DM 26-6-2015 - sostituzione generatore

[Dalmata75]

buonasera,
vorrei confrontarmi sull'interpretazione del decreto in relazione alla prescrizione di eseguire una Diagnosi Energetica comparativa nel caso di riqualificazione energetica di un impianto termico.
In particolare mi riferisco al caso di sostituzione del/dei generator.
Il p.to 5.3 prescrive che la DE deve essere realizzata in caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici.
il p.t 1.4.2 definisce invece la riqualificazione energetica indicando per gli impianti gli "interventi che consistono nella nuova installazione, nella ristrutturazione di un impianto termico.. O DI ALTRI INTERVENTI PARZIALI"

interpreto quindi che nel caso io decida di sostituire i soli generatori non debba eseguire una diagnosi energetica. Qualcuno ha già affrontato l'argomento? cosa ne pensate?
grazie

[Tom Bishop]

Secondo me la diagnosi energetica la devi comunque fare in quanto serve a verificare che la potenzialità delle nuove caldaie sia funzione dell'effettivo fabbisogno e non di un dimensionamento a spanne come magari hanno fatto al tempo della prima installazione.

[mat]

Non capisco, perché il punto 1.4.2 sarebbe in contraddizione con il 5.3?

[Dalmata75]

Concordo con te Bishop. Tuttavia, nel caso specifico si parla di una centrale termica per riscaldamento, ACS e produzione vapore all'interno di una struttura sanitaria. La generazione è garantita sia da generatori di acqua calda, che da generatori di vapore.
Due dei generatori di acqua calda (7MW cad. per un totale di circa il 50% della potenza installata sul collettore riscaldameno) sono in pessime condizioni e devono essere sostituiti.
La diagnosi sull'intera struttura sanitaria risulterebbe decisamente impegnativa e la sostituzione dei generatori è urgente.

[Dalmata75]

Non capisco, perché il punto 1.4.2 sarebbe in contraddizione con il 5.3?

non ho detto che è in contraddizione ma semplicemente ho interpretato che per gli "ALTRI INTERVENTI PARZIALI" non sia prescritta la diagnosi.

[mat]

Il tuo secondo intervento mi ha chiarito quello che in prima battuta non avevo messo a fuoco.
Se quanto hai riportato del DM è corretto, e non vi sono altre prescrizioni, direi che hai ragione; ma perché allora in premessa hai scritto

in relazione alla prescrizione di eseguire una Diagnosi Energetica comparativa nel caso di riqualificazione energetica di un impianto termico.

visto che il punto 5.3 restringe invece il campo?

ps: in effetti già nel dpr 59 nel caso di mera sostituzione, la diagnosi energetica era ampiamente derogabile sotto certe condizioni.

[Dalmata75]

ma perché allora in premessa hai scritto

perchè il par 1.4.2 sulle riqualificazioni energetiche, tra gli "altri interventi" è compresa la sostituzione del generatore

[Ronin]

La diagnosi sull'intera struttura sanitaria risulterebbe decisamente impegnativa e la sostituzione dei generatori è urgente.

suggerimento: effettua la DE sulla base del fabbisogno reale di riscaldamento (è permesso) e non in base alle norme uni (che tra l'altro porterebbero probabilmente a risultati errati, oltre che ad una fatica improba come giustamente noti).
la DE comparativa richiede di confrontare tra loro i possibili sistemi di generazione, per il cui risultato non è affatto necessario modellare l'edificio, se esiste già ed i consumi reali sono noti.
buona parte delle alternative si potranno escludere subito, a causa delle temperature del circuito primario che saranno di certo incompatibili con le pompe di calore.

d'altro canto, la DE darà certamente come esito che risulta economicamente conveniente un impianto CAR affiancato alle caldaie: un problema che la struttura sanitaria non saprà come gestire, perchè non avrà certo disponibili i fondi necessari.
bisognerà che qualcuno interno alla struttura prenda atto della DE e adotti un piano che prevede di installare i generatori subito e la CAR successivamente (quando saranno disponibili i fondi ). e non dimenticate i TEE

[mat]

perchè il par 1.4.2 sulle riqualificazioni energetiche, tra gli "altri interventi" è compresa la sostituzione del generatore

Questo l'ho capito; ma se il paragrafo 5.9 richiede la diagnosi "Nel caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici" Non vedo perché farsi venire il dubbio.
In ogni caso, se per sicurezza (o per miglior servizio al cliente) vuoi comunque fare la diagnosi energetica, nulla te lo vieta ovviamente

[Dalmata75]

infatti è mia intenzione spingere per una diagnosi che, come anche suggerito da Ronin, parta da dati reali misurati.
Ad oggi li stanno raccogliendo con una serie di contabilizzatori termici, oltre che con le bollette gas e consumi elettrici, ma lo storico non è consistente.
Essendo in previsione una riqualificazione complessiva della centrale, e vista l'urgenza della sostituzione di alcuni generatori, volevo appunto semplificare le incombenze per il primo intervento per poi rimandare l'approfondimento, e quindi la diagnosi, al progetto di riqualificazione complessivo.

Normativamente sarebbe ok, e probabilmente tecnicamente non sarebbe una fesseria viste anche le considerazioni generali di Ronin del tutto condivisibili.

[Ronin]

le bollette di una grande struttura non hanno niente da invidiare alle uni 11300: sono altrettanto precise (fatturate su periodi mensili) e possono esserlo molto di più: il fornitore del metano ha accesso ai dati giornalieri che vengono caricati sul sistema informativo di AEEGSI (se il contatore è maggiore di G40), e normalmente non ha problemi a fornire uno snapshot anche di un'intera stagione. si otterrà così una ripartizione dei consumi di una precisione inaudita, irraggiungibile per qualsiasi calcolo teorico.
usare dati più fitti (es. letture quartorarie od orarie dei misuratori) sarebbe infatti probabilmente fonte di errore nella scelta della taglia degli impianti, in quanto con una regolazione corretta che impieghi come buffer il contenuto d'acqua del circuito i picchi orari o intraorari si possono smorzare di brutto.