Impianti a Vaso aperto

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Andrea70
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Impianti a Vaso aperto

Messaggio da Andrea70 »

Salve a tutti.
Per la prima volta in "carriera" mi imbatto in un impianto a vaso aperto.
Solitamente in un impianto a vaso chiuso, suddivido l'espansione per zone chiaramente sezionabili. Ad esempio in impianti con caldaie a biomassa, metto un vaso a servizio del generatore, uno su ogni accumulo, un vaso per l'impianto.

In questo caso specifico per separare il circuito caldaia , con l'acqua di impianto (a vaso aperto) ho utlizzato degli accumuli a serpentina. Alimento la serpentina dell'accumulo con la caldaia a pellet, e nell'accumulo circola acqua tecnica di impianto.
Essendoci il vaso aperto mi domandavo se esistono particolari prescrizioni sulla suddivisione dell'espansione nelle varie parti sezionabili, avendo nell'impianto esistente un solo vaso aperto che per logica vorrei collegare agli accumuli.
Sulla raccolta R, nella parte R.3.A non mi pare di avere trovato prescrizioni a tale proposito, a differenza della parte R.3.B che al punto 3.3 a onor del vero parla di possibilità ..."può"... e non di obbligo , di ripartire il volume di espansione su più circuiti. (Leggendo la parola "può" non capisco perchè tempo fa un ispettore INAIL mi avevo imposto più vasi per varie parti sezionabili. Ma allora è "possibilità" o "obbligo".... mah.... )
Grazie anticipatamente
Abser
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Iscritto il: mar mag 27, 2008 12:02

Re: Impianti a Vaso aperto

Messaggio da Abser »

niente ti vieta di trasformare a vaso chiuso l'impianto secondario che comunque essendo separato da uno scambiatore non è più soggetto alle norme INAIL per gli impianti ma solo quelle semplificate per bollitori.
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