Quesito su Mc4
Moderatore: Edilclima
Quesito su Mc4
Buongiorno a tutti, è il mio primo messaggio in questo interessantissmo forum che trovo molto utile per il mio lavoro, quindi come prima cosa mi presento. Mi chiamo Luca e sono di Verona, ho 28 anni, sono un perito industriale e lavoro in uno studio di progettazione impiantistica.
Avrei una domanda per gli utilizzatori di Mc4: Nell'archivio esposizioni bisogna inserire le temperature nella scheda "Valori stagionali" sia per le esposizioni verso locali riscaldati sia verso locali non riscaldati.
Siccome il calcolo del FEP varia di molto in base ai dati che si inseriscono in questa scheda, voi che temperature inserite nei due casi?
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà e faccio ancora i miei complimenti ai realizzatori e ai partecipandi del forum.
Ciao,
Luca
Avrei una domanda per gli utilizzatori di Mc4: Nell'archivio esposizioni bisogna inserire le temperature nella scheda "Valori stagionali" sia per le esposizioni verso locali riscaldati sia verso locali non riscaldati.
Siccome il calcolo del FEP varia di molto in base ai dati che si inseriscono in questa scheda, voi che temperature inserite nei due casi?
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà e faccio ancora i miei complimenti ai realizzatori e ai partecipandi del forum.
Ciao,
Luca
Le temperature che inserisci devono essere, a mio avviso, quelle più realistiche che puoi ricavare da dati storici degli ambienti confinanti o quelle che a buonsenso riesci a pensare. Nota che se fai un calcolo di L10 devi compilare la scheda con i valori mensili, per i calcoli termici senza verifica di L10 invece ho notato che sembra che il programma consideri i valori univoci estivo/invernale che imposti nella prima tab dell'esposizione.
Re: Quesito su Mc4
io è da poco che utilizzo mc4, ma comunque anche tramite assistenza mi venne detto che è molto importante inserire i valori per ogni mese nella scheda val. stagionali, infatti tali valori influenzano molto il calcolo dell'Epi, va detto che può essere usato come strumento per "aggiustare un po' le cose", cioè non dico di mettere valori assurdi!!! attenzione!!! però questa tabella ti da onestamente la possibilità insieme al fattore di shading per le finestre di intervenire sul' EPI; di solito io per fabbricati confinati utilizzo di inverno nei mesi più freddi quali gennaio,dicembre 14-15 gradi fino ad arrivare salendo ad luglio agosto a 28-32 gradi....Luke ha scritto:Buongiorno a tutti, è il mio primo messaggio in questo interessantissmo forum che trovo molto utile per il mio lavoro, quindi come prima cosa mi presento. Mi chiamo Luca e sono di Verona, ho 28 anni, sono un perito industriale e lavoro in uno studio di progettazione impiantistica.
Avrei una domanda per gli utilizzatori di Mc4: Nell'archivio esposizioni bisogna inserire le temperature nella scheda "Valori stagionali" sia per le esposizioni verso locali riscaldati sia verso locali non riscaldati.
Siccome il calcolo del FEP varia di molto in base ai dati che si inseriscono in questa scheda, voi che temperature inserite nei due casi?
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà e faccio ancora i miei complimenti ai realizzatori e ai partecipandi del forum.
Ciao,
Luca
Re: Quesito su Mc4
Grazie delle risposte colleghi, allora ho sempre ragionato nel modo corretto, mettendo per esposizioni su locali riscaldati temperature che variano dai 16 gradi a gennaio-febbraio ai 28-29 in estate.Mattesan ha scritto:io è da poco che utilizzo mc4, ma comunque anche tramite assistenza mi venne detto che è molto importante inserire i valori per ogni mese nella scheda val. stagionali, infatti tali valori influenzano molto il calcolo dell'Epi, va detto che può essere usato come strumento per "aggiustare un po' le cose", cioè non dico di mettere valori assurdi!!! attenzione!!! però questa tabella ti da onestamente la possibilità insieme al fattore di shading per le finestre di intervenire sul' EPI; di solito io per fabbricati confinati utilizzo di inverno nei mesi più freddi quali gennaio,dicembre 14-15 gradi fino ad arrivare salendo ad luglio agosto a 28-32 gradi....Luke ha scritto:Buongiorno a tutti, è il mio primo messaggio in questo interessantissmo forum che trovo molto utile per il mio lavoro, quindi come prima cosa mi presento. Mi chiamo Luca e sono di Verona, ho 28 anni, sono un perito industriale e lavoro in uno studio di progettazione impiantistica.
Avrei una domanda per gli utilizzatori di Mc4: Nell'archivio esposizioni bisogna inserire le temperature nella scheda "Valori stagionali" sia per le esposizioni verso locali riscaldati sia verso locali non riscaldati.
Siccome il calcolo del FEP varia di molto in base ai dati che si inseriscono in questa scheda, voi che temperature inserite nei due casi?
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà e faccio ancora i miei complimenti ai realizzatori e ai partecipandi del forum.
Ciao,
Luca
Per i locali non riscaldati invece aumento di 8-10 gradi la temperatura esterna.
Però a parer mio questo sarebbe un capitolo che i cari softwaristi della Mc4 dovrebbero spiegare meglio nei loro manuali, perchè non c'è scritto proprio un bel niente! (o quasi)
Grazie ancora e buon lavoro,
Luca
Re: Quesito su Mc4
Luke ha scritto:Grazie delle risposte colleghi, allora ho sempre ragionato nel modo corretto, mettendo per esposizioni su locali riscaldati temperature che variano dai 16 gradi a gennaio-febbraio ai 28-29 in estate.Mattesan ha scritto:comunque se il locale è riscaldato e non facente parte della stessa unità immobiliare, per il calcolo dell'Epi, la superficie dovrebbe essere considerata non scambiante. Per il calcolo della potenza dell'impianto invece si puo usare una temperatura di "sicurezza" piu bassa (esempio i 16°C)Luke ha scritto:Buongiorno a tutti, è il mio primo messaggio in questo interessantissmo forum che trovo molto utile per il mio lavoro, quindi come prima cosa mi presento. Mi chiamo Luca e sono di Verona, ho 28 anni, sono un perito industriale e lavoro in uno studio di progettazione impiantistica.
Avrei una domanda per gli utilizzatori di Mc4: Nell'archivio esposizioni bisogna inserire le temperature nella scheda "Valori stagionali" sia per le esposizioni verso locali riscaldati sia verso locali non riscaldati.
Siccome il calcolo del FEP varia di molto in base ai dati che si inseriscono in questa scheda, voi che temperature inserite nei due casi?
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà e faccio ancora i miei complimenti ai realizzatori e ai partecipandi del forum.
Ciao,
Luca
io è da poco che utilizzo mc4, ma comunque anche tramite assistenza mi venne detto che è molto importante inserire i valori per ogni mese nella scheda val. stagionali, infatti tali valori influenzano molto il calcolo dell'Epi, va detto che può essere usato come strumento per "aggiustare un po' le cose", cioè non dico di mettere valori assurdi!!! attenzione!!! però questa tabella ti da onestamente la possibilità insieme al fattore di shading per le finestre di intervenire sul' EPI; di solito io per fabbricati confinati utilizzo di inverno nei mesi più freddi quali gennaio,dicembre 14-15 gradi fino ad arrivare salendo ad luglio agosto a 28-32 gradi....
Per i locali non riscaldati invece aumento di 8-10 gradi la temperatura esterna.
Però a parer mio questo sarebbe un capitolo che i cari softwaristi della Mc4 dovrebbero spiegare meglio nei loro manuali, perchè non c'è scritto proprio un bel niente! (o quasi)
Grazie ancora e buon lavoro,
Luca
Re: Quesito su Mc4
comunque se il locale è riscaldato e non facente parte della stessa unità immobiliare, per il calcolo dell'Epi, la superficie dovrebbe essere considerata non scambiante. Per il calcolo della potenza dell'impianto invece si puo usare una temperatura di "sicurezza" piu bassa (esempio i 16°C)
Re: Quesito su Mc4
Hai ragione...bosco77 ha scritto:comunque se il locale è riscaldato e non facente parte della stessa unità immobiliare, per il calcolo dell'Epi, la superficie dovrebbe essere considerata non scambiante. Per il calcolo della potenza dell'impianto invece si puo usare una temperatura di "sicurezza" piu bassa (esempio i 16°C)
Re: Quesito su Mc4
mi dai un riferimento?bosco77 ha scritto:comunque se il locale è riscaldato e non facente parte della stessa unità immobiliare, per il calcolo dell'Epi, la superficie dovrebbe essere considerata non scambiante. Per il calcolo della potenza dell'impianto invece si puo usare una temperatura di "sicurezza" piu bassa (esempio i 16°C)
Re: Quesito su Mc4
mi dai un riferimento?[/quotearkanoid ha scritto:bosco77 ha scritto:comunque se il locale è riscaldato e non facente parte della stessa unità immobiliare, per il calcolo dell'Epi, la superficie dovrebbe essere considerata non scambiante. Per il calcolo della potenza dell'impianto invece si puo usare una temperatura di "sicurezza" piu bassa (esempio i 16°C)
la definizione stessa dell'S/V, dove S è la superficie scambiante verso l'esterno e verso locali non riscaldati. Definizione che trovi anche nel 311 se non ricordo male.
Re: Quesito su Mc4
Scusate.. ma questa cosa me la sono saltata... me la puoi spiegare meglio... graziebosco77 ha scritto:comunque se il locale è riscaldato e non facente parte della stessa unità immobiliare, per il calcolo dell'Epi, la superficie dovrebbe essere considerata non scambiante. Per il calcolo della potenza dell'impianto invece si puo usare una temperatura di "sicurezza" piu bassa (esempio i 16°C)
Re: Quesito su Mc4
se con mc4 forzi un'esposizione, ad esempio verso vicini, lui la considera come scambiante nel calcolo dell' S/V, alzando notevolmente il valore Dell'Epi limite. In reltà non dovrebbe essere conteggiata. Se tu non forzi l'esposizione il programma non la considera nel calcolo dell' S. Se sei costretto a forzarla (ad esempio non hai disegnato l'appartamento vicino) allora devi forzarla come non scambiante. Per il calcolo dell'impianto, volendo considerare i "vicini assenti", puoi sovradimensionare l'impianto dalla maschera zone.Mattesan ha scritto:Scusate.. ma questa cosa me la sono saltata... me la puoi spiegare meglio... graziebosco77 ha scritto:comunque se il locale è riscaldato e non facente parte della stessa unità immobiliare, per il calcolo dell'Epi, la superficie dovrebbe essere considerata non scambiante. Per il calcolo della potenza dell'impianto invece si puo usare una temperatura di "sicurezza" piu bassa (esempio i 16°C)
Re: Quesito su Mc4
Quindi per esempio se io ho solo un appartamento nel quale devo fare la legge 10, e sotto c'è un'abitazione, li devo dare al pavimento una esposizione vers. locale confinante.... e invece se per esempio sono 5 villette nel quale devo fare la legge 10 una accanto all'altra alle pareti a confine non devo dare l'esposizione ma lasciare calcolata... e questo che intendi...bosco77 ha scritto:se con mc4 forzi un'esposizione, ad esempio verso vicini, lui la considera come scambiante nel calcolo dell' S/V, alzando notevolmente il valore Dell'Epi limite. In reltà non dovrebbe essere conteggiata. Se tu non forzi l'esposizione il programma non la considera nel calcolo dell' S. Se sei costretto a forzarla (ad esempio non hai disegnato l'appartamento vicino) allora devi forzarla come non scambiante. Per il calcolo dell'impianto, volendo considerare i "vicini assenti", puoi sovradimensionare l'impianto dalla maschera zone.Mattesan ha scritto:Scusate.. ma questa cosa me la sono saltata... me la puoi spiegare meglio... graziebosco77 ha scritto:comunque se il locale è riscaldato e non facente parte della stessa unità immobiliare, per il calcolo dell'Epi, la superficie dovrebbe essere considerata non scambiante. Per il calcolo della potenza dell'impianto invece si puo usare una temperatura di "sicurezza" piu bassa (esempio i 16°C)
Re: Quesito su Mc4
Non estattamente...anche nel primo caso deve essere non scambiante. La definizione di S/V che trovi nel 311 e che è la stessa del 192 e del DPR412 è chiara..S è soltanto la superficie scambiante verso ambiente esterno o ambiente senza impianto di riscaldamento.Mattesan ha scritto:Quindi per esempio se io ho solo un appartamento nel quale devo fare la legge 10, e sotto c'è un'abitazione, li devo dare al pavimento una esposizione vers. locale confinante.... e invece se per esempio sono 5 villette nel quale devo fare la legge 10 una accanto all'altra alle pareti a confine non devo dare l'esposizione ma lasciare calcolata... e questo che intendi...bosco77 ha scritto:se con mc4 forzi un'esposizione, ad esempio verso vicini, lui la considera come scambiante nel calcolo dell' S/V, alzando notevolmente il valore Dell'Epi limite. In reltà non dovrebbe essere conteggiata. Se tu non forzi l'esposizione il programma non la considera nel calcolo dell' S. Se sei costretto a forzarla (ad esempio non hai disegnato l'appartamento vicino) allora devi forzarla come non scambiante. Per il calcolo dell'impianto, volendo considerare i "vicini assenti", puoi sovradimensionare l'impianto dalla maschera zone.Mattesan ha scritto: Scusate.. ma questa cosa me la sono saltata... me la puoi spiegare meglio... grazie
Re: Quesito su Mc4
Quindi in pratica per quanto riguarda i fini della legge 10 è meglio dare all'ambienti esposizione no scambiante, questa funzione è presente in elenco piani per quanto rigurda soffitti e pavimenti, se ci sono delle pareti a confine non si forza niente.. lascindo calcolata... quindi in linea di principio dimmi se ho capito.. quando si fa una legge 10 è meglio non aumentare la superficie scambiante altrimenti aumenta l'Epi limite..e può essere dannoso per far tornare le verifiche... e allo stesso modo se non devo fare la legge 10 ma calcolare solo le dispersioni è meglio aumentare il valore dalle zone di legge senza stare a mettere esposizioni...?bosco77 ha scritto:Non estattamente...anche nel primo caso deve essere non scambiante. La definizione di S/V che trovi nel 311 e che è la stessa del 192 e del DPR412 è chiara..S è soltanto la superficie scambiante verso ambiente esterno o ambiente senza impianto di riscaldamento.Mattesan ha scritto:Quindi per esempio se io ho solo un appartamento nel quale devo fare la legge 10, e sotto c'è un'abitazione, li devo dare al pavimento una esposizione vers. locale confinante.... e invece se per esempio sono 5 villette nel quale devo fare la legge 10 una accanto all'altra alle pareti a confine non devo dare l'esposizione ma lasciare calcolata... e questo che intendi...bosco77 ha scritto: se con mc4 forzi un'esposizione, ad esempio verso vicini, lui la considera come scambiante nel calcolo dell' S/V, alzando notevolmente il valore Dell'Epi limite. In reltà non dovrebbe essere conteggiata. Se tu non forzi l'esposizione il programma non la considera nel calcolo dell' S. Se sei costretto a forzarla (ad esempio non hai disegnato l'appartamento vicino) allora devi forzarla come non scambiante. Per il calcolo dell'impianto, volendo considerare i "vicini assenti", puoi sovradimensionare l'impianto dalla maschera zone.
scusa ma a questa cosa non ci avevo pensato...
Re: Quesito su Mc4
No...è esattamente il contrario...aumentando la superficie scambiante di conseguanza si alza l'EPi limite...e quindi ti avvantaggia nelle verifiche...ma non è molto corretto!! Se inserisci come scambiante verso un ambiente a 18 gradi (esempio x i vicini) una parete...la superficie viene considerata nel calcolo dell'Epi limite alzandolo....metre per l'EPi di calcolo cambia poco, inquanto verso un ambiente a 18°C l'energia trasmessa è molto poca. Non so se sono stato chiaro...ma in soldoni è cosi!!Mattesan ha scritto:Quindi in pratica per quanto riguarda i fini della legge 10 è meglio dare all'ambienti esposizione no scambiante, questa funzione è presente in elenco piani per quanto rigurda soffitti e pavimenti, se ci sono delle pareti a confine non si forza niente.. lascindo calcolata... quindi in linea di principio dimmi se ho capito.. quando si fa una legge 10 è meglio non aumentare la superficie scambiante altrimenti aumenta l'Epi limite..e può essere dannoso per far tornare le verifiche... e allo stesso modo se non devo fare la legge 10 ma calcolare solo le dispersioni è meglio aumentare il valore dalle zone di legge senza stare a mettere esposizioni...?bosco77 ha scritto:Non estattamente...anche nel primo caso deve essere non scambiante. La definizione di S/V che trovi nel 311 e che è la stessa del 192 e del DPR412 è chiara..S è soltanto la superficie scambiante verso ambiente esterno o ambiente senza impianto di riscaldamento.Mattesan ha scritto: Quindi per esempio se io ho solo un appartamento nel quale devo fare la legge 10, e sotto c'è un'abitazione, li devo dare al pavimento una esposizione vers. locale confinante.... e invece se per esempio sono 5 villette nel quale devo fare la legge 10 una accanto all'altra alle pareti a confine non devo dare l'esposizione ma lasciare calcolata... e questo che intendi...
scusa ma a questa cosa non ci avevo pensato...
Scusa ma sono un po' duro..
Anche se non sarebbe diciamo "REGOLARE", se io do agli ambienti confinanti con altri fabbricati "non scambiante" vado ad aumentare S e quindi il rapporto S/V e allora aumenta anche l'EPi limite e questo è meglio per noi poichè la verifica dice che l'Epi calcolato deve essere minore di quello limite trovato dalle tabelle allegato c del dl.gs. 311...
Anche se non sarebbe diciamo "REGOLARE", se io do agli ambienti confinanti con altri fabbricati "non scambiante" vado ad aumentare S e quindi il rapporto S/V e allora aumenta anche l'EPi limite e questo è meglio per noi poichè la verifica dice che l'Epi calcolato deve essere minore di quello limite trovato dalle tabelle allegato c del dl.gs. 311...
se metti non scambiante non aumenti S (non viene sommata alle altre superfici scambianti), se metti un'altra esposizione si.Mattesan ha scritto:Scusa ma sono un po' duro..
Anche se non sarebbe diciamo "REGOLARE", se io do agli ambienti confinanti con altri fabbricati "non scambiante" vado ad aumentare S e quindi il rapporto S/V e allora aumenta anche l'EPi limite e questo è meglio per noi poichè la verifica dice che l'Epi calcolato deve essere minore di quello limite trovato dalle tabelle allegato c del dl.gs. 311...
Ma non è corretto dal punto di vista normativo!
Cambio discorso.. scusa se ti stresso.. te quindi lavori con Mc4.. io è da poco come avrai capito.. ti è capitato di preparare per un cliente documenti da mandare all'enea per sostituzione del generatore...come ci si comporta, si deve fare l'allegato A (AQE) e anche l'allegato E..
Te come fai i calcoli.. utilizzando il dlg.s 311 oppure tramite allegato B, andando quindi ad impostare tale verifica su generalità...
Te come fai i calcoli.. utilizzando il dlg.s 311 oppure tramite allegato B, andando quindi ad impostare tale verifica su generalità...
io faccio i calcoli con la UNI EN ISO 13790, cioè la norma di riferimento per il calcolo dell'EPi del 311, lo ritengo piu preciso e corretto, anche se necessita di un po piu di tempo. Comunque l'allegato B è normativamente parlando corretto. Poi devi compilare i vari allegati...A ed E..asseverazioni, a seconda dell'intervento da effettuare.Mattesan ha scritto:Cambio discorso.. scusa se ti stresso.. te quindi lavori con Mc4.. io è da poco come avrai capito.. ti è capitato di preparare per un cliente documenti da mandare all'enea per sostituzione del generatore...come ci si comporta, si deve fare l'allegato A (AQE) e anche l'allegato E..
Te come fai i calcoli.. utilizzando il dlg.s 311 oppure tramite allegato B, andando quindi ad impostare tale verifica su generalità...
Perche' la procedura lombarda fa il cacchio che le pare, cita norme UNI e poi non le rispetta, scrive una cosa nel decreto e poi ti obbliga a farne una diversa col software, vedi il discorso sugli affollamenti che e' uscito in un altro thread: la procedura impone un assurdo 0,1 persone/mq (che sono 10 persone in un appartamento da 100 mq). Limite assurdo, ma quello hanno scritto. Invece l'ultima versione del SW da' 0,04 persone/mq.
Quindi cosa faccio? Seguo la procedura o il SW? Infrango una legge (che, badate bene, lo stesso software mi fa DICHIARARE di aver rispettato, e' nella stampa del certificato...)
Quindi cosa faccio? Seguo la procedura o il SW? Infrango una legge (che, badate bene, lo stesso software mi fa DICHIARARE di aver rispettato, e' nella stampa del certificato...)
io fortunatamente vivo e lavoro in emilia romagna!!!! Credo che la mia sia la giusta interpretazione del 311..voi che ne dite?arkanoid ha scritto:però a questo punto mi viene u dubbio. Perchè nel CENED se una parete confina con un un'ità immobiliare riscaldata, ma da un'altra centrale termica, la parete VA considerata?
Per gli utenti mc4, volevo capire un paio di cose, ma nel caso di ristrutturazione totale dell'involucro edilizio per S utile sotto 1000 m2, la verifica della massa superficile viene fatta dal programma?... perchè a me non me la richiede, secondo voi è perchè il progetto è in una zona con insolazione estiva minore di 290 w/m2...?
altra cosa sempre riguardo a questo caso, la normativa non richiede di valutare i rendimenti della caldaia...? non vengono fatte nessune verifiche dal programma sul rendimento della caldaia...?? fa solo le verifiche delle trasmittanze....
altra cosa sempre riguardo a questo caso, la normativa non richiede di valutare i rendimenti della caldaia...? non vengono fatte nessune verifiche dal programma sul rendimento della caldaia...?? fa solo le verifiche delle trasmittanze....
le verifiche le fa, se non verifica la massa superficiale è perchè sei sotto soglia di irraggiamento.
I rendimenti di caldaia li devi inserire nella scheda del generatore, non ho capito cosa intendi per "non li verifica".
Il programma verifica trasmittanze e i rendimenti, che versione stai usando scusa?
I rendimenti di caldaia li devi inserire nella scheda del generatore, non ho capito cosa intendi per "non li verifica".
Il programma verifica trasmittanze e i rendimenti, che versione stai usando scusa?
io vivo in er ma lavoro in tutta italia (con lo studio presso cui lavoro). Per cui è necessario avere le idee chiare.bosco77 ha scritto:io fortunatamente vivo e lavoro in emilia romagna!!!! Credo che la mia sia la giusta interpretazione del 311..voi che ne dite?arkanoid ha scritto:però a questo punto mi viene u dubbio. Perchè nel CENED se una parete confina con un un'ità immobiliare riscaldata, ma da un'altra centrale termica, la parete VA considerata?
Impossibile?
secondo me intende che per il tipo di intervento da lui citato ( ristrutturazione di involucro edilizio) il programma non calcola il rendimento medio stagionale...cosa peraltro corretta inquanto si parla di involucro edilizio e non di impianto.arkanoid ha scritto:le verifiche le fa, se non verifica la massa superficiale è perchè sei sotto soglia di irraggiamento.
I rendimenti di caldaia li devi inserire nella scheda del generatore, non ho capito cosa intendi per "non li verifica".
Il programma verifica trasmittanze e i rendimenti, che versione stai usando scusa?
Io intendevo che nel caso si rientri nel terzo tipo di intervento contemplato da Mc4, cioè ristrutturazione integrale con S utile minore di 1000 m2, non viene richiesta ne la verifica dell'Epi che quella del rendimento del sistema di produzioneandreapd ha scritto:attento di aver selezionato il metodfo analitico e non semplificato dalla prima schermata dei dati generali....
quotoMattesan ha scritto:Io intendevo che nel caso si rientri nel terzo tipo di intervento contemplato da Mc4, cioè ristrutturazione integrale con S utile minore di 1000 m2, non viene richiesta ne la verifica dell'Epi che quella del rendimento del sistema di produzioneandreapd ha scritto:attento di aver selezionato il metodfo analitico e non semplificato dalla prima schermata dei dati generali....
Attenzione..il punto a cui fai riferimento è quello che il 311 denomina Art.3 comma 2 lettera C lettera 1. Quindi si riferisce solo all'involucro edilizio e non contempla verifiche per quel che riguarda l'impianto.Mattesan ha scritto:Io intendevo che nel caso si rientri nel terzo tipo di intervento contemplato da Mc4, cioè ristrutturazione integrale con S utile minore di 1000 m2, non viene richiesta ne la verifica dell'Epi che quella del rendimento del sistema di produzioneandreapd ha scritto:attento di aver selezionato il metodfo analitico e non semplificato dalla prima schermata dei dati generali....
Per capirsi!
Io devo fare una legge 10 di un fabbricato di 12 U.I. con Su<1000 m2 che viene del tutto ristrutturato, quindi per il d.Lgs. 311 rientro nel caso art. 3, comma 2, lettera c), n. 1.....
giusto!?!
quindi le verifiche che effettua il programma riguardano solo il rispetto del comma 2 lettere a,b,c dell'allegato L, cioè solo sull'involucro edilizio...
é cosi?
Io devo fare una legge 10 di un fabbricato di 12 U.I. con Su<1000 m2 che viene del tutto ristrutturato, quindi per il d.Lgs. 311 rientro nel caso art. 3, comma 2, lettera c), n. 1.....
giusto!?!
quindi le verifiche che effettua il programma riguardano solo il rispetto del comma 2 lettere a,b,c dell'allegato L, cioè solo sull'involucro edilizio...
é cosi?
2 LEGGI 10?arkanoid ha scritto:rientri in 2 casi.
Secondo la prassi che im sembra ormai consolidata, 2 tipi di interventi, 2 leggi10.
Una per la ristrutturazione dell'involucro, 1 per la ristrutturazione degli impianti.
SEI SICURO?te fai così di solito???!!
io ho gia consegnato il tutto in comune senza considerare l'impianto nuovo...:!!!!!!
ci sono alrti commenti a questa cosa...
IMPORTANTE
diciamo che il concetto è corretto, ma secondo me serebbe più giusto redigere un'unica relazione, integrando i due punti del decreto, cioè verificando le trasmittanze delle strutture dell'involucro edilizio che vengono ristrutturate ed anche i rendimenti medi stagionali. E' chiaro che il software non lo fa automaticamente..devi correggere tu la relazione.arkanoid ha scritto:rientri in 2 casi.
Secondo la prassi che im sembra ormai consolidata, 2 tipi di interventi, 2 leggi10.
Una per la ristrutturazione dell'involucro, 1 per la ristrutturazione degli impianti.
Se poi la ristrutturazione è totale...nel senso...cappotto esterno...nuovo tetto...nuovi infissi..nuove unità abitative...nuovi impianti...allora ritengo che tu possa trattarlo tranquillamente come un edificio nuovo.
io preparo due leggi 10 perchè se si prende il 311 non vi è menzione di casi misti. Si rientra in un caso, quindi si fanno certe verifiche e si presenta la relazione relativa. Si rientra in altro caso, ci sono da fare altre verifiche e si presenta la relazione relativa.Mattesan ha scritto:2 LEGGI 10?arkanoid ha scritto:rientri in 2 casi.
Secondo la prassi che im sembra ormai consolidata, 2 tipi di interventi, 2 leggi10.
Una per la ristrutturazione dell'involucro, 1 per la ristrutturazione degli impianti.
SEI SICURO?te fai così di solito???!!
io ho gia consegnato il tutto in comune senza considerare l'impianto nuovo...:!!!!!!
ci sono alrti commenti a questa cosa...
IMPORTANTE
Secondo me è comunque dalla parte della ragione presentare due relazioni, presentarne una sola con dentro due tipi di interventi, potrebbe dare problemi, imho.
Quindi per capire bene...bosco77 ha scritto:diciamo che il concetto è corretto, ma secondo me serebbe più giusto redigere un'unica relazione, integrando i due punti del decreto, cioè verificando le trasmittanze delle strutture dell'involucro edilizio che vengono ristrutturate ed anche i rendimenti medi stagionali. E' chiaro che il software non lo fa automaticamente..devi correggere tu la relazione.arkanoid ha scritto:rientri in 2 casi.
Secondo la prassi che im sembra ormai consolidata, 2 tipi di interventi, 2 leggi10.
Una per la ristrutturazione dell'involucro, 1 per la ristrutturazione degli impianti.
Se poi la ristrutturazione è totale...nel senso...cappotto esterno...nuovo tetto...nuovi infissi..nuove unità abitative...nuovi impianti...allora ritengo che tu possa trattarlo tranquillamente come un edificio nuovo.
Il probblema è questo, io ho già consegnato per l'inizio lavori la legge 10 in comune solo con le verifiche delle trasmittanze secondo l'art. 3,c.2,lettera c), n.2 e n.3...
Come posso fare?
Va detto però che a breve per questo progetto devo fare una nuova legge 10 perchè è stata fatta una variante alla DIA, poichè lo ritengo giusto dato che sono cambiate diverse cose, posso in quel caso presentare le 2 leggi dieci accorpate?.. Nella dia è una ristrutturazione! anche se viene cambiato tutto è comunque sempre una ristrutturazione non la posso considerare nuova costruzione...
secondo voi posso fare così...???
altra cosa... ma da chi vengono verificate queste L10 che consegnamo in comune, io sono di Lucca, esiste nel comune una persona che se ne occupa, oppure deve essere sempre creata questa figura... ed ancora secondo voi se ne accorgono se manca una parte di legge 10??... nulla contro il lavoro dei controllori è solo per sapere dato che non so come funziona...
Grazie
sono daccordo con te che non siano molto chiare...ma se non ricordo male nel 311 , l'allegato E che è la relazione tecnica, viene specificato che in caso di applicazione parziale la relazione va aggiustata a secondo delle necessità nei paragrafi 5,6,7,8 e 9.arkanoid ha scritto:io preparo due leggi 10 perchè se si prende il 311 non vi è menzione di casi misti. Si rientra in un caso, quindi si fanno certe verifiche e si presenta la relazione relativa. Si rientra in altro caso, ci sono da fare altre verifiche e si presenta la relazione relativa.Mattesan ha scritto:2 LEGGI 10?arkanoid ha scritto:rientri in 2 casi.
Secondo la prassi che im sembra ormai consolidata, 2 tipi di interventi, 2 leggi10.
Una per la ristrutturazione dell'involucro, 1 per la ristrutturazione degli impianti.
SEI SICURO?te fai così di solito???!!
io ho gia consegnato il tutto in comune senza considerare l'impianto nuovo...:!!!!!!
ci sono alrti commenti a questa cosa...
IMPORTANTE
Secondo me è comunque dalla parte della ragione presentare due relazioni, presentarne una sola con dentro due tipi di interventi, potrebbe dare problemi, imho.
Ritengo che invece nell'art.3 si definiscano tipi di verifiche per tipo di interventi, non vedo perchè dover fare due relazioni relative ad una stessa palazzina/appartamento. Sinceremente non ho mai sentito nessuno che consegnava due relazioni....ma credo anche che dipenda molto dai tecnici comunali che trovi e dalle abituduni locali....tanto per farmi i fatti tuoi...di dove sei?
IN RIFERIMENTO A QUESTO!!!Mattesan ha scritto:Quindi per capire bene...bosco77 ha scritto:diciamo che il concetto è corretto, ma secondo me serebbe più giusto redigere un'unica relazione, integrando i due punti del decreto, cioè verificando le trasmittanze delle strutture dell'involucro edilizio che vengono ristrutturate ed anche i rendimenti medi stagionali. E' chiaro che il software non lo fa automaticamente..devi correggere tu la relazione.arkanoid ha scritto:rientri in 2 casi.
Secondo la prassi che im sembra ormai consolidata, 2 tipi di interventi, 2 leggi10.
Una per la ristrutturazione dell'involucro, 1 per la ristrutturazione degli impianti.
Se poi la ristrutturazione è totale...nel senso...cappotto esterno...nuovo tetto...nuovi infissi..nuove unità abitative...nuovi impianti...allora ritengo che tu possa trattarlo tranquillamente come un edificio nuovo.
Il probblema è questo, io ho già consegnato per l'inizio lavori la legge 10 in comune solo con le verifiche delle trasmittanze secondo l'art. 3,c.2,lettera c), n.2 e n.3...
Come posso fare?
Va detto però che a breve per questo progetto devo fare una nuova legge 10 perchè è stata fatta una variante alla DIA, poichè lo ritengo giusto dato che sono cambiate diverse cose, posso in quel caso presentare le 2 leggi dieci accorpate?.. Nella dia è una ristrutturazione! anche se viene cambiato tutto è comunque sempre una ristrutturazione non la posso considerare nuova costruzione...
secondo voi posso fare così...???
altra cosa... ma da chi vengono verificate queste L10 che consegnamo in comune, io sono di Lucca, esiste nel comune una persona che se ne occupa, oppure deve essere sempre creata questa figura... ed ancora secondo voi se ne accorgono se manca una parte di legge 10??... nulla contro il lavoro dei controllori è solo per sapere dato che non so come funziona...
Grazie
Non ti fare troppi problemi. Rifai una legge 10 completa sulla DIA di variante facendo riferimento alla "vecchia" legge 10 già protocollata.Mattesan ha scritto:IN RIFERIMENTO A QUESTO!!!Mattesan ha scritto:Quindi per capire bene...bosco77 ha scritto: diciamo che il concetto è corretto, ma secondo me serebbe più giusto redigere un'unica relazione, integrando i due punti del decreto, cioè verificando le trasmittanze delle strutture dell'involucro edilizio che vengono ristrutturate ed anche i rendimenti medi stagionali. E' chiaro che il software non lo fa automaticamente..devi correggere tu la relazione.
Se poi la ristrutturazione è totale...nel senso...cappotto esterno...nuovo tetto...nuovi infissi..nuove unità abitative...nuovi impianti...allora ritengo che tu possa trattarlo tranquillamente come un edificio nuovo.
Il probblema è questo, io ho già consegnato per l'inizio lavori la legge 10 in comune solo con le verifiche delle trasmittanze secondo l'art. 3,c.2,lettera c), n.2 e n.3...
Come posso fare?
Va detto però che a breve per questo progetto devo fare una nuova legge 10 perchè è stata fatta una variante alla DIA, poichè lo ritengo giusto dato che sono cambiate diverse cose, posso in quel caso presentare le 2 leggi dieci accorpate?.. Nella dia è una ristrutturazione! anche se viene cambiato tutto è comunque sempre una ristrutturazione non la posso considerare nuova costruzione...
secondo voi posso fare così...???
altra cosa... ma da chi vengono verificate queste L10 che consegnamo in comune, io sono di Lucca, esiste nel comune una persona che se ne occupa, oppure deve essere sempre creata questa figura... ed ancora secondo voi se ne accorgono se manca una parte di legge 10??... nulla contro il lavoro dei controllori è solo per sapere dato che non so come funziona...
Grazie
Nel c0omune deve esistere una figura che sappia controllare le leggei 10......che poi le controlli è un altro discorso. Ogni comune è diverso dall'altro.