscaldamento degli ambienti. Sempre però necessitando di una integrazione (caldaia) per sopperire all'insufficiente irraggiamento solare, inevitabile soprattutto nei mesi invernali.
Se consulta un termotecnico le potrebbe fare, pagando, una simulazione numerica per verificarne la fattibilità.
Tutto è possibile, basta cambiare le variabili e avere sufficiente disponibilità economica, la giusta domanda quindi non è quella di chiedere se l'intervento è possibile ma se l'intervento è economicamente conveniente: nel suo caso finché il metano rimane sotto 1€/m3 certamente no.
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