UNI 10200 chi la può fare?

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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christian619
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UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da christian619 »

Chi sono i soggetti abilitati che possono redigere lo studio secondo la UNI 10200?
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NoNickName
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da NoNickName »

Cos'è lo studio EN10200?

Si chiama progetto di impianto di contabilizzazione, e prende origine dal progetto di impianto, da cui deriva la determinazione del tipo di
contabilizzazione applicabile.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
christian619
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da christian619 »

Scusate l'estrema sintesi.... intendevo il progetto di impianto di contabilizzazione secondo UNI 10200/2015....
derivando dalla progettazione impiantistica in teoria non potrebbero farlo i geometri ne gli architetti.... (lo so che apro
un problema annoso di competenze ma volevo solo capire se almeno per la 10200 ci fosse un campo di competenze ben definito o meno)
zarate67
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da zarate67 »

Buongiorno,

il quesito mi interessa molto:

che requisiti professionali sono necessari per redarre il progetto per calcolare i millesimi energetici (riscaldamento e acs), ed i criteri di ripartizione aderenti alla normativa. Ovvero nel mio caso abbiamo un edificio progettato secondo la uni 10200:2005 quindi già con i contabilizzatori, escluso il lato pannelli solari al servizio dell'acs.

La legge dice "dovete ripartire secondo la uni 10200: 2013" altrimenti sarete sanzionati dal 2017, e se l'amministratore di condominio si scaricasse un software a pagamento e redigesse lui stesso i conteggi ed i millesimi (la difficoltà sta nel calcolo dei millesimi, per cui è necessaria competenza ed un software) sarebbe sanzionabile il condominio?
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da NoNickName »

Redarre non esiste. Si dice redigere.
La risposta è già sopra.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
SimoneBaldini
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da SimoneBaldini »

Ovvero nel mio caso abbiamo un edificio progettato secondo la uni 10200:2005 quindi già con i contabilizzatori
Allora prendi il progetto e dentro ci trovi i millesimi, nulla di piu' facile.
christian619
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da christian619 »

Quindi se interpreto bene possiamo dire che
il progetto UNI 10200 spetta a chi è abilitato alla progettazione di edifici e impianti
qualcuno sa citare la fonte?
mat
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da mat »

SimoneBaldini ha scritto:Allora prendi il progetto e dentro ci trovi i millesimi, nulla di piu' facile.
Ma la versione 2005 prevedeva già i millesimi di fabbisogno? Non sono una novità della 2013?
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da NoNickName »

christian619 ha scritto:Quindi se interpreto bene possiamo dire che
il progetto UNI 10200 spetta a chi è abilitato alla progettazione di edifici e impianti
qualcuno sa citare la fonte?
Ma cos'è il progetto UNI10200?
Ho già risposto io nel secondo messaggio. La risposta è nella stessa 10200.
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SimoneBaldini
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da SimoneBaldini »

Ma la versione 2005 prevedeva già i millesimi di fabbisogno? Non sono una novità della 2013?
Si, scusate avevo letto 2015, come non detto. Se è stato predisposto alla versone 2005 va fatto il fabbisogno 11300 ecc...
Quindi interpellate un termotecnico/ingegnere abilitato che vi farà il fabbisogno e da li i millesimi.
christian619
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da christian619 »

NoNickName ha scritto:
christian619 ha scritto:Quindi se interpreto bene possiamo dire che
il progetto UNI 10200 spetta a chi è abilitato alla progettazione di edifici e impianti
qualcuno sa citare la fonte?
Va bene leggero meglio la fonte (UNI 10200)...

Scolpiamo nella pietra che il progetto UNI 10200 spetta a chi è abilitato alla progettazione di edifici e impianti..... niente geometri....niente ing. nuovo ordinamento.... niente architetti....
zarate67
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da zarate67 »

SimoneBaldini ha scritto:
Ma la versione 2005 prevedeva già i millesimi di fabbisogno? Non sono una novità della 2013?
Si, scusate avevo letto 2015, come non detto. Se è stato predisposto alla versone 2005 va fatto il fabbisogno 11300 ecc...
Quindi interpellate un termotecnico/ingegnere abilitato che vi farà il fabbisogno e da li i millesimi.
Ciao grazie per la risposta.

Ho recuperato la relazione tecnica allegato E legge 311/2006.
Tutti i calcoli fatti sono a livello di edificio e pure su progetti poi leggermente modificati.
Peggio dell'ace.

Mi sono messo in contatto con alcuni termotecnici, ci ho parlato telefonicamente, ho ricevuto anche 2 preventivi, la sensazione è che la maggioranza non sappiano bene cosa fare.

Questo lavoro di calcolo dei millesimi di fabbisogno è fattibile a distanza secondo voi, tipo ace?

Altro dubbio:: nel caso di ACS centralizzata ed integrazione con solare termico ed accumulo è necessario istallare un contatore calorie lato solare o esiste un sistema alternativo per calcolare Q sol.?

Grazie come sempre per il gentile aiuto.
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da NoNickName »

zarate67 ha scritto:Questo lavoro di calcolo dei millesimi di fabbisogno è fattibile a distanza secondo voi, tipo ace?
Ace gentile o Ace profumato?
zarate67 ha scritto:Altro dubbio che m è sorto, per la gestione della ripartizione una volta in mano i millesimi non è necessario l'intervento di tecnico abilitato?
L'intervento di tecnico abilitato per la gestione della ripartizione? Cioè?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da girondone »

Per telefono citiamo anche alcune malattie
Ma porc......a!!!!
zarate67
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da zarate67 »

NoNickName ha scritto:
zarate67 ha scritto:Questo lavoro di calcolo dei millesimi di fabbisogno è fattibile a distanza secondo voi, tipo ace?
Ace gentile o Ace profumato?
zarate67 ha scritto:Altro dubbio che m è sorto, per la gestione della ripartizione una volta in mano i millesimi non è necessario l'intervento di tecnico abilitato?
L'intervento di tecnico abilitato per la gestione della ripartizione? Cioè?
Ok, dubbio fugato.

MI sai dire invece se per calcolare il contributo del termico solare alla diminuzione dell'energia utile per acs è necessario installare un contacalorie sul lato solare (avendo una serpentina di riscaldo per bollitore solare)
zarate67
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da zarate67 »

girondone ha scritto:Per telefono citiamo anche alcune malattie
Ma porc......a!!!!
Il mio APE è stato fatto da un operatore che risiede a 700km da casa mia.
MI pare di capire che per calcolare i millesimi di fabbisogno non sia necessario rilevare le trasmittanze alloggio per alloggio.
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da SimoneBaldini »

ACE senza sopralluogo, 10200 senza sopralluogo, 11300 senza sopralluogo! Ma da dove vi inventate i dati. Roba da matti! A questo punto cosa facciamo a fare la contabilizzazione, inventiamo pure i consumi a seconda del nome del condomino.
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da girondone »

Il tuo ape é un falso fatto da un emerito co....
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da zarate67 »

Questa è la situazione in un comune piuttosto grande del Piemonte da quanto ho capito carte alla mano:

I progettisti fanno i progetti in sede di permesso di costruire,

gli impiantisti installano al risparmio,

in fase di agibilità gli installatori dichiarano la conformità al progetto,

asseverazione (in base a varie normative che non cito) da parte della direzione lavori.

Gioco finito, nessun controllo.

Legge 311/2006: il Comune può fare controlli ispettivi entro 4 anni (vado a memoria): qualcuno li fa?
Il committente o l'acquirente possono chiedere a loro spese i controlli: ci sto pensando ma forse sono fuori dai termini.

Le normative sono tanto belle, il procedimento fa acqua.
Conseguenza del tutto che anche il certificatore ape ha (immagino) dovuto dichiarare dati sulla carta, ed ora che si fa?

Pensate che nei muri c'è un intercapedine d'aria in quiete di 18 centimetri, asseverata da progettisti e architetto come isolante.
Per risparmiare due lire hanno mandato a puttt l'isolamento!

Tornando in tema:

Per calcolare secondo la uni 10200 il costo dell'acs è possibile calcolare Q sol = Q u, acs - Q vol, acs - Q inv, acs ? (i primi due dati, inv acs invece stimato con le dispersioni del ricircolo e dei bollitori).
Questo eviterebbe installare un contatore sul solare?
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da NoNickName »

zarate67 ha scritto:MI sai dire invece se per calcolare il contributo del termico solare alla diminuzione dell'energia utile per acs è necessario installare un contacalorie sul lato solare (avendo una serpentina di riscaldo per bollitore solare)
Dovrei andarmi a guardare la 10200 a proposito cosa dice, ma non c'ho voglia.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da SimoneBaldini »

I progettisti fanno i progetti in sede di permesso di costruire,

gli impiantisti installano al risparmio,

in fase di agibilità gli installatori dichiarano la conformità al progetto,

asseverazione (in base a varie normative che non cito) da parte della direzione lavori.

Gioco finito, nessun controllo.

Legge 311/2006: il Comune può fare controlli ispettivi entro 4 anni (vado a memoria): qualcuno li fa?
Il committente o l'acquirente possono chiedere a loro spese i controlli: ci sto pensando ma forse sono fuori dai termini.

Le normative sono tanto belle, il procedimento fa acqua.
Conseguenza del tutto che anche il certificatore ape ha (immagino) dovuto dichiarare dati sulla carta, ed ora che si fa?
Non è colpa del procedimento, i comuni non possono controllare ogni virgola. Sono i professionisti e le ditte ad essere delle "furbette". Solitamente il progetto non puo' essere difforme dalle norme, quello che avviene è che il costruttore risparmia e poi complice la DL assevera il falso.
Ma se per un APE si deve fare il sopralluogo e uno non lo fa', qui i controlli non c'antrano nulla, è solo scorretto il professionista.
zarate67
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da zarate67 »

[/quote]
Non è colpa del procedimento, i comuni non possono controllare ogni virgola. Sono i professionisti e le ditte ad essere delle "furbette". Solitamente il progetto non puo' essere difforme dalle norme, quello che avviene è che il costruttore risparmia e poi complice la DL assevera il falso.
Ma se per un APE si deve fare il sopralluogo e uno non lo fa', qui i controlli non c'antrano nulla, è solo scorretto il professionista.[/quote]

Non è tanto il progetto non a norma, quanto incompleto.
Sull'ape il fatto che i certificatore risieda a 700km non esclude che il sopralluogo l'abbia fatto.
SimoneBaldini
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da SimoneBaldini »

Sull'ape il fatto che i certificatore risieda a 700km non esclude che il sopralluogo l'abbia fatto.
Ovvio, ma qui si è detto che ha fatto tutto senza sopralluogo.
mat
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da mat »

zarate67 ha scritto:Non è colpa del procedimento, i comuni non possono controllare ogni virgola
Tra controllare le virgole e non controllare un emerito c...o come fa adesso la stragrande maggioranza, ci sono parecchie sfumature di grigio (magari 50, come il libro...)
SimoneBaldini
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da SimoneBaldini »

Ormai siamo in un regime di autocontrollo e autodichiarazione. _Nelle caldaie hanno dato l'onere al manutentore di fare il lavoro delle province/comuni, addirittura di raccogliere e versare i contributi. Stessa cosa nella sicurezza in edilizia, hanno creato diverse figure, dal responsabile della sicurezza in fase progettuale a quello in fase esecutiva. Il sistema funzionerebbe alla perfezione se i professionisti fossero tali, invece succede che il professionista "pagato dal committente" ovviamente non denuncia il committente quindi chiude due occhi pur di lavorare, commettendo un illecito se non peggio. Altrettanto è successo nella prevenzione incendi con la SCIA, dove è praticamente il professionista a prendersi la responsabilità di tutto.
Orami abbiamo capito che gli enti pubblici non hanno risorse per fare controlli, nemmeno gli essenziali, ma il dilemma è come mai la spesa pubblica rimane sempre alta, cosa diavolo fanno tutti questi dipendenti pubblici tutto il giorno?
mat
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da mat »

Per quanto riguarda il Piemonte, puoi aggiungere che con la scusa della nuova normativa sulla certificazione stanno cercando di trasformare i certificatori in pubblici ufficiali (leggere la recente dgr per credere)... siamo sul piede di guerra.
zarate67
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da zarate67 »

Vi dico l'ultima: il mio Comune per il tramite del funzionario il quale ha scritto parte del regolamento edilizio del 2011, mi ha scritto che la uni 10200 non si applica in quanto vale il regolamento comunale che obbliga a ripartire ad una % fissa minima del 30%.

Non sa nemmeno di cosa parlo quando gli cito la 102/2014?. Sbaglio o negli ultimi 10 anni siamo sommersi di recepimenti di normative europee e non si stanno più a capire na mazza?

Sono davvero spiazzato, io vorrei rispettare le normative ma faccio fatica, il sistema me lo impedisce!
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da NoNickName »

zarate67 ha scritto:Vi dico l'ultima: il mio Comune per il tramite del funzionario il quale ha scritto parte del regolamento edilizio del 2011, mi ha scritto che la uni 10200 non si applica in quanto vale il regolamento comunale che obbliga a ripartire ad una % fissa minima del 30%.
:lol: :lol: :lol:
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da jerryluis »

zarate67 ha scritto:Vi dico l'ultima: il mio Comune per il tramite del funzionario il quale ha scritto parte del regolamento edilizio del 2011, mi ha scritto che la uni 10200 non si applica in quanto vale il regolamento comunale che obbliga a ripartire ad una % fissa minima del 30%.

Non sa nemmeno di cosa parlo quando gli cito la 102/2014?. Sbaglio o negli ultimi 10 anni siamo sommersi di recepimenti di normative europee e non si stanno più a capire na mazza?

Sono davvero spiazzato, io vorrei rispettare le normative ma faccio fatica, il sistema me lo impedisce!
Conferma che spesso gli uffici tecnici comunali sono popolati da OO! E sono proprio loro lo sfacelo di questo Paese: preposti al controllo e non conoscono il loro lavoro portando a casa comunque lo stipendio.
Mi risulta assai strano che il Comune abbia diritto legislativo in MATERIA DI CODICE CIVILE (che si occupa della ripartizione spese condominiali)!
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
SimoneBaldini
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da SimoneBaldini »

Ma al comune che gli frega di come ripartiscono i costi? Che vadano a spazzare le trade e a tappare i buchi delle vie che è quello il loro mestiere.
antonio
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Re: UNI 10200 chi la può fare?

Messaggio da antonio »

zarate67 ha scritto:Sull'ape il fatto che i certificatore risieda a 700km non esclude che il sopralluogo l'abbia fatto.
Mi immagino la parcella per quell'APE: come minimo ci sono almeno 500 € di sole spese di trasferta (..........ammesso che abbia preso un volo Low Cost,........... prenotato mesi prima però).
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