Circuiti compensatore idraulico
Moderatore: Edilclima
Circuiti compensatore idraulico
Devo cercare di capire come ovviare ad un inconveniente.....
Vi spiego la situazione che mi descrivono .... ho un impianto con caldaia a pellet.
Circuito primario che ovviamente riscalda degli accumuli.
Il collettore principale di impianto è lontano dagli accumuli per cui (correttamente secondo me) è stata prevista una pompa di rilancio (P4 nello schema allegato) che va a terminare su un compensatore idraulico posto appena prima del collettore principale dell'edificio.
Sul collettore principale di edificio ci sono 3 circuiti riscaldamento e uno per carico bollitore.
Quando i tre circuiti del riscaldamento sono spenti, e ho chiamata per ACS, parte la pompa di rilancio P4 (fra accumuli e compensatore) e quella del carico bollitore sul collettore principale.
MI riferiscono che con questa configurazione si riscaldano però anche i primi tratti dei circuiti riscaldamento (le cui pompe sono spente).
E'possibile che la pompa di rilancio P4 (che ha poca prevalenza... mi pare correttamente dimensionata per vincere al perdita di carico del circuito accumuli-compensatore) mi crei una circolazione anche nei circuiti riscaldamento oltre che alimentare il carico bollitore? La pompa carico bollitore non dovrebbe "prendesi" tutta la portata che arriva dalla pompa di rilancio attraverso il compensatore? Mi pare davvero strano che vada temperatura nei circuiti di riscaldamento.
Se facessi funzionare solo la pompa carico bollitore, senza far funzionale quella di rilancio come mi propongono... non credo funzionerebbe perchè secondo me l'acqua di carico bollitore ricircolerebbe sostanzialmente sul compensatore e non si riuscirebbe a trasmettere temperatura per riscaldare l'accumulo.
Eventualmente che cosa si potrebbe pensare?
Vi spiego la situazione che mi descrivono .... ho un impianto con caldaia a pellet.
Circuito primario che ovviamente riscalda degli accumuli.
Il collettore principale di impianto è lontano dagli accumuli per cui (correttamente secondo me) è stata prevista una pompa di rilancio (P4 nello schema allegato) che va a terminare su un compensatore idraulico posto appena prima del collettore principale dell'edificio.
Sul collettore principale di edificio ci sono 3 circuiti riscaldamento e uno per carico bollitore.
Quando i tre circuiti del riscaldamento sono spenti, e ho chiamata per ACS, parte la pompa di rilancio P4 (fra accumuli e compensatore) e quella del carico bollitore sul collettore principale.
MI riferiscono che con questa configurazione si riscaldano però anche i primi tratti dei circuiti riscaldamento (le cui pompe sono spente).
E'possibile che la pompa di rilancio P4 (che ha poca prevalenza... mi pare correttamente dimensionata per vincere al perdita di carico del circuito accumuli-compensatore) mi crei una circolazione anche nei circuiti riscaldamento oltre che alimentare il carico bollitore? La pompa carico bollitore non dovrebbe "prendesi" tutta la portata che arriva dalla pompa di rilancio attraverso il compensatore? Mi pare davvero strano che vada temperatura nei circuiti di riscaldamento.
Se facessi funzionare solo la pompa carico bollitore, senza far funzionale quella di rilancio come mi propongono... non credo funzionerebbe perchè secondo me l'acqua di carico bollitore ricircolerebbe sostanzialmente sul compensatore e non si riuscirebbe a trasmettere temperatura per riscaldare l'accumulo.
Eventualmente che cosa si potrebbe pensare?
Ultima modifica di Andrea70 il sab mar 22, 2014 11:42, modificato 1 volta in totale.
Re: Circuiti compensatore idraulico
Come si fa a mettere un allegato?? Ho usato "Invia allegato" ma mi pare che non carica nulla....
Re: Circuiti compensatore idraulico
Questi inconvenienti accadono se la pompa ha caratteristiche idrauliche esuberanti per il tipo di circuito.
Se si genera nei circuiti spenti una circolazione inversa (ritorno +caldo) basta mettere una valvola di non ritorno.
PS: Gli allegati che ogni utente può inserire in questo forum hanno uno spazio massimo di 200kB, quindi se hai già inserito altre immagini in altri post dovresti prima cancellarli, se questa è la prima immagine controlla che la dimensione non sia oltre il limite ammesso ed eventualmente riducila. Se vuoi risolvere il problema dei limiti di spazio degli allegati dovresti prevedere nel post un collegamento esterno a siti tipo Dropbox, Google Doc, Google Drive, ecc...
Se si genera nei circuiti spenti una circolazione inversa (ritorno +caldo) basta mettere una valvola di non ritorno.
PS: Gli allegati che ogni utente può inserire in questo forum hanno uno spazio massimo di 200kB, quindi se hai già inserito altre immagini in altri post dovresti prima cancellarli, se questa è la prima immagine controlla che la dimensione non sia oltre il limite ammesso ed eventualmente riducila. Se vuoi risolvere il problema dei limiti di spazio degli allegati dovresti prevedere nel post un collegamento esterno a siti tipo Dropbox, Google Doc, Google Drive, ecc...
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Re: Circuiti compensatore idraulico
Basta smettere di usare i disconnettori idraulici e usare gli scambiatori a piastre.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Circuiti compensatore idraulico
Sono d'accordo al 99%, se posso lo evito ma ci sono rari casi in cui conviene metterlo, comunque il problema segnalato si potrebbe presentare anche con gli scambiatori dipende da come è fatto il circuito.NoNickName ha scritto:Basta smettere di usare i disconnettori idraulici e usare gli scambiatori a piastre.
Re: Circuiti compensatore idraulico
Grazie per le risposte.
Sui circuiti spenti le valvole di ritegno ci sono.
Io credo che la pompa di rilancio abbia prevalenza maggiore della pompa di carico bollitore a monte dello scambiatore,.quindi metta in pressione il collettore e il circuito con meno perdita di carico viene messo in leggera circolazione.
Ho proposto come soluzione più semplice il potenziamento della pompa a monte dello scambiatore, che in questo modo dovrebbe "prendesi" tutta l'acqua che arriva dalla pompa di rilancio.
Quando faranno l'intervento vediamo se ci ho visto giusto.
Intanto vedo di capire se ho allegati in altri post, oppure metto un link al mio sito.
Sui circuiti spenti le valvole di ritegno ci sono.
Io credo che la pompa di rilancio abbia prevalenza maggiore della pompa di carico bollitore a monte dello scambiatore,.quindi metta in pressione il collettore e il circuito con meno perdita di carico viene messo in leggera circolazione.
Ho proposto come soluzione più semplice il potenziamento della pompa a monte dello scambiatore, che in questo modo dovrebbe "prendesi" tutta l'acqua che arriva dalla pompa di rilancio.
Quando faranno l'intervento vediamo se ci ho visto giusto.
Intanto vedo di capire se ho allegati in altri post, oppure metto un link al mio sito.
Re: Circuiti compensatore idraulico
Si riscaldano per convezione naturale magari..Andrea70 ha scritto:Grazie per le risposte.
Sui circuiti spenti le valvole di ritegno ci sono.
Io credo che la pompa di rilancio abbia prevalenza maggiore della pompa di carico bollitore a monte dello scambiatore,.quindi metta in pressione il collettore e il circuito con meno perdita di carico viene messo in leggera circolazione.
Ho proposto come soluzione più semplice il potenziamento della pompa a monte dello scambiatore, che in questo modo dovrebbe "prendesi" tutta l'acqua che arriva dalla pompa di rilancio.
Quando faranno l'intervento vediamo se ci ho visto giusto.
Intanto vedo di capire se ho allegati in altri post, oppure metto un link al mio sito.
Per me i separatori idraulici sono una gran cosa!
Gli scambiatori invece inducono perdite di energia.-
Re: Circuiti compensatore idraulico
Le valvole sono su andata o ritorno?Andrea70 ha scritto:Grazie per le risposte.
Sui circuiti spenti le valvole di ritegno ci sono.
.
Le tubazioni che diametri hanno?
Se sono sul ritorno e la t. dell'acqua è alta potresti avere anche circolazione naturale nello stesso tubo di mandata.
Re: Circuiti compensatore idraulico
Veramente tra i benefici dell'incomprensibilmente odiato compensatore c'è proprio quello di evitare che una pompa di spillamento esuberante rispetto alle altre induca una circolazione inversa: essendo che la perdita di carico sul circuito che si chiude sul compensatore ha una perdita di carico pressoché nulla rispetto a quella dei circuiti derivati, la pompa con eccessiva prevalenza preleverà acqua solamente dalla mandata del compensatore, al limite ricircolando parte dell'acqua di ritorno.redHat ha scritto:Questi inconvenienti accadono se la pompa ha caratteristiche idrauliche esuberanti per il tipo di circuito.
Se si genera nei circuiti spenti una circolazione inversa (ritorno +caldo) basta mettere una valvola di non ritorno.
Viceversa qualora vi sia una perdita di carico rilevante tra i collettori di mandata e ritorno (è il caso di circuiti che si chiudono direttamente su una caldaia, o ancor più su uno scambiatore) tali fenomeni possono verificarsi. Con l'effetto che non soltanto si possono scaldare i circuiti temporaneamente spenti, ma che all'avvio di questi le relative pompe non riescono ad avere lo spunto sufficiente per vincere l'effetto di circolazione inversa.
Re: Circuiti compensatore idraulico
"al limite ricircolando parte dell'acqua di ritorno".
Che, nei circuiti freddi, alza "pericolosamente" la temperatura di mandata:
- T necessaria all'impianto 7°C
- T ritorno 12°C (ammesso, ma non concesso, che l'impianto sia stato calcolato bene, altrimenti il ritorno è anche a 14/15°C)
- miscela tra T ritorno (tra 12°C teorici e 15°C reali) e T uscita uscita (teorica) dal frigo (7°C)
- vuol dire che la mandata all'impianto sarà di 8/9°C?
Conseguenza: niente deumidificazione, innalzamento complessivo delle temperature, impianto fuori controllo.
Il separatore serve?
Che, nei circuiti freddi, alza "pericolosamente" la temperatura di mandata:
- T necessaria all'impianto 7°C
- T ritorno 12°C (ammesso, ma non concesso, che l'impianto sia stato calcolato bene, altrimenti il ritorno è anche a 14/15°C)
- miscela tra T ritorno (tra 12°C teorici e 15°C reali) e T uscita uscita (teorica) dal frigo (7°C)
- vuol dire che la mandata all'impianto sarà di 8/9°C?
Conseguenza: niente deumidificazione, innalzamento complessivo delle temperature, impianto fuori controllo.
Il separatore serve?
Re: Circuiti compensatore idraulico
Ma da quando la caldaia a pellet fa acqua refrigerata?
Re: Circuiti compensatore idraulico
Di notte, al buio ...
Re: Circuiti compensatore idraulico
Come nel riscaldamento può abbassare la t di mandata...Esa ha scritto:"al limite ricircolando parte dell'acqua di ritorno".
Che, nei circuiti freddi, alza "pericolosamente" la temperatura di mandata:
- T necessaria all'impianto 7°C
- T ritorno 12°C (ammesso, ma non concesso, che l'impianto sia stato calcolato bene, altrimenti il ritorno è anche a 14/15°C)
- miscela tra T ritorno (tra 12°C teorici e 15°C reali) e T uscita uscita (teorica) dal frigo (7°C)
- vuol dire che la mandata all'impianto sarà di 8/9°C?
Conseguenza: niente deumidificazione, innalzamento complessivo delle temperature, impianto fuori controllo.
Il separatore serve?
Alla base di tutto ci sta un calcolo corretto, allora può servire, altrimenti si fa un danno, come del resto può succedere su uno scambiatore se dimensionato male o con qualunque altra parte di impianto.
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Re: Circuiti compensatore idraulico
Che thread fantastico. L'ho riletto tutto. E non mi rimangio neanche una parola.Ronin ha scritto:ricominciamo? viewtopic.php?f=2&t=15343&hilit=separatore
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Circuiti compensatore idraulico
Dovreste fare un bel ruassunto bignami
Diviso x taglie di imp
Caldo freddo ecc..
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Caldo freddo ecc..
Re: Circuiti compensatore idraulico
perchè ciò non mi sorprende?NoNickName ha scritto:non mi rimangio neanche una parola.
Re: Circuiti compensatore idraulico
me lo sono riletto anche io!NoNickName ha scritto:Che thread fantastico. L'ho riletto tutto. E non mi rimangio neanche una parola.Ronin ha scritto:ricominciamo? viewtopic.php?f=2&t=15343&hilit=separatore
a parte il fatto che non siamo d'accordo, è interessante.
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: Circuiti compensatore idraulico
Chiaro. Quando ho detto "al limite ricircolando l'acqua di mandata" non intendevo che sia una cosa accettabile (perlomeno, non in generale): ma stavamo parlando del problema che ha generato questo thread, e tutto si può imputare al separatore, ma non questo.iltubo ha scritto:Come nel riscaldamento può abbassare la t di mandata...
Alla base di tutto ci sta un calcolo corretto, allora può servire, altrimenti si fa un danno, come del resto può succedere su uno scambiatore se dimensionato male o con qualunque altra parte di impianto.
Esa, tu sei un genio della comicità prestato alla termotecnicaDi notte, al buio ...
Re: Circuiti compensatore idraulico
Concordo la mia non era una critica, io sono tra i "pro"mat ha scritto:... e tutto si può imputare al separatore, ma non questo.
Spero che Andrea70 ci faccia sapere come ha risolto.