CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Alexandros82
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CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da Alexandros82 »

Salve a tutti, poichè mi trovo a dover tradurre in progetto una voce di capitolato abbastanza contorta, vi chiedo lumi.
Poichè hanno deciso (in una scuola) di sostituire la caldaia, il progettista ha pensato di sostituire i boiler elettrici per la produzione di acs ad uso della cucina con un bollitore ad accumulo. Però mi chiedo, a primavera o d'estate o anche in autunno, insomma quando la caldaia è spenta per l'uso di riscaldamento, come si scalda l'acqua nel bollitore? Ho pensato di risolvere il problema impostando la riduzione della potenza del bruciatore tramite la centralina della caldaia e riducendo le ore di funzionamento della stessa (ossia dalle 10 alle 14 più o meno quando iniziano le attività della mensa).
Saluti
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armyceres
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da armyceres »

Solare Termico? :mrgreen:
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Alexandros82
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da Alexandros82 »

Purtroppo il progetto è stato approvato e parla chiaro, io sto "solo" facendo lo schema idraulico e mi sto ponendo delle domande sulla logica di funzionamento del tutto.
SuperP
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da SuperP »

Alexandros82 ha scritto: Però mi chiedo, a primavera o d'estate o anche in autunno, insomma quando la caldaia è spenta per l'uso di riscaldamento, come si scalda l'acqua nel bollitore?
Perdona ma non ho capito. Il bollitore della cucina lo riscalda la caldaia. Se riduci la potenza ci mette + tempo.
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ligabue82
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da ligabue82 »

La caldaia sarà spenta per il riscaldamento ambienti, ma non vedo perchè non possa riscaldare il boiler per uso ACS.
In fondo, in una abitazione funziona allo stesso modo...ma sicuramente mi sfugge qualcosa o non ti sei spiegato bene. :roll:

saluti
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NoNickName
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da NoNickName »

:lol: :lol:
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mat
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da mat »

SuperP ha scritto:Il bollitore della cucina lo riscalda la caldaia. Se riduci la potenza ci mette + tempo.
Se è una scuola, specie se esistente, la potenza per riscaldamento sarà grandemente superiore alla potenza per il caricamento del bollitore; non siamo mica nelle tue supervillette che si scaldano con 8 kW :wink:
arkanoid
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da arkanoid »

se l'accumulo è sufficientemente grande e la banda di regolazione ugualmente non di 3 gradi, una potenza al serpentino di 70-80 kW è verosimile, non vedo il problema (se non lo spreco di energia rispetto alla soluzione precedente, visto che centralizzando spreo avrà previsto anche il ricircolo)
Una caldaia nuova ha un rapporto di modulazione anche di 1:10
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SuperP
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da SuperP »

mat ha scritto:
SuperP ha scritto:Il bollitore della cucina lo riscalda la caldaia. Se riduci la potenza ci mette + tempo.
Se è una scuola, specie se esistente, la potenza per riscaldamento sarà grandemente superiore alla potenza per il caricamento del bollitore; non siamo mica nelle tue supervillette che si scaldano con 8 kW :wink:
Quindi? o mettono un altrea caldaia, oppure con la caldaiona scaldano il bollitore in pochi minuti.
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mat
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da mat »

arkanoid ha scritto:una potenza al serpentino di 70-80 kW è verosimile
70-80 kW?? Per un bollitore per cucina di scuola? Mi sembra un filo esagerato... Così come 1:10 mi pare un po' spinto come dato (e in ogni caso non credo che al 10% il rendimento sia eccezionale).
Ad ogni modo, vi rammento il famoso comma del 412, mai abrogato, che prevede caldaie separate per riscaldamento e acs, a meno di cause di forza maggiore opportunamente documentate.
arkanoid
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da arkanoid »

Se hanno sostituito "i boiler acs" immagino che avessero anche prima un accumulo di 50, 60 litri minimo. Un boiler da 100 litri porta tranquillamente un serpentino da 70 kW, ma senza altre informazioni è un parere che vale poco.
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girondone
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da girondone »

100 litri
70 kw ?
Alexandros82
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da Alexandros82 »

La caldaia è da 350 kW. Il bollitore da 400 litri con serpentino singolo. Nel manuale del bollitore c'è scritto: resa continua in condizioni standard 34,1 kW, coeff. di prestazione NL 10, tempo di carica 53 min.
arkanoid
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da arkanoid »

girondone ha scritto:100 litri
70 kw ?
giro, sono parole....un 100 litri 70 kW lo porta tranquillamente, comunque è un 400 litri , tanto meglio, probabilmente è un po' al limite di modulazione della caldaia con 34 kW ma amen.
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girondone
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da girondone »

Ultimamente guardavo dei 500 doppio serpentino. Due da trenta kW circa..
In cento litri mi pareva strano
Abser
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da Abser »

Fai in modo che il serpentino del boiler riesca ad assorbile una potenza non inferiore al minimo di modulazione della caldaia (puoi utilizzare un boiler solare che ha serpentini maggiorati) meglio se con un margine adeguato; in questo modo si riducono i cicli attacca-stacca della caldaia. Altro consiglio: utilizza un termostato boiler con differenziale regolabile e imposta un differenziale elevato compatibilmente con le necessità dell'utenza.
mat
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da mat »

arkanoid ha scritto:probabilmente è un po' al limite di modulazione della caldaia con 34 kW ma amen.
mat ha scritto:Ad ogni modo, vi rammento il famoso comma del 412, mai abrogato, che prevede caldaie separate per riscaldamento e acs, a meno di cause di forza maggiore opportunamente documentate.
Per la serie: quando manca il buonsenso, obblighiamoli per legge :)
70 kW producono in istantaneo più di 1300 l/h, che sono un'esagerazione; figuriamoci a cosa serve inserire un serpentino di tale potenza dentro 400 litri di accumulo (si scalda in 20 minuti...); dai su arka, riconosci che in prima battuta hai ciuccato un po' i conti.
Alexandros82 ha scritto:La caldaia è da 350 kW. Il bollitore da 400 litri con serpentino singolo. Nel manuale del bollitore c'è scritto: resa continua in condizioni standard 34,1 kW, coeff. di prestazione NL 10, tempo di carica 53 min.
CVD.
mat
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da mat »

girondone ha scritto:Ultimamente guardavo dei 500 doppio serpentino. Due da trenta kW circa..
Sì ma giro, il doppio serpentino non è mica pensato per funzionare in parallelo...
Abser ha scritto:Fai in modo che il serpentino del boiler riesca ad assorbile una potenza non inferiore al minimo di modulazione della caldaia (puoi utilizzare un boiler solare che ha serpentini maggiorati) meglio se con un margine adeguato; in questo modo si riducono i cicli attacca-stacca della caldaia. Altro consiglio: utilizza un termostato boiler con differenziale regolabile e imposta un differenziale elevato compatibilmente con le necessità dell'utenza.
Ragazzi non vi offendete, ma sembrate i carabinieri che avvitano una lampadina: uno la tiene ferma e gli altri girano la caserma :lol:
Ma trovate così scandaloso proporre una murale da 35 kW ad uso esclusivo dell'acs?
arkanoid
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da arkanoid »

mat ha scritto:
arkanoid ha scritto:probabilmente è un po' al limite di modulazione della caldaia con 34 kW ma amen.
mat ha scritto:Ad ogni modo, vi rammento il famoso comma del 412, mai abrogato, che prevede caldaie separate per riscaldamento e acs, a meno di cause di forza maggiore opportunamente documentate.
Per la serie: quando manca il buonsenso, obblighiamoli per legge :)
70 kW producono in istantaneo più di 1300 l/h, che sono un'esagerazione; figuriamoci a cosa serve inserire un serpentino di tale potenza dentro 400 litri di accumulo (si scalda in 20 minuti...); dai su arka, riconosci che in prima battuta hai ciuccato un po' i conti.
Alexandros82 ha scritto:La caldaia è da 350 kW. Il bollitore da 400 litri con serpentino singolo. Nel manuale del bollitore c'è scritto: resa continua in condizioni standard 34,1 kW, coeff. di prestazione NL 10, tempo di carica 53 min.
CVD.

Hai frainteso, certo è abnorme e non lo farei mai! Era riferito al fatto che anche con una caldaia "grossa" con un accumulo che ne sostituisce "alcuni" a ragione non ci sono problemi particolari visto il rapporto di modulazione delle caldaie nuove ;)
Il serpentino rende 30 kW con acqua a...60°C? Fai lavorare la caldaia 80°-70° sul sanitario e probabilmente ci stai dentro come potenza minima.
Se la scuola è vecchia non credo che un calo di rendimento in sanitario impatti particolarmente.
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Alexandros82
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da Alexandros82 »

Adesso però mi pongo un'altra domanda: se faccio funzionare al minimo il bruciatore per la sola produzione di ACS, dal punto di vista del funzionamento del bruciatore avrò problemi? Nel senso che, il bruciatore viene tarato/ regolato alla prima accensione da un tecnico qualificato che regola portata, pression,e fà l'analisi di combustione e certifica il tutto. Questa analisi viene fatta a pieno regime. Ma se poi cambio la potenza del bruciatore non è che poi mi ritrovo dei problemi in combustione? Magari produzione di fuliggine o funzionamenti in campo non ottimale con logorio precoce dello stesso...
arkanoid
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Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO

Messaggio da arkanoid »

non cambi nessuna potenza, le caldaie sono multistadio o modulanti, sono progettate per lavorare a potenza variabile. Il rendimento cambia in funzione del carico ma quello è normale.
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