UNI 8723

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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spinte
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UNI 8723

Messaggio da spinte »

Buongiorno a tutti

ai sensi della norma UNI 8723/2010 le cucine "industriali" (per intenderci quelle a servizio di mense, ristoranti, ecc) sono apparecchi di classe A ???
grazie a tutti
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jack66
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Re: UNI 8723

Messaggio da jack66 »

Classe?...o volevi scrivere tipo?
spinte
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Re: UNI 8723

Messaggio da spinte »

tipo
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jack66
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Re: UNI 8723

Messaggio da jack66 »

Ritengo che siano di tipo B ma non conosco quella norma
Terminus
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Re: UNI 8723

Messaggio da Terminus »

Quella norma non distingue i piani di cottura dagli apparecchi di tipo A, come per esempio fa la UNI 7129 o la UNI 10738.
Quindi, detti piani cottura, non essendo strutturati per essere collegati a sistemi di evacuazione, sono da intendersi di tipo A.
lbasa
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Re: UNI 8723

Messaggio da lbasa »

Prescindendo dal conoscere le motivazioni di Spinte: l'assimilare i piani di cottura professionali ad apparecchi di tipo A deve limitarsi all'ambito di applicazione della 8723; per potenzialità >35 kW occorre verificare anche la prevenzione incendi DM 12.4.96 (che non si applica per gli apparecchi A).
spinte
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Re: UNI 8723

Messaggio da spinte »

Prescindendo dal conoscere le motivazioni di Spinte
devo dimensionare l'impianto di adduzione gas per cucina tavola calda di 96 kW (piano cottura+forni + cuocipasta)
la 8723 prevede (nel caso di installazione di apparecchi di tipo A un volume della cucina pari a 1,5 volte la potenza in kW (praticamente un'enomità nel mio caso).
Inoltre volevo chiedere :
Premesso che il committente (come di solito capita dalle mie parti) mi ha incaricato solo dopo aver fatto sia l'impianto che il locale e che tutto è pronto per l'inaugurazione, manca solo il contatore GAS, che a detta del committente. " non vogliono istallargli perchè mancano delle carte".(ndr Attestato di conformità e allegati obbligatori).
Essendo la cucina superiore a 50kw l'attestato deve far riferimento a un progetto ..... e da quì è scaturito il mio incarico.
Ora l'impianto (inteso come tubazione gas) è ben fatto e dimensionato.... ma per la 8723 e il DM 12/4/96 non lo sono altrettanto i locali (cucina).
Allora il progetto dell'impianto gas che mi è stato commissionato (finalizzato ad essere allegato alla dichiarazione di conformità) può limitarsi al solo dimensionamento delle tubazioni (che la norma 8723 dice di fare seguendo la norma 7129-1) o deve obbligatoriamente prevedere prescrizioni e informazione sui locali, sulle loro caratteristiche , sulla ventilazione, sull'areazione, con dimensionamento di canali e ventilatori ecc.?
Cortesemente astenersi da commenti sul committente e sul suo "modus operandi"
Terminus
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Re: UNI 8723

Messaggio da Terminus »

Tu devi redigere un progetto in ottemperanza al DM 37/08, il quale è chiaro a tale proposito: l'impianto di adduzione gas comprende anche le opere di evacuazione prodotti della combustione, l'aerazione e ventilazione dei locali.
Tutte cose che inoltre le norme di riferimento descrivono in modo dettagliato.
Anche l'installatore, nel redigere la sua DICO, attesta la conformità ai requisiti di aerazione, ventilazione ed evacuazione, come da progetto allegato.
spinte
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Re: UNI 8723

Messaggio da spinte »

...dimenticavo
essendo la cucina funzionale ad una tavola calda attigua destinata solo all'asporto di vivande, ed essendo i due ambienti collegati da un vano con una porta tipo "saloon" posso considerare anche la volumetria dell'ambiente "distribuzione" per rendere "installabili" i 96kW di apparecchiature di tipo A???
e se facessi rimuovere la porta???
grazie a tutti per le delucidazioni e per eventuali condivisioni di esperienze simili
spinte
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Re: UNI 8723

Messaggio da spinte »

riporto il DM 12_4_96
Art. 1 - Campo di applicazione
1 - Il presente decreto ha per scopo l'emanazione di disposizioni riguardanti la progettazione, la
costruzione e l'esercizio dei sottoelencati impianti termici di portata termica complessiva maggiore
di 35 kW (convenzionalmente tale valore è assunto corrispondente al valore di 30.000
kCal/h indicato nelle precedenti disposizioni), alimentati da combustibili gassosi(2)(3) alla pressione
massima di 0,5 bar ed individua le misure di sicurezza per il raggiungimento degli obiettivi
descritti nell'articolo 2:
a) climatizzazione di edifici e ambienti;
b) produzione centralizzata di acqua calda, acqua surriscaldata e/o vapore
c) forni da pane e altri laboratori artigiani;
d) lavaggio biancheria e sterilizzazione;
e) cucine e lavaggio stoviglie.
Non sono oggetto del presente decreto gli impianti realizzati specificatamente per essere inseriti
in cicli di lavorazione industriale, gli apparecchi di tipo "A"(4), le stufe catalitiche e gli inceneritori
.

mi confermate quindi che questo DM non si applica alle cucine industriali (se realizzate solo con apparecchi di tipo A)????
Terminus
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Re: UNI 8723

Messaggio da Terminus »

Qui c'è un discreto intreccio.
Il DM si applica in modo esplicito alle cucine, forni da pane e simili, comprendendo paragrafi appositi per questi.
Altrettanto esplicitamente esclude dal proprio campo di applicazione gli apparecchi di tipo A.
Si deve pertanto interpretare che il normatore, seguendo la distinzione già effettuata dalla UNI 7129, distingua gli apparecchi di cottura propriamente detti da altri apparecchi di tipo A, ricomprendendo i primi nel suo campo di applicazione.
Quindi, mettiti l'anima in pace: devi applicare sia la UNI 8723 che il DM 12/04/96.

Riguardo la possibilità di computare anche il volume del locale di distribuzione, direi che alle condizioni di cui al DM per i locali di consumazione, è possibile.
Kalz
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Re: UNI 8723

Messaggio da Kalz »

tempo fà avevo scritto un post relativamente agli apparecchi di tipo A e le indicazioni della volumetria minima ....
spinte
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Re: UNI 8723

Messaggio da spinte »

cito la UNI 8723 punto 6.4.1:
......Le aperture di ventilazione possono essere realizzate nella muratura, sulle porte o sugli elementi finestrati di pareti del locale d’installazione o del locale per l’aria comburente rivolte verso l’esterno, possono essere ricavate maggiorando la fessura tra porte rivolte verso l'esterno e il pavimento del locale di installazione o del locale per l'aria comburente, oppure possono essere realizzate su serramenti rivolti verso l'esterno, purché sia garantito il libero passaggio dell'aria e la sezione netta sia misurabile.

il DM 12/04/96 punto 4.4.2 - ACCESSO E COMUNICAZIONI (X LOCALI INSTALLAZIONE CUCINE)
L'accesso può avvenire direttamente :
......
dal locale consumazione pasti, tramite porte larghe almeno 0.9 m ......REI 30 dotate di dispositivi di autochiusura

..... per la UNI posso addirittura aprire una ventilazione ...per il DM ci vuole la compartimentazione

io applico alla lettera quanto scritto all'art. 1 del DM " Non sono oggetto del presente decreto gli impianti realizzati specificatamente per essere inseriti in cicli di lavorazione industriale, gli apparecchi di tipo "A", le stufe catalitiche e gli inceneritori" e dichiaro l'impianto conforme solo alla UNI 8723.
spinte
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Re: UNI 8723

Messaggio da spinte »

scusate un'altra domanda:
le giunzioni meccaniche ( a vite ) tra tubazioni a vista (acciaio/acciaio, rame/acciaio) sono possibili vero?
mi pare solo in locali areati o areabili
Terminus
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Re: UNI 8723

Messaggio da Terminus »

Dimentichi che il DM è una norma tecnica cogente, mentre la norma tecnica UNI è ad applicazione volontaria ai fini della regola dell'arte.
Dimentichi che il DM prevede espressamente dei paragrafi dedicati alle cucine e simili.
Il DM prevede la comunicazione diretta con i locali consumazione pasti ad alcune condizioni e ciò non è incompatibile con le richieste della UNI 8723.
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arien
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Re: UNI 8723

Messaggio da arien »

In merito a questa discussione vi segnalo un articolo:

http://studiotermotecnicotrovato.it/imp ... i-900.html
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