Buongiorno a tutti,
vorrei chiedervi un parere su come possano essersi fusi, quasi sublimati, biscottati i pannelli isolanti di un tetto con sopra i collettori solari per la produzione di acqua calda (al tempo non avevano acqua dentro!).
l'isolante ? in EPS e guardando la scheda tecnica dello stesso la temp max di esercizio ? di 70?C.
Secondo voi bisognava mettere un altro tipo di isolante?
Avete qualche idea della temperatura che si possa sviluppare tra i collettori e l'isolante del tetto (i collettori sono distanziati dal tetto di 2cm).
Grazie a quanti vorranno essermi d'aiuto!
Fusione isolamento tetto
Moderatore: Edilclima
Re: Fusione isolamento tetto
già.. i pannelli in eps xps rammolliscono a 70°C circa e raggiungerli sotto un pannello nero è facile
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Re: Fusione isolamento tetto
E' una bella scocciatura, ma non c'è da stupirsi.
Questo, insieme al mediocre comportamento estivo a causa della minima massa, è il motivo per cui non è consigliabile utilizzare EPS e XPS sotto il manto di copertura, benché economico. Nelle giornate estive un manto di copertura in tegole può velocemente raggiungere i 70° e i collettori solari temperature di gran lunga maggiori, soprattuto se svuotati.
Alternative?
Un bello spessore di fibra di legno (WF) ad alta densità (almeno 150-160 kg/mc) con freno al vapore su lato interno (sd>2m) e telo altamente traspirante (sd<0,2m) impermeabile all'acqua e all'aria sul lato esterno (possibilmente strato di ventilazione sottotegola). Per ridurre l'apporto di calore per irraggiamento dovuto al surriscaldamento estivo del manto di copertura si possono utilizzare sul lato esterno teli traspiranti con trattamento superficiale riflettente, che credo tutte le case che trattano teli per l'edilizia abbiano in catalogo.
Oppure altrettanto spessore in fibra minerale (MW) sempre con il freno al vapore sull'interno e il telo altamente traspirante sull'esterno con l'aggiunta in stratigrafia di uno strato massivo e ad alta capacità termica specifica (soprattutto nel caso il tetto non sia in laterocemento) tipo lana di legno mineralizzata (WW) nello spessore tale che alla verifica da norma UNI EN ISO 13786 la stratigrafia complessiva risulti verificata secondo i limiti di legge...
Ciao
Fabrizio
Questo, insieme al mediocre comportamento estivo a causa della minima massa, è il motivo per cui non è consigliabile utilizzare EPS e XPS sotto il manto di copertura, benché economico. Nelle giornate estive un manto di copertura in tegole può velocemente raggiungere i 70° e i collettori solari temperature di gran lunga maggiori, soprattuto se svuotati.
Alternative?
Un bello spessore di fibra di legno (WF) ad alta densità (almeno 150-160 kg/mc) con freno al vapore su lato interno (sd>2m) e telo altamente traspirante (sd<0,2m) impermeabile all'acqua e all'aria sul lato esterno (possibilmente strato di ventilazione sottotegola). Per ridurre l'apporto di calore per irraggiamento dovuto al surriscaldamento estivo del manto di copertura si possono utilizzare sul lato esterno teli traspiranti con trattamento superficiale riflettente, che credo tutte le case che trattano teli per l'edilizia abbiano in catalogo.
Oppure altrettanto spessore in fibra minerale (MW) sempre con il freno al vapore sull'interno e il telo altamente traspirante sull'esterno con l'aggiunta in stratigrafia di uno strato massivo e ad alta capacità termica specifica (soprattutto nel caso il tetto non sia in laterocemento) tipo lana di legno mineralizzata (WW) nello spessore tale che alla verifica da norma UNI EN ISO 13786 la stratigrafia complessiva risulti verificata secondo i limiti di legge...
Ciao
Fabrizio
Re: Fusione isolamento tetto
straquoto fp
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Re: Fusione isolamento tetto
Grazie dei consigli...buon lavoro.