scelta impianto di riscaldamento

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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SuperP
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

manuminù ha scritto:Ciao a tutti, mi sono appena iscritta al sito in quanto lo trovo moooooooolto interessante.
Arrivo subito al dunque del mio "problema".
Ho iniziato la costruzione di una casa singola, piano terra circa 100mq e primo piano circa 70mq. La casa è in classe energetica A4, e abbiamo scelto il riscaldamento a pavimento, impianto fotovoltaico da circa 4.5kw e 2 pannelli solari.
Ora, dobbiamo decidere cosa utilizzare per la produzione di acqua per il riscaldamento e sanitari per il periodo invernale (visto che in estate abbiamo i pannelli solari).
E qui nasce il problema: ho sentito di caldaie gas a condensazione, caldaie a pellet, idrostufe pellet/termocamino a pellet (piuttosto scartate per la scomodità di dover caricare ogni gg il pellet).
Abbiamo chiesto a 4 tecnici e ognuno ci ha dato un parere diverso su come integrare il riscaldamento.
La casa è in classe alta, quindi i consumi sono limitati, ma secondo voi, cosa dovrei mettere per cercare di contenere i costi sia di installazione e poi quelli di effettivo riscaldamento.
Wualcuno mi fa chiarezza, v prego!!!
PErdona, ma come fai a sapere che è in A4 e non sai con cosa riscaldi?
E lo sai che c'è un progettista che deve progettare il tuo impianto e non deve essere l'idraulico? Magari l'hai anche già pagato quello che firma la legge 10 ..
Robe da matti.. il committente che deve scegliere cosa fare

Coem andare da un medico estetico e dire di voler assomigliare a Belen, dicendo a lui cosa fare per ottenere i risultati!
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arkanoid
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da arkanoid »

Incredibile! In un paese civile queste pratiche meriterebbero sanzioni a 4 zeri, porca miseria!
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SuperP
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

manuminù ha scritto:Inizialmente era stato deciso di fare fotovoltaico+pannelli solari+idrostufa+ caldaia piccola a gas "per le mezze stagioni".
Semplicemente volevo sapere altri pareri ed idee sulle modalità di scaldare la casa.
CHi ha deciso? Chi ja fatto i calcoli? SArà un termotecnico, no? Non ha altre idee?
Ogni impianto va tarato sulla propria abiazione e sul proprio contesto
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arkanoid
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da arkanoid »

manuminù, li fatto è che la regola vorrebbe che non si decida "inizialmente", ma si progetti, si consegni la documentazione in comune, si costruisca e si certifichi. A tutela di tutti, ma soprattutto del fare le cose per bene. Questa usanza molto italica di fare le cose a **** di cane in base a come ci si alza la mattina oltre a distruggere la serietà dei professionisti capaci produce danni perchè non vengono raggiunti gli obiettivi raggiungibili con una pratica corretta.
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SimoneBaldini
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da SimoneBaldini »

Il problema secondo me è che non c'è un coordinamento tra progettista e committenza. Il progettista sviluppa quello che gli aggrada senza sentire le esigenze del cliente. Non sempre per fortuna ma spesso è così.
Due anni fa' ho avuto da dire con un progettista perchè aveva redatto una l10 che prevedeva pompa di calore con puffer e pannelli FV, e altre cose. L'idraulico (sbagliando) col cliente hanno invece deciso di installare la classica caldaia a condensazione con pannello solare termico, questo per un problema di costi oltre al fatto che il cliente non voleva potenziare il contatore per far andare la pdc, non voleva mettere un puffer da 1000 litri in taverna e francamente non ha nemmeno messo il FV. Il bello è che il progettista è andato su tutte le furie dicendo che si doveva fare come aveva detto lui! Son dovuto intervenite per sedare il casino e non ho capito perchè questo professinista non voleva modificare la sua l10 con la caldaia che rientrava benissimo nella legge. Mi sono domandato solo se prima di scegliere quella tipologia d'impianto abbia avuto un confronto col cliente spiegandogli i pregi e i difetti e dandogli delle soluzione alternative oltre che dargli i costi di realizzazione.
Quindi tornando al topic, inviterei manuminu' a chiedere al suo consulente che alternative possano esserci, perchè solo lui ha la sua situazione sotto mano e puo' darti delle informazioni corrette.
arkanoid
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da arkanoid »

Il guaio è che qui si vende la classe energetica come fosse il pane, che faccio, tre michette? No facciamo una ciabatta...tanto sempre pane è. Non devo star qui a spiegare che non è così.
Non sappiamo perchè c'è questa situazione specifica, ma sappiamo perchè c'è questo approccio generale: zero sanzioni. Leggi scritte per non prendere multe, manipolazione della fisica per scopi commerciali e/o scelte politiche. Il cliente vede solo il rapporto costi/benefici, ha dalla sua la tradizione e non capisce quasi mai la tecnica nè se ne interessa. Noi siamo assegnatari di un ruolo importante e quando dei colleghi instaurano un rapporto con il cliente basato su promesse da marinaio, bugie, cose non spiegate e numeri a caso, ci rimettiamo tutti.
Manuminù ci stai chiedendo un "consiglio" se per una casa nuova già progettata ed ora in costruzione quello che stai costruendo va bene. E' una cosa senza senso, se hai dei dubbi vai dal progettista, ma sappi che è comunque tardi. Ti auguro di ottenere la tua bella classe A4 in base a cui immagino avrai calcolato o ti avranno calcolato il costo di esercizio ed il costo di impianto, valutando i vantaggi rispetto ad una classe B con anche magari un tempo di rientro, ma temo che invece ti abbiano promesso una fighissima classe A4 e basta. Spero di sbagliarmi, ma ne ho viste un po' tante sempre tutte uguali. Se hai fiducia del progettista lascialo lavorare, purtroppo è come andare dal medico: se ti fidi ti fai prescrivere le cose che pensi ti faranno stare bene, ma se ti sbagli paghi sulla tua pelle. Spesso ci si fanno 1000 scrupoli per scegliere un medico, quando invece per spendere la metà del frutto del lavoro di una vita intera non ci si preoccupa di altro che non del costo. Qui si vede che siamo un po' co***oni, un medico qualifica il suo lavoro incassando 1000 euro al giorno anche se la gente muore, noi ne incassiamo 100 ben che vada, sempre che vada tutto liscio. Ma è colpa "nostra", i clienti sono educati dal sistema.
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SuperP
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

arkanoid ha scritto:, purtroppo è come andare dal medico: se ti fidi ti fai prescrivere le cose che pensi ti faranno stare bene, ma se ti sbagli paghi sulla tua pelle. Spesso ci si fanno 1000 scrupoli per scegliere un medico, quando invece per spendere la metà del frutto del lavoro di una vita intera non ci si preoccupa di altro che non del costo. Qui si vede che siamo un po' co***oni, un medico qualifica il suo lavoro incassando 1000 euro al giorno anche se la gente muore, noi ne incassiamo 100 ben che vada, sempre che vada tutto liscio. Ma è colpa "nostra", i clienti sono educati dal sistema.
Già. Prendo a paragone spesso anche io il nostro lavoro a quello dei medici. Del resto facciamo diagnosi, ci oppupiamo di patologie e cure e prescriviamo molte cose.

Condivido totalemtne quanto dici
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SimoneBaldini
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da SimoneBaldini »

Prendo a paragone spesso anche io il nostro lavoro a quello dei medici. Del resto facciamo diagnosi, ci oppupiamo di patologie e cure e prescriviamo molte cose.
E posso confermare che a me sta' piu' a cuore un progetto meccanico che un medilo la salute del paziente, lo vedo tutti i sabati nei pronti soccorso della mia zona dato che sono volontario in croce rossa!
cri_15
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da cri_15 »

SimoneBaldini ha scritto:...Due anni fa' ho avuto da dire con un progettista perchè aveva redatto una l10 che prevedeva pompa di calore con puffer e pannelli FV, e altre cose. L'idraulico (sbagliando) col cliente hanno invece deciso di installare la classica caldaia a condensazione con pannello solare termico, questo per un problema di costi oltre al fatto che il cliente non voleva potenziare il contatore per far andare la pdc, non voleva mettere un puffer da 1000 litri in taverna e francamente non ha nemmeno messo il FV. Il bello è che il progettista è andato su tutte le furie dicendo che si doveva fare come aveva detto lui! Son dovuto intervenite per sedare il casino e non ho capito perchè questo professinista non voleva modificare la sua l10 con la caldaia che rientrava benissimo nella legge...
Ma si rispettavano anche le quote rinnovabili oppure era un intervento in cui erano richieste solo per ACS?
Abser
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da Abser »

Purtroppo come installatore (ed ex progettista) confermo tutto quanto di negativo detto. La situazione che riscontro frequentemente è questa:
un tecnico incaricato in cascata dal progettista architettonico (rarissimamante è un termotecnico) prepara la sua legge 10 e per non sbagliare inserisce tutto: caldaia, pompa di calore, solare termico ecc. spesso con potenze e/o superfici senza criterio; il cliente finale mi chiede il preventivo sulla base della legge 10 i cui costi inevitabilmente schizzano verso l'alto.
Se il cliente non è fidelizzato succede che va da un altro installatore che senza leggere la legge 10 gli propone la classica caldaia con al massimo il solare termico e io finisco becco e bastonato: perdo il lavoro e mi faccio la reputazione di installatore costoso. Tanto l'altro installatore, forte della sua ignoranza (vera o fittizia) cosa rischia?
Se il cliente si fida allora si lavora di fino ma la cosa tragica è che ormai non ho più nessuna sensibilità su cosa è effettivamente necessario o superfluo e quindi dovrei andare dal tecnico che ha fatto la legge 10, dovrei conoscere meglio di lui i meccanismi di calcolo dei contributi dei diversi sistemi di generazione del calore e con lui simulare varie opzioni fino a trovare quella ottimizzata sotto il profilo dei costi di installazione e di esercizio.
Ciliegina sulla torta: il tecnico della legge 10 interpellato mi dice che è stato remunerato con 200 € (se va bene) e quindi non ha assolutamente tempo di lavorare con me a rifare la legge 10 gratis!!!!
Lascio a voi ogni commento.
A mio avviso l'impianto della legge 10 può essere accettabile per grandi costruzioni dove la progettazione è facilmente integrata ma per le abitazioni unifamiliari è una vera "vaccata" basterebbe imporre un metodo di calcolo semplificato e gestibile da tutti
arkanoid
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da arkanoid »

Non sono d'accordo. Se si tratta di una palazzina l'onorario di un termotecnico E progettista L10 si spalma sulle 4/8 etc unità abitative senza problemi particolari. Se si tratta di una villa abbi pazienza ma se uno tira fuori 400.000 euro ne può ben tirare fuori l'1% per fare le cose come si deve. E' la mentalità italica di fare le cose un tanto al metro che rende questa situazione ovvia e direi natuale una cosa fuori dal mondo. No dico dal meccanico ti prendono 200 euro per tenere 10 minuti la macchina sul ponte a gocciolare e lavorare a dir molto mezz'ora per cambiarti l'acqua del lavavetri e metterti 5 kg di olio conil ricarico del 500%. Ma lì muto e paghi. O anche non muto ma paghi lo stesso :D
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girondone
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da girondone »

In quei casi si tratta di progettista e dl che dichiarano il falso se fanno fare al secondo installatore quello che vuole...
Abser
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da Abser »

nemmeno io sono d'accordo ma ho riportato la cruda realtà con cui mi misuro frequentemente.
Mimmo_510859D
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da Mimmo_510859D »

Abser ha scritto:il cliente finale mi chiede il preventivo sulla base della legge 10.
Dalle mie parti, già questo sarebbe un enorme passo avanti.
girondone
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Re: scelta impianto di riscaldamento

Messaggio da girondone »

già

di solito non c'è nemmeno progetto e legge10 o se c'è è postumo

ancora stiamo a discutere tra legge10 e dm 37
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