ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI
Moderatore: Edilclima
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ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI
Per una comprevendita il notaio mi chiede l'attestato di questo edificio (esistente e superiore a 1000 mq.) è un capannone artigianale dei primi del 900 senza l'ombra di nessun impianto di riscaldamento (probabilmente verrà demolito e ricostruito), mi chiedo... ma devo proprio farlo???
Re: ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTE
No perchè non puoi certificare l'esistenza di un impianto che non esiste!! vuoi certificare il falso? se il notaio insiste, sbattitene fai una autodichiarazione sostitutiva e fatti pagare di conseguenza!!ing_dri_pasq@libero.it ha scritto:Per una comprevendita il notaio mi chiede l'attestato di questo edificio (esistente e superiore a 1000 mq.) è un capannone artigianale dei primi del 900 senza l'ombra di nessun impianto di riscaldamento (probabilmente verrà demolito e ricostruito), mi chiedo... ma devo proprio farlo???
Siamo arrivati all'assurdo: C'è scritto nella 311 che sono soggetti gli edifici dotati di impianto di riscaldamento!!
I notai lombardi, hanno diramato una loro circolare interna ove prescrivono per edifici senza impianto di riscaldamento un "Attestato di Certificazione Energetica" oppure una dichiarazione che tale certificazione non può essere effettuata.
Entrambe devono essere redatte da un tecnico abilitato ed iscritto allìalbo dei Certificatori della Regione Lombardia.
Ovviamente, se non c'è l'impianto, non puoi fare l'Attestato, puoi però dichiarare che non è possibile farlo.
Tanto basta al notaio affinche lui sia sollevato da ogni responsabilità.
Tu comunque, fatti pagare ! (almeno un sopralluogo lo devi fare comunque...)
Ciao
Entrambe devono essere redatte da un tecnico abilitato ed iscritto allìalbo dei Certificatori della Regione Lombardia.
Ovviamente, se non c'è l'impianto, non puoi fare l'Attestato, puoi però dichiarare che non è possibile farlo.
Tanto basta al notaio affinche lui sia sollevato da ogni responsabilità.
Tu comunque, fatti pagare ! (almeno un sopralluogo lo devi fare comunque...)
Ciao
Allacciandomi a questo discorso, vorrei sapere una cosa, questo AQE per lavori nuovi o ristrutturazione va allegato e consegnato in Comune con la fine dei lavori, ma se uno deve produrre l'AQE solo per una compravendita quindi senza pratiche in Comune, va depositato ugualmente presso quell'ente? e in che modalità? Oppure basta consegnarlo al Notaio di turno senza timbri Comunali e con solo quello del tecnico specializzato?
lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, vorrei sapere una cosa, questo AQE per lavori nuovi o ristrutturazione va allegato e consegnato in Comune con la fine dei lavori, ma se uno deve produrre l'AQE solo per una compravendita quindi senza pratiche in Comune, va depositato ugualmente presso quell'ente? e in che modalità? Oppure basta consegnarlo al Notaio di turno senza timbri Comunali e con solo quello del tecnico specializzato?
No, basta consegnarlo al notaio.
Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...tizicor ha scritto:lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, vorrei sapere una cosa, questo AQE per lavori nuovi o ristrutturazione va allegato e consegnato in Comune con la fine dei lavori, ma se uno deve produrre l'AQE solo per una compravendita quindi senza pratiche in Comune, va depositato ugualmente presso quell'ente? e in che modalità? Oppure basta consegnarlo al Notaio di turno senza timbri Comunali e con solo quello del tecnico specializzato?
No, basta consegnarlo al notaio.
I notai stanno dicendo un mucchio di fesserie. Io ho dovuto fare un AQE, e non c'e' stato verso, per un albergo utilizzato solo durante il periodo estivo senza impianto di riscaldamento.lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...
A me è capitato il contrario.lucarave ha scritto:Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...tizicor ha scritto:lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, vorrei sapere una cosa, questo AQE per lavori nuovi o ristrutturazione va allegato e consegnato in Comune con la fine dei lavori, ma se uno deve produrre l'AQE solo per una compravendita quindi senza pratiche in Comune, va depositato ugualmente presso quell'ente? e in che modalità? Oppure basta consegnarlo al Notaio di turno senza timbri Comunali e con solo quello del tecnico specializzato?
No, basta consegnarlo al notaio.
Non vedo peraltro dove sta scritto che devo fare questo deposito al Comune.
E cosa possa farsene il Comune? Magari non ha neanche la pratica per archiviarlo.
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I notai non sono fessi ma furbastri, vogliono prendere i loro soldoni senza assumersi nessuna responsabilità, e quindi passano la palla ai poveri tecnici esclusivamente per salvare il loro ricco sedere.tagio ha scritto:I notai stanno dicendo un mucchio di fesserie. Io ho dovuto fare un AQE, e non c'e' stato verso, per un albergo utilizzato solo durante il periodo estivo senza impianto di riscaldamento.lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...
Poi loro sparano notule stratosferiche e vengono pagati cache per aver fatto copiare dalla segretaria tutte le informazioni fornitegli dai tecnici:planimetrie, note tecniche, conformità urbanistiche, AQE e compagnia ballando.
Avete mai sentito dire ad un notaio "grazie per ora" come spesso capita a noi?
Quindi facciamo pure tutto ciò che ci chiede il sig. notaio, ma come lui farsi pagare subito e salato!
vecchiaccio
Bhe, il deposito che sia in Comune o in altro Ente è un modo per avere una copia originale eventualmente rintracciabile, ed è anche un modo per rendere quel certificato ufficiale.tizicor ha scritto:A me è capitato il contrario.lucarave ha scritto:Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...tizicor ha scritto:
No, basta consegnarlo al notaio.
Non vedo peraltro dove sta scritto che devo fare questo deposito al Comune.
E cosa possa farsene il Comune? Magari non ha neanche la pratica per archiviarlo.
E' la stessa cosa delle Dichiarazioni di Conformità!!!
Tranquilli, che adesso è uscita la nuova DGR VIII 5773 del 31/10/2007, dove si specifica che:
"6.6 L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’attestato di certificazione energetica, di cui al presente punto 6, è esclusa quando l’edificio, o la singola unità immobiliare in caso di autonoma rilevanza di questa, sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione degli ambienti interni dell’edificio."
Resta da vedere che deve dichiarare che non c'è l'impianto termico (ho trovato un notaio che voleva che la dichiarazione fosse fatta da un certificatore !)
Ciao
"6.6 L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’attestato di certificazione energetica, di cui al presente punto 6, è esclusa quando l’edificio, o la singola unità immobiliare in caso di autonoma rilevanza di questa, sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione degli ambienti interni dell’edificio."
Resta da vedere che deve dichiarare che non c'è l'impianto termico (ho trovato un notaio che voleva che la dichiarazione fosse fatta da un certificatore !)
Ciao
Per me è solo un modo di produrre carta inutile (siamo specialisti) e spero non si diffonda questa pratica.lucarave ha scritto:Bhe, il deposito che sia in Comune o in altro Ente è un modo per avere una copia originale eventualmente rintracciabile, ed è anche un modo per rendere quel certificato ufficiale.tizicor ha scritto:A me è capitato il contrario.lucarave ha scritto: Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...
Non vedo peraltro dove sta scritto che devo fare questo deposito al Comune.
E cosa possa farsene il Comune? Magari non ha neanche la pratica per archiviarlo.
E' la stessa cosa delle Dichiarazioni di Conformità!!!
Se il notaio mi dice quale norma lo richiede, allora ottempero (malvolentieri).
Ma siccome atti sono stati fatti senza questi inutili depositi ...penso che sia solo fantasia di burocrati.
Che c'è di male, fate fare una lettera su carta intestata da un notaio, magari la avete scritta voi e gli avete passato il file.robvi ha scritto:Tranquilli, che adesso è uscita la nuova DGR VIII 5773 del 31/10/2007, dove si specifica che:
"6.6 L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’attestato di certificazione energetica, di cui al presente punto 6, è esclusa quando l’edificio, o la singola unità immobiliare in caso di autonoma rilevanza di questa, sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione degli ambienti interni dell’edificio."
Resta da vedere che deve dichiarare che non c'è l'impianto termico (ho trovato un notaio che voleva che la dichiarazione fosse fatta da un certificatore !)
Ciao
200e a ridere ... e noi abbiamo i cogl... ni che si prostituiscono a 100€ a certificazio
Penso che sia corretto che sia il tecnico che deve fare tale dichiarazione perchè è il tecnico che deve conoscere anche la parte normativa.. elui che deve aver verificato cosa c'è o cosa non c'è sul luogo
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Solo in Italia di una cosa semplice si crea della confusione...
Perchè mai, ogni ente regionale, provinciale, comunale puo decidere dei propri regolamenti per una cosa identica a tutta la nazione se non all'europa intera??
Uno che abita e lavora al confine con diverse regioni o comuni puo capitare che per lo stesso tipo di lavoro deve procedere in modi diversi...
E poi la gente si stufa di fare questo lavoro!!!!
Perchè mai, ogni ente regionale, provinciale, comunale puo decidere dei propri regolamenti per una cosa identica a tutta la nazione se non all'europa intera??
Uno che abita e lavora al confine con diverse regioni o comuni puo capitare che per lo stesso tipo di lavoro deve procedere in modi diversi...
E poi la gente si stufa di fare questo lavoro!!!!
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DL 311ing_dri_pasq@libero.it ha scritto:Alla fine il notaio mi obbliga a fare questo AQE perchè una circolare dell'ordine dei notai del trivenento dice che se pure non esiste l'impianto di riscaldamento ma esiste l'impianto elettrico è obbligatorio farla.. io con che dati la compilo??? come calcolo la prestazione energetica???
ALLEGATO B
(Articolo 4)
METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
1) Le metodologie di calcolo e di espressione, attraverso uno o più descrittori, della prestazione energetica degli edifici sono definite dai criteri di cui all’art. 4 comma 1, tenendo conto di:
a) clima esterno e interno;
b) caratteristiche termiche dell’edificio;
c) impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria;
d) impianto di condizionamento dell’aria e di ventilazione;
e) impianto di illuminazione;
f) posizione ed orientamento degli edifici;
g) sistemi solari passivi e protezione solare;
h) ventilazione naturale;
i) utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, di sistemi di cogenerazione e di
riscaldamento e condizionamento a distanza.
Se non c'è non si può redigere. Fai una dichiarazione che non esiste impianto termico.
gfrank
FAQ del sito CenedASTRO ha scritto:Un amico sta vendendo casa i lombardia in non sono di lì il notaio gli ha chiesta il cerrtificato energetico ACE o AQEù. Sexcondo 192+311 non e' docuto ma in lombadia ? Si o no visto che vige una legge regionale che io non conosco ?
Grazie a tutti.
4.1 Devo fare la certificazione energetica di un edificio privo di impianto di riscaldamento?
No. Nella DGR n. VIII/5773 al punto 6.6 si dice “L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’attestato di certificazione energetica, di cui al presente punto 6, è esclusa quando l’edificio, o la singola unità immobiliare in caso di autonoma rilevanza di questa, sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione degli ambienti interni dell’edificio”.
gfrank