Radiante a pavimento casa in montagna

[jugulo]

Ciao a tutti,
valutando le dispersioni in un abitazione di montagna trovo dei valori molto alti che l'impianto a pavimento teoricamente non riuscirà a soddisfare.
Sono valori che escono dal software e vanno sa 110 W/mq a 180 W/mq a seconda delle stanze.
Chiedo un consiglio : conviene fare passo 5 o mantenere passo 10.
Grazie

[Manofthemoon]

se con passo 10 ai al massimo 120W/mq, comn passo 5 arrivi a 130, però aumentando a dismisura i costi, quindi non si fa mai!

[arkanoid]

Non riesci a mettere un po' di coibentazione a soffitto?

[jugulo]

Purtroppo non riesco a coibentare , rifanno solo i pavimenti.
Faccio sempre fatica a confrontarmi con i software. Quando si riesce a dare 35 W/mc dovrei essere a posto.
Altrimenti suggerirò delle stufe a legna che in montagna per l'integrazione sono anche belle.

[ingpignolo]

Hai considerato il pavimento come sup disperdente?

[Esa]

Se porti il pavimento a 29°C (non c'entra il passo), fornisci 100 W/mq.
Se lo porti a 34°C fornisci circa 160 W/mq. Il software non c'entra nulla.

[ingpignolo]

riporto un estratto di questo articolo:

http://www.infobuild.it/approfondimenti ... pavimento/

Il compito del progettista
Dimensionare correttamente l’impianto termico in modo da renderlo adeguato agli ambienti dell’edificio da riscaldare.
Il dato di partenza è la valutazione delle dispersioni termiche, che vengono calcolate secondo la citata Legge 10/91; ai fini delle potenze termiche da erogare all’interno dei singoli locali NON si devono considerare disperdenti le superfici interessate dal pavimento radiante: infatti essendo quest’ultime a temperatura superiore di quella ambiente non consentono il passaggio di calore tra l’interno del locale e l’esterno.

[Esa]

"essendo la t del pavimento superiore di quella ambiente, non vi è passaggio di calore tra l’interno del locale e l’esterno.".
E' vero, anche se è importante calcolare la potenza che il pavimento riscaldato disperde verso l'ambiente sottostante.

[ingpignolo]

"essendo la t del pavimento superiore di quella ambiente, non vi è passaggio di calore tra l’interno del locale e l’esterno.".
E' vero, anche se è importante calcolare la potenza che il pavimento riscaldato disperde verso l'ambiente sottostante.

le UNI TS 11300 riportando un rendimento di 0,98 per impianti a pannelli (se non sbaglio, non ho voglia di aprire quella norma già di prima mattina )...può essere attendibile quindi considerare una perdita del 2% anche in potenza ergogata?

[arkanoid]

Da quando il dimensionamento si fa con la legge 10/91?
Quanto disperde il pavimento ovviamente dipende da come lo fai...

[Esa]

La UNI 11300 non può essere utilizzata per calcolare potenze. La perdita verso il basso si calcola con la UNI 1264 (vado a memoria ...).

[ingpignolo]

si intendevo dire se quel valore poteva essere usato per avere un ordine di grandezza...

ho trovato questo:
http://www.idronicaline.net/admin/tiny_ ... _parte.pdf

qui dicono 10% della potenza resa a forfet disperso verso il basso (pag 5)

[arkanoid]

ti costa molto calcolarti la trasmittanza...?

[ingpignolo]

ti costa molto calcolarti la trasmittanza...?

tantissimo
dai su volevo solo trovare un ordine di grandezza
poi è ovvio che il va fatto il calcolo rigoroso

[mat]

Se porti il pavimento a 29°C (non c'entra il passo), fornisci 100 W/mq.
Se lo porti a 34°C fornisci circa 160 W/mq. Il software non c'entra nulla.

Il passo in realtà c'entra perché ti consente, a parità di temperatura dell'acqua, di elevare la temperatura superficiale del pavimento. Ma è corretto il discorso sul limite di potenza: potendo andare al massimo a 29 °C nelle zone soggiornali, la massima potenza specifica erogata è 100 W/mq. Dopodiché si può giocare con i passi marginali (i quali però possono essere sovrastati da armadi e altra mobilia che riduce l'emissione) o chiedere al cliente se per caso ama camminare sul pavimento "effetto spiaggia"

[Mimmo_510859D]

chiedere al cliente se per caso ama camminare sul pavimento "effetto spiaggia"

E avere le vene varicose