ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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ing_dri_pasq@libero.it
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ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI

Messaggio da ing_dri_pasq@libero.it »

Per una comprevendita il notaio mi chiede l'attestato di questo edificio (esistente e superiore a 1000 mq.) è un capannone artigianale dei primi del 900 senza l'ombra di nessun impianto di riscaldamento (probabilmente verrà demolito e ricostruito), mi chiedo... ma devo proprio farlo???
jerryluis
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Re: ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTE

Messaggio da jerryluis »

ing_dri_pasq@libero.it ha scritto:Per una comprevendita il notaio mi chiede l'attestato di questo edificio (esistente e superiore a 1000 mq.) è un capannone artigianale dei primi del 900 senza l'ombra di nessun impianto di riscaldamento (probabilmente verrà demolito e ricostruito), mi chiedo... ma devo proprio farlo???
No perchè non puoi certificare l'esistenza di un impianto che non esiste!! vuoi certificare il falso? se il notaio insiste, sbattitene fai una autodichiarazione sostitutiva e fatti pagare di conseguenza!!

Siamo arrivati all'assurdo: C'è scritto nella 311 che sono soggetti gli edifici dotati di impianto di riscaldamento!!
robvi
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Messaggio da robvi »

I notai lombardi, hanno diramato una loro circolare interna ove prescrivono per edifici senza impianto di riscaldamento un "Attestato di Certificazione Energetica" oppure una dichiarazione che tale certificazione non può essere effettuata.
Entrambe devono essere redatte da un tecnico abilitato ed iscritto allìalbo dei Certificatori della Regione Lombardia.

Ovviamente, se non c'è l'impianto, non puoi fare l'Attestato, puoi però dichiarare che non è possibile farlo.

Tanto basta al notaio affinche lui sia sollevato da ogni responsabilità.

Tu comunque, fatti pagare ! (almeno un sopralluogo lo devi fare comunque...)

Ciao
robvi

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lucarave
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Messaggio da lucarave »

Allacciandomi a questo discorso, vorrei sapere una cosa, questo AQE per lavori nuovi o ristrutturazione va allegato e consegnato in Comune con la fine dei lavori, ma se uno deve produrre l'AQE solo per una compravendita quindi senza pratiche in Comune, va depositato ugualmente presso quell'ente? e in che modalità? Oppure basta consegnarlo al Notaio di turno senza timbri Comunali e con solo quello del tecnico specializzato?
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tizicor
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Messaggio da tizicor »

lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, vorrei sapere una cosa, questo AQE per lavori nuovi o ristrutturazione va allegato e consegnato in Comune con la fine dei lavori, ma se uno deve produrre l'AQE solo per una compravendita quindi senza pratiche in Comune, va depositato ugualmente presso quell'ente? e in che modalità? Oppure basta consegnarlo al Notaio di turno senza timbri Comunali e con solo quello del tecnico specializzato?

No, basta consegnarlo al notaio.
lucarave
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Messaggio da lucarave »

tizicor ha scritto:
lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, vorrei sapere una cosa, questo AQE per lavori nuovi o ristrutturazione va allegato e consegnato in Comune con la fine dei lavori, ma se uno deve produrre l'AQE solo per una compravendita quindi senza pratiche in Comune, va depositato ugualmente presso quell'ente? e in che modalità? Oppure basta consegnarlo al Notaio di turno senza timbri Comunali e con solo quello del tecnico specializzato?

No, basta consegnarlo al notaio.
Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...
tagio
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Messaggio da tagio »

lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...
I notai stanno dicendo un mucchio di fesserie. Io ho dovuto fare un AQE, e non c'e' stato verso, per un albergo utilizzato solo durante il periodo estivo senza impianto di riscaldamento.
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tizicor
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Messaggio da tizicor »

lucarave ha scritto:
tizicor ha scritto:
lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, vorrei sapere una cosa, questo AQE per lavori nuovi o ristrutturazione va allegato e consegnato in Comune con la fine dei lavori, ma se uno deve produrre l'AQE solo per una compravendita quindi senza pratiche in Comune, va depositato ugualmente presso quell'ente? e in che modalità? Oppure basta consegnarlo al Notaio di turno senza timbri Comunali e con solo quello del tecnico specializzato?

No, basta consegnarlo al notaio.
Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...
A me è capitato il contrario.
Non vedo peraltro dove sta scritto che devo fare questo deposito al Comune.
E cosa possa farsene il Comune? Magari non ha neanche la pratica per archiviarlo.
ingbaldiniroberto
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Messaggio da ingbaldiniroberto »

tagio ha scritto:
lucarave ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...
I notai stanno dicendo un mucchio di fesserie. Io ho dovuto fare un AQE, e non c'e' stato verso, per un albergo utilizzato solo durante il periodo estivo senza impianto di riscaldamento.
I notai non sono fessi ma furbastri, vogliono prendere i loro soldoni senza assumersi nessuna responsabilità, e quindi passano la palla ai poveri tecnici esclusivamente per salvare il loro ricco sedere.
Poi loro sparano notule stratosferiche e vengono pagati cache per aver fatto copiare dalla segretaria tutte le informazioni fornitegli dai tecnici:planimetrie, note tecniche, conformità urbanistiche, AQE e compagnia ballando.
Avete mai sentito dire ad un notaio "grazie per ora" come spesso capita a noi?
Quindi facciamo pure tutto ciò che ci chiede il sig. notaio, ma come lui farsi pagare subito e salato!
vecchiaccio
lucarave
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Messaggio da lucarave »

tizicor ha scritto:
lucarave ha scritto:
tizicor ha scritto:
No, basta consegnarlo al notaio.
Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...
A me è capitato il contrario.
Non vedo peraltro dove sta scritto che devo fare questo deposito al Comune.
E cosa possa farsene il Comune? Magari non ha neanche la pratica per archiviarlo.
Bhe, il deposito che sia in Comune o in altro Ente è un modo per avere una copia originale eventualmente rintracciabile, ed è anche un modo per rendere quel certificato ufficiale.

E' la stessa cosa delle Dichiarazioni di Conformità!!!
robvi
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Messaggio da robvi »

Tranquilli, che adesso è uscita la nuova DGR VIII 5773 del 31/10/2007, dove si specifica che:

"6.6 L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’attestato di certificazione energetica, di cui al presente punto 6, è esclusa quando l’edificio, o la singola unità immobiliare in caso di autonoma rilevanza di questa, sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione degli ambienti interni dell’edificio."

Resta da vedere che deve dichiarare che non c'è l'impianto termico (ho trovato un notaio che voleva che la dichiarazione fosse fatta da un certificatore !)

Ciao
robvi

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tizicor
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Messaggio da tizicor »

lucarave ha scritto:
tizicor ha scritto:
lucarave ha scritto: Però a me è capitato che il notaio volesse il timbro del deposito...
A me è capitato il contrario.
Non vedo peraltro dove sta scritto che devo fare questo deposito al Comune.
E cosa possa farsene il Comune? Magari non ha neanche la pratica per archiviarlo.
Bhe, il deposito che sia in Comune o in altro Ente è un modo per avere una copia originale eventualmente rintracciabile, ed è anche un modo per rendere quel certificato ufficiale.

E' la stessa cosa delle Dichiarazioni di Conformità!!!
Per me è solo un modo di produrre carta inutile (siamo specialisti) e spero non si diffonda questa pratica.
Se il notaio mi dice quale norma lo richiede, allora ottempero (malvolentieri).
Ma siccome atti sono stati fatti senza questi inutili depositi ...penso che sia solo fantasia di burocrati.
jerryluis
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Messaggio da jerryluis »

robvi ha scritto:Tranquilli, che adesso è uscita la nuova DGR VIII 5773 del 31/10/2007, dove si specifica che:

"6.6 L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’attestato di certificazione energetica, di cui al presente punto 6, è esclusa quando l’edificio, o la singola unità immobiliare in caso di autonoma rilevanza di questa, sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione degli ambienti interni dell’edificio."

Resta da vedere che deve dichiarare che non c'è l'impianto termico (ho trovato un notaio che voleva che la dichiarazione fosse fatta da un certificatore !)

Ciao
Che c'è di male, fate fare una lettera su carta intestata da un notaio, magari la avete scritta voi e gli avete passato il file.
200e a ridere ... e noi abbiamo i cogl... ni che si prostituiscono a 100€ a certificazio :lol:
Penso che sia corretto che sia il tecnico che deve fare tale dichiarazione perchè è il tecnico che deve conoscere anche la parte normativa.. elui che deve aver verificato cosa c'è o cosa non c'è sul luogo
Andrea_Diqui
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Messaggio da Andrea_Diqui »

robvi ha scritto:Tranquilli, che adesso è uscita la nuova DGR VIII 5773 del 31/10/2007, dove si specifica che:
E' Legge Regionale Lombarda?
Andrea Diqui
robvi
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Messaggio da robvi »

Si, è disponibile sul sito del CENED.

Ciao
robvi

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lucarave
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Messaggio da lucarave »

Solo in Italia di una cosa semplice si crea della confusione...

Perchè mai, ogni ente regionale, provinciale, comunale puo decidere dei propri regolamenti per una cosa identica a tutta la nazione se non all'europa intera??

Uno che abita e lavora al confine con diverse regioni o comuni puo capitare che per lo stesso tipo di lavoro deve procedere in modi diversi...

:cry: :cry: :cry: :cry:
E poi la gente si stufa di fare questo lavoro!!!!
ASTRO
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Iscritto il: gio feb 08, 2007 16:31

Messaggio da ASTRO »

Un amico sta vendendo casa i lombardia in non sono di lì il notaio gli ha chiesta il cerrtificato energetico ACE o AQEù. Sexcondo 192+311 non e' docuto ma in lombadia ? Si o no visto che vige una legge regionale che io non conosco ?

Grazie a tutti.
ing_dri_pasq@libero.it
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Iscritto il: mer feb 14, 2007 12:43

Messaggio da ing_dri_pasq@libero.it »

Alla fine il notaio mi obbliga a fare questo AQE perchè una circolare dell'ordine dei notai del trivenento dice che se pure non esiste l'impianto di riscaldamento ma esiste l'impianto elettrico è obbligatorio farla.. io con che dati la compilo??? come calcolo la prestazione energetica???
gfrank
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Messaggio da gfrank »

ing_dri_pasq@libero.it ha scritto:Alla fine il notaio mi obbliga a fare questo AQE perchè una circolare dell'ordine dei notai del trivenento dice che se pure non esiste l'impianto di riscaldamento ma esiste l'impianto elettrico è obbligatorio farla.. io con che dati la compilo??? come calcolo la prestazione energetica???
DL 311
ALLEGATO B
(Articolo 4)
METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
1) Le metodologie di calcolo e di espressione, attraverso uno o più descrittori, della prestazione energetica degli edifici sono definite dai criteri di cui all’art. 4 comma 1, tenendo conto di:
a) clima esterno e interno;
b) caratteristiche termiche dell’edificio;
c) impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria;
d) impianto di condizionamento dell’aria e di ventilazione;
e) impianto di illuminazione;
f) posizione ed orientamento degli edifici;
g) sistemi solari passivi e protezione solare;
h) ventilazione naturale;
i) utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, di sistemi di cogenerazione e di
riscaldamento e condizionamento a distanza.

Se non c'è non si può redigere. Fai una dichiarazione che non esiste impianto termico.

gfrank
gfrank
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Iscritto il: ven set 15, 2006 12:57

Messaggio da gfrank »

ASTRO ha scritto:Un amico sta vendendo casa i lombardia in non sono di lì il notaio gli ha chiesta il cerrtificato energetico ACE o AQEù. Sexcondo 192+311 non e' docuto ma in lombadia ? Si o no visto che vige una legge regionale che io non conosco ?

Grazie a tutti.
FAQ del sito Cened

4.1 Devo fare la certificazione energetica di un edificio privo di impianto di riscaldamento?

No. Nella DGR n. VIII/5773 al punto 6.6 si dice “L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’attestato di certificazione energetica, di cui al presente punto 6, è esclusa quando l’edificio, o la singola unità immobiliare in caso di autonoma rilevanza di questa, sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione degli ambienti interni dell’edificio”.



gfrank
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