Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generatore
Moderatore: Edilclima
Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generatore
Devo modificare un impianto a radiatori a vaso aperto (P=45 kW) in conseguenza all'eliminazione di un piano riscaldato (pochi radiatori).
Il vaso aperto deve essere sostituito e posizionato ad una quota inferiore; più in alto dei terminali, ma solo 4 m sopra il generatore.
La raccolta R2009, al cap.R.3.A punto 2.2, chiede di installare il vaso almeno 5 m sopra il generatore oppure di impostare la temperatura di intervento dei dispositivi di protezione e sicurezza al di sotto dei 100°C.
Detto questo, quali problemi può comportare tale posizionamento del vaso?
Grazie.
Il vaso aperto deve essere sostituito e posizionato ad una quota inferiore; più in alto dei terminali, ma solo 4 m sopra il generatore.
La raccolta R2009, al cap.R.3.A punto 2.2, chiede di installare il vaso almeno 5 m sopra il generatore oppure di impostare la temperatura di intervento dei dispositivi di protezione e sicurezza al di sotto dei 100°C.
Detto questo, quali problemi può comportare tale posizionamento del vaso?
Grazie.
Re: Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generat
ebollizione nel generatore, cosa non buona
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Re: Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generat
Prima dell'ebollizione interviene il termostato di blocco tarato sotto i 100°C, sbaglio? Semmai il problema sarebbe che si blocca troppo spesso...arkanoid ha scritto:ebollizione nel generatore, cosa non buona
Re: Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generat
il termostato di sicurezza non deve intervenire mai, interviene se quello di regolazione fallisce.
Se tari il termostato di sicurezza a 95°C sei abbastanza sicuro che non bollirà.
Se tari il termostato di sicurezza a 95°C sei abbastanza sicuro che non bollirà.
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Re: Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generat
Con questa configurazione, con la pressione determinata dal dislivello di 4 m (piuttosto che 5 m), ci possono essere altri problemi di funziomento?arkanoid ha scritto:il termostato di sicurezza non deve intervenire mai, interviene se quello di regolazione fallisce.
Se tari il termostato di sicurezza a 95°C sei abbastanza sicuro che non bollirà.
Grazie.
Re: Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generat
lo scopo è garantire una pressione nel generatore che consenta di innalzare la temperatura di ebollizione
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Re: Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generat
Ciao, la Raccolta R 2009 al cap.R.3.A punto 2.2 dice "...dovranno intervenire ad una temperatura NON superiore a 100°C." Ritengo che si possa arrivare quindi fino a 100°C, perciò puoi usare un termostato di blocco a riarmo manuale tarato a 100°C con tolleranza +0 -6°C e un termostato di regolazione a riarmo automatico impostato ad una temperatura inferiore.nik18 ha scritto:...La raccolta R2009, al cap.R.3.A punto 2.2, chiede di installare il vaso almeno 5 m sopra il generatore oppure di impostare la temperatura di intervento dei dispositivi di protezione e sicurezza al di sotto dei 100°C..
Re: Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generat
il termostato di regolazione non va riarmato
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Re: Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generat
Infatti fa tutto da solo, è automatico e non necessita di essere riarmato con l'intervento dell'operatore.arkanoid ha scritto:il termostato di regolazione non va riarmato
Re: Modifica impianto a vaso aperto - dislivello con generat
Più che i 5 mt sopra la caldaia, magari è importante che sia 5 mt sopra al circolatore. Infatti mentre alla caldaia non importa un fico di di essere più o meno sotto battente, purché ci sia circolazione di acqua. Alla pompa, in aspirazione deve avere garantita una pressione comunque positiva, e se il vaso fosse troppo basso, potrebbe rischiare di andare in negativo rispetto alla pressione atmosferica. Se questo avviene e l'acqua fosse a temperatura troppo alta potrebbero verificarsi vaporizzazioni e la pompa andrebbe in cavitazione non garantendo più la circolazione. In effetti i 5 mt sono calcolati con un certo margine. Per lo stesso motivo le caldaie pensili hanno il limite di bassa pressione intorno a 0.3 atm (3 mt di colonna d'acqua) sotto cui la caldaia va in blocco per bassa pressione del liquido termovettore.