Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
Moderatore: Edilclima
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Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
Premetto che non sono contrario alla norma UNI 10200, anzi... ma devo rilevare tanta confusione, approssimazione e difficoltà nella sua corretta applicazione da parte di molti. Amministratori, gestori, progettisti, costruttori di ripartitori...
Nella contabilizzazione indiretta il "problemone" è calcolare il Qinv,cli e la sua incidenza % sull'utile... Se ad esempio non viene redatto e seriamente il progetto di impianto x la contabilizzazione e/o i dati del fabbisogno ideale sono assurdi o non ci sono, risulta impossibile calcolare proprio il Qinv,cli.
Come suggerito dagli ing Socal e Magri (ANTA termotecnici) non sarebbe meglio x i costruttori di ripartitori fornire una correlazione tra Unità elaborate dei ripartitori e KWh? Tale correlazione (esistente ma, sembra, misteriosa e ricavabile dalla scheda tecnica degli strumenti in questione) si potrebbe usare almeno in fase di ripartizione x determinare il calore volontario fruito tramite i corpi scaldanti. Per semplice differenza si ricaverebbe il calore involontario disperso dalle tubazioni. Questa modalità sarebbe alla portata di tutti i partecipanti alle assemblee condominiali e non farebbe nascere incomprensioni, contenziosi etc etc. Ringrazio anticipatamente chi vorrà intervenire.
Nella contabilizzazione indiretta il "problemone" è calcolare il Qinv,cli e la sua incidenza % sull'utile... Se ad esempio non viene redatto e seriamente il progetto di impianto x la contabilizzazione e/o i dati del fabbisogno ideale sono assurdi o non ci sono, risulta impossibile calcolare proprio il Qinv,cli.
Come suggerito dagli ing Socal e Magri (ANTA termotecnici) non sarebbe meglio x i costruttori di ripartitori fornire una correlazione tra Unità elaborate dei ripartitori e KWh? Tale correlazione (esistente ma, sembra, misteriosa e ricavabile dalla scheda tecnica degli strumenti in questione) si potrebbe usare almeno in fase di ripartizione x determinare il calore volontario fruito tramite i corpi scaldanti. Per semplice differenza si ricaverebbe il calore involontario disperso dalle tubazioni. Questa modalità sarebbe alla portata di tutti i partecipanti alle assemblee condominiali e non farebbe nascere incomprensioni, contenziosi etc etc. Ringrazio anticipatamente chi vorrà intervenire.
Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
ciao
vista l'ora tarda potrei non aver capito cosa stai chiedendo
tu ti domandi se non sarebbe meno approssimativo che:
chi installa i ripartitori leggesse i numeri del consumo rilevati;
tramite le tabelle a sua disposizione li convertisse in kWh;
dalla bolletta totale sottraesse il totale dei kWh contabilizzati;
...e questo è il dato di consumo involontario.
Facile, fatta la ripartizione.
Ho capito bene?
vista l'ora tarda potrei non aver capito cosa stai chiedendo
tu ti domandi se non sarebbe meno approssimativo che:
chi installa i ripartitori leggesse i numeri del consumo rilevati;
tramite le tabelle a sua disposizione li convertisse in kWh;
dalla bolletta totale sottraesse il totale dei kWh contabilizzati;
...e questo è il dato di consumo involontario.
Facile, fatta la ripartizione.
Ho capito bene?
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Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
E' già così.Ripartitore69 ha scritto:Come suggerito dagli ing Socal e Magri (ANTA termotecnici) non sarebbe meglio x i costruttori di ripartitori fornire una correlazione tra Unità elaborate dei ripartitori e KWh?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
Sì mama, hai capito bene. Rispondo anche Nickname: non sono convinto che sia già così...almeno non in maniera ufficiale ma bensì ufficiosa. Chiedendo al costruttore dei ripartitori mi è stato risposto che "...i ripartitori sono ripartitori, contacalorie e non si possono usare come tali...". Affermazione opinabile ma io nonostante il mio nick inquietante e chiaramente ironico sono solo un semplice condomino "appassionato" dell'argomento... Mi sembra che all'estero (Svizzera e Germania ad esempio) si utilizzi questa correlazione. Forse in Italia vogliamo complicare le cose? Non sarebbe la prima volta..
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Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
errata corrige: "i ripartitori sono ripartitori, non contacalorie..."
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Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
Certo i ripartitori sono ripartitori, e la loro misura del calore è "CORRELATA" al calore emesso dal corpo scaldante, ragione per cui non è possibile sommare kWh misurati da un contacalorie a quelli dei ripartitori. La 10200 te lo vieta, per di più.
Ciò non toglie che i numerelli dei ripartitori sono kWh.
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Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
Al punto 11.6.1 la norma prevede di rapportare le UR in kWh.
Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
Non è detto.NoNickName ha scritto: Ciò non toglie che i numerelli dei ripartitori sono kWh.
Se i ripartitori sono programmati con i coefficienti Kq e Kc unitari, le unità di ripartizione sono numeri grezzi, non correlati alle kWh, che poi devono essere rielaborati in remoto da chi ha i coefficienti suddetti.
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Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
E, va bene... è ovvio. Se non che cacchio di ripartizione fai?Terminus ha scritto: che poi devono essere rielaborati in remoto da chi ha i coefficienti suddetti.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
Per semplice differenza otterresti un grossolana approssimazione dovuta:Ripartitore69 ha scritto: Per semplice differenza si ricaverebbe il calore involontario disperso dalle tubazioni
- ai numerelli dei consumi contabilizzati che anche correlati ai kWh non sono esattamente i kWh (è contabilizzazione indiretta)
- all'attribuzione dei consumi involontari in base alle vecchie tabelle
Quindi alla fine della stagione probabilmente non avrai dati rappresentativi dei consumi, né volontari né involontari...
Se non viene redatto, i dati del fabbisogno non ci sono.Ripartitore69 ha scritto:Se ad esempio non viene redatto e seriamente il progetto di impianto x la contabilizzazione e/o i dati del fabbisogno ideale sono assurdi o non ci sono, risulta impossibile
Se non viene redatto seriamente, i dati del fabbisogno sono assurdi.
Solo che nel secondo caso si chiama, eventualmente, errore di progetto.
ciao
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Re: Equivalenza Unità Elaborate ripartitori e KWh
Grazie innanzitutto per gli interventi.
Secondo me la correlazione alla fine c'è eccome e dopo circa 2-3 anni di ripartitori installati il gestore dovrebbe dai calcoli fornire un valore almeno "vagamente" confrontabile e costante tra Unità elaborate (Unità di lettura x kc x kq) e Kwh. Se ogni anno venissero valori diversi di Uel/KWh, diciamo > 5% saremmo di fronte sicuramente a qualche errore a monte nella ripartizione dei consumi. Tale valore di correlazione, se già non contenuto, ripeto, nella scheda tecnica del ripartitore servirebbe anche come verifica del buon lavoro svolto utilizzando il metodo semplificato per determinare il calore involontario Qinv,cli.
Secondo me la correlazione alla fine c'è eccome e dopo circa 2-3 anni di ripartitori installati il gestore dovrebbe dai calcoli fornire un valore almeno "vagamente" confrontabile e costante tra Unità elaborate (Unità di lettura x kc x kq) e Kwh. Se ogni anno venissero valori diversi di Uel/KWh, diciamo > 5% saremmo di fronte sicuramente a qualche errore a monte nella ripartizione dei consumi. Tale valore di correlazione, se già non contenuto, ripeto, nella scheda tecnica del ripartitore servirebbe anche come verifica del buon lavoro svolto utilizzando il metodo semplificato per determinare il calore involontario Qinv,cli.