Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Moderatore: Edilclima
Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Buongiorno,
dalla lettura dei commi 9, 9-bis e 9-ter dell'art. 5 del DPR del 26 agosto 1993, n. 412 mi sembra di aver compreso che se devo oggi sostituire una caldaia ad uso domestico (24kW) a camera aperta con un'altra caldaia a camera aperta posso farlo solo se e' collegata ad una canna fumaria, anche individuale, purche' con sbocco sopra il tetto dell'immobile alla quota prescritta dai regolamenti vigenti. Per converso, se lo scarico e' a parete o in canna collettiva ramificata (comma 9-bis e 9-ter dello stesso DPR) la posso sostituire con una caldaia a condensazione o a camera stagna. In quest'ultimo caso il rendimento della caldaia a camera stagna deve essere superiore a quello previsto all'articolo 4, comma 6, lettera a), del d.P.R. del 2 aprile 2009, n. 59.
Potreste gentilmente confermare se e' corretta l'interpretazione?
Grazie in anticipo.
dalla lettura dei commi 9, 9-bis e 9-ter dell'art. 5 del DPR del 26 agosto 1993, n. 412 mi sembra di aver compreso che se devo oggi sostituire una caldaia ad uso domestico (24kW) a camera aperta con un'altra caldaia a camera aperta posso farlo solo se e' collegata ad una canna fumaria, anche individuale, purche' con sbocco sopra il tetto dell'immobile alla quota prescritta dai regolamenti vigenti. Per converso, se lo scarico e' a parete o in canna collettiva ramificata (comma 9-bis e 9-ter dello stesso DPR) la posso sostituire con una caldaia a condensazione o a camera stagna. In quest'ultimo caso il rendimento della caldaia a camera stagna deve essere superiore a quello previsto all'articolo 4, comma 6, lettera a), del d.P.R. del 2 aprile 2009, n. 59.
Potreste gentilmente confermare se e' corretta l'interpretazione?
Grazie in anticipo.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Posso confermarti che tutta la normativa che hai citato è abrogata.
Affidati ad un termotecnico, la canna fumaria non è un "ingombro" estetico ci sono rilevanti problematiche funzionali e di sicurezza che si apprendono con anni di esperienza.
Affidati ad un termotecnico, la canna fumaria non è un "ingombro" estetico ci sono rilevanti problematiche funzionali e di sicurezza che si apprendono con anni di esperienza.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Mi sono già rivolto a diversi tecnici abilitati ottenendo risposte contraddittorie.
La normativa citata (DPR 412/93, L. 90/2013 e Dlgs n. 102 del 7/2014) non mi sembra particolarmente vecchia, salvo che non l'abbiano stravolta a partire da fine gennaio 2016 (vedi ad es. link allegato)
Grazie per la risposta.
http://www.espertorisponde.ilsole24ore. ... -tetto.php
@ non ho citato le norme Uni7129 dandole per scontato per la regolamentazione degli scarichi a parete.
@@ non ho citato, dandolo per scontato, che i camini siano conformi alle norme UNI 10845/00

La normativa citata (DPR 412/93, L. 90/2013 e Dlgs n. 102 del 7/2014) non mi sembra particolarmente vecchia, salvo che non l'abbiano stravolta a partire da fine gennaio 2016 (vedi ad es. link allegato)
Grazie per la risposta.

http://www.espertorisponde.ilsole24ore. ... -tetto.php
@ non ho citato le norme Uni7129 dandole per scontato per la regolamentazione degli scarichi a parete.
@@ non ho citato, dandolo per scontato, che i camini siano conformi alle norme UNI 10845/00
Ultima modifica di global4 il gio mag 12, 2016 15:40, modificato 1 volta in totale.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Occhio che anche quelle sono state recentemente modificateglobal4 ha scritto: non ho citato le norme Uni7129 dandole per scontato per la regolamentazione degli scarichi a parete.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
@RedHat, ti ringrazio per le informazioni, però avrei bisogno di qualche riferimento normativo. Io ho citato la norma vigente da cui ho dedotto ad es. che se oggi voglio sostituire una caldaia domestica a camera aperta, collegata ad un camino individuale conforme alle norme UNI 10845, posso farlo in due modi:
1) caldaia a condensazione con pro (risparmio energetico e fiscale) e contro (scarico condensa ed intubazione camino);
2) caldaia a camera aperta con diversi contro (consumo energetico e tecnologia vecchia) e qualche pro (se il camino è a norma non devo effettuare altri interventi).
I 4 professionisti, tutti abilitati, finora interpellati mi hanno risposto in 3 per la soluzione di cui al p.to 1), tutti per la soluzione di cui al punto 2), uno di questi invece sostiene che la caldaia a camera aperta puo' essere sostituita solo con una a camera stagna anche se collegata ad un camino verticale individuale conforme alla UNI 10845 che non ha nulla a che fare con scarichi condominiali ramificati ed affini.
A chi devo dar retta?
Grazie in anticipo.
1) caldaia a condensazione con pro (risparmio energetico e fiscale) e contro (scarico condensa ed intubazione camino);
2) caldaia a camera aperta con diversi contro (consumo energetico e tecnologia vecchia) e qualche pro (se il camino è a norma non devo effettuare altri interventi).
I 4 professionisti, tutti abilitati, finora interpellati mi hanno risposto in 3 per la soluzione di cui al p.to 1), tutti per la soluzione di cui al punto 2), uno di questi invece sostiene che la caldaia a camera aperta puo' essere sostituita solo con una a camera stagna anche se collegata ad un camino verticale individuale conforme alla UNI 10845 che non ha nulla a che fare con scarichi condominiali ramificati ed affini.
A chi devo dar retta?
Grazie in anticipo.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Considerati i rischi e le statistiche sugli incidenti domestici (esplosioni, intossicazioni, ecc..) i generatori a camera aperta sono da sconsigliare soprattutto se utilizzati da persone con scarsa esperienza (c'è anche chi chiude la presa dell'aria perchè sente freddo).
Quindi la scelta la ridurrei agli apparecchi di tipo C che però non puoi collegare al sistema di scarico esistente dato che risultano allacciati apparecchi di tipo B e la norma UNI7129 non consente il collegamento di apparecchi misti B/C allo stesso condotto di scarico.
Personalmente installerei un generatore a condensazione (ammesso che tu possa eseguire lo scarico delle condense) che consente una deroga con possibilità di scarico diretto in facciata, purchè alla distanza prevista dalla UNI7129:2015 (Dlgs 102/2014 art.14 comma 8 )
Nel caso si installasse un generatore di tipo C tradizionale, non a condensazione, è più complicato dato che dovresti dimostrare, tramite certificazione di tecnico abilitato, che lo scarico fumi non può essere convogliato a tetto.
Quindi la scelta la ridurrei agli apparecchi di tipo C che però non puoi collegare al sistema di scarico esistente dato che risultano allacciati apparecchi di tipo B e la norma UNI7129 non consente il collegamento di apparecchi misti B/C allo stesso condotto di scarico.
Personalmente installerei un generatore a condensazione (ammesso che tu possa eseguire lo scarico delle condense) che consente una deroga con possibilità di scarico diretto in facciata, purchè alla distanza prevista dalla UNI7129:2015 (Dlgs 102/2014 art.14 comma 8 )
Nel caso si installasse un generatore di tipo C tradizionale, non a condensazione, è più complicato dato che dovresti dimostrare, tramite certificazione di tecnico abilitato, che lo scarico fumi non può essere convogliato a tetto.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Quoto il collega
Salvo verificare prima oltre alle distanza da 7129 di non avere vicini che si lamenteranno
Perché a quel punto apriti cielo ed anche la norma va a farsi benedire
Salvo verificare prima oltre alle distanza da 7129 di non avere vicini che si lamenteranno
Perché a quel punto apriti cielo ed anche la norma va a farsi benedire
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
La caldaia in questione (si tratta di un impianto di tipo B) non e' installata all'interno dell'immobile, ma in una apposita cabina in muratura esterna all'immobile ed adeguatamente ventilata. La canna fumaria è verticale, a servizio della sola caldaia in questione, e' sbocca sopra il tetto dell'immobile.
Cio' premesso, mi sembra di capire che le alternative percorribili, in ottica di sostituzione, sono le seguenti:
1) caldaia a condensazione
2) caldaia a camera aperta
Da escludere invece la caldaia a camera stagna.
E' corretta l'interpretazione? Se sì, dovrei chiedere preventivi per le due tipologie (condensazione e camera aperta) escludendo la camera stagna che non c'entra nulla.
Grazie in anticipo.
Cio' premesso, mi sembra di capire che le alternative percorribili, in ottica di sostituzione, sono le seguenti:
1) caldaia a condensazione
2) caldaia a camera aperta
Da escludere invece la caldaia a camera stagna.
E' corretta l'interpretazione? Se sì, dovrei chiedere preventivi per le due tipologie (condensazione e camera aperta) escludendo la camera stagna che non c'entra nulla.
Grazie in anticipo.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
1) NON esistono caldaie a condensazione a camera aperta..... almeno fino ad oggiglobal4 ha scritto:La caldaia in questione (si tratta di un impianto di tipo B) non e' installata all'interno dell'immobile, ma in una apposita cabina in muratura esterna all'immobile ed adeguatamente ventilata. La canna fumaria è verticale, a servizio della sola caldaia in questione, e' sbocca sopra il tetto dell'immobile.
Cio' premesso, mi sembra di capire che le alternative percorribili, in ottica di sostituzione, sono le seguenti:
1) caldaia a condensazione
2) caldaia a camera aperta
Da escludere invece la caldaia a camera stagna.
E' corretta l'interpretazione? Se sì, dovrei chiedere preventivi per le due tipologie (condensazione e camera aperta) escludendo la camera stagna che non c'entra nulla.
Grazie in anticipo.



2) la escluderei a priori.....
Consiglio: installazione di una caldaia a condensazione, inserendo i tubi di scarico fino a tetto. (visto che il condotto è singolo)
Attenzione: prevedere l'installazione della nuova caldaia con certificazione "per esterni"



Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Chi e dove ha parlato di "caldaia a condensazione a camera aperta"?armyceres ha scritto: 1) NON esistono caldaie a condensazione a camera aperta..... almeno fino ad oggi![]()
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Per quanto si e' già chiarito sopra questo è un obbligo non un consiglio.armyceres ha scritto: Consiglio: installazione di una caldaia a condensazione, inserendo i tubi di scarico fino a tetto. (visto che il condotto è singolo)
Non si capisce cosa intendi dire.armyceres ha scritto: Attenzione: prevedere l'installazione della nuova caldaia con certificazione "per esterni"![]()
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Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Se dopo ben 5 post, questo è il tuo atteggiamento....... se non capisci non è un problema mio.....global4 ha scritto:Non si capisce cosa intendi dire.
In "omaggio" un ultimo consiglio: cercare un Termotecnico nella zona.

Prenderà visione della tipologia di impianto e conoscerà sicuramente la normativa regionale applicabile (visto che non sappiamo dove sei....)
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
beh attenzione però... la deroga di cui all'art. 5 comma 9 del DPR 412/93 come modificato dall'art. 17-bis della Legge 90/2013 (conversione del D.Lgs. 63/2013) consente l'installazione di caldaia a camera aperta "tradizionale" solo se sostituisce un'altra tipo B che scaricava in CCR (o a parete), non mi sembra il tuo caso visto che parli di un camino singolo. Inoltre in casi del genere la Direttiva Europea "Ecodesign" non ti fa rientrare neanche nelle proprie deroghe per le quali sia ancora possibile installare caldaie non a condensazione... per cui a mio modestissimo avviso puoi mettere solo una condensazione e scaricare nella canna esistente adeguandola al funzionamento a pressione positiva come dice Army... a meno che non trovi un tecnico che certifichi l'impossibilità di andare a tetto per un qualche motivoglobal4 ha scritto:. La canna fumaria è verticale, a servizio della sola caldaia in questione, e' sbocca sopra il tetto dell'immobile.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Avendo un problema simile (vedi post nuovo), posso chiedere come hai poi risolto? Grazie!
(il problema è che i tecnici certificati dicono tutti cose diverse che -casualmente - corrispondono a quello che possono installare...)
(il problema è che i tecnici certificati dicono tutti cose diverse che -casualmente - corrispondono a quello che possono installare...)
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Salve,malinche ha scritto:Avendo un problema simile (vedi post nuovo), posso chiedere come hai poi risolto? Grazie!
(il problema è che i tecnici certificati dicono tutti cose diverse che -casualmente - corrispondono a quello che possono installare...)
purtroppo non ho risolto anche se continuo a pensare che in provincia di Roma, comuni sotto i 40.000, si puo' sostituire una caldaia a camera aperta con un'altra caldaia a camera aperta a condizione che sia esterna all'immobile e collegata a canna fumaria individuale con sbocco sopra il tetto. Vado a leggere il tuo thread. Ciao
@ vero, ho contattato una dozzina di tecnici e la normativa variava a seconda del tipo di caldaia che potevano installarti

Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Quoto. Più chiaro di così!grifo68 ha scritto:beh attenzione però... la deroga di cui all'art. 5 comma 9 del DPR 412/93 come modificato dall'art. 17-bis della Legge 90/2013 (conversione del D.Lgs. 63/2013) consente l'installazione di caldaia a camera aperta "tradizionale" solo se sostituisce un'altra tipo B che scaricava in CCR (o a parete), non mi sembra il tuo caso visto che parli di un camino singolo. Inoltre in casi del genere la Direttiva Europea "Ecodesign" non ti fa rientrare neanche nelle proprie deroghe per le quali sia ancora possibile installare caldaie non a condensazione... per cui a mio modestissimo avviso puoi mettere solo una condensazione e scaricare nella canna esistente adeguandola al funzionamento a pressione positiva come dice Army... a meno che non trovi un tecnico che certifichi l'impossibilità di andare a tetto per un qualche motivoglobal4 ha scritto:. La canna fumaria è verticale, a servizio della sola caldaia in questione, e' sbocca sopra il tetto dell'immobile.
Se poi "la si pensa" diversamente non è detto che il pensiero corrisponda alle regole.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Dalla lettura integrale della direttiva Eco Design sono giunto anch'io alla stessa conclusione. Il problema, nel mio caso, è che NON esiste uno scarico di qualsiasi genere per la condensa e per realizzarlo dovrei "sventare" l'appartamento oppure riversare per strada la condensa (cos'è peggio?iltubo ha scritto:Quoto. Più chiaro di così!grifo68 ha scritto:beh attenzione però... la deroga di cui all'art. 5 comma 9 del DPR 412/93 come modificato dall'art. 17-bis della Legge 90/2013 (conversione del D.Lgs. 63/2013) consente l'installazione di caldaia a camera aperta "tradizionale" solo se sostituisce un'altra tipo B che scaricava in CCR (o a parete), non mi sembra il tuo caso visto che parli di un camino singolo. Inoltre in casi del genere la Direttiva Europea "Ecodesign" non ti fa rientrare neanche nelle proprie deroghe per le quali sia ancora possibile installare caldaie non a condensazione... per cui a mio modestissimo avviso puoi mettere solo una condensazione e scaricare nella canna esistente adeguandola al funzionamento a pressione positiva come dice Army... a meno che non trovi un tecnico che certifichi l'impossibilità di andare a tetto per un qualche motivoglobal4 ha scritto:. La canna fumaria è verticale, a servizio della sola caldaia in questione, e' sbocca sopra il tetto dell'immobile.
Se poi "la si pensa" diversamente non è detto che il pensiero corrisponda alle regole.

Inoltre, e questo e' l'aspetto bizzarro, a fronte di una dozzina di sopralluoghi da parte di tecnici abilitati o ditte specializzate, vista ed analizzata la situazione, nessuno, ripeto nessuno,

Tutta questa confusione mi ha indotto a rinviare l'intervento alla prossima primavera

Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Non vorrei sembrare pignolo..... (faccio riferimento all'altro tuo post) ma se devi installare la caldaia all'esterno, verifica anche che sia "certificata per esterno"....global4 ha scritto: Dalla lettura integrale della direttiva Eco Design sono giunto anch'io alla stessa conclusione. Il problema, nel mio caso, è che NON esiste uno scarico di qualsiasi genere per la condensa e per realizzarlo dovrei "sventare" l'appartamento oppure riversare per strada la condensa (cos'è peggio?).
Inoltre, e questo e' l'aspetto bizzarro, a fronte di una dozzina di sopralluoghi da parte di tecnici abilitati o ditte specializzate, vista ed analizzata la situazione, nessuno, ripeto nessuno,ha escluso la possibilità di installare una caldaia tradizionale.
Tutta questa confusione mi ha indotto a rinviare l'intervento alla prossima primavera
Noto che i furbacchioni proliferano dappertutto.....



Fai i complimenti all'installatore che ti ha consigliato di acquistare tu il generatore.
Quello comunque si dimentica che se installa quella caldaia, fornita da te, deve comunque rilasciare la DiCo, nella quale "dichiara" di aver installato il tutto a norma. Componenti compresi

Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Grazie mille, lo terro' presente!armyceres ha scritto: Non vorrei sembrare pignolo..... (faccio riferimento all'altro tuo post) ma se devi installare la caldaia all'esterno, verifica anche che sia "certificata per esterno"....
Grazie Army, ti sembrerà strano, ma io ho sempre insistito sul rispetto della normativa e nessuno dei tanti tecnici abilitati o ditte specializzate che da quasi un anno vengono a fare sopralluoghi, hanno sollevato particolari problemi nel certificare l'installazione a norma di una caldaia tradizionale (aperta o stagna) in sostituzione di una caldaia aperta del 98. Grazie per il chiarimentoarmyceres ha scritto: Noto che i furbacchioni proliferano dappertutto.....![]()
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Fai i complimenti all'installatore che ti ha consigliato di acquistare tu il generatore.
Quello comunque si dimentica che se installa quella caldaia, fornita da te, deve comunque rilasciare la DiCo, nella quale "dichiara" di aver installato il tutto a norma. Componenti compresi

Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Ieri un tecnico abilitato ha effettuato un sopralluogo presso la mia abitazione e mi ha fornito un preventivo per sostituire la caldaia a camera aperta con un'altra a camera aperta completa di DiCo, prima accensione, compilazione dei libretti, ecc.global4 ha scritto: Grazie Army, ti sembrerà strano, ma io ho sempre insistito sul rispetto della normativa e nessuno dei tanti tecnici abilitati o ditte specializzate che da quasi un anno vengono a fare sopralluoghi, hanno sollevato particolari problemi nel certificare l'installazione a norma di una caldaia tradizionale (aperta o stagna) in sostituzione di una caldaia aperta del 98. Grazie per il chiarimento
Alla mia banale osservazione in merito alla non conformità della normativa Europea Ecodesign mi ha risposto che, laddove non esistono scarichi per la condensa e la canna fumaria individuale sbocca sul tetto, e' comunque possibile derogare la Ecodesign ed installare in piena regola una caldaia tradizionale a camera aperta. L'unica condizione su cui ha insistito e' che la canna individuale devo sboccare sul tetto. Visto che questa interpretazione della norma non e' la prima volta che me la sento raccontare.... secondo voi, dove sta la fregature?

Grazie in anticipo!
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
se lo è inventato... la direttiva europea non parla di difficoltà di realizzare lo scarico delle condense (in realtà l'impossibilità non esiste neanche) ma da semplicemente la possibilità di deroga già citata... che poi ci siano installatori che non lo sanno non stento a crederlo... così come non stento a credere che ci siano quelli che fanno finta di non saperlo...global4 ha scritto:Ieri un tecnico abilitato ha effettuato un sopralluogo presso la mia abitazione e mi ha fornito un preventivo per sostituire la caldaia a camera aperta con un'altra a camera aperta completa di DiCo, prima accensione, compilazione dei libretti, ecc.
Alla mia banale osservazione in merito alla non conformità della normativa Europea Ecodesign mi ha risposto che, laddove non esistono scarichi per la condensa e la canna fumaria individuale sbocca sul tetto, e' comunque possibile derogare la Ecodesign ed installare in piena regola una caldaia tradizionale a camera aperta.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Ok, ma se un tecnico abilitato la installa e rilascia tutta la documentazione (DiCo, collaudo, ecc.) rischia una sanzione amministrativa il proprietario dell'impianto, il tecnico abilitato o entrambi? A quanto ammontano le sanzioni?grifo68 ha scritto: se lo è inventato... la direttiva europea non parla di difficoltà di realizzare lo scarico delle condense (in realtà l'impossibilità non esiste neanche) ma da semplicemente la possibilità di deroga già citata... che poi ci siano installatori che non lo sanno non stento a crederlo... così come non stento a credere che ci siano quelli che fanno finta di non saperlo...
A me non è chiara la ragione per cui molti tecnici abilitati interpellati per sostituire la mia caldaia chiedano solo che la canna fumaria sbocchi sopra il tetto.
Grazie
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
beh il solo fatto che tu ti sia posto il problema dimostra che sei un "consumatore" (che brutta parola!) coscienzioso, il DM 37/08 da' al committente il solo obbligo di affidare i lavori a personale abilitato e di farsi rilasciare la dichiarazione di conformità, nessuno contesterebbe alla mitica "signora Maria" un non rispetto di norme tecnico che ha tutto il diritto di non conoscere. Qui in realtà siamo un po' oltre, perché si parla di Direttive e Decreti Legge quindi probabilmente il buon vecchio "la legge non ammette ignoranza" potrebbe avere un senso. In realtà non so se ci siano sanzioni per il committente, ma come minimo se ti contestano il lavoro devi rifare l'impianto.global4 ha scritto:Ok, ma se un tecnico abilitato la installa e rilascia tutta la documentazione (DiCo, collaudo, ecc.) rischia una sanzione amministrativa il proprietario dell'impianto, il tecnico abilitato o entrambi?
c'è purtroppo una diffusa ignoranza (intesa nel senso etimologico del termine) in molti operatori del settore, a volte c'è anche malafede, ma propendo più per la prima ipotesiglobal4 ha scritto:A me non è chiara la ragione per cui molti tecnici abilitati interpellati per sostituire la mia caldaia chiedano solo che la canna fumaria sbocchi sopra il tetto.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Vediamo alcuni aspetti....global4 ha scritto:Ok, ma se un tecnico abilitato la installa e rilascia tutta la documentazione (DiCo, collaudo, ecc.) rischia una sanzione amministrativa il proprietario dell'impianto, il tecnico abilitato o entrambi? A quanto ammontano le sanzioni
- Il modello da compilare, per rilasciare al committente la Dichiarazione di Conformità, è allegato ad un Decreto Ministeriale; vediamo alcuni articoli di questo D.M. 37/08.
- Art. 6 Realizzazione ed installazione degli impianti.
1. Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell'arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell'UNI, (....) si considerano eseguiti secondo la regola dell'arte. (Alcune norme UNI sono recepite dalla Legge 1083/71)
Art. 7 Dichiarazione di Conformità
1. Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell'impianto, l'impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all'articolo 6. Di tale dichiarazione, resa sulla base del modello di cui all'allegato I, fanno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, nonché il progetto di cui all'articolo 5.
3. In caso di rifacimento parziale di impianti, il progetto, la dichiarazione di conformità, e l'attestazione di collaudo ove previsto, si riferiscono alla sola parte degli impianti oggetto dell'opera di rifacimento, ma tengono conto della sicurezza e funzionalità dell'intero impianto. Nella dichiarazione di cui al comma 1 e nel progetto di cui all'articolo 5, è espressamente indicata la compatibilità tecnica con le condizioni preesistenti dell'impianto.
- Art. 8. Obblighi del committente o del proprietario
1. Il committente è tenuto ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione straordinaria degli impianti indicati all'articolo 1, comma 2, ad imprese abilitate ai sensi dell'articolo 3.
Vediamo ora una Legge spesso dimenticata....
La legge 1083/71 che ha come oggetto “Norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile” risulta tra l’altro più severa del D.M.37/08 in quanto prevede ammende o arresti fino a due anni per i trasgressori delle disposizioni contenute nella stessa legge.
Art. 1
Tutti i materiali, gli apparecchi, le installazioni e gli impianti alimentati con gas combustibile per uso domestico ed usi similari devono essere realizzati secondo le regole specifiche della buona tecnica, per la salvaguardia della sicurezza.
Art. 3
I materiali, gli apparecchi, le installazioni e gli impianti alimentati con gas combustibile per uso domestico e l'odorizzazione del gas, di cui ai precedenti articoli, realizzati secondo le norme specifiche per la sicurezza pubblicate dall'Ente nazionale di unificazione (UNI) in tabelle con la denominazione UNICIG, si considerano effettuati secondo le regole della buona tecnica per la sicurezza.
Quindi, ritengo che se un installatore utilizza componenti (in questo caso la caldaia) non conformi alle disposizioni vigenti, e rilascia una DiCo, commette un reato di falso...
Rischia una sanzione???

Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Eppure lo fanno!armyceres ha scritto: Quindi, ritengo che se un installatore utilizza componenti (in questo caso la caldaia) non conformi alle disposizioni vigenti, e rilascia una DiCo, commette un reato di falso...
Rischia una sanzione???
In ogni caso, ormai mi sono convinto io ad installare una caldaia a condensazione.
Ho tre possibilità per scaricare la condensa:
1) allacciarmi ad una fogna pubblica che si trova sul marciapiede in asfalto all'uscita di casa
2) scaricare in una grondaia verticale in metallo (rame?) che da una certa altezza in poi e' murata e poi scorre sottoterra fino ad uno scarico condominiale
3) scarico manuale
- La prima sarebbe la migliore ma devo fare una traccia di 20 metri intorno al giardino, rompere parte del mio pavimento esterno, bucare un muro di cinta e poi chiedere una autorizzazione per effettuare un traccia di 30/40 cm nell'asfalto per scarico in fogna.
- La seconda devo effettuare un traccia di 12 metri circa per arrivare alla grondaia in metallo e rompere e rifare un pavimento e marmi di un terrazzo.
- La terza.... che tristezza

Che consigliate?
Grazie!
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Eppure lo fanno!armyceres ha scritto: Quindi, ritengo che se un installatore utilizza componenti (in questo caso la caldaia) non conformi alle disposizioni vigenti, e rilascia una DiCo, commette un reato di falso...
Rischia una sanzione???![]()
In ogni caso, ormai mi sono convinto io ad installare una caldaia a condensazione.
Ho tre possibilità per scaricare la condensa:
1) allacciarmi ad una fogna pubblica che si trova sul marciapiede in asfalto all'uscita di casa
2) scaricare in una grondaia verticale in metallo (rame?) che da una certa altezza in poi e' murata e poi scorre sottoterra fino ad uno scarico condominiale
3) scarico manuale
- La prima sarebbe la migliore ma devo fare una traccia di 20 metri intorno al giardino, rompere parte del mio pavimento esterno, bucare un muro di cinta e poi chiedere una autorizzazione per effettuare un traccia di 30/40 cm nell'asfalto per scarico in fogna.
- La seconda devo effettuare un traccia di 12 metri circa per arrivare alla grondaia in metallo e rompere e rifare un pavimento e marmi di un terrazzo.
- La terza.... che tristezza

Che consigliate?
Grazie!
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
io avevo trovato un tizio che essendo appassionato di floricultura conservava la condensa acida della caldaia che mi diceva essere l'ideale per le orchidee... lui si era quindi orientato per la terza soluzione 

Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
La condensa acida va bene anche per le Ortensie 

Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica







ma vi ricordo che le condense DEVONO essere collegate ad un sistema di scarico (in alcuni casi passando attraverso un neutralizzatore); la "gestione" da parte dell'utilizzatore finale, è VIETATA.
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Ormai ho deciso: neutralizzatore + pompa per spingere la condensa all'interno di un discendente in metallo. Un lavoraccio ma non ci sono altre soluzioni.armyceres ha scritto:![]()
vada per il genovese, che se butta qualcosa gli si chiude lo stomaco.....
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ma vi ricordo che le condense DEVONO essere collegate ad un sistema di scarico (in alcuni casi passando attraverso un neutralizzatore); la "gestione" da parte dell'utilizzatore finale, è VIETATA.
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
belin Army... mi hai stroncato sul nascere un bel businnessarmyceres ha scritto:![]()
vada per il genovese, che se butta qualcosa gli si chiude lo stomaco.....
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ma vi ricordo che le condense DEVONO essere collegate ad un sistema di scarico (in alcuni casi passando attraverso un neutralizzatore); la "gestione" da parte dell'utilizzatore finale, è VIETATA.


Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
grifo68 ha scritto:belin Army... mi hai stroncato sul nascere un bel businnessarmyceres ha scritto:![]()
vada per il genovese, che se butta qualcosa gli si chiude lo stomaco.....
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ma vi ricordo che le condense DEVONO essere collegate ad un sistema di scarico (in alcuni casi passando attraverso un neutralizzatore); la "gestione" da parte dell'utilizzatore finale, è VIETATA.![]()



Però mi piacerebbe capire il senso di questo divieto. Posso mandarla nel pluviale quindi pozzo perdente e non posso innaffiare una pianta nello stesso terreno? MAh! almeno nella 7129 vecchia era consentito lo scarico solo nella fognatura ma nella 2015 se non ho riletto male si dice che la condensa "può" essere scaricata in fognatura e non "deve".
Re: Dubbio su normativa sostituzione caldaia domestica
Ho terminato i lavori per lo scarico condensa facendo forse un lavoro migliore: creazione di un pozzetto di ispezione sotto un discendente e lunghissimo allaccio (al momento a vista) dalla caldaia al pozzetto con pompa per garantire il deflusso della condensa. Ho evitato il passaggio per il discendente in rame.global4 ha scritto: Ormai ho deciso: neutralizzatore + pompa per spingere la condensa all'interno di un discendente in metallo. Un lavoraccio ma non ci sono altre soluzioni.
Ho ora un altro dubbio: occorre fare il lavaggio di ciascun radiatore (smontaggio di ciascun radiatore, pulizia con pompa acqua e qualche solvente e rimontaggio), oppure è sufficiente una pulizia dell'impianto effettuato senza smontare i radiatori? Mi sono state proposte entrambe le soluzioni. L'impianto è in funzione da fine 1999.
Inoltre per una abitazione di 140 mq circa su tre livelli, 3 persone, 2 bagni, mi e' stata proposta la Vaillant Ecotec Pro VMW 286 / 5-3.
Secondo voi e' sufficiente?
Grazie infinite
