Se prendo chi ha inventato i condomini lo strozzo

[conteluk]

Buonasera a tutti, vorrei fare una riflessione su un argomento che se ne è parlato e parlato ancora, penso che possa essere utile a tutti, per mia sfortuna mi hanno chiamato per fare una perizia n un condominio composto da 7 appartamenti, con impianto centralizzato (vecchia caldaia da 100 kW) la situazione è la seguente :
- 6 condomini inferociti si vogliono staccare
- 1 la pecora nera vuole rimanere al centralizzato

I sei che vogliono staccarsi pero non vogliono pagare le spese di manutenzione della caldaia a quello che rimane attaccatom perciò si sono rivolti ad un avvocato che ha consigliato loro di farsi fare una relazione da un termotecnico dove si dica che l'impianto autonomo dal punto di vista economico,ambientale, energetico sia migliore del centrallizzato, da presentare poi al condominio che non vuole staccarsi.
Visto la complessità del discorso vi chiedo un parere :

Partendo dal fatto che una relazione del genere è opinabile da tutte e due le parti, un buon impianto centralizzato straccia alla grande sotto tutti i punti di vista l'impianto autonomo, però un impianto come quello di adesso senza nessun tipo di contabilizzazione senza nessn tipo di regolazione è senz'altro più costoso di quello autonomo.
la soluzione più ottimale dal mio punto di vista è :

Sostituire la caldaia esistente con una ad alto rendimento, installare un sistema di contabilizzazione del calore e di regolazione climatica all'interno dell'appartamento.


Voi cosa ne pensate?
Saluti

[HUGO]

Solito discorso.
La letteratura (antica direi), vuole il centralizzato.
La gente vuole l'autonomo, non ci sono c.....

A mio giudizio, con le opzioni che offre oggi il mercato, si poò fare un impianto autonomo
effiicente. Soprattutto se si interviene in edifici esistenti.

Teniamo presente, a livello di inquinamento, che mentre noi spacchismo il capello in 4 con le perdite al camino con bruciatoe acceso, spento, metà e metà, pertite al mantello e facezie simili per giustificare dei rendimenti stagionali bassi delle caldaiette; dall'altra parte del mondo c'è chi riversa in ambiente tonnellate e tonnellate di inquinanti....

[Manofthemoon]

muovere tanta acqua costa.
quindi o facciamo centralizzati molto compatti con distribuzione interna ai locali riscaldati, molto ben isolate, oppure sarebbe sensato fare degli autonomi.

[conteluk]

Solito discorso.
La letteratura (antica direi), vuole il centralizzato.
La gente vuole l'autonomo, non ci sono c.....

A mio giudizio, con le opzioni che offre oggi il mercato, si poò fare un impianto autonomo
effiicente. Soprattutto se si interviene in edifici esistenti.

Teniamo presente, a livello di inquinamento, che mentre noi spacchismo il capello in 4 con le perdite al camino con bruciatoe acceso, spento, metà e metà, pertite al mantello e facezie simili per giustificare dei rendimenti stagionali bassi delle caldaiette; dall'altra parte del mondo c'è chi riversa in ambiente tonnellate e tonnellate di inquinanti....

Il problema è che in relazione che andrà per avvocati mi scoccia un pò scrivere che è meglio l'autonomo quando dal mio punto di vista non è vero, ovviamente potremo discutere ore su ciò

[Ronin]

i 6 sono inferociti perché il 7mo non paga? in tal caso, che diano mandato all'amministratore di fare immediatamente il decreto ingiuntivo (e ricordo che dopo 6 mesi possono disconnettere il condomino moroso: è in vigore da luglio, i 6 mesi sono qui che arrivano, anche se probabilmente l'impianto è a colonne).

non capisco bene cosa dovrebbe accadere secondo l'avvocato una volta presentato alla pecora nera il magnificat dell'autonomo: per conto mio ci si pulisce il didietro e dice mi tengo lo stesso il centralizzato.
se la pecora nera fossi io, aggiungerei: staccatevi pure, che così quando sarà ora di sostituire il generatore di calore (manutenzione straordinaria) me ne pagate i 6/7 a spese vostre...

dopodiché, riqualificare solo la centrale termica, senza rifare le distribuzioni sicuramente è economicamente vantaggioso, ma ovviamente se l'impianto è a colonne rimane tale, e il problema della morosità resta tale e quale.

[conteluk]

i 6 sono inferociti perché il 7mo non paga? in tal caso, che diano mandato all'amministratore di fare immediatamente il decreto ingiuntivo (e ricordo che dopo 6 mesi possono disconnettere il condomino moroso: è in vigore da luglio, i 6 mesi sono qui che arrivano, anche se probabilmente l'impianto è a colonne).

non capisco bene cosa dovrebbe accadere secondo l'avvocato una volta presentato alla pecora nera il magnificat dell'autonomo: per conto mio ci si pulisce il didietro e dice mi tengo lo stesso il centralizzato.
se la pecora nera fossi io, aggiungerei: staccatevi pure, che così quando sarà ora di sostituire il generatore di calore (manutenzione straordinaria) me ne pagate i 6/7 a spese vostre...

dopodiché, riqualificare solo la centrale termica, senza rifare le distribuzioni sicuramente è economicamente vantaggioso, ma ovviamente se l'impianto è a colonne rimane tale, e il problema della morosità resta tale e quale.

No sono inferociti perchè il condomino non si vuole staccare!

[Ronin]

allora perché sarebbe pecora nera? mi sembra che sia nei suoi pieni diritti.

[gfrank]

.....

I sei che vogliono staccarsi pero non vogliono pagare le spese di manutenzione della caldaia a quello che rimane attaccatom perciò si sono rivolti ad un avvocato che ha consigliato loro di farsi fare una relazione da un termotecnico dove si dica che l'impianto autonomo dal punto di vista economico,ambientale, energetico sia migliore del centrallizzato, da presentare poi al condominio che non vuole staccarsi.

Visto la complessità del discorso vi chiedo un parere :

Partendo dal fatto che una relazione del genere è opinabile da tutte e due le parti, un buon impianto centralizzato straccia alla grande sotto tutti i punti di vista l'impianto autonomo, però un impianto come quello di adesso senza nessun tipo di contabilizzazione senza nessn tipo di regolazione è senz'altro più costoso di quello autonomo.
la soluzione più ottimale dal mio punto di vista è :

Sostituire la caldaia esistente con una ad alto rendimento, installare un sistema di contabilizzazione del calore e di regolazione climatica all'interno dell'appartamento.

...

Per la relazione devi partire dal presupposto che rimane una caldaia da 100 kW al servizio di un solo appartamento.
Devi dimostrare che il distacco dei sei appartamenti non provoca (cito la legge):
- "notevoli squilibri di funzionamento" e fin qui , rimanendo un solo appartamento allacciato, ci potrebbe anche stare, salvo verificare la vetustà dell'impianto (es: pompe) provoca gli squilibri;
- "aggravi di spesa per gli altri condomini", e qui ti voglio vedere con le perdite produzione e di distribuzione (consumi involontari) come fai a dimostrarlo!
In più , i sei distaccanti, devono pagare le spese di manutenzione straordinaria, conservazione, e la messa a norma, oltre a tutti i costi di distacco.

La tua soluzione, di intervenire sul centralizzato, è sicuramente la migliore, anche sotto l'aspetto dei costi

[conteluk]

.....

I sei che vogliono staccarsi pero non vogliono pagare le spese di manutenzione della caldaia a quello che rimane attaccatom perciò si sono rivolti ad un avvocato che ha consigliato loro di farsi fare una relazione da un termotecnico dove si dica che l'impianto autonomo dal punto di vista economico,ambientale, energetico sia migliore del centrallizzato, da presentare poi al condominio che non vuole staccarsi.

Visto la complessità del discorso vi chiedo un parere :

Partendo dal fatto che una relazione del genere è opinabile da tutte e due le parti, un buon impianto centralizzato straccia alla grande sotto tutti i punti di vista l'impianto autonomo, però un impianto come quello di adesso senza nessun tipo di contabilizzazione senza nessn tipo di regolazione è senz'altro più costoso di quello autonomo.
la soluzione più ottimale dal mio punto di vista è :

Sostituire la caldaia esistente con una ad alto rendimento, installare un sistema di contabilizzazione del calore e di regolazione climatica all'interno dell'appartamento.

...

Per la relazione devi partire dal presupposto che rimane una caldaia da 100 kW al servizio di un solo appartamento.
Devi dimostrare che il distacco dei sei appartamenti non provoca (cito la legge):
- "notevoli squilibri di funzionamento" e fin qui , rimanendo un solo appartamento allacciato, ci potrebbe anche stare, salvo verificare la vetustà dell'impianto (es: pompe) provoca gli squilibri;
- "aggravi di spesa per gli altri condomini", e qui ti voglio vedere con le perdite produzione e di distribuzione (consumi involontari) come fai a dimostrarlo!
In più , i sei distaccanti, devono pagare le spese di manutenzione straordinaria, conservazione, e la messa a norma, oltre a tutti i costi di distacco.

La tua soluzione, di intervenire sul centralizzato, è sicuramente la migliore, anche sotto l'aspetto dei costi

Ho effettuato il sopralluogo, emerge la seguente situazione :

- Impianto realizzato nel 1965 mai cambiato

- Caldaia da 80000 cal, camera aperta facente solo riscaldamento, prima a gasolio poi trasformata a metano l'acs viene fatta con bollitori da 80 lt elettrici.

- Impianto a colonne dalla centrale termica partono due tubi mandata e ritorno che vanno a giro per tutto il condominio, tubi scoperti che passano nel garege, nei vani scala etc. I tubi si sono gia rotti un paio di volte fortunatamente in zone accessibili.

Dal mio punto di vista voterei autonomo! ma finche l'unico condomino non si decide penso che anche la relazione possa essere inutile
Voi che dite?

[gfrank]

...
Ho effettuato il sopralluogo, emerge la seguente situazione :

- Impianto realizzato nel 1965 mai cambiato

- Caldaia da 80000 cal, camera aperta facente solo riscaldamento, prima a gasolio poi trasformata a metano l'acs viene fatta con bollitori da 80 lt elettrici.

- Impianto a colonne dalla centrale termica partono due tubi mandata e ritorno che vanno a giro per tutto il condominio, tubi scoperti che passano nel garege, nei vani scala etc. I tubi si sono gia rotti un paio di volte fortunatamente in zone accessibili.

Dal mio punto di vista voterei autonomo!
...

Fai una diagnosi energetica, poi se ne riparla ....

... ma finche l'unico condomino non si decide penso che anche la relazione possa essere inutile
...

La relazione serve sempre, ma va inquadrata nella situazione reale (... non per avallare le "conoscenze" in materia dell'avvocato ....)

[conteluk]

Per una relazione del genere come vi regolate sulla parcella?
> 600 + iva ?
< 600 + iva ?

Vi ringrazio

[Ugo]

Ho l'impressione che sfugga una cosa sostanziale.
La richiesta di perizia non è a caso. La norma attualmente in vigore prevede che in caso sia dimostrata la "convenienza" economica alla trasformazione nel senso che si realizzi un risparmio energetico, il condominio potrà decidere di dismettere l'impianto centralizzato con la maggioranza normale prevista per le cose più banali (il 51% dei partecipanti all'assemblea).
E' chiaro che in un caso del genere non è difficile dimostrare la convenienza alla eventuale dismissione. Nella fattispecie poi si tratta di rendere inoffensivo un teppista. Uno che non paga e pretende che gli altri gli tengano a disposizione un impianto di cui lui intende godere a titolo gratuito andrebbe messo ai ferri.

[Ronin]

nella discussione abbiamo chiarito che il dissidente non è moroso.