autonomo centralizzato
Moderatore: Edilclima
autonomo centralizzato
Buongiorno chiedo cortesemente pareri su tre casi :
input : Impianto centralizzato con caldaia vetusta da cambiare zona emilia romagna
1) In un edificio di 12 apt con impianto centralizzato, tutti i condomini vogliono passare all'autonomo.
Occorre indicare in legge 10 la causa di forza maggiore? se si, quale potrebbe essere?
2) Se invece 2 su 12 non vogliono il centralizzato, vince la maggioranza e tutti dovranno fare l'autonomo oppure i due potranno tenersi il centralizzato (e gli altri 10 continueranno a pagare un obolo ad un impianto centralizzato superdimensionato)?
3) Se invece i 2 che non vogliono l'autonomo ma cambiano il centralizzato installando una caldaia solo per loro, possono richiedere l'obolo agli altri che si sono staccati da un centralizzato che non c'è , di fatto, più?
grazie a chi voglia rispondere
input : Impianto centralizzato con caldaia vetusta da cambiare zona emilia romagna
1) In un edificio di 12 apt con impianto centralizzato, tutti i condomini vogliono passare all'autonomo.
Occorre indicare in legge 10 la causa di forza maggiore? se si, quale potrebbe essere?
2) Se invece 2 su 12 non vogliono il centralizzato, vince la maggioranza e tutti dovranno fare l'autonomo oppure i due potranno tenersi il centralizzato (e gli altri 10 continueranno a pagare un obolo ad un impianto centralizzato superdimensionato)?
3) Se invece i 2 che non vogliono l'autonomo ma cambiano il centralizzato installando una caldaia solo per loro, possono richiedere l'obolo agli altri che si sono staccati da un centralizzato che non c'è , di fatto, più?
grazie a chi voglia rispondere
Re: autonomo centralizzato
siamo qui per questogianlun ha scritto:Buongiorno chiedo cortesemente pareri su tre casi :
Assolutamente non è necessario. Facendo leva sulla Legge 1013 del 29 febbraio 2015 (in via di emanazione) è possibile dismettere l'impianto centralizzato se i condomini sono cattolici praticanti e sostituire il generatore di calore con un turboreattore nucleare autonomo con scarico a parete del combustibile esausto.gianlun ha scritto: input : Impianto centralizzato con caldaia vetusta da cambiare zona emilia romagna
1) In un edificio di 12 apt con impianto centralizzato, tutti i condomini vogliono passare all'autonomo.
Occorre indicare in legge 10 la causa di forza maggiore? se si, quale potrebbe essere?
Se i 2 su dodici che non vogliono passare all'autonomo sono operai metalmeccanici la soluzione è di trasferirli in una unità produttiva lontana da casa in modo che la smettano di rompere i cosiddetti...gianlun ha scritto: 2) Se invece 2 su 12 non vogliono il centralizzato, vince la maggioranza e tutti dovranno fare l'autonomo oppure i due potranno tenersi il centralizzato (e gli altri 10 continueranno a pagare un obolo ad un impianto centralizzato superdimensionato)?
Se invece sono avvocati allora consiglio a voi di trasferirvi.
Se i due che non vogliono il distacco comprano un braciere per riscaldarsi i rimanenti condomini dovranno provvedere all'acquisto di carbonella alla bisogna per tutta la stagione estiva. Per la stagione invernale potranno invece bruciare le relazioni di Legge 10 che hanno depositato al Comune tanto non servono a nulla.gianlun ha scritto: 3) Se invece i 2 che non vogliono l'autonomo ma cambiano il centralizzato installando una caldaia solo per loro, possono richiedere l'obolo agli altri che si sono staccati da un centralizzato che non c'è , di fatto, più?
prego, non c'è di ché...gianlun ha scritto: grazie a chi voglia rispondere
Re: autonomo centralizzato
provo a rispondere seriamente
1)impianto centralizzato che non ha mai portato la temperatura di 20° +2 la maggioranza degli appartamenti
2)se gli altri 2 mantengono il centralizzato, i 10 devono pagare la manutenzione straordinaria che in ogni caso non sarà mai la sostituzione di caldaia xche essendo la maggioranza, non la cambieranno mai
3)se i 2 rimasti con il centralizzato sostituiscono la caldaia vetusta con una di potenza sufficiente solo per loro due, decade ogni onere agli altri 10 (sentenza della corte di cassazione del 2012)
1)impianto centralizzato che non ha mai portato la temperatura di 20° +2 la maggioranza degli appartamenti
2)se gli altri 2 mantengono il centralizzato, i 10 devono pagare la manutenzione straordinaria che in ogni caso non sarà mai la sostituzione di caldaia xche essendo la maggioranza, non la cambieranno mai
3)se i 2 rimasti con il centralizzato sostituiscono la caldaia vetusta con una di potenza sufficiente solo per loro due, decade ogni onere agli altri 10 (sentenza della corte di cassazione del 2012)
Re: autonomo centralizzato
peccatogianlun ha scritto:provo a rispondere seriamente
non sono d'accordo. Basterebbe fare una manutenzione straordinaria all'impianto per renderlo funzionale.gianlun ha scritto:1)impianto centralizzato che non ha mai portato la temperatura di 20° +2 la maggioranza degli appartamenti
Cause di forza maggiore potrebbero essere:
- impianto fuori norma e non adeguabile
- distacco dell'alimentazione del gas a causa del mancato pagamento delle bollette
concordogianlun ha scritto:2)se gli altri 2 mantengono il centralizzato, i 10 devono pagare la manutenzione straordinaria che in ogni caso non sarà mai la sostituzione di caldaia xche essendo la maggioranza, non la cambieranno mai
3)se i 2 rimasti con il centralizzato sostituiscono la caldaia vetusta con una di potenza sufficiente solo per loro due, decade ogni onere agli altri 10 (sentenza della corte di cassazione del 2012)
Re: autonomo centralizzato
Concordo con coop, non è causa di forza maggioregianlun ha scritto:1)impianto centralizzato che non ha mai portato la temperatura di 20° +2 la maggioranza degli appartamenti
Non concordo: se la caldaia diventa irreparabile la sua sostituzione diventa un fatto obbligatorio, la maggioranza può semplicemente approvare il preventivo che ritiene migliore.gianlun ha scritto:2)se gli altri 2 mantengono il centralizzato, i 10 devono pagare la manutenzione straordinaria che in ogni caso non sarà mai la sostituzione di caldaia xche essendo la maggioranza, non la cambieranno mai
Concordo, ma aggiungo che i 2 rimasti per effettuare un simile intervento devono ricevere l'approvazione dell'assemblea (unanime direi, ma non sono ferrato): infatti i condomini distaccati hanno sì l'onere di contribuire alle spese del centralizzato per quanto gli compete, ma altresì il diritto di riallacciarsi e godere della proprietà comune.gianlun ha scritto:3)se i 2 rimasti con il centralizzato sostituiscono la caldaia vetusta con una di potenza sufficiente solo per loro due, decade ogni onere agli altri 10 (sentenza della corte di cassazione del 2012)
Re: autonomo centralizzato
Secondo me l'unica soluzione che non porti ad un contenzioso e quindi nessun problema per te è che all'unanimità decidano di passare all'autonomo e ognuno si paghi il proprio impianto.
Attenzione! In E.R. tale intervento viene considerato nuovo impianto termico in edificio esistente, quindi è obbligatoria la copertura di almeno il 50% del consumo finale lordo di energia primaria per fare acs con le fonti rinnovabili.
Ricordo che tale intervento non è detraibile al 65% in quanto vi è una trasformazione da centralizzato ad autonomo.
Detto ciò probabilmente conviene riqualificare l'impianto e la centrale esistente, installando un buon impianto di termoregolazione e ripartizione.
Attenzione! In E.R. tale intervento viene considerato nuovo impianto termico in edificio esistente, quindi è obbligatoria la copertura di almeno il 50% del consumo finale lordo di energia primaria per fare acs con le fonti rinnovabili.
Ricordo che tale intervento non è detraibile al 65% in quanto vi è una trasformazione da centralizzato ad autonomo.
Detto ciò probabilmente conviene riqualificare l'impianto e la centrale esistente, installando un buon impianto di termoregolazione e ripartizione.
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Re: autonomo centralizzato
Ma col nuovo decreto rinnovabili, il discorso acs per impianto nuovo non è sorpassato (almeno in lombardia mi pare sia cosi')?
Sicuramente conviene riqualificare la centrale, ma se ci sono problemi economici inutile discuterne col condominio.
Sicuramente conviene riqualificare la centrale, ma se ci sono problemi economici inutile discuterne col condominio.
Re: autonomo centralizzato
Il Decreto 28/2011 non credo che abroghi il DPR 59, ma non ne sono sicuro, magari appena ho un attimo verifico.SimoneBaldini ha scritto:Ma col nuovo decreto rinnovabili, il discorso acs per impianto nuovo non è sorpassato (almeno in lombardia mi pare sia cosi')?
Sicuramente conviene riqualificare la centrale, ma se ci sono problemi economici inutile discuterne col condominio.
Per quanto riguarda la regione E.R. ha legiferato autonomamente con la DAL 156/2008 e s.m. e in quel caso l'intervento si inquadra come menzionato in precedenza.
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Re: autonomo centralizzato
È come dice Simone in quelle regioni dove vige la norma nazionale. Infatti, il D.Lgs. 28/11 ha abrogato i commi (21 e 22 se non ricordo male) del D.P.R. 59/09 che facevano riferimento al ricorso alle fonte rinnovabili per la produzione di ACS in caso di ristrutturazione di impianto.
Re: autonomo centralizzato
Confermo ho verificato, e confermo che la regione E.R. con la DGR 1366/2011 ha mantenuto la versione precedente.Mimmo_510859D ha scritto:È come dice Simone in quelle regioni dove vige la norma nazionale. Infatti, il D.Lgs. 28/11 ha abrogato i commi (21 e 22 se non ricordo male) del D.P.R. 59/09 che facevano riferimento al ricorso alle fonte rinnovabili per la produzione di ACS in caso di ristrutturazione di impianto.