Obbligo rinnovabili, ridimensionato negli ultimi Decreti

[danilo2]

Mi riferisco al Decreto 6480/2015 Lombardo, ma anche ai relativi Decreti Nazionali. L'obbligo del ricorso alle fonti rinnovabili per le ristrutturazioni di impianto termico o inserimento di impianto in edificio esistente non c'è più. Concordate?

[paolo m]

Dalla lettura dei testi in effetti è quello che se ne deduce.

[Ronin]

Qualcuno dev'essersi finalmente reso conto che era controproducente

[mat]

Ehm, ragazzi... è dall'uscita del Dlgs 28 (anno di grazia 2011) che è sparito tale obbligo dal DPR 59
Che poi diversi regolamenti regionali non l'avessero recepito, è noto, ma non è il DM requisiti che ha introdotto la "novità".

[danilo2]

Si in effetti dal DPR 59 era sparito, ma in Lombardia rimaneva. Ma non è una questione di recepimento, la questione era "clausola di cedevolezza" che consentiva alle Regioni di modificare i Decreti Nazionali.
Osservazione: dai nuovi Decreti Nazionali del 26/06/2015 la clausola di cedevolazza è sparita ma la Regione Lombardia ha legiferato tranquillamente, credo in forza della Costituzione che conferisce alle Regioni la Legislazione "concorrente" in materia energetica...(ma a mio parere male interpretata dalle Regioni).
Pertanto, se non ci sono voci discordi, diamo per assodato il risultato.

[lbasa]

... L'obbligo del ricorso alle fonti rinnovabili per le ristrutturazioni di impianto termico o inserimento di impianto in edificio esistente non c'è più. Concordate?

Se non già chiarita fra tutti la definizione usata di ristrutturazione e di nuovo impianto, l'obbligo di fonti rinnovabili vale in Lombardia, ora, per gli edifici NZEB (edifici nuovi, ristrutturazioni di primo livello con o senza nuovo impianto), per ristrutturazioni rilevanti (vecchia definizione del 28/11), e obbligo di sola rinnovabile elettrica nel caso di teleriscaldamento pur a copertura integrale di climatizzaizone invernale ed ACS negli edifici NZEB.

[mat]

Ma non è una questione di recepimento, la questione era "clausola di cedevolezza" che consentiva alle Regioni di modificare i Decreti Nazionali.

Massì, intendevo recepimento nel senso di allineamento più o meno volontario (ricordo che la clausola di cedevolezza auspicava comunque una certa omogeneità sul territorio). Io volevo mettere luce sul fatto che perlomeno a livello nazionale la sparizione dell'obbligo in caso di opere sull'impianto non è cosa nuova.

Ps: Nei nuovi decreti nazionali non è che sia sparita la clausola di cedevolezza, è stata solo riformulata (articolo 6 mi pare); considera che se da un lato la Costituzione concede di diritto libertà alle regioni in materia*, dall'altro ci sono state fior di riunioni in conferenza stato-regioni proprio per evitare una nuova Babele di regolamenti. Di fatto la dgr lombarda ricalca pressoché in toto il DM (e credo anche la dgr Emilia Romagna).

*Peraltro nella riforma del titolo V ormai approvata, non sono riuscito a capire a chi sia finita la competenza su energia e ambiente...

[girondone]

Dopo il 28
In teoria avevano 180 GG x recepire e o essere più stringenti
Ma anche li hanno fatto come hanno voluto