Tubazioni gas in intercapedine
Moderatore: Edilclima
Tubazioni gas in intercapedine
Ciao a tutti,
facendo una riparazione minore (sostituzione di una valvola), ci siamo resci conto che l'impianto del piccolo appartamento in questione passa per almeno un paio di metri in una intercapedine (oltre ad avere una vecchia saldatura sotto traccia che perde leggermente), è lievemente obliquo, senza guaine, attraversa mattoni cavi, ed è a un altezza dall'angolo del pavimento di circa 40 centimetri. Insomma, non ne va bene una...
Discutendo con il tecnico ho proposto di rifare il tratto in questo modo: impianto sotto traccia (mattoni cavi), quindi con guaina ignifuga tipo corrugato, altezza subito sotto i 200mm, giunzione in prossimità del contatore con raccordo a pressione ispezionabile (poiché direttamente nella nicchia dove è ospitato il contatore), risalita solo in prossimità della valvola per le utenze. Tutto in tubo unico in rame lunghezza circa 2 metri e mezzo.
Lui propone invece il passaggio durettamente nell'intercapedine, per circa un metro e mezzo/due, fino al contatore dove mettere di nuovo il giunto a pressione. Questa seconda soluzione, anche se di certo più veloce ed economica, mi pare poco a norma rispetto alla UNI 7129, ma lui insiste in una mia errata interpretazione.
Mi dareste un'opinione su entrambe le soluzioni? (ognii suggerimento anche alternativo è ultra ben accetto! )
Grazie mille!
facendo una riparazione minore (sostituzione di una valvola), ci siamo resci conto che l'impianto del piccolo appartamento in questione passa per almeno un paio di metri in una intercapedine (oltre ad avere una vecchia saldatura sotto traccia che perde leggermente), è lievemente obliquo, senza guaine, attraversa mattoni cavi, ed è a un altezza dall'angolo del pavimento di circa 40 centimetri. Insomma, non ne va bene una...
Discutendo con il tecnico ho proposto di rifare il tratto in questo modo: impianto sotto traccia (mattoni cavi), quindi con guaina ignifuga tipo corrugato, altezza subito sotto i 200mm, giunzione in prossimità del contatore con raccordo a pressione ispezionabile (poiché direttamente nella nicchia dove è ospitato il contatore), risalita solo in prossimità della valvola per le utenze. Tutto in tubo unico in rame lunghezza circa 2 metri e mezzo.
Lui propone invece il passaggio durettamente nell'intercapedine, per circa un metro e mezzo/due, fino al contatore dove mettere di nuovo il giunto a pressione. Questa seconda soluzione, anche se di certo più veloce ed economica, mi pare poco a norma rispetto alla UNI 7129, ma lui insiste in una mia errata interpretazione.
Mi dareste un'opinione su entrambe le soluzioni? (ognii suggerimento anche alternativo è ultra ben accetto! )
Grazie mille!
Re: Tubazioni gas in intercapedine
intercapedine intendi? una bocca di lupo? non capisco dove vorrebbe farlo passare...
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: Tubazioni gas in intercapedine
No, mi sono spiegato male. Si tratta di una vera e propria intercapedine chiusa, per coibentazione immagino, larga circa 15cm e posta tra muro portante e cucina, lato cucina in mattoni cavi.
La mia idea è fare un tubo unico sottotraccia con guaina nella tramezza a mattoni cavi, che arrivi direttamente alla nicchia del contatore con raccordo a pressione.
La sua è farlo passare sostanzialmente "libero" dentro l'intercapedine..
Se avete opinioni o qualche altra soluzione tutto più che benvenuto!
La mia idea è fare un tubo unico sottotraccia con guaina nella tramezza a mattoni cavi, che arrivi direttamente alla nicchia del contatore con raccordo a pressione.
La sua è farlo passare sostanzialmente "libero" dentro l'intercapedine..
Se avete opinioni o qualche altra soluzione tutto più che benvenuto!
Re: Tubazioni gas in intercapedine
La tua è l'interpretazione corretta, sei tu che firmi la conformità, quindi fatti valere. Se vuole far passare il tubo nell'intercapedine della parete è lui che proprio non ha capito la norma.
Re: Tubazioni gas in intercapedine
forse non ho capito bene cmq sottotraccia su lato esterno delle pareti non è ammesso.
Re: Tubazioni gas in intercapedine
Lato interno. Dentro alla casa . Tra il muro perimetrale e la cucina c è una intercapedine fatta con mattoni cavi. La mia idea è mettere un tubo unico sottotraccia con corrugato ignifugo fino alla nicchia del contatore dove fare un raccordo a pressione sul tubo di uscita. Totale circa 2 metri. La sua è far passare il tubo diramente nell intercapedine.Kalz ha scritto:forse non ho capito bene cmq sottotraccia su lato esterno delle pareti non è ammesso.
Re: Tubazioni gas in intercapedine
se il tecnico vuole far passare il tubo nell' intercapedine si deve accertare che tale intercapedine rispetti le prescrizioni della 7129/08-1, solitamente per intercapedini esistente solitamente è difficile.
Re: Tubazioni gas in intercapedine
Ancora una domanda. Il tecnico vorrebbe mettere il tubo sotto traccia (mattoni cavi, tramezzo interno) con rivestimento ma senza corrugato (il classico tubo rivestito tipo questo). Mi pare che stanto alla norma sia però necessario il corrugato, o sbaglio?
Grazie.
Grazie.
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Re: Tubazioni gas in intercapedine
se ho capito bene, il prodotto proposto è un tubo con guaina aderente - se è così non si può usare per la posa sottotraccia - è obbligatorio infatti che la guaina sia di diametro interno maggiore del tubo per almento 10 mm.