quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 373
- Iscritto il: lun ago 06, 2012 18:57
quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Salve a tutti,
sto facendo la ripartizione dei consumi a consuntivo secondo UNI 10200 di un condominio (vicino Milano).
Appartamenti totali 10, abitati solo 5.
Abbiamo in centrale caldaia a condensazione, con bollitore per ACS e solare termico.
Ogni appartamento ha il suo contatore diretto per riscaldamento, più i due contatori volumetrici per ACS ed AFS (classica cassettina caleffi con la valvola di zona).
In centrale NON sono presenti contatori di calore diretti.
Fabbisogno teorico per climatizzazione invernale = 17.739 kWh -----> k,cli = 0,72
Fabbisogno teorico per ACS = 6.734 kWh --------> k,acs = 0,28
Consumo reale di metano = 1.370 m3
Spesa per metano = 1.318 €
Spesa manutentore = 1.333,50 €
Sto usando il SW di edilclima EC710 ed ho inserito tutti i fabbisogni di ogni appartamento, ed anche i consumi reali.
Il problema è che ho una quota fissa troppo elevata, praticamente pari al 99% e non capisco dove sbaglio!!
Prendo ad esempio l'appartamento 6:
- consumo misurato per risc = 3.107 kWh
- consumo misurato per ACS = 42 m3
- fabbisogno di energia utile appartamento per risc (Qh,ui,cli) = 1.878,06 kWh
- fabbisogno di energia utile appartamento per ACS (Qh,ui,acs) = 999,13 kWh
- millesimi RISC = 78,23
- millesimi ACS = 89,58
LA RIPARTIZIONE PER RISCALDAMENTO E' LA SEGUENTE (sempre per app. 6):
- Quota fissa = 148,35 €
- Quota a consumo = 3,35 €
- Totale = 151,70 €
LA RIPARTIZIONE PER ACS E' LA SEGUENTE (sempre per app. 6):
- Quota fissa = 65,88 €
- Quota a consumo = 1,74 €
- Totale = 67,62 €
Quale può essere la motivazione??
sto facendo la ripartizione dei consumi a consuntivo secondo UNI 10200 di un condominio (vicino Milano).
Appartamenti totali 10, abitati solo 5.
Abbiamo in centrale caldaia a condensazione, con bollitore per ACS e solare termico.
Ogni appartamento ha il suo contatore diretto per riscaldamento, più i due contatori volumetrici per ACS ed AFS (classica cassettina caleffi con la valvola di zona).
In centrale NON sono presenti contatori di calore diretti.
Fabbisogno teorico per climatizzazione invernale = 17.739 kWh -----> k,cli = 0,72
Fabbisogno teorico per ACS = 6.734 kWh --------> k,acs = 0,28
Consumo reale di metano = 1.370 m3
Spesa per metano = 1.318 €
Spesa manutentore = 1.333,50 €
Sto usando il SW di edilclima EC710 ed ho inserito tutti i fabbisogni di ogni appartamento, ed anche i consumi reali.
Il problema è che ho una quota fissa troppo elevata, praticamente pari al 99% e non capisco dove sbaglio!!
Prendo ad esempio l'appartamento 6:
- consumo misurato per risc = 3.107 kWh
- consumo misurato per ACS = 42 m3
- fabbisogno di energia utile appartamento per risc (Qh,ui,cli) = 1.878,06 kWh
- fabbisogno di energia utile appartamento per ACS (Qh,ui,acs) = 999,13 kWh
- millesimi RISC = 78,23
- millesimi ACS = 89,58
LA RIPARTIZIONE PER RISCALDAMENTO E' LA SEGUENTE (sempre per app. 6):
- Quota fissa = 148,35 €
- Quota a consumo = 3,35 €
- Totale = 151,70 €
LA RIPARTIZIONE PER ACS E' LA SEGUENTE (sempre per app. 6):
- Quota fissa = 65,88 €
- Quota a consumo = 1,74 €
- Totale = 67,62 €
Quale può essere la motivazione??
-
- Messaggi: 2430
- Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Prova a non usare il software.
- NoNickName
- Messaggi: 7779
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
A fronte di un fabbisogno di 17000kWh si sono consumati solo 1370m3 che sono circa 11000kWh, e mi può stare bene perchè metà condominio è sfitto.
Ma perchè l'appartamento 6 ha un fabbisogno di 1878kWh e consuma 3100kWh?
Un appartamento consuma un terzo di tutta l'energia del condominio?
Ma perchè l'appartamento 6 ha un fabbisogno di 1878kWh e consuma 3100kWh?
Un appartamento consuma un terzo di tutta l'energia del condominio?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 373
- Iscritto il: lun ago 06, 2012 18:57
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
O ha sbagliato il progettista a fare i calcoli, o sbaglia il contatore di calore, o i signori stanno con 23 °C in casaNoNickName ha scritto:A fronte di un fabbisogno di 17000kWh si sono consumati solo 1370m3 che sono circa 11000kWh, e mi può stare bene perchè metà condominio è sfitto.
Ma perchè l'appartamento 6 ha un fabbisogno di 1878kWh e consuma 3100kWh?
Un appartamento consuma un terzo di tutta l'energia del condominio?
riprovo a fare tutto su excel
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
"ha sbagliato il progettista a fare i calcoli". Non credo. Forse ha calcolato prevedendo tutti gli appartamenti caldi, come si deve fare per la valutazione iniziale.
Solo che i vicini sono assenti e i locali sono a 6°C, con pareti non isolate (magari con U = 1,5 W/mqK).
Ennesima riprova dell'inapplicabilità di una norma.
Solo che i vicini sono assenti e i locali sono a 6°C, con pareti non isolate (magari con U = 1,5 W/mqK).
Ennesima riprova dell'inapplicabilità di una norma.
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
E perché sarebbe inapplicabile? Il fabbisogno teorico è una cosa, e serve a calcolare i millesimi; dopodiché se quell'appartamento consuma effettivamente il triplo, pagherà il triplo di spese volontarie rispetto al preventivato.Esa ha scritto:Ennesima riprova dell'inapplicabilità di una norma.
Comunque non capisco come avendo un appartamento che consuma un terzo del totale si arrivi ad una quota fissa pari al 99%... mi viene il dubbio che ingpignolo abbia commesso qualche errore nell'input sul software e il programma abbia sottratto le misurazioni dei contacalorie al fabbisogno teorico del condomino (17.739 kWh) e non a quello reale (1.370 mc ovvero circa 11.000 kWh come ha calcolato NNN).
-
- Messaggi: 373
- Iscritto il: lun ago 06, 2012 18:57
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Sto facendo il foglio di calcolo....
mi sono reso conto che chi ha scritto la norma si era fumato/bevuto qualcosa di forte
Comunque non riesco a capire una cosa sul calcolo dei consumi per ACS
per il singolo appartamento calcolo così (ad esempio il 6 con 42m3 di consumo di ACS):
Qui,acs,6 = (L2,cv,6 - L1,cv,6) * cp * mv * (θacs - θf) = 42 * (1,162*10^-3) * 1000 * (48-13,8) = 1669,10 kWh
Bene, ma io in tutto ciò come tengo conto del solare termico??
Perchè parte di quei kWh io li ho prodotti col solare, quindi in realtà non ho consumato metano per buona parte di quei m3 di ACS...
Il problema ce l'ho soprattutto nel calcolo del consumo INVOLONTARIO di ACS (Qinv,acs):
Qinv,acs = Qacs - Qui,acs
dove
Qacs = consumo di energia termica utile per ACS (lettura del contatore diretto sul circuito bollitore
Qui,acs = somma dei consumi degli appartamenti (ricavati come sopra per app. 6)
Questo valore viene negativo, il che è impossibile ovviamente!!
Dovrei detrarre ad ogni appartamento una quota del solare termico, ma come?? dove lo trovo sulla norma??
PS: nel post iniziale intendevo dire che NON sono presenti in CT contatori diretti sul RISCALDAMENTO... ho però un contatore diretto sul circuito bollitore e uno sul solare termico
mi sono reso conto che chi ha scritto la norma si era fumato/bevuto qualcosa di forte
Comunque non riesco a capire una cosa sul calcolo dei consumi per ACS
per il singolo appartamento calcolo così (ad esempio il 6 con 42m3 di consumo di ACS):
Qui,acs,6 = (L2,cv,6 - L1,cv,6) * cp * mv * (θacs - θf) = 42 * (1,162*10^-3) * 1000 * (48-13,8) = 1669,10 kWh
Bene, ma io in tutto ciò come tengo conto del solare termico??
Perchè parte di quei kWh io li ho prodotti col solare, quindi in realtà non ho consumato metano per buona parte di quei m3 di ACS...
Il problema ce l'ho soprattutto nel calcolo del consumo INVOLONTARIO di ACS (Qinv,acs):
Qinv,acs = Qacs - Qui,acs
dove
Qacs = consumo di energia termica utile per ACS (lettura del contatore diretto sul circuito bollitore
Qui,acs = somma dei consumi degli appartamenti (ricavati come sopra per app. 6)
Questo valore viene negativo, il che è impossibile ovviamente!!
Dovrei detrarre ad ogni appartamento una quota del solare termico, ma come?? dove lo trovo sulla norma??
PS: nel post iniziale intendevo dire che NON sono presenti in CT contatori diretti sul RISCALDAMENTO... ho però un contatore diretto sul circuito bollitore e uno sul solare termico
- NoNickName
- Messaggi: 7779
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Pagina 54, capitolo E.6.
Se hai un contatore sul solare termico, sottrai alla sommatoria dei kWh di ACS consumati il contributo del solare termico.
La differenza la distribuisci come consumo volontario secondo la proporzione dei consumi ACS di ognuno dei condomini (capitolo 11.2.3 della EN10200).
Se hai un contatore sul solare termico, sottrai alla sommatoria dei kWh di ACS consumati il contributo del solare termico.
La differenza la distribuisci come consumo volontario secondo la proporzione dei consumi ACS di ognuno dei condomini (capitolo 11.2.3 della EN10200).
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
purtroppo mi sfugge qualcosa.
Se il contabilizzatore dell'energia proveniente dalla caldaia è a servizio del bollitore solare, non contabilizza l'energia della caldaia quando il solare è in funzione perché la caldaia non funziona; perché quindi devo togliere i kwh del solare? Cosa sbaglio?
Se il contabilizzatore dell'energia proveniente dalla caldaia è a servizio del bollitore solare, non contabilizza l'energia della caldaia quando il solare è in funzione perché la caldaia non funziona; perché quindi devo togliere i kwh del solare? Cosa sbaglio?
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Scusate , ma il ricircolo da qualcheparte è inserito?
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
-
- Messaggi: 28
- Iscritto il: lun giu 22, 2009 17:18
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Mi scuso se mi intrometto, ho aperto un post al riguardo ma non sono ancora riuscito a venirne a capo
Grazie
Ho una differenza tra e Kwh immessi nel circuito dalla caldaia e Kwh per ACS utilizzati (trasformati i mc in Kwh) fortemente negativa. Non ho un contatore per il solare. Come mi posso regolare per l'involontario?NoNickName ha scritto:Pagina 54, capitolo E.6.
Se hai un contatore sul solare termico, sottrai alla sommatoria dei kWh di ACS consumati il contributo del solare termico.
La differenza la distribuisci come consumo volontario secondo la proporzione dei consumi ACS di ognuno dei condomini (capitolo 11.2.3 della EN10200).
Grazie
- NoNickName
- Messaggi: 7779
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Cioè hai una produzione di ACS da FER superiore al 100%?archiwalter ha scritto:Ho una differenza tra Kwh per ACS consumati (trasformati i mc in Kwh) e Kwh immessi nel circuito dalla caldaia fortemente negativa.
E cosa fai con la differenza, la smaltisci nei caloriferi?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 28
- Iscritto il: lun giu 22, 2009 17:18
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Ciao.
No, l'impianto non lo prevede, ad una determinata temperatura dell'acqua nell'accumulo la caldaia smette di lavorare. Inoltre sono app.ti utilizzati quasi esclusivamente in estate (Liguria…) ed riscaldamento funziona davvero poco.
p.s. Quasi 3000 Kwh per ACS (calcolo con la trasformazione dei mc come da UNI) a fronte di 48 Kwh immessi nel circuito dalla caldaia...
No, l'impianto non lo prevede, ad una determinata temperatura dell'acqua nell'accumulo la caldaia smette di lavorare. Inoltre sono app.ti utilizzati quasi esclusivamente in estate (Liguria…) ed riscaldamento funziona davvero poco.
p.s. Quasi 3000 Kwh per ACS (calcolo con la trasformazione dei mc come da UNI) a fronte di 48 Kwh immessi nel circuito dalla caldaia...
- NoNickName
- Messaggi: 7779
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Hai consumato 3000kWh, di cui 2952 prodotti dal solare?archiwalter ha scritto:Quasi 3000 Kwh per ACS (calcolo con la trasformazione dei mc come da UNI) a fronte di 48 Kwh immessi nel circuito dalla caldaia...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 28
- Iscritto il: lun giu 22, 2009 17:18
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
si, erogati 102 mc di ACS, immessi nel circuito dalla caldaia 48 KwhNoNickName ha scritto:Hai consumato 3000kWh, di cui 2952 prodotti dal solare?archiwalter ha scritto:Quasi 3000 Kwh per ACS (calcolo con la trasformazione dei mc come da UNI) a fronte di 48 Kwh immessi nel circuito dalla caldaia...
- NoNickName
- Messaggi: 7779
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Non capisco bene la domanda, comunque l'esempio di calcolo è quello del punto F.4 della 10200:2013.
Dov'è che trovi difficoltà? Metti un po' di dati... fabbisogno, per esempio?
Comunque, dato che la caldaia ha immesso quasi niente, e il solare non va fatturato come volontario, perchè il punto e.6 ti dice di ripartire solo la parte non rinnovabile, l'involontario è pressochè nullo, salvo l'energia per i pompaggi.
Dov'è che trovi difficoltà? Metti un po' di dati... fabbisogno, per esempio?
Comunque, dato che la caldaia ha immesso quasi niente, e il solare non va fatturato come volontario, perchè il punto e.6 ti dice di ripartire solo la parte non rinnovabile, l'involontario è pressochè nullo, salvo l'energia per i pompaggi.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 28
- Iscritto il: lun giu 22, 2009 17:18
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Ciao.NoNickName ha scritto:Non capisco bene la domanda, comunque l'esempio di calcolo è quello del punto F.4 della 10200:2013.
Dov'è che trovi difficoltà? Metti un po' di dati... fabbisogno, per esempio?
Comunque, dato che la caldaia ha immesso quasi niente, e il solare non va fatturato come volontario, perchè il punto e.6 ti dice di ripartire solo la parte non rinnovabile, l'involontario è pressochè nullo, salvo l'energia per i pompaggi.
Sarebbe quindi corretto limitarsi ai consumi volontari, rapportando i mc individuali ai 48 Kwh, tralasciando, almeno per momento, quelli involontari?
Questo fino a che la tipologia di consumo rimanesse di questo tipo?
- NoNickName
- Messaggi: 7779
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
Direi di sì...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 28
- Iscritto il: lun giu 22, 2009 17:18
Re: quota fissa troppo elevata UNI 10200, caso reale
E così ho fatto!NoNickName ha scritto:Direi di sì...
Grazie 1000