DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Moderatore: Edilclima
DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Ciao a tutti,
sto redigendo una pratica INAIL per una centrale termica.
Vi chiedo se è possibile dividere il contributo di espansione dell'acqua su due vasi di cui uno posto in centrale entro 1 m dal generatore ed un secondo vaso posizionato in sotto-centrale.
Il primo vaso sarebbe calcolato considerando il volume di liquido del circuito primario fino alle prime valvole intercettazione. Il secondo considerando il volume di acqua da quest'ultime intercettazioni per il resto dell'impianto che sviluppa a valle di tali intercettazioni.
Se non fosse così dovrei considerare un unico vaso di espansione calcolato per l'intero volume del circuito servito e installato entro 1 m dal generatore termico.
Che ne dite ?
Grazie
sto redigendo una pratica INAIL per una centrale termica.
Vi chiedo se è possibile dividere il contributo di espansione dell'acqua su due vasi di cui uno posto in centrale entro 1 m dal generatore ed un secondo vaso posizionato in sotto-centrale.
Il primo vaso sarebbe calcolato considerando il volume di liquido del circuito primario fino alle prime valvole intercettazione. Il secondo considerando il volume di acqua da quest'ultime intercettazioni per il resto dell'impianto che sviluppa a valle di tali intercettazioni.
Se non fosse così dovrei considerare un unico vaso di espansione calcolato per l'intero volume del circuito servito e installato entro 1 m dal generatore termico.
Che ne dite ?
Grazie
Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Sì è possibile.
Tieni comunque presente che non è richiesto che il vaso di espansione sia installato entro 1 metro ma è sufficiente non sia intercettabile rispetto al generatore.
Tieni comunque presente che non è richiesto che il vaso di espansione sia installato entro 1 metro ma è sufficiente non sia intercettabile rispetto al generatore.
Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Quanto scritto da Tony27 non è corretto.
Il vaso di espansione deve essere installato entro 1 m dal generatore.
riporto quanto previsto in raccolta R
Qualora i generatori non siano provvisti di tutti i dispositivi, quelli mancanti possono essere installati sulla tubazione di mandata del
generatore entro una distanza, all’esterno del mantello, non superiore ad 1 metro
Il vaso di espansione deve essere calcolato per l'intero volume dell'impianto
Il vaso di espansione deve essere installato entro 1 m dal generatore.
riporto quanto previsto in raccolta R
Qualora i generatori non siano provvisti di tutti i dispositivi, quelli mancanti possono essere installati sulla tubazione di mandata del
generatore entro una distanza, all’esterno del mantello, non superiore ad 1 metro
Il vaso di espansione deve essere calcolato per l'intero volume dell'impianto
Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Buongiorno Arien,
Io non l'ho mai interpretata in questo modo perché il Vaso di Espansione non l'ho mai ritenuto un dispositivo di sicurezza, controllo o protezione ma un sistema di espansione.
Io non l'ho mai interpretata in questo modo perché il Vaso di Espansione non l'ho mai ritenuto un dispositivo di sicurezza, controllo o protezione ma un sistema di espansione.
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Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Anche se sulla R2009 c'è scritto così, credo che ciò sia riferito agli altri dispositivi (protezione, controllo e sicurezza) e non al vaso di espansione, o almeno io l'ho sempre interpretato così. Personalmente non ho mai avuto contestazioni da Inail in presenza di VEC il cui tubo di collegamento è derivato oltre 1 m di distanza dalla mandata del generatore.
Anche la stessa Caleffi mostra ad esempio un tipico schema con il VEC installato sul ritorno (mentre la frase sopra riportata si riferisce al tubo di mandata).
http://www.caleffi.com/sites/default/fi ... 079_it.pdf
Anche la stessa Caleffi mostra ad esempio un tipico schema con il VEC installato sul ritorno (mentre la frase sopra riportata si riferisce al tubo di mandata).
http://www.caleffi.com/sites/default/fi ... 079_it.pdf
Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Tutto quanto detto è sommamente condivisibile solo che è la stessa INAIL a creare ulteriore confusione perché nel capitolo R3F relativo ai generatori modulari al punto 2.2 specifica che anche il vaso d'espansione deve essere installato sulla mandata. E' una prescrizione senza senso quando i generatori modulari hanno un circuito primario che si chiude su un equilibratore o su uno scambiatore e quindi per la natura stessa della funzione del vaso d'espansione esso può essere posizionato anche sul ritorno fermo restando che non via siano intercettazioni.
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Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Ciao,
sempre nel punto 2.2 Cap. R3F la Raccolta R dice "...sempreché la temperatura e la pressione raggiunta nei singoli moduli non superi i rispettivi valori di targa". Il vaso di espansione a membrana è costruito secondo la norma costruttiva EN 13831, la quale prescrive il funzionamento fino al 70°C. Il vaso deve essere pertanto installato secondo le istruzioni del fornitore, sul ritorno e con accorgimenti tecnici tali da garantire che non si superino i 70°C sulla membrana al fine di garantire la piena funzionalità del vaso stesso.
Nel capitolo R3B dice anche:
3.2 La capacità del o dei vasi di espansione, deve consentire la completa dilatazione dell'acqua senza che la pressione del vaso stesso superi la pressione di progetto. Detta capacità viene valutata in base alla capacità complessiva dell'impianto quale risulta dal progetto.
3.3 Nell’ipotesi che l’impianto alimenti più circuiti, tutti o alcuni intercettabili, il volume di espansione può essere ripartito su più vasi dello stesso tipo.
Il progettista dovrà dichiarare i contenuti dei circuiti intercettabili per la verifica dei singoli vasi.
3.4 Un vaso autonomo non intercettabile deve essere comunque previsto a servizio di ogni generatore.
R.
sempre nel punto 2.2 Cap. R3F la Raccolta R dice "...sempreché la temperatura e la pressione raggiunta nei singoli moduli non superi i rispettivi valori di targa". Il vaso di espansione a membrana è costruito secondo la norma costruttiva EN 13831, la quale prescrive il funzionamento fino al 70°C. Il vaso deve essere pertanto installato secondo le istruzioni del fornitore, sul ritorno e con accorgimenti tecnici tali da garantire che non si superino i 70°C sulla membrana al fine di garantire la piena funzionalità del vaso stesso.
Nel capitolo R3B dice anche:
3.2 La capacità del o dei vasi di espansione, deve consentire la completa dilatazione dell'acqua senza che la pressione del vaso stesso superi la pressione di progetto. Detta capacità viene valutata in base alla capacità complessiva dell'impianto quale risulta dal progetto.
3.3 Nell’ipotesi che l’impianto alimenti più circuiti, tutti o alcuni intercettabili, il volume di espansione può essere ripartito su più vasi dello stesso tipo.
Il progettista dovrà dichiarare i contenuti dei circuiti intercettabili per la verifica dei singoli vasi.
3.4 Un vaso autonomo non intercettabile deve essere comunque previsto a servizio di ogni generatore.
R.
Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Per esperienza alcuni uffici INAIL interpretano alla lettera la raccolta R e quindi VES su mandata. Resta indubbio che tale dispositivo debba essere installato entro 1 m dal mantello del generatore.
Ribadisco che il vaso espansione, quello a servizio del generatore ed entro 1 m dallo stesso, deve essere calcolato per l'intero volume dell'impianto o circuito indipendente (per indipendente si intende un circuito chiuso nella sua interezza e non intercettabile).
Ribadisco che il vaso espansione, quello a servizio del generatore ed entro 1 m dallo stesso, deve essere calcolato per l'intero volume dell'impianto o circuito indipendente (per indipendente si intende un circuito chiuso nella sua interezza e non intercettabile).
Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Non sono affatto d'accordo: a parte che non avrebbe alcun senso fisico, la raccolta R al punto 3.3 appena citato da ricky dice esattamente il contrario. Sempre fatto così e sempre accettato dall'Inail.arien ha scritto:Ribadisco che il vaso espansione, quello a servizio del generatore ed entro 1 m dallo stesso, deve essere calcolato per l'intero volume dell'impianto o circuito indipendente
Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
Il vaso sul generatore è dimensionato per il contenuto del generatore e non intercettabile rispetto allo stesso. Il vaso sull'impianto è dimensionato per li contenuto dell'impianto e non intercettabile rispetto allo stesso. Procedura abbastanza standard.
Tipocamente sul generatore c'è il rtonchetto inail con attacco al VE generatore, e sul collettore di ritorno impianto è attaccato, senza valvole, il VE impianto.
Tipocamente sul generatore c'è il rtonchetto inail con attacco al VE generatore, e sul collettore di ritorno impianto è attaccato, senza valvole, il VE impianto.
redigere redigere redigere
Re: DOVE POSIZIONARE IL VASO DI ESPANSIONE? - PRATICA INAIL PER UN CASO REALE
mat ha scritto:Non sono affatto d'accordo: a parte che non avrebbe alcun senso fisico, la raccolta R al punto 3.3 appena citato da ricky dice esattamente il contrario. Sempre fatto così e sempre accettato dall'Inail.arien ha scritto:Ribadisco che il vaso espansione, quello a servizio del generatore ed entro 1 m dallo stesso, deve essere calcolato per l'intero volume dell'impianto o circuito indipendente
Ciao Mat,
scusami non mi è chiaro cosa intendi e a cosa tu ti riferisca.