Spese uni 10200

[moebius]

Domanda:
Caso di impianto centralizzato con ripartitori
nel calcolo della spesa per il servizio di climatizzazione da cui derivare il costo unitario del vettore energetico, quali sono le spese da inputare oltre al combustibile, l'energia elettrica, la manutenzione ordinaria e le spese per il riparto?
Cioé sono da includere queste spese:
spese acqua sanitaria (riempimento impianto);
spese carico scarico (per installazione di un contatore acqua sul vaso aperto è manutenzione ordinaria o straordinaria?)
spese invio documentazione e gestione condominio solo riscaldamento (l'amministratore le mette a parte)
Grazie

[NoNickName]

Nella 10200 è definita Scm come "la spesa totale per conduzione e manutenzione ordinaria dell’impianto termico centralizzato".
A me sembra che le tre voci da te elencate siano tutte straordinarie.

[moebius]

Ti ringrazio era uno scambio di pareri perché l'uni la conosco bene, ma a fronte di richieste specifiche mi è venuto il dubbio... Personalmente sono assolutamente concorde nello scomputare carico/scarico ma su spese amministratore e costo acqua qualche dubbio mi è venuto!
Altri pareri?

[NoNickName]

Ti ringrazio era uno scambio di pareri perché l'uni la conosco bene, ma a fronte di richieste specifiche mi è venuto il dubbio... Personalmente sono assolutamente concorde nello scomputare carico/scarico ma su spese amministratore e costo acqua qualche dubbio mi è venuto!
Altri pareri?

Se per gestione intendi la prima installazione del sistema ripartitori, è straordinario.
Se intendi la gestione ricorrente della ripartizione spese, è ordinaria.

[moebius]

L'amministratore fa pagare una quota per la gestione del riscaldamento comprensiva dell'invio dei riparti, gestione etc. (messo sotto la voce generica di "amministrazione") tutti gli anni. Questa voce potrebbe essere associata al concetto di spese di manutenzione ordinaria... cosa ne pensi?

[NoNickName]

cosa ne pensi?

Direi che è cosa buona e giusta.

[danilo2]

Ciao, mi allaccio a questo post perchè è il più vicino all'argomento che sviluppo.
UNI 10200, e per semplicità immaginiamo di non avere produzione di ACS. Il costo unitario dell'energia termica Ccli è il rapporto tra la spesa energetica per climatizzazione Se,cli e il consumo totale di energia termica utile per climatizzazione Qcli.
Nelle bollette gas ed enel abbiamo voci che dipendono dal consumo e alcune quote fisse. Mi sembra che la UNI tralsci completamente la questione delle quote fisse.
A mio parere, poichè queste quote sono indispensabili per mantenere attivo il servizio di fornitura, sarebbero da inseririe nelle spese da ripartire SOLO in modo indipendente dai consumi.
Le possibilità che vedo però sono due:
A) ignoro il fatto che siano spese fisse della bolletta, e le inserisco in Se,cli.
B) le inserisco in Scm,cli (spesa per conduzione e manutenzione ordinaria) o in Scr,cli (spese per la gestione del servizio di contabilizzazione).

Nel primo caso le spese in questione si distribuirebbero ai condomini sia in base ai consumi sia in base ai millesimi di energia.
Nel secondo caso solo in base ai millesimi di energia; che come ho scritto sopra coincide con il mio obbiettivo.
Ma se leggo le definizioni di Scm,cli e Scr,cli mi risulta difficile collocarle in questa categoria (anche se la parola "conduzione" mi sembra possa aiutare).

Aggiungo che la consulenza tecnica della società del forum che ci ospita, mi ha espresso il suo parere optando per la scelta A.

[NoNickName]

Sottoscrivo A. Il fatto che la UNI non parli di quota fissa, non significa che l'abbiano trascurata. Per conto mio la spesa è il totale in basso a destra della bolletta. Come si è giunti e come sia composto quel numero è altra questione.
Altrimenti avrebbero specificato quale voce della bolletta doveva essere considerata "SPESA".
Peraltro, in punta di ragionamento, mi sembra corretto suddividere le voci che concorrono alla spesa, non attribuibili al consumo, esse stesse suddivise in base alla ripartizione di consumo (oneri finanziari, principalmente).

[gianlun]

per il consumo elettrico della centrale, prevedete l'installazione di un sub contatore elettrico?

[danilo2]

Si però continuo a pensare che se devo dare un fisso alla azienda gas per mantenere l'utenza attiva, questo fisso io lo vedo come le perdite della rete di distribuzione che vengono attribuite anche a chi non ha consumato, certo che, ripeto, è una mio modo di vedere le cose.
Si se posso faccio mettere il contatore elettrico divisionale in centrale termica, altrimenti in mancanza d'altro "estraggo" dalla bolletta enel una % basata in proporzione sulle potenze degli apparecchi allacciati al contatore condominiale.

[NoNickName]

altrimenti in mancanza d'altro "estraggo" dalla bolletta enel una % basata in proporzione sulle potenze degli apparecchi allacciati al contatore condominiale.

Per fare cosa?
La 10200 ti dà già la metodologia di suddivisione dei consumi elettrici delle parti comuni.

[Terminus]

Per la questione della bolletta, io propendo decisamente per l'ipotesi A.

altrimenti in mancanza d'altro "estraggo" dalla bolletta enel una % basata in proporzione sulle potenze degli apparecchi allacciati al contatore condominiale.

Per fare cosa?
La 10200 ti dà già la metodologia di suddivisione dei consumi elettrici delle parti comuni.

Scusa ma le parti comuni di cui alla UNI 10200 sono sempre riferite al servizio energetico che si sta contabilizzando.
Se ho ben capito danilo, la questione è scorporare il consumo elettrico della CT da quello generale condominiale (ascensore, autoclave, luci, ecc...) che rientra nella stessa bolletta.
Per questo già vi sono le specifiche suddivisioni che entrano nelle vecchie tabelle millesimali e si possono mantenere quelle.
Volendo si potrebbero anche modificare, a fronte di eventuali riduzioni di potenza installata in centrale rispetto alla potenza impegnata complessiva.
Altrimenti, se si vuole essere pignoli occorre installare un contatore sulla partenza CT, ma non credo che il gioco valga la candela.

[NoNickName]

Se ho ben capito danilo, la questione è scorporare il consumo elettrico della CT da quello generale condominiale (ascensore, autoclave, luci, ecc...) che rientra nella stessa bolletta.

Ah, certo, scusa. Non avevo capito che la CT non aveva il contatore.

[danilo2]

Un altro metodo meno aleatorio rispetto alla proporzione sulle potenze installate (sempre in assenza di contatore elettrico in CT), con lo scopo di stabilire il consumo di kWh elettrici in centrale termica potrebbe essere questo:
Ho inserito tutti i dati del condominio nel SW per il calcolo del fabbisogno ideale netto. Faccio un passo in più e ci metto anche il generatore, vado fino in fondo e calcolo il consumo elettrico della centrale termica con UNI 11300. A questo punto divido i kWh elettrici ottenuti, per il consumo di combustibile calcolato sempre dal SW sulla base di UNI 11300 e ottengo un dato che rappresenta il consumo teorico di energia elettrica della mia centrale termica in kWh/m³.
Nell'anno effettivo di gestione lo moltiplico per i m³ di gas effettivamente consumati e ottengo una misura piuttosto attendibile del consumo elettrico della CT.

[Terminus]

Potrebbe essere una buona idea, ammettendo che l'energia del bruciatore, dei ventilatori e delle pompe di circolazione abbia un andamento proporzionale rispetto al consumo di gas.
Inoltre le pompe ad inverter di un eventuale secondario possiamo ammettere che abbiano un consumo proporzionale a quello del gas ?
Poi in CT spesso, anche nel caso di solo riscaldamento, c'è anche dell'altro rispetto al gruppo termico, come luce e FM, addolcitori, EV gas, centraline.

[danilo2]

Tutto vero, diciamo che sottostimo qualcosa e sovrastimo qualcos'altro, però tolto il contatore divisionale enel in CT, scelta prioritaria, se il condominio non lo vuole installare, non vedo metodo migliore.

[HUGO]

L'installazione di un sottocontatore elettrico per la sola ct non è una spesa esagerata

[danilo2]

Si sono d'accordo, specialmente il monofase costa poco. (costa meno di me)

[mat]

Come ti dissi già a suo tempo, sono anch'io per l'ipotesi A danilo.
In quanto alla valutazione del consumo elettrico in centrale, quando parlate di sottocontatore intendete il defalcatore da quadro? È accettabile ai sensi della 10200 oppure occorre un vero e proprio contatore fiscale?
In merito alla stima mediante 11300, ci andrei molto cauto, perché andiamo a sottrarre un qualcosa calcolato a un qualcosa reale, e non penso sia molto corretto... Meglio basarsi sulle ripartizioni già utilizzate da regolamento, perlomeno in attesa della uni ts sul consumo ascensori di prossima uscita.

[gianlun]

un contatore elettrico MID (tipo lovato),costa sotto i 200 euro