Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
Moderatore: Edilclima
Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
F. Soma sostiene su progetto 2000 che nei condomini dove si sia effettato l'intervento di installazione di vt (non programmabili) e ripartitori sia possibile usare la deroga del DPR 74/2013 sulla durata giornaliera di attivazione dell'impianto di riscaldamento.
Io capisco la sua posizione qualificata, ma non riesco appieno a condiverla, anche se mi piacerebbe assai.
f) impianti termici al servizio di piu' unita' immobiliari residenziali e assimilate nei quali sia installato e funzionante, in ogni singola unita' immobiliare, un sistema di contabilizzazione del calore e un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente dell'unita' immobiliare stessa dotato di un programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli di detta temperatura nell'arco delle 24 ore;
L'intento è quello di far riscaldare gli appartamenti 24h al giorno, cosa che preferisco e che ritengo + intelligente.... ma secondo me con questo comma non riesco.
Potrei riferirmi allora alla lettera precedente
e) impianti termici al servizio di piu' unita' immobiliari residenziali e assimilate dotati di gruppo termoregolatore pilotato da una sonda di rilevamento della temperatura esterna con programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli della temperatura ambiente nell'arco delle 24 ore; questi impianti possono essere condotti giornaliero temperatura al di fuori in esercizio continuo purche' il programmatore tarato e sigillato per il raggiungimento di una ambienti pari a 16°C + 2°C di tolleranza nelle ore al di fuori della durata giornaliera di attivazione di cui al comma 2 del presente articolo;
Qui non otterrei particolari vantaggi.. se non quello di dover "imporre" agli utenti finali di tarare le vt a 18°C al di fuori degli orari stabiliti di attivazione.
Cosa ne dite?
RIpeto, a mio punto di vista preferisco una regolazione 24h su 24 per miglior comfort, minore (o pari spesa), miglior funzionamento impianto etc etc.
Io capisco la sua posizione qualificata, ma non riesco appieno a condiverla, anche se mi piacerebbe assai.
f) impianti termici al servizio di piu' unita' immobiliari residenziali e assimilate nei quali sia installato e funzionante, in ogni singola unita' immobiliare, un sistema di contabilizzazione del calore e un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente dell'unita' immobiliare stessa dotato di un programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli di detta temperatura nell'arco delle 24 ore;
L'intento è quello di far riscaldare gli appartamenti 24h al giorno, cosa che preferisco e che ritengo + intelligente.... ma secondo me con questo comma non riesco.
Potrei riferirmi allora alla lettera precedente
e) impianti termici al servizio di piu' unita' immobiliari residenziali e assimilate dotati di gruppo termoregolatore pilotato da una sonda di rilevamento della temperatura esterna con programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli della temperatura ambiente nell'arco delle 24 ore; questi impianti possono essere condotti giornaliero temperatura al di fuori in esercizio continuo purche' il programmatore tarato e sigillato per il raggiungimento di una ambienti pari a 16°C + 2°C di tolleranza nelle ore al di fuori della durata giornaliera di attivazione di cui al comma 2 del presente articolo;
Qui non otterrei particolari vantaggi.. se non quello di dover "imporre" agli utenti finali di tarare le vt a 18°C al di fuori degli orari stabiliti di attivazione.
Cosa ne dite?
RIpeto, a mio punto di vista preferisco una regolazione 24h su 24 per miglior comfort, minore (o pari spesa), miglior funzionamento impianto etc etc.
Ultima modifica di SuperP il mar ago 30, 2016 14:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
Il copiaincolla ti è venuto male.... " 2venga degli delladel presente articolo;"
Qual è la tua tesi?
Qual è la tua tesi?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
Che le normali VT non siano programmatori, quindi non si possa adottare la lettera f e che la riduzione della climatica durante le 10 ore al di fuore delle 14 previste non conti tanto...NoNickName ha scritto:Qual è la tua tesi?
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Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
Cioè Soma sostiene che si possa tenere acceso il riscaldamento 24/24 con le VT, a patto che si possa ridurre la temperatura (dell'acqua, ritengo a questo punto) nell'arco delle 24 ore?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
No, secondo Soma applicabile la lettera f, quindi con le vt si può impostare la temperature su 2 fasce diverse nelle 24 ore..NoNickName ha scritto:Cioè Soma sostiene che si possa tenere acceso il riscaldamento 24/24 con le VT, a patto che si possa ridurre la temperatura (dell'acqua, ritengo a questo punto) nell'arco delle 24 ore?
http://www.progetto2000web.it/assets/re ... 000-50.pdf pagina 29
REGIME DI FUNZIONAMENTO DELL’IM-
PIANTO (v. anche P2000 n. 18 - pag. 23 e 24).
Le valvole termostatiche sono regolatori della tempe-
ratura ambiente che funzionano tanto meglio quanto
più continuo è il regime di funzionamento dell’impianto.
Il comma 4 dell’art. 7 del DPR 412/93 consente di evi-
tare l’abbassamento notturno del generatore purché in
ogni singola unità immobiliare sia installato un sistema
di regolazione “dotato di programmatore che consenta
la regolazione di questa temperatura almeno su due
livelli nell’arco delle 24 ore”.
Si ritiene che, ove il regolatore sia costituito da valvole
termostatiche, i due livelli possano essere costituiti da
un diverso punto di regolazione in funzione dell’uso a
cui sono destinati i locali.
Le stanze da letto possono essere regolate in modo da
ottenere, per esempio, una temperatura ambiente di
18°C (giorno e notte), mentre i locali di soggiorno posso-
no essere regolati a 21 °C (anche questi giorno e notte).
Il funzionamento continuo dell’impianto con valvole
termostatiche assicura la migliore regolazione della
temperatura ambiente ed il miglior benessere per gli
abitanti, che possono in tal modo usufruire di una tem-
peratura notturna adeguata e, al risveglio, passare in
soggiorno ed avere già la temperatura di benessere.
Il funzionamento continuo è anche la condizione che
assicura il miglior rendimento del generatore a conden-
sazione grazie ai ritorni freddi in caldaia.
Occorre raccomandare ai condomini che, una volta
trovate le posizioni delle valvole termostatiche che as-
sicurino la temperatura gradita in ogni locale, è inop-
portuno variare questa posizione per ridurre la tempe-
ratura nei periodi di assenza per lavoro o, addirittura,
per commissioni.
Ogni abbassamento della temperatura per un periodo
inferiore alle 24 ore, non solo non produce risparmio,
ma può addirittura aumentare il consumo, alzando la
temperatura di ritorno, e ridurre il benessere per l’au-
mento dei moti convettivi nei periodi di ripresa.
E’ anche opportuno che il gestore del sistema fornisca
ai condomini termometri digitali di buona precisione
attraverso i quali essi possano controllare il valore del-
la temperatura ambiente nei diversi locali.
La valvola termostatica non possiede infatti una scala
graduata in temperatura (non potrebbe averla a cau-
sa della diversa altezza alla quale vengono installate
le valvole), ma è contrassegnata solo da numeri (che
vanno generalmente da 1 a 5) ai quali corrispondono
temperature approssimative. Solo il termometro potrà
consentire all’utente di regolare opportunamente la
temperatura nei diversi locali.
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Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
Ah, lui sostiene che in locali diversi le temperature possono essere diverse, e quando lo sono, automaticamente soddisfano il requisito.
Immagino che il legislatore, con la solita approssimazione terminologica, intendesse dire che le due fasce di temperatura devono applicarsi ALLO STESSO CORPO SCALDANTE. L'unico requisito è che siano sigillati.
D'altra parte non mi sembra un requisito così stringente avere temperature diverse in locali diversi... a casa mia in corridoio fa sempre più freddo che in bagno, che è sua volta più caldo della cucina...
Immagino che il legislatore, con la solita approssimazione terminologica, intendesse dire che le due fasce di temperatura devono applicarsi ALLO STESSO CORPO SCALDANTE. L'unico requisito è che siano sigillati.
D'altra parte non mi sembra un requisito così stringente avere temperature diverse in locali diversi... a casa mia in corridoio fa sempre più freddo che in bagno, che è sua volta più caldo della cucina...
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Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
Vedo che l'argomento della conduzione dell'impianto ex dpr 74 ti rimane indigesto pur se masticato a lungoSuperP ha scritto:Qui non otterrei particolari vantaggi.. se non quello di dover "imporre" agli utenti finali di tarare le vt a 18°C al di fuori degli orari stabiliti di attivazione.
Lettera e), lo dissi ridissi e te lo ripeto, significa avere una regolazione climatica DI CENTRALE con rette di regolazione diverse per giornaliero e notturno, in modo che nelle ore di attenuazione negli appartamenti non si possano raggiungere più di 18 °C, INDIPENDENTEMENTE dall'impostazione della ghiera delle vt.
Imporre di tarare le vt manualmente (la stessa con due setpoint diversi secondo l'orario, oppure setpoint diversi sulle varie valvole, ma costanti nelle 24h, come dice Soma) richiamerebbe semmai lettera f), ma l'utente che regola manualmente non è certo il "programmatore" che intende la legge, a mio e tuo avviso. A quel punto serve avere vt elettroattuate con programmatore a bordo o centralizzato.
Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
ma io voglio che possano avere 20°C sempre!! di avere 16+2°C (ah voglia a regolare un impianto con climaitca e basta così su appartamenti con fabbisogno molto diversi..) non mi interessa, tanto non si abbassa di 4°C in 6 ore (ora fanno 6-9, 11-13, 15-00 a memoria) e sai come sono contente le attività commerciali al piano terramat ha scritto: Lettera e), lo dissi ridissi e te lo ripeto, significa avere una regolazione climatica DI CENTRALE con rette di regolazione diverse per giornaliero e notturno, in modo che nelle ore di attenuazione negli appartamenti non si possano raggiungere più di 18 °C, INDIPENDENTEMENTE dall'impostazione della ghiera delle vt. .
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Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
Allora devi mettere valvole elettroattuate e programmabili in ogni unità immobiliare, in modo da ottemperare a lettera f).SuperP ha scritto:ma io voglio che possano avere 20°C sempre!!
A quel punto, sebbene da un punto di vista logico il legislatore si aspetti che i singoli utenti programmino perlomeno due livelli di temperatura nell'arco della 24 h (cosa che io continuo a considerare più sensata, sia per i consumi che per il comfort), l'obbligo per scritto non c'è.
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Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
Condivido mat. Direi che è molto più sensato.
Per quanto riguarda la lettera f), l'opinione espressa da Soma non mi sembra condivisibile.
Per quanto riguarda la lettera f), l'opinione espressa da Soma non mi sembra condivisibile.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Funzionamento 24 h impianto VT + ripartitori
D'accordo con te...l legislatore si aspetti che i singoli utenti programmino perlomeno due livelli di temperatura nell'arco della 24 h (cosa che io continuo a considerare più sensata, sia per i consumi che per il comfort)
saluti
Combattere...vincere...ogni giorno...