CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 46
- Iscritto il: ven nov 14, 2008 12:26
CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Salve a tutti, poichè mi trovo a dover tradurre in progetto una voce di capitolato abbastanza contorta, vi chiedo lumi.
Poichè hanno deciso (in una scuola) di sostituire la caldaia, il progettista ha pensato di sostituire i boiler elettrici per la produzione di acs ad uso della cucina con un bollitore ad accumulo. Però mi chiedo, a primavera o d'estate o anche in autunno, insomma quando la caldaia è spenta per l'uso di riscaldamento, come si scalda l'acqua nel bollitore? Ho pensato di risolvere il problema impostando la riduzione della potenza del bruciatore tramite la centralina della caldaia e riducendo le ore di funzionamento della stessa (ossia dalle 10 alle 14 più o meno quando iniziano le attività della mensa).
Saluti
Poichè hanno deciso (in una scuola) di sostituire la caldaia, il progettista ha pensato di sostituire i boiler elettrici per la produzione di acs ad uso della cucina con un bollitore ad accumulo. Però mi chiedo, a primavera o d'estate o anche in autunno, insomma quando la caldaia è spenta per l'uso di riscaldamento, come si scalda l'acqua nel bollitore? Ho pensato di risolvere il problema impostando la riduzione della potenza del bruciatore tramite la centralina della caldaia e riducendo le ore di funzionamento della stessa (ossia dalle 10 alle 14 più o meno quando iniziano le attività della mensa).
Saluti
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Solare Termico?
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
-
- Messaggi: 46
- Iscritto il: ven nov 14, 2008 12:26
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Purtroppo il progetto è stato approvato e parla chiaro, io sto "solo" facendo lo schema idraulico e mi sto ponendo delle domande sulla logica di funzionamento del tutto.
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Perdona ma non ho capito. Il bollitore della cucina lo riscalda la caldaia. Se riduci la potenza ci mette + tempo.Alexandros82 ha scritto: Però mi chiedo, a primavera o d'estate o anche in autunno, insomma quando la caldaia è spenta per l'uso di riscaldamento, come si scalda l'acqua nel bollitore?
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
La caldaia sarà spenta per il riscaldamento ambienti, ma non vedo perchè non possa riscaldare il boiler per uso ACS.
In fondo, in una abitazione funziona allo stesso modo...ma sicuramente mi sfugge qualcosa o non ti sei spiegato bene.
saluti
In fondo, in una abitazione funziona allo stesso modo...ma sicuramente mi sfugge qualcosa o non ti sei spiegato bene.
saluti
Combattere...vincere...ogni giorno...
- NoNickName
- Messaggi: 7783
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Se è una scuola, specie se esistente, la potenza per riscaldamento sarà grandemente superiore alla potenza per il caricamento del bollitore; non siamo mica nelle tue supervillette che si scaldano con 8 kWSuperP ha scritto:Il bollitore della cucina lo riscalda la caldaia. Se riduci la potenza ci mette + tempo.
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
se l'accumulo è sufficientemente grande e la banda di regolazione ugualmente non di 3 gradi, una potenza al serpentino di 70-80 kW è verosimile, non vedo il problema (se non lo spreco di energia rispetto alla soluzione precedente, visto che centralizzando spreo avrà previsto anche il ricircolo)
Una caldaia nuova ha un rapporto di modulazione anche di 1:10
Una caldaia nuova ha un rapporto di modulazione anche di 1:10
redigere redigere redigere
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Quindi? o mettono un altrea caldaia, oppure con la caldaiona scaldano il bollitore in pochi minuti.mat ha scritto:Se è una scuola, specie se esistente, la potenza per riscaldamento sarà grandemente superiore alla potenza per il caricamento del bollitore; non siamo mica nelle tue supervillette che si scaldano con 8 kWSuperP ha scritto:Il bollitore della cucina lo riscalda la caldaia. Se riduci la potenza ci mette + tempo.
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
70-80 kW?? Per un bollitore per cucina di scuola? Mi sembra un filo esagerato... Così come 1:10 mi pare un po' spinto come dato (e in ogni caso non credo che al 10% il rendimento sia eccezionale).arkanoid ha scritto:una potenza al serpentino di 70-80 kW è verosimile
Ad ogni modo, vi rammento il famoso comma del 412, mai abrogato, che prevede caldaie separate per riscaldamento e acs, a meno di cause di forza maggiore opportunamente documentate.
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Se hanno sostituito "i boiler acs" immagino che avessero anche prima un accumulo di 50, 60 litri minimo. Un boiler da 100 litri porta tranquillamente un serpentino da 70 kW, ma senza altre informazioni è un parere che vale poco.
redigere redigere redigere
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
100 litri
70 kw ?
70 kw ?
-
- Messaggi: 46
- Iscritto il: ven nov 14, 2008 12:26
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
La caldaia è da 350 kW. Il bollitore da 400 litri con serpentino singolo. Nel manuale del bollitore c'è scritto: resa continua in condizioni standard 34,1 kW, coeff. di prestazione NL 10, tempo di carica 53 min.
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
giro, sono parole....un 100 litri 70 kW lo porta tranquillamente, comunque è un 400 litri , tanto meglio, probabilmente è un po' al limite di modulazione della caldaia con 34 kW ma amen.girondone ha scritto:100 litri
70 kw ?
redigere redigere redigere
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Ultimamente guardavo dei 500 doppio serpentino. Due da trenta kW circa..
In cento litri mi pareva strano
In cento litri mi pareva strano
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Fai in modo che il serpentino del boiler riesca ad assorbile una potenza non inferiore al minimo di modulazione della caldaia (puoi utilizzare un boiler solare che ha serpentini maggiorati) meglio se con un margine adeguato; in questo modo si riducono i cicli attacca-stacca della caldaia. Altro consiglio: utilizza un termostato boiler con differenziale regolabile e imposta un differenziale elevato compatibilmente con le necessità dell'utenza.
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
arkanoid ha scritto:probabilmente è un po' al limite di modulazione della caldaia con 34 kW ma amen.
Per la serie: quando manca il buonsenso, obblighiamoli per leggemat ha scritto:Ad ogni modo, vi rammento il famoso comma del 412, mai abrogato, che prevede caldaie separate per riscaldamento e acs, a meno di cause di forza maggiore opportunamente documentate.
70 kW producono in istantaneo più di 1300 l/h, che sono un'esagerazione; figuriamoci a cosa serve inserire un serpentino di tale potenza dentro 400 litri di accumulo (si scalda in 20 minuti...); dai su arka, riconosci che in prima battuta hai ciuccato un po' i conti.
CVD.Alexandros82 ha scritto:La caldaia è da 350 kW. Il bollitore da 400 litri con serpentino singolo. Nel manuale del bollitore c'è scritto: resa continua in condizioni standard 34,1 kW, coeff. di prestazione NL 10, tempo di carica 53 min.
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Sì ma giro, il doppio serpentino non è mica pensato per funzionare in parallelo...girondone ha scritto:Ultimamente guardavo dei 500 doppio serpentino. Due da trenta kW circa..
Ragazzi non vi offendete, ma sembrate i carabinieri che avvitano una lampadina: uno la tiene ferma e gli altri girano la casermaAbser ha scritto:Fai in modo che il serpentino del boiler riesca ad assorbile una potenza non inferiore al minimo di modulazione della caldaia (puoi utilizzare un boiler solare che ha serpentini maggiorati) meglio se con un margine adeguato; in questo modo si riducono i cicli attacca-stacca della caldaia. Altro consiglio: utilizza un termostato boiler con differenziale regolabile e imposta un differenziale elevato compatibilmente con le necessità dell'utenza.
Ma trovate così scandaloso proporre una murale da 35 kW ad uso esclusivo dell'acs?
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
mat ha scritto:arkanoid ha scritto:probabilmente è un po' al limite di modulazione della caldaia con 34 kW ma amen.Per la serie: quando manca il buonsenso, obblighiamoli per leggemat ha scritto:Ad ogni modo, vi rammento il famoso comma del 412, mai abrogato, che prevede caldaie separate per riscaldamento e acs, a meno di cause di forza maggiore opportunamente documentate.
70 kW producono in istantaneo più di 1300 l/h, che sono un'esagerazione; figuriamoci a cosa serve inserire un serpentino di tale potenza dentro 400 litri di accumulo (si scalda in 20 minuti...); dai su arka, riconosci che in prima battuta hai ciuccato un po' i conti.CVD.Alexandros82 ha scritto:La caldaia è da 350 kW. Il bollitore da 400 litri con serpentino singolo. Nel manuale del bollitore c'è scritto: resa continua in condizioni standard 34,1 kW, coeff. di prestazione NL 10, tempo di carica 53 min.
Hai frainteso, certo è abnorme e non lo farei mai! Era riferito al fatto che anche con una caldaia "grossa" con un accumulo che ne sostituisce "alcuni" a ragione non ci sono problemi particolari visto il rapporto di modulazione delle caldaie nuove
Il serpentino rende 30 kW con acqua a...60°C? Fai lavorare la caldaia 80°-70° sul sanitario e probabilmente ci stai dentro come potenza minima.
Se la scuola è vecchia non credo che un calo di rendimento in sanitario impatti particolarmente.
redigere redigere redigere
-
- Messaggi: 46
- Iscritto il: ven nov 14, 2008 12:26
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
Adesso però mi pongo un'altra domanda: se faccio funzionare al minimo il bruciatore per la sola produzione di ACS, dal punto di vista del funzionamento del bruciatore avrò problemi? Nel senso che, il bruciatore viene tarato/ regolato alla prima accensione da un tecnico qualificato che regola portata, pression,e fà l'analisi di combustione e certifica il tutto. Questa analisi viene fatta a pieno regime. Ma se poi cambio la potenza del bruciatore non è che poi mi ritrovo dei problemi in combustione? Magari produzione di fuliggine o funzionamenti in campo non ottimale con logorio precoce dello stesso...
Re: CALDAIA E PRODUZIONE ACS AD ACCUMULO
non cambi nessuna potenza, le caldaie sono multistadio o modulanti, sono progettate per lavorare a potenza variabile. Il rendimento cambia in funzione del carico ma quello è normale.
redigere redigere redigere