Futuro
Moderatore: Edilclima
Futuro
Credo capiti a tutti di pensare al futuro oltre ai problemi quotidiani del lavoro, scusate se può sembrare un post un po' fuori luogo.. ma visto che tutti noi ci scontriamo ogni giorno pressappoco con gli stessi problemi, magari ne esce fuori uno scambio di opinioni interessante.
C'è davvero un futuro per chi oggi vuole intraprendere questa professione? Si può ancora investire, aprire uno studio e creare un'attività? Ne vale la pena? Ci sono dei settori in cui oggi potrebbe essere proficuo specializzarsi?
C'è davvero un futuro per chi oggi vuole intraprendere questa professione? Si può ancora investire, aprire uno studio e creare un'attività? Ne vale la pena? Ci sono dei settori in cui oggi potrebbe essere proficuo specializzarsi?
Re: Futuro
Se alle prossime tornate elettorale voti sempre i soliti o gli amici dei soliti o chi si finge nuovo ma è vecchio e riclicato o gli amici dei banchieri, allora futuro non ce n'è.
Si, l'armerie. Ingegneri specializzati in costruzioni di armi.ponca ha scritto: Ci sono dei settori in cui oggi potrebbe essere proficuo specializzarsi?
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Futuro
Praticamente è un invito all'astensionismoSuperP ha scritto:Se alle prossime tornate elettorale voti sempre i soliti o gli amici dei soliti o chi si finge nuovo ma è vecchio e riclicato o gli amici dei banchieri, allora futuro non ce n'è.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Futuro
Intraprendere questa professione da zero, senza avere un parente con uno studio è veramente dura, direi impossibile.
L'unica è far la guerra a suon di ribassi (il che distrugge la categoria e la qualità del lavoro)
D'altro canto bisogna arrivar pure alla fine del mese no?
L'unica è far la guerra a suon di ribassi (il che distrugge la categoria e la qualità del lavoro)
D'altro canto bisogna arrivar pure alla fine del mese no?
Re: Futuro
C'è futuro per chi lavora bene e fa concorrenza sulla qualità.
Per quanto riguarda la "politica" c'è da impegnarsi negli ordini professionali per renderli garanti della professione e dei professionisti (oppure abolirli )
Per quanto riguarda la "politica" c'è da impegnarsi negli ordini professionali per renderli garanti della professione e dei professionisti (oppure abolirli )
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Re: Futuro
Per come la vedo io,tutor7 ha scritto:Intraprendere questa professione da zero, senza avere un parente con uno studio è veramente dura, direi impossibile.
L'unica è far la guerra a suon di ribassi (il che distrugge la categoria e la qualità del lavoro)
1. bisogna cominciare a ragionare ed agire alla cittadini di un paese civile, il che vuol dire che tra le altre (tante cose) bisogna cominciare ad avere le p***e di denunciare chi non svolge la professione come da Legge: dalle mie parti, tolto qualche raro comune virtuoso, la progettazione termotecnica si limita alla sola redazione della L10. Questo non deve essere più tollerato
2. questione prezzi. Sinceramente, prima di essere un Tecnico sono un Cittadino. Pertanto sono contento che non esista una lobby dei termotecnici (checché ne dica NNN e Esa). Quindi, al bando le schifezze di groupon ma, per favore, non ce ne veniamo con cifre degne di un tariffario da notai
Re: Futuro
Concordo appieno con argonauta; in tempi di crisi la qualità fa la differenza. Questo però potrebbe significare che una gran parte dei professionisti di questo settore verrebbero spazzati via.argonauta ha scritto:C'è futuro per chi lavora bene e fa concorrenza sulla qualità.
Per quanto riguarda la "politica" c'è da impegnarsi negli ordini professionali per renderli garanti della professione e dei professionisti (oppure abolirli )
Azioni che potrebbero fare la differenza sarebbero alla portata degli ordini professionali, ma purtroppo questi non sono diversi dagli organismi governativi. Dovrebbero essere gli iscritti agli ordini ad imporre agli ordini una linea di azione a tutela degli iscritti e a tutela di tutti.
Qualcuno ha detto che a proposito di attività il tutto si riduce alla compilazione della legge 10.
Vorrei far notare che al di fuori di questi forum, al di fuori di cerchie ristrette, la gente non sa neanche chi siano i termotecnici.
Soltanto quando si incappa in una questione legislativa (appunto la legge 10 o un APE) si pensa al professionista, come a quel soggetto che a fronte di una spesa (la minore possibile) ci toglie dall'impiccio.
Ogni settore fa la sua bella pubblicità per mettere al corrente la potenziale clientela sulla utilità dei suoi prodotti. Non ho mai sentito da qualche parte dire che un termotecnico faccia un servizio utile a qualcosa.
La gente spende decine di migliaia di euro per impianti anche sofisticati, ma poi non è disposta a spendere mille euro per farli funzionare come dovrebbero.
E poi, per tornare alle competenze, quanti "termotecnici" sono (siamo) in grado di far funzionare gli impianti e le soluzioni che oggi l'industria mette a disposizione? Oggi si vive più del riempire scartoffie che di cose sostanziali e utili. Le normative sfornate in continuazione sono il prodotto di un atteggiamento isterico degli organi legislativi che da una parte ci rendono la vita difficile e dall'altra ci danno modo di riempire qualche altro modulo.
I termotecnici dovrebbero essere l'anima che guida la transazione verso il rinnovabile, verso il risparmio energetico, ma ... chi informa l'utenza di questa mission ? Chi informa l'utenza che un termotecnico può anche far risparmiare quattrini, a fronte di un costo iniziale?
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Re: Futuro
Parlare di qualità ha poco senso in certi ambiti. Su un APE lasciamo perdere. Su un progetto termotecnico di un condominio centralizzato potrei concordare, ma oggi quanti ne sono rimasti?
Oltretutto mi pare che regione lombardia abbia anche abbolito la figura dell'energy manager nell'ultima delibera relativa alla manutenzione impianti. Quindi se prima ci voleva perseguire il miglioramento energetico oggi siamo tornati al libero arbitrio (non che prima questo energy building manager servisse a qualcosa! ma perlomeno l'idea c'era).
Oltretutto mi pare che regione lombardia abbia anche abbolito la figura dell'energy manager nell'ultima delibera relativa alla manutenzione impianti. Quindi se prima ci voleva perseguire il miglioramento energetico oggi siamo tornati al libero arbitrio (non che prima questo energy building manager servisse a qualcosa! ma perlomeno l'idea c'era).
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Re: Futuro
Non credo.ponca ha scritto:C'è davvero un futuro per chi oggi vuole intraprendere questa professione?
No.ponca ha scritto:Si può ancora investire, aprire uno studio e creare un'attività?
No. Questo Paese ha i mesi contati.ponca ha scritto:Ne vale la pena?
Quoto SuperP.ponca ha scritto:Ci sono dei settori in cui oggi potrebbe essere proficuo specializzarsi?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Futuro
Parlare di rapporto qualità prezzo a poco senso in questo periodo.
Da me i clienti vengo e mi dicono che c'è chi gli fa il lavoro a meno. Io rispondo che bisogna valutare come è fatto il lavoro, a fronte di un prezzo più basso (alcune volte) c'è minore qualità. A quel punto perdo il cliente.
Ai clienti interessa poco la qualità del termotecnico perchè è una figura che agli occhi della gente serve solo a riempire scartoffie da depositare in comune, altrimenti i lavori non vanno avanti.
Oggigiorno se non si hanno le spalle coperte è quasi impossibile aprire uno studio da zero, almeno per un giovane, e dato che parliamo di futuro credo sia più che lecito parlare di giovani professionisti.
Da me i clienti vengo e mi dicono che c'è chi gli fa il lavoro a meno. Io rispondo che bisogna valutare come è fatto il lavoro, a fronte di un prezzo più basso (alcune volte) c'è minore qualità. A quel punto perdo il cliente.
Ai clienti interessa poco la qualità del termotecnico perchè è una figura che agli occhi della gente serve solo a riempire scartoffie da depositare in comune, altrimenti i lavori non vanno avanti.
Oggigiorno se non si hanno le spalle coperte è quasi impossibile aprire uno studio da zero, almeno per un giovane, e dato che parliamo di futuro credo sia più che lecito parlare di giovani professionisti.
Re: Futuro
Io ho aperto il mio piccolissimo studio con grandi sacrifici e molta roba usata (quasi tutto direi); i lavori li prendo andando a far prezzi da fame (e sottolineo fame) con grande disappunto dei tecnici della zona che si riempiono la bocca di paroloni come "dignità della professione" (quale dignità? mi son fatto 6 mesi a gratis in uno studio...).sergiob ha scritto:Parlare di rapporto qualità prezzo a poco senso in questo periodo.
Da me i clienti vengo e mi dicono che c'è chi gli fa il lavoro a meno. Io rispondo che bisogna valutare come è fatto il lavoro, a fronte di un prezzo più basso (alcune volte) c'è minore qualità. A quel punto perdo il cliente.
Ai clienti interessa poco la qualità del termotecnico perchè è una figura che agli occhi della gente serve solo a riempire scartoffie da depositare in comune, altrimenti i lavori non vanno avanti.
Oggigiorno se non si hanno le spalle coperte è quasi impossibile aprire uno studio da zero, almeno per un giovane, e dato che parliamo di futuro credo sia più che lecito parlare di giovani professionisti.
Naturalmente me lo posso permettere perchè faccio un altro lavoro che mi fa arrivare alla fine del mese e sono con il regime dei minimi; chiaro che finiti i 5 anni di regime fiscale agevolato dovrò cambiare professione ma probabilmente durerò più di molti studi "storici".
Il termotecnico è una professione del futuro, un futuro remoto.
Ultima modifica di tutor7 il lun feb 10, 2014 15:21, modificato 1 volta in totale.
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Re: Futuro
E tu sei fortunato ad aver fatto solo 6 mesi, pensa che molti miei coetanei e compagni di studi si sono fatti 2 anni col rimborso spese che non copriva nemmeno il treno per andare a Milano in studio. Io mi sono rifiutato e ho scelto un percorso differente.quale dignità? mi son fatto 6 mesi a gratis in uno studio...
Questo meriterebbe una discussione a parte!
Re: Futuro
SimoneBaldini ha scritto:E tu sei fortunato ad aver fatto solo 6 mesi, pensa che molti miei coetanei e compagni di studi si sono fatti 2 anni col rimborso spese che non copriva nemmeno il treno per andare a Milano in studio. Io mi sono rifiutato e ho scelto un percorso differente.quale dignità? mi son fatto 6 mesi a gratis in uno studio...
Questo meriterebbe una discussione a parte!
Io lo trovo scandaloso: dopo un'università che costa soldi e sacrifici si finisce a far i servi in uno studio...
Re: Futuro
Gli ordini professionali contribuiscono ad affossare le professioni in quanto tengono molto di più alla forma (leggasi corsi di aggiornamento a pagamento per crediti formativi) e meno alla sostanza (aver legittimato una concorrenza sleale e bieca a base di tariffe al ribasso grazie anche all'abolizione dei minimi professionali da parte di un ministro al momento convalescente).
E' dal 1983 che alla risposta termotecnico, mi guardano come un rubasoldi passacarte. Molto più importante il grossista di materiale idraulico che in genere è poi anche quello che si addossa l'onere di progettare gli impiantini termici che non trovano traccia nelle L.10 depositate in comune.
Altra mazzata su una possibile fonte di lavoro è stata data dal Cened, che probabilmente allupata da facili guadagni, ha permesso l'iscrizione agli albi dei certificatori anche a gente che non sa distinguere una caldaia a tiraggio forzato da una a tiraggio naturale (questo si verifica anche all'ASL).
Morale? La morale è che quando c'era lavoro (leggasi cantieri) tutti se ne sono fregati e adesso che il lavoro è finito (anche perchè non si poteva andare avanti a furia di lottizzazioni anima e sangue) tutti siamo col popò per terra. comprese a breve le varie casse previdenziali che al diminuire degli iscritti, tra poco cominceranno a piangere miseria..........
Ad maiora
E' dal 1983 che alla risposta termotecnico, mi guardano come un rubasoldi passacarte. Molto più importante il grossista di materiale idraulico che in genere è poi anche quello che si addossa l'onere di progettare gli impiantini termici che non trovano traccia nelle L.10 depositate in comune.
Altra mazzata su una possibile fonte di lavoro è stata data dal Cened, che probabilmente allupata da facili guadagni, ha permesso l'iscrizione agli albi dei certificatori anche a gente che non sa distinguere una caldaia a tiraggio forzato da una a tiraggio naturale (questo si verifica anche all'ASL).
Morale? La morale è che quando c'era lavoro (leggasi cantieri) tutti se ne sono fregati e adesso che il lavoro è finito (anche perchè non si poteva andare avanti a furia di lottizzazioni anima e sangue) tutti siamo col popò per terra. comprese a breve le varie casse previdenziali che al diminuire degli iscritti, tra poco cominceranno a piangere miseria..........
Ad maiora
Re: Futuro
Ti capisco e sono in pieno accordo. Infatti io ho detto che alcune volte a prezzo basso corrisponde bassa qualità. Nella maggior parte dei casi a prezzo basso corrisponde bisogno di lavorare. E' proprio per questo che parlare di rapporto qualità prezzo secondo me, in questo periodo storico, ha poco senso.tutor7 ha scritto:Io ho aperto il mio piccolissimo studio con grandi sacrifici e molta roba usata (quasi tutto direi); i lavori li prendo andando a far prezzi da fame (e sottolineo fame) con grande disappunto dei tecnici della zona che si riempiono la bocca di paroloni come "dignità della professione" (quale dignità? mi son fatto 6 mesi a gratis in uno studio...).sergiob ha scritto:Parlare di rapporto qualità prezzo a poco senso in questo periodo.
Da me i clienti vengo e mi dicono che c'è chi gli fa il lavoro a meno. Io rispondo che bisogna valutare come è fatto il lavoro, a fronte di un prezzo più basso (alcune volte) c'è minore qualità. A quel punto perdo il cliente.
Ai clienti interessa poco la qualità del termotecnico perchè è una figura che agli occhi della gente serve solo a riempire scartoffie da depositare in comune, altrimenti i lavori non vanno avanti.
Oggigiorno se non si hanno le spalle coperte è quasi impossibile aprire uno studio da zero, almeno per un giovane, e dato che parliamo di futuro credo sia più che lecito parlare di giovani professionisti.
Naturalmente me lo posso permettere perchè faccio un altro lavoro che mi fa arrivare alla fine del mese e sono con il regime dei minimi; chiaro che finiti i 5 anni di regime fiscale agevolato dovrò cambiare professione ma probabilmente durerò più di molti studi "storici".
Il termotecnico è una professione del futuro, un futuro remoto.
Io vedo molte realtà di studi ben avviati con professionisti che io definisco "vecchi volponi della professione", che fanno prezzi da fame e possono permetterselo perhè hanno il praticante (che diventa uno schiavo a tutti gli effetti) in ufficio che produce a costo zero. E non sempre la qualità dello studio è alta, anzi i lavori peggiori li ho visti proprio redatti dagli studi più grossi.
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Re: Futuro
Be, anche qui ci sarebbe da scrivere un libro. Non è che l'università ti dia molto, soprattutto oggi.Io lo trovo scandaloso: dopo un'università che costa soldi e sacrifici si finisce a far i servi in uno studio...
E' ovvio che i lavori peggiori arrivino da queste commesse, si da da fare un progetto ad un automa che produce carta. Però la carta che producono è molto ben presentata alle volte in 3D e fanno capitolati di migliaia di pagine (io non riuscire nemmeno a leggerle nel tempo che mi danno per farlo), poi se vai a cercare che nesso hanno quelle mille pagine col lavoro non lo sa nessuno. Mi è capitato piu' volte di avere il capitolato con una descrizione, il computo con un'altra e i disegni che ne dicevano una terza, alla domanda quale devo tener buono, mi sono sentito rispondere tutti e tre! Per fortuna che è da piu' di un anno che non devo piu' lottare con i capitolati degli altri e cercare di capirli dato che l'attività di famiglia d'installazione l'abbiamo chiusa e mi sono tenuto il poco di buono che c'era.E non sempre la qualità dello studio è alta, anzi i lavori peggiori li ho visti proprio redatti dagli studi più grossi.
Re: Futuro
Nulla da dire su chi deve lavorare a basso prezzo per tirare avanti.
Sul fatto della qualità. io penso che le cose vadano fatte bene, che tu sia pagato tanto o poco.
Sul fatto della qualità. io penso che le cose vadano fatte bene, che tu sia pagato tanto o poco.
Re: Futuro
Già, per due motivi.argonauta ha scritto:Nulla da dire su chi deve lavorare a basso prezzo per tirare avanti.
Sul fatto della qualità. io penso che le cose vadano fatte bene, che tu sia pagato tanto o poco.
Il primo è la tua/mia/nostra etica e "onorabilità"
La seconda è che se c'è un contenzioso (sempre meno visto che non ci sono soldi per pagare i legali) se lavori male sei in torto.
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Re: Futuro
"Nulla da dire su chi deve lavorare a basso prezzo per tirare avanti."
Perfettamente d'accordo. Non capisco quindi perché accanirsi 8da parte di molti, anche di questo forum) contro chi è costretto a lavorare (gratis se sfruttato dai colleghi o a basso prezzo se ricorre a Groupn per trovare clienti).
Perfettamente d'accordo. Non capisco quindi perché accanirsi 8da parte di molti, anche di questo forum) contro chi è costretto a lavorare (gratis se sfruttato dai colleghi o a basso prezzo se ricorre a Groupn per trovare clienti).
Re: Futuro
Scusate una domanda:
dopo che avete abbassato i prezzi, arrivando a lavorare a 10€/h netti (con tutta la responsabilità che avete), come e quando li rialzate?
dopo che avete abbassato i prezzi, arrivando a lavorare a 10€/h netti (con tutta la responsabilità che avete), come e quando li rialzate?
Re: Futuro
Allora se uno abbassa i prezzi così tanto per lavorare o è un misantropo o lavorerà con scarso impegno, costrutto e qualità. Perchè io non ho mai capito come uno possa garantire un minimo di serietà lavorando a 100 € a certificazione energetica mettendoci lo stesso scrupolo e impegno di uno che ne chiede 250 (che cmq è in ogni caso una base minima a mio modo di vedere). Per lavorare a prezzi così bassi quante ne dovreste fare per ottenere un tornaconto decente? E facendone tantissime a 100 € per forza di cose le farete con poco scrupolo. E parlo di certificazioni, che per un professionista serio è uno dei lavori più abbordabili tecnicamente.
Diciamo la verità, per tariffe così basse si spera solo di non incorrere in controlli o perizie di tribunale. Ma qui si entra nell'ambito personale e forse è meglio lasciar perdere certi discorsi.
Sia chiaro, non pretendo di possedere il "verbo", ma è da 30 anni che mi occupo di progettazione termica e tralasciando i discorsi prettamente tecnici, un'idea me la sono fatta sul mondo dell'edilizia.
Diciamo la verità, per tariffe così basse si spera solo di non incorrere in controlli o perizie di tribunale. Ma qui si entra nell'ambito personale e forse è meglio lasciar perdere certi discorsi.
Sia chiaro, non pretendo di possedere il "verbo", ma è da 30 anni che mi occupo di progettazione termica e tralasciando i discorsi prettamente tecnici, un'idea me la sono fatta sul mondo dell'edilizia.
Re: Futuro
Chiaramente la qualità è la prima a risentirne, si lavora di corsa e senza "passione" (d'altro canto se mi tirano prezzi da fame perchè dovrei sbattermi a ricercare di fare il meglio?)Dorianoz ha scritto:Allora se uno abbassa i prezzi così tanto per lavorare o è un misantropo o lavorerà con scarso impegno, costrutto e qualità. Perchè io non ho mai capito come uno possa garantire un minimo di serietà lavorando a 100 € a certificazione energetica mettendoci lo stesso scrupolo e impegno di uno che ne chiede 250 (che cmq è in ogni caso una base minima a mio modo di vedere). Per lavorare a prezzi così bassi quante ne dovreste fare per ottenere un tornaconto decente? E facendone tantissime a 100 € per forza di cose le farete con poco scrupolo. E parlo di certificazioni, che per un professionista serio è uno dei lavori più abbordabili tecnicamente.
Diciamo la verità, per tariffe così basse si spera solo di non incorrere in controlli o perizie di tribunale. Ma qui si entra nell'ambito personale e forse è meglio lasciar perdere certi discorsi.
Sia chiaro, non pretendo di possedere il "verbo", ma è da 30 anni che mi occupo di progettazione termica e tralasciando i discorsi prettamente tecnici, un'idea me la sono fatta sul mondo dell'edilizia.
Inarcassa è passata dal 10% del 2009 al 14,5 del 2013 con un aumento netto del 45% in 4 anni, bel record!
Ad ogni modo non parlatemi di dignità, onestà ed etica professionale: l'unica etica sono i soldi, il resto sono ba**e che si porta via il vento (e 20 anni di governo Berlusc ce l'hanno insegnato bene)
Buona fortuna a tutti!
Re: Futuro
"è da 30 anni che mi occupo di progettazione termica ..".
Quindi la tua gavetta l'hai già fatta. Ora puoi permetterti tariffe eque, visto che la clientela già ce l'hai e conosce la tua capacità.
Ma chi non è conosciuto? Sai la storia dei "concorsi" pubblici? Con il curriculum li vinci, senza stai al palo.
Per tutta la vita.
Quindi, grazie a coloro che lavorano a 10 euro/ora (come hanno fatto in tanti; anzi, qualcuno ha lavorato gratis per anni) e grazie a coloro che fanno i lavori che noi non ci possiamo "permettere"..
Magari, dai loro sforzi, forse ci sarà un futuro dignitoso anche per i nostri figli.
Quindi la tua gavetta l'hai già fatta. Ora puoi permetterti tariffe eque, visto che la clientela già ce l'hai e conosce la tua capacità.
Ma chi non è conosciuto? Sai la storia dei "concorsi" pubblici? Con il curriculum li vinci, senza stai al palo.
Per tutta la vita.
Quindi, grazie a coloro che lavorano a 10 euro/ora (come hanno fatto in tanti; anzi, qualcuno ha lavorato gratis per anni) e grazie a coloro che fanno i lavori che noi non ci possiamo "permettere"..
Magari, dai loro sforzi, forse ci sarà un futuro dignitoso anche per i nostri figli.
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Re: Futuro
L'INPS ti chiede circa il 22% (artigiani ecc..) quindi mi pareva ovvio un adeguamento di tutte le casse previdenziali. C'è da dire che la cassa dei professionisti ha anche la percentuale sul fatturato del 4% generalmente, a voglia dire poi che il 4% lo paga il cliente perchè comunque il cliente quei soldi li da a te e a lui non gli frega nulla dove vanno!Inarcassa è passata dal 10% del 2009 al 14,5 del 2013 con un aumento netto del 45% in 4 anni, bel record!
Gratis penso che uno abbia lavorato solo durante il tirocinio o similare, a 10 euro penso che in pochi possano resistere per molto.Quindi, grazie a coloro che lavorano a 10 euro/ora (come hanno fatto in tanti; anzi, qualcuno ha lavorato gratis per anni) e grazie a coloro che fanno i lavori che noi non ci possiamo "permettere"..
I problemi sono tanti, oggi è difficile un po' tutto dal trovare lavoro, dal farsi pagare, dallo stare alle norme che cambiano di continuo e alle volte non sono nemmeno molto chiare, ecc... Io credo cheormai i grossi studi abbiamo poco da stare allegri, le grosse commesse sono finite, la catena di montaggio ormai non funziona piu' ci vuole il piccolo consulente sempre piu' tuttologo che abbia il diretto contatto col cliente.
Si parlava che molti vedono il termotecnico come la figura obbligata per ottenere o sbloccare le pratiche, io non la vedo così e soprattutto i miei clienti (idraulici o privati) non la pensano così. Certo c'è il caso che io intervengo solo "burocraticamente" tipo per un ACE ecc.. ma sostanzialmente non è quello che faccio. Eseguo all'anno diverse riqualificazioni di centrali e condomini, faccio la diagnosi pre intervento e valuto la potenza della caldaia, ottimizziamo il capitolato e adeguiamo i locali, lavoro che direi non alla portata dell'idraulico. Stò proprio eseguendo un capitolato dove già l'anno passato degli idraulici avevano fatto offerte, tutte potenze da 300kW, dalla diagnosi o anche dai consumi delle stagioni precedenti è risultato che 210kW sono piu' che sufficienti. Quindi non direi che il termotecnico è una figura inutile, anzio in questo caso farà risparmiare anche solti al condominio oltre a fare la DL che i lavori vengano eseguiti ad ok. Ci sono altri milioni di lavori dove il termotecnico è indispensabile, impianti di condizionamento, produzioni centralizzate di acs ecc...
Certo se poi uno si è concentrato sugli ACE o le L10, c'è poco da fare, quella puo' sembrare una pura burocrazia, ma per quanto mi riguarda io ho sempre snobbato sia ACE che L10 semplicemente perchè non mi piacciono.
Ultimamente mi sono appassionato di LED, non è il mio campo l'illuminotecnica ma credo che abbia buone prospettive, stò eseguendo diversi lavori di sostituzione delle lampade al neon con i tubi led, io non ci guadagno nulla attualmente, ma per uffici, esposizioni ecc.. dove l'illuminazione rimane accesa anche 10 ore al giorno si possono fare dei piani d'intervento facendo vedere al cliente che nel giro di qualche anno recupera i soldi spesi.
Il problema non è se la termotecnica ha futuro, perchè e' innegabile che lo abbia ma sperare che questi nostri governanti mettano a posto le cose nel bene o nel male.
Ultima modifica di SimoneBaldini il mer feb 12, 2014 09:22, modificato 1 volta in totale.
Re: Futuro
Già, non male il campo. SOlo che bisogna avere clienti di tipologia "direzionale/commerciale" per offrire la soluzioneSimoneBaldini ha scritto:Ultimamente mi sono appassionato di LED, non è il mio campo l'illuminotecnica ma credo che abbia buone prospettive, stò eseguendo diversi lavori di sostituzione delle lampade al neon con i tubi led, io non ci guadagno nulla attualmente, ma per uffici, esposizioni ecc.. dove l'illuminazione rimane accesa anche 10 ore al giorno si possono fare dei piani d'intervento facendo vedere al cliente che nel giro di qualche anno recupera i soldi spesi..
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Re: Futuro
Basta che si incomincia a farne un paio poi come tutte le cose la voce si sparge. Quelli che stò facendo adesso sono appunto di amici/conoscenti e come detto lo faccio senza lucrarci nulla, ma non è detto che domani ci si possa guadagnare qualcosina.
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Re: Futuro
Super, magari fosse così semplice. Magari, forse su da te la situazione è meno drammatica rispetto alla mia terronia... qui da me non si tratta di cambiare/riformare la classe politica. Qui c'è da riformare, e in tutti i sensi, la popolazione. Siamo troppo beceri, corrotti, incivili. Qui stiamo a livello bimbi dell'asilo NON BUTTARE LA CARTA PER TERRA!. Quindi, figurati se possiamo pernsare a qualcosa di più complesso. Pertanto io non vedo soluzioni se nonSuperP ha scritto:Se alle prossime tornate elettorale voti sempre i soliti o gli amici dei soliti o chi si finge nuovo ma è vecchio e riclicato o gli amici dei banchieri, allora futuro non ce n'è.
- essere commissionati da un altro stato
- aspettare che qualche Entità extra-terrena ci faccia aprire le menti una volta per tutte.
Re: Futuro
L'Italia è unita soprattutto in questo.Mimmo_510859D ha scritto:Super, magari fosse così semplice. Magari, forse su da te la situazione è meno drammatica rispetto alla mia terronia... qui da me non si tratta di cambiare/riformare la classe politica. Qui c'è da riformare, e in tutti i sensi, la popolazione. Siamo troppo beceri, corrotti, incivili.
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Re: Futuro
per chi sta iniziando la domotica potrebbe essere un'opportunità?
Re: Futuro
Mimmo_510859D ha scritto: c'è da riformare, e in tutti i sensi, la popolazione.
Quoto x2SuperP ha scritto: L'Italia è unita soprattutto in questo.
Re: Futuro
se ne parla da anni, ma di domotica intesa come automazione nel residenziale, si è fatto ben poco.ponca ha scritto:per chi sta iniziando la domotica potrebbe essere un'opportunità?
in altri settori (alberghiero, ecc.) invece la building automation è più diffusa.