DI.RI. - Impianto post 37/2008

[Lorenzo.]

Buongiorno a tutti
mi sono occupato della progettazione e direzione dei lavori per un impianto sopra i 35 kW.
L'installatore, appena terminato il lavoro, ha avuto un grave malore e dopo mesi in ospedale è stato costretto a chiudere l'attività.
Purtroppo non siamo riusciti a farci fare la dichiarazione di conformità per l'impianto vista la gravità delle condizioni dell'installatore.
Secondo voi, avendo seguito sia la progettazione sia la realizzazione, potrei redigere una DI.RI. dell'impianto, nonostante sia stato realizzato dopo l'approvazione del 37/2008?
Alternative?
Grazie

[NoNickName]

Sembrerebbe configurarsi una "impossibilità sopravvenuta" da parte del debitore nel compiere l'obbligazione stipulata.
L'impedimento irreversibile determina l'estinzione dell'obbligazione con diritto di recesso da parte del creditore.
Prima cosa da fare è risolvere ufficialmente il contratto per inadepimento con eventuale riduzione del prezzo pattuito.

[armyceres]

La normativa non guarda le fatture.....

Ai sensi del D.M. 37/08 la DiRi si può rilasciare SOLO per impianti realizzati in data ante marzo 2008

[Lorenzo.]

Diciamo che l'aspetto economico, vista la situazione ed i rapporti tra committente ed installatore, è secondaria.
Il mio problema è il rilascio della dichiarazione di conformità.
Rescindendo il contratto sarei comunque punto e capo... Chi mi potrebbe fare la DICO?

[girondone]

solo un altro installatore che la fa come se l impianto lo avesse fatto lui

la legge non prevede quei casi come il tuo

[NoNickName]

Rescindendo il contratto sarei comunque punto e capo...

No, non è la stessa cosa, potresti a quel punto chiedere ad un altro installatore di terminare il lavoro, eventualmente adeguando l'impianto alle normativa sopravvenute nel frattempo.
Ma a pagamenti come siete messi? Sono già stati tutti versati?

[Lorenzo.]

Tutto pagato e tutto finito.
Questo è stato l'idraulico di fiducia del committente per 30 anni, quindi i rapporti erano di estrema fiducia.
Alla fine credo che dovrò chiedere ad un altro installatore di farmi la DI.CO., non vedo alternative...

[armyceres]

Alla fine credo che dovrò chiedere ad un altro installatore di farmi la DI.CO., non vedo alternative...

Esatto

[Terminus]

Confermo.
La DICO è l'atto finale, post collaudo, con il quale l'installatore dichiara di aver fatto tutto a dovere.
La legge purtroppo non contempla il caso in cui tra il collaudo e la firma della DICO, l'installatore scompaia o abbia problemi invalidanti.
Se poi non ha fatto in tempo a fare il collaudo, allora è necessario comunque rivolgersi ad un'altra impresa abilitata.

[SimoneBaldini]

Se ha terminato e ll'atto dell'ultimazione lavori era ancora operativo non vedo dove sia il problema di avere la dico. Se non ha terminato (anche se manca solo il collaudo) ci si deve affidare ad altro installatore per termianre i lavori. Il caso in cui la sera termini i lavori, e un'ora dopo schiatti, è pura sfortuna.

[Tony27]

Se l'installatore non è deceduto o non è in letto di morte, non potrebbe chiedere un favore a qualche amico/collega chiedendogli di fare la Di.Co.? Poi eventualmente si metteranno d'accordo tra di loro per il pagamento e il riconoscimento della responsabilità.