Scusate ma io non capisco una cosa (in realtà non ne capisco diverse ma questa mi preme più di altre chiarire) che sono sicuro sia banale per tutti voi, ma ho paura di fare un ragionamento sbagliato e vorrei essere corretto da voi esperti.
Diciamo che ho un ambiente che necessita per il riscaldamento di 1000 W.
Ho a disposizione un elemento scaldante per soddisfare la richiesta energetica.
Allora dalle formule delle rese termiche dei radiatori so che
Q = K x DT ^ n
Dove naturalmente:
Q = sono i W che devo far scambiare al mio radiatore
K è un coefficiente che dipende dal tipo di radiatore (geometria, materiale)
DT dipende dalle:
Ti la temperatura dell'acqua in entrata nel radiatore
Tu la temperatura di uscita dell'acqua dal radiatore
Ta è la temperatura dell'ambiente.
Allora quello che non capisco io è:
posto che posso fissare sicuramente la temperatura di mandata Ti, Q è quella che mi serve per riscaldare l'ambiente (i 1000 Watt) Ta sono i 20° della temperatura ambiente, k e n sono valori fissi del radiatore, l'unico parametro che è libero è la Tu???
Cioè in base al tipo e alla quantità di radiatori che scelgo mi varia la temperatura acqua in uscita dal radiatore???
E se guardo adesso la sempre valida legge della termodinamica
Q = G x C x (Ti - Tu)
Una volta che ho scelto il radiatore e che quindi ho ricavato Ti e Tu da questa ricavo la portata d'acqua alla quale devo tarare il circolatore?
Dubbio su calcolo resa di radiatore
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Dubbio su calcolo resa di radiatore
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Re: Dubbio su calcolo resa di radiatore
posto che Δt=(Ti-Tu)/2 - Ta, non c'è nessun parametro libero, a parità di portata dell'acqua.
Se vuoi calcolare la resa del calorifero a condizioni diverse da quelle del catalogo del produttore, puoi usare la formula
Q(Δt) = Q • (Δt/50)^alfa
dove alfa è un numero che dipende a sua volta dal calorifero.
Ovviamente ti cambierà anche la portata d'acqua al calorifero stesso.
Se vuoi calcolare la resa del calorifero a condizioni diverse da quelle del catalogo del produttore, puoi usare la formula
Q(Δt) = Q • (Δt/50)^alfa
dove alfa è un numero che dipende a sua volta dal calorifero.
Ovviamente ti cambierà anche la portata d'acqua al calorifero stesso.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Dubbio su calcolo resa di radiatore
Quindi operativamente io fisso la Ti e la Tu (quindi il DT) e mi determino le portate in ogni radiatore, poi sommandole (impianto a collettori) mi trovo la portata complessiva del circolatore.
Quindi DT più piccoli implicano una maggiore portata e DT più grandi una portata minore.
Quindi DT più piccoli implicano una maggiore portata e DT più grandi una portata minore.
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Re: Dubbio su calcolo resa di radiatore
no, Ti e Tu determinano la portata.Z@go80 ha scritto:Quindi DT più piccoli implicano una maggiore portata e DT più grandi una portata minore.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Dubbio su calcolo resa di radiatore
si ok, sono Ti e Tu a determinare la portata, ma essi determinano anche Δt=(Ti-Tu) che è il Δt che sta nella formula della portata Q = G x C x Δt dalla quale ricavo la portata G. Giusto?
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Re: Dubbio su calcolo resa di radiatore
NNN intendeva dire che dipende anche dalla T media, perché se questa si alza o si abbassa inevitabilmente il radiatore cambia la sua resa; se invece mantieni inalterata la T media, "allontanando" o "avvicinando" simmetricamente gli estremi (e quindi variando il DT) allora è come dici tu.
Re: Dubbio su calcolo resa di radiatore
Mi sembra di capire che il mio sbaglio è nel chiamare Δt sia la Ti - Tu che anche la (Ti + Tu)/2 - Ta. Quando invece sono evidentemente due cose diversemat ha scritto:NNN intendeva dire che dipende anche dalla T media, perché se questa si alza o si abbassa inevitabilmente il radiatore cambia la sua resa; se invece mantieni inalterata la T media, "allontanando" o "avvicinando" simmetricamente gli estremi (e quindi variando il DT) allora è come dici tu.
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Re: Dubbio su calcolo resa di radiatore
Eh.Z@go80 ha scritto:Quando invece sono evidentemente due cose diverse
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”