10200 e trasmittanza

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Garam
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10200 e trasmittanza

Messaggio da Garam »

Buongiorno.
Per favore, qualcuno avrebbe la pazienza e la cortesia di chiarirmi se la 10200 (o la 11300 di richiamo),affronti o meno la questione dei limiti della trasmittanza? O meglio, se nelle tabelle per l'involontario ne vada tenuto conto?
Grazie
Ultima modifica di Garam il mar dic 08, 2015 08:42, modificato 1 volta in totale.
danilo2
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da danilo2 »

Non capisco bene la tua domanda, comunque la UNI 10200 non ha nulla a che vedere con i limiti di trasmittanza delle strutture fissati dalle norme collegate alla Legge 10/91. La UNI 10200 richiede il calcolo del fabbisogno ideale di energia di ciascun appartamento, che deve essere condotto secondo UNI 11300, la quale a sua volta, per il calcolo della trasmittanza, fa riferimento alla UNI 6946. Naturlamente il calcolo si riferisce alla reale stratigrafia dell'involucro edilizio.
Garam
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da Garam »

Grazie per la risposta.
Cercando di semplificare intendevo se le norme in questione ammettano qualsiasi valore della trasmittanza (per edifici vecchi, ante 1990), oppure se tali costruzioni debbano comunque rispettare un valore minimo. Che però non so se esista in base a leggi dello Stato o a norme locali. In tal caso, mi pare difficile che le UNI possano fissare valori minimi.
Buona giornata.
Terminus
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da Terminus »

Danilo2 ti ha già dato una risposta precisa.
Il lavoro da fare in ottemperanza alla UNI 10200, ovvero la determinazione dei fabbisogni ideali, passa ovviamente dalla impostazione delle trasmittanze degli elementi dell'involucro edilizio, ma non esistono limiti sull'esistente (altrimenti dovremmo buttare giù il 90% del parco edilizio nazionale).
Solo in caso di intervento sull'involucro, allora i dispositivi di legge (non le UNI) impongono il rispetto di valori minimi per le verifiche ex L.10/91, ma questo non riguarda la UNI 10200, se non nel caso in cui si decida di ricalcolare i millesimi.
SimoneBaldini
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da SimoneBaldini »

Ma cosa c'entrano i valori limite, l'edificio è esistente mica lo stai "costruendo".
Garam
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da Garam »

Era per considerazioni mie di natura legale legate al significato del "furto di calore" e a chi ne parla con poca cognizione del termine e delle conseguenze. Ma anche del fatto che sull'atto di compravendita di solito c'è una frase di rito che taglia le gambe ad ogni ipotesi fantasiosa.

Grazie.
SimoneBaldini
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da SimoneBaldini »

Dalla tua "diagnosi" il condomino potrebbe adrizzare le antenne e illuminarsi del fatto che magari l'APE che gli hanno fatto è un falso, o peggio che la casa non risulta essere cio' che ha comprato. Questo però non comporta che tu abbia responsabilità di verificare questo.
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redHat
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da redHat »

Garam ha scritto:Era per considerazioni mie di natura legale legate al significato del "furto di calore" e a chi ne parla con poca cognizione del termine e delle conseguenze. Ma anche del fatto che sull'atto di compravendita di solito c'è una frase di rito che taglia le gambe ad ogni ipotesi fantasiosa.

Grazie.
Legalmente il "furto di calore" non è reato, la Corte di Cassazione con sentenza n° 11857 del 27/05/2011 ha stabilito che non c'è alcun furto, il calore va spontaneamente dal caldo al freddo e non può essere imposto un comportamento individuale, tanto più ora con la contabilizzazione obbligatoria.

Guarda anche l'altra faccia della medaglia: personalmente mi piace vivere a 18°C, ma a causa dei miei vicini freddolosi debbo subire una temperatura media di oltre 19°C e mi ritrovo ad accendere il riscaldamento solo a Gennaio e Febbraio (e neppure tutti i giorni), ti pare giusto che debba subire una maggiore temperatura ambiente a causa dei miei vicini freddolosi? :lol: :lol:
Garam
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da Garam »

SimoneBaldini ha scritto:Dalla tua "diagnosi" il condomino potrebbe adrizzare le antenne e illuminarsi del fatto che magari l'APE che gli hanno fatto è un falso, o peggio che la casa non risulta essere cio' che ha comprato. Questo però non comporta che tu abbia responsabilità di verificare questo.
Grazie, ma non era per quel motivo.
Si trattava del fatto che un "esperto" informava che in caso una persona lasciasse spenti i caloriferi del centralizzato usando la pompa di calore e quindi andando a fine stagione al 100% di involontario, poteva essere furto di calore. Purtroppo non riesco mai a farlo mettere per iscritto.
Ma colgo l'occasione: esiste una disposizione o una UNI che imponga di migliorare la trasmittanza del tramezzo a forato e intonaco?

Ciao
Terminus
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da Terminus »

Non esiste nulla sull'esistente. Il valore limite sulle pareti e solai interpiano è richiesto per le nuove costruzioni.
Se anche il vicino utilizzasse una pdc, avrebbe comunque una temperatura interna molto vicina alla mia che uso l'impianto centralizzato. La trasmissione del calore si avrebbe solo con una DT diversa da zero e potrebbe ben essere in ambo le direzioni, come dice RedHat.
Se poi il singolo condomino vuole isolare la parete con il vicino perchè teme dispersioni inaccettabili, lo può fare a suo uso e consumo, ma non è certo questa la dispersione di cui si deve preoccupare per l'efficienza energetica dell'appartamento.
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redHat
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da redHat »

Garam ha scritto: Ma colgo l'occasione: esiste una disposizione o una UNI che imponga di migliorare la trasmittanza del tramezzo a forato e intonaco?
Sei libero di migliorare la resistenza termica delle strutture del tuo appartamento con i materiali che più ti aggradano e con lo spessore che ritieni più opportuno, ma non puoi imporre questa scelta ai tuoi vicini neppure con una decisione assembleare dato che non interessano le parti comuni.
Tuttalpiù se si tratta di edificio successivo al Dlgs 192/2005, se la trasmittanza termica delle pareti di separazione tra le diverse unità immobiliari riscaldate fosse superiore a 0,8W/m2K, puoi chiamare in causa il Costruttore per il ripristino del valore di legge e per il risarcimento del danno indotto.
SimoneBaldini
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da SimoneBaldini »

Di furto di calore si potrebbe parlare ce facessi dei condensanti addossati alle pareti del vicino e poi li isolassi dalla mia parte, in quel caso volontariamente preleverei del calore dal vicino.
Garam
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da Garam »

SimoneBaldini ha scritto:Di furto di calore si potrebbe parlare ce facessi dei condensanti addossati alle pareti del vicino e poi li isolassi dalla mia parte, in quel caso volontariamente preleverei del calore dal vicino.
Infatti, qui concordo pienamente in quanto c'è un ruolo attivo atto a conseguire un vantaggio.
simcat
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da simcat »

Terminus ha scritto:La trasmissione del calore si avrebbe solo con una DT diversa da zero e potrebbe ben essere in ambo le direzioni, come dice RedHat.
Dipende dal tipo di impianto, perchè, supponendo un vecchio impianto a radiatori, ad alte temperature (classico condominio come il mio anni 70) c'è tanta stratificazione. Proviamo a fare un conto della serva per calcolare quanto calore il piano di sotto cede a quello di sopra in una situazione simile:

- appartamento mq 90
- solaio trasmittanza 1,8 W/mqK
- supponiamo che gli appartamenti siano tutti e due a +20°C. Temperatura a soffitto minimo +24°C
- 90 x ( 4) x 1,8 =648 W - moltiplicalo per la durata del funzionamento invernale, alla fine qualche € si trova.....
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redHat
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da redHat »

simcat ha scritto:
Terminus ha scritto:La trasmissione del calore si avrebbe solo con una DT diversa da zero e potrebbe ben essere in ambo le direzioni, come dice RedHat.
Dipende dal tipo di impianto, perchè, supponendo un vecchio impianto a radiatori, ad alte temperature (classico condominio come il mio anni 70) c'è tanta stratificazione. Proviamo a fare un conto della serva per calcolare quanto calore il piano di sotto cede a quello di sopra in una situazione simile:

- appartamento mq 90
- solaio trasmittanza 1,8 W/mqK
- supponiamo che gli appartamenti siano tutti e due a +20°C. Temperatura a soffitto minimo +24°C
- 90 x ( 4) x 1,8 =648 W - moltiplicalo per la durata del funzionamento invernale, alla fine qualche € si trova.....
Ammesso e non concesso, nulla ti vieta di intervenire nel tuo alloggio per impedire che ciò accada.
Cosa vorresti dal vicino che ti rimborsasse il calore che tu hai dissipato?
simcat
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Re: 10200 e trasmittanza

Messaggio da simcat »

redHat ha scritto:
simcat ha scritto:
Terminus ha scritto:La trasmissione del calore si avrebbe solo con una DT diversa da zero e potrebbe ben essere in ambo le direzioni, come dice RedHat.
Dipende dal tipo di impianto, perchè, supponendo un vecchio impianto a radiatori, ad alte temperature (classico condominio come il mio anni 70) c'è tanta stratificazione. Proviamo a fare un conto della serva per calcolare quanto calore il piano di sotto cede a quello di sopra in una situazione simile:

- appartamento mq 90
- solaio trasmittanza 1,8 W/mqK
- supponiamo che gli appartamenti siano tutti e due a +20°C. Temperatura a soffitto minimo +24°C
- 90 x ( 4) x 1,8 =648 W - moltiplicalo per la durata del funzionamento invernale, alla fine qualche € si trova.....
Ammesso e non concesso, nulla ti vieta di intervenire nel tuo alloggio per impedire che ciò accada.

Cosa vorresti dal vicino che ti rimborsasse il calore che tu hai dissipato?
Io sto nel mezzo.......radiatori chiusi, +20°C in casa. Alla fine, ma che me frega...........
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