ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
Moderatore: Edilclima
ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
fresco di stampa (non c'è ancora in GU, per cui non so il numero):
ART. 73.
(Disposizioni in materia di impianti termici civili alimentati da gas combustibili).
1. Le disposizioni in materia di requisiti tecnici e costruttivi degli impianti termici civili, di cui alla parte II dell’allegato IX alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, non si applicano agli impianti alimentati da gas combustibili rientranti nel campo di applicazione della norma UNI 11528, fatta eccezione per quelle di cui al numero 5, « Apparecchi indicatori ».
cosa implica questa esclusione? (io non intervengo per non orientare il dibattito, e anche perchè ultimamente non ne imbrocco una; ma mi viene per esempio il dubbio che siano "saltati" tutti gli obblighi sullo stare più in alto con lo sbocco delle canne fumarie degli edifici a 10-50 metri...)
ART. 73.
(Disposizioni in materia di impianti termici civili alimentati da gas combustibili).
1. Le disposizioni in materia di requisiti tecnici e costruttivi degli impianti termici civili, di cui alla parte II dell’allegato IX alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, non si applicano agli impianti alimentati da gas combustibili rientranti nel campo di applicazione della norma UNI 11528, fatta eccezione per quelle di cui al numero 5, « Apparecchi indicatori ».
cosa implica questa esclusione? (io non intervengo per non orientare il dibattito, e anche perchè ultimamente non ne imbrocco una; ma mi viene per esempio il dubbio che siano "saltati" tutti gli obblighi sullo stare più in alto con lo sbocco delle canne fumarie degli edifici a 10-50 metri...)
Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
Quindi per biomasse continuano a valere certe assurde disposizioni, magari in contrasto con uni 10683 e compagnia... il bello di lasciare sempre le cose a metà.
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Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
sembrerebbe così ...Ronin ha scritto:ma mi viene per esempio il dubbio che siano "saltati" tutti gli obblighi sullo stare più in alto con lo sbocco delle canne fumarie degli edifici a 10-50 metri...)
Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
ma nella 11528 sono contenute indicazioni a riguardo? (c'ho l'ordine in ferie, non posso aprire le norme uni ), oppure adesso possiamo mettere le canne fumarie come e dove ci pare?
Ultima modifica di Ronin il mer dic 23, 2015 14:39, modificato 1 volta in totale.
Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
Interessante. Per quanto riguarda la famosa quota di sbocco del camino più alta rispetto agli ostacoli a meno di 50 m, la disposizione era già stata tolta per le caldaie a condensazione. In Lombardia il nostro RLI disciplina la quota di sbocco rispetto agli altri edifici.
Comunque l'allegato IX del 152 era scritto davvero male, non vedo rimpianti nell'abbandonarlo, almeno per il gas.
Comunque l'allegato IX del 152 era scritto davvero male, non vedo rimpianti nell'abbandonarlo, almeno per il gas.
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Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
Le indicazioni sulle quote di sbocco ci sono, ma sono più articolate (tetti a falde, lucernai, abbaini, tetti piani, ostacoli, antenne ecc ecc)Ronin ha scritto:ma nella 11528 sono contenute indicazioni a riguardo? (c'ho l'ordine in ferie, non posso aprire le norme uni ), oppure adesso possiamo mettere le canne fumarie come e dove ci pare?
Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
No però l'obiezione di Ronin è valida in quanto le quote di sbocco regolamentate dalla UNI si riferiscono allo stesso edificio e non a quelli limitrofi. Quindi o hai un RLI che fornisce limitazioni oppure non c'è nulla.
Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
le grane per la biomassa rimangono
ma la 10683 no centra nulla
lei è x < di 35
il 152 per > di 35
ma la 10683 no centra nulla
lei è x < di 35
il 152 per > di 35
Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
Vero, resta il fatto che per tutta una serie di requisiti o fai riferimento a quella o non c'è nulla (come c'era poco o nulla per il gas fino all'uscita della 11528).girondone ha scritto:le grane per la biomassa rimangono
ma la 10683 no centra nulla lei è x < di 35 il 152 per > di 35
Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
ni
avevo trovato una per le verifice però sopra i 35
ora non la ricordo
avevo trovato una per le verifice però sopra i 35
ora non la ricordo
Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
Da Assotermica:
Tale articolo risolve alcuni dei principali ostacoli tecnici alla diffusione di caldaie a condensazione, in precedenza contenuti nel Testo Unico per l’Ambiente (D.Lgs 152/06 e s.m.i.) per impianti termici di potenza al focolare superiore a 35 kW.
In pratica il Legislatore ha riconosciuto che l’allegato IX alla parte V del D. Lgs 152/06 non rispecchiava l’evoluzione tecnologica delle caldaie a condensazione e conteneva requisiti costruttivi obsoleti che fungevano da freno ad una maggiore penetrazione sul mercato di caldaie a condensazione >35kW (ad esempio: obbligo di funzionamento del camino in pressione negativa, incombustibilità dei camini, obbligo di superfici lisce interne al camino, distanze di rispetto).
Ora, con l’approvazione del DdL Collegato Ambientale e l’imminente pubblicazione in GUCE, si riconosce invece alla norma UNI 11528:2014 lo status di riferimento aggiornato per tutto ciò che concerne la tecnologia (apparecchi e camini) e la tecnica impiantistica per l’installazione di impianti a gas di alta potenza.
Gli impianti alimentati da gas combustibile rientranti nel campo di applicazione della norma UNI 11528 sono pertanto esclusi dall’applicazione delle disposizioni di cui sopra, mentre la norma si eleva a standard unico per i requisiti costruttivi e le modalità d’installazione degli stessi.
Tale articolo risolve alcuni dei principali ostacoli tecnici alla diffusione di caldaie a condensazione, in precedenza contenuti nel Testo Unico per l’Ambiente (D.Lgs 152/06 e s.m.i.) per impianti termici di potenza al focolare superiore a 35 kW.
In pratica il Legislatore ha riconosciuto che l’allegato IX alla parte V del D. Lgs 152/06 non rispecchiava l’evoluzione tecnologica delle caldaie a condensazione e conteneva requisiti costruttivi obsoleti che fungevano da freno ad una maggiore penetrazione sul mercato di caldaie a condensazione >35kW (ad esempio: obbligo di funzionamento del camino in pressione negativa, incombustibilità dei camini, obbligo di superfici lisce interne al camino, distanze di rispetto).
Ora, con l’approvazione del DdL Collegato Ambientale e l’imminente pubblicazione in GUCE, si riconosce invece alla norma UNI 11528:2014 lo status di riferimento aggiornato per tutto ciò che concerne la tecnologia (apparecchi e camini) e la tecnica impiantistica per l’installazione di impianti a gas di alta potenza.
Gli impianti alimentati da gas combustibile rientranti nel campo di applicazione della norma UNI 11528 sono pertanto esclusi dall’applicazione delle disposizioni di cui sopra, mentre la norma si eleva a standard unico per i requisiti costruttivi e le modalità d’installazione degli stessi.
Re: ladies and gentlemen, il collegato ambientale (e gli impianti termici civili)
La cosa divertente e' che nel mio caso c'è sempre la riserva a gasolio...